Il giorno mercoledì 13 maggio 2015 11:18:02 UTC+2, Lele® ha scritto:
> Ennon proprio. Le indicazioni su dove e come mettere le mani devono
> venire anche dai tecnicidi pista e dai piloti.
Quand'è che la daremo su con "le indicazioni dei piloti"? :-))
I piloti oggi devono cucirsi addosso la vettura in termini di "sensazioni". Insomma... Devono fare in modo che si comporti come a loro piace per potersi fidare e spingere. Nè più nè meno.
Le performance pure vengono da altro.
> Oggi non sembra così.
Cioè le quintalate di dati telemetrici prodotti in pista vengono analizzati da gente differente da chi progetta la prima volta? E i nuovi pezzi che vengono progettati e costruiti sulla base di tali analisi dipendono da persone diverse da chi progetta e costruisce in inverno?
Mi sembra decisamente improbabile.
La realtà è che se uno è bravo e fortunato ha un progetto che vale 100 inizialmente con un potenziale di 200 e alla fine dell'anno arriva a 190.
C'è chi è bravissimo da un certo punto di vista e decisamente meno bravo da un altro e magari parte con 90, ma può arrivare 110. Anche se a fine anno è arrivato a 110 il distacco dal primo aumenta inesorabilmente.
Pensare che i responsabili nel 2° caso siano "una metà ben precisa" può servire a qualcuno a scaricarsi la coscienza oppure a guardare il proverbiale dito che indica la luna...