Ciclabili romane, considerazioni

[Guido Rubino]

Ho avuto, finalmente, modo di vedere da vicino le ciclabili di Roma, quelle
fatte spostando le auto parcheggiate ”un po’ più un là”. Mi sembra
un‘ottima cosa e non capisco le critiche. Sono percorsi dove mi sentirei di
mandare un bambino con ragionevole sicurezza. MI sono sembrate anche
piuttosto rispettate dagli automobilisti.
Ecco, se c’è un problema a Roma sono le auto in doppia fila. Ho fatto un
giro per la città nel pomeriggio del primo gennaio ed era un’altra città
solo per la mancanza di auto in doppia fila. Sembravano più grandi strade
che ricordavo sempre strette. Non sono strette, sono solo intasate di auto.

Che poi si guarano monopattini e biciclette lasciate in giro. Ma
benvengano. Certo, un po’ di attenzione in più nel lasciarli sarebbe segno
di civilità, ma se i monopattini in giro e sui marciapiedi sono un problema
le auto in doppia fila lo sono molto di più, solo che non ci si faceva più
caso - e lo dico da romano - abituati a vederle sempre e costantemente. Per
farci caso ho dovuto vedere Roma nello stato di grazia del primo dell’anno.
E sono davvero troppe.

--
guidorubinodotcom