Lele®
unread,Mar 31, 2015, 11:00:02 AM3/31/15You do not have permission to delete messages in this group
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to
Si perchè a volte non c'è un perchè....a volte è il cuore che ti
racconta come possono essere le cose.
E quel giorno a Monza con quella Minardi con abiti tirolesi guidata da
Sebastian mi innamorai... Solo un matto pazzoide poteva fare pole e
vittoria sotto la pioggia con una macchinetta assemblata in modo
pseudoartigianale e un cavallino nel cofano. Solo uno che doveva fare
la storia dell'automobilismo poteva farlo accadere.
Quel ragazzino li...mi dissi....di strada ne farà parecchia.
E negli anni mi ha dato spesso, purtroppo troppo spesso, ragione.
Quel sorriso li, quel suo essere italiano con un crauto in mano, quel
suo adorare spudoratamente Ferrari anche avendo tra le mani soldi e
volanti con altri colori, quel suo affiatamento coi meccanici, quella
sua rispettosa irriverenza in pista. Doveva succedere.
Poi...si sa...ogni tanto le cose vanno storte e anche i cavalli di
razza perdono di motivazione, di grinta, di verve e arriva qualcuno più
cattivo di te, più motivato di te che ti distrugge il morale.
La storia di vettel è quella della Ferrari, rinascita.
Le sua urla di DOmencia non erano quelle di una vittoria, la sua
esultanza non era quella di un dopogranpremio.
Mia moglie accanto a me sul divano mentre urlavo "sottovoce" per non
disturbare al di la del 10 Km di distanza dalla mia casa mi ha fatto
notare "ma quello li è la prima volta che vince?".
E mi ha riempito di gioia dare dentro di me la vera risposta.
Si, Sebastian Vettel è la prima volta che vince.
Prima ha solo scherzato e scritto qualche volta sul non moderato. ;-)
Si lo so...erano anni che non scrivevo una minchiata così....
Lasciatemi fare il ragazzino qualche volta.
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Voster semper voster
Lele®