Alfredo Bodoira
unread,Feb 21, 2024, 3:58:18 AMFeb 21You do not have permission to delete messages in this group
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Il giorno è venuto, domani Googlegroups sarà congelato, colato in ambra come una libellula granata del Postborsanico Inferiore. O del Cairaceo, se preferite, ma ISCT esisteva prima di Cairo, poffarbacco esisteva prima di me, e un po’ forse esisterà anche dopo il 22 febbraio fatidico. Non qui, però.
Come ultimo post, sembrerebbe naturale riepilogare, ricordare, i periodi storici come il fallimento, in cui il newsgroup era un faro nel buio, intorno al quale noi falene granata svolazzavamo, i poster storici, die die die long live Hagbard (scelgo apposta l’avvocato delle cause urticanti, perché era prima di me), ma sarebbe sfinente, si farebbero torti ai dimenticati, e soprattutto sbagliato, visto che è Googlegroups che si ferma, non il newsgroup, quindi diamo una chance ai coraggiosi che vogliono continuare.
Come ultimo post sembra più giusto guardarsi intorno, fermare l’attimo, anche se a differenza di quello di Faust, non è così bello.
Così le ultime notizie ci portano le solite nuove, gli incorreggibili, gli impronunciabili, raggiungono un all time low, come cantava David Bowie, toccando anche i bambini. I suprematisti a strisce, i bianconazi dell’Illinois, secondo un dirigente del Gassino minacciavano e minacciano gli organizzatori dei tornei dei ragazzini, negando la partecipazione se ci sono squadre affiliate al Toro.
Ora, uno si può domandare quale piano di imperialismo culturale i Goebbels mettano in atto. Per prima cosa in realtà penso che abbian paura di prenderle, e questo è male per il business, devono poter disporre indisturbati di torme di pargoli appecorati ai cancelli di OVinovo, sotto la scritta demenziale ‘Be your next you” probabilmente inventata da Lapo mentre cercava di imitare Ubaldo Pantani. Fanciulli che non possano, e sottolineo ‘non possano’ pensare che c’è un’altra via, forse anche migliore.
Non credo che ci siano aspetti più importanti da menzionare qui oggi, non Cairo, il Coniglio Mannaro che è tutto peace and love quando si pareggia con la Salernitana e sbrocca con Juric quando si avvicina alla zona coppe. L’abbiamo capito da tanto tempo, il sequestratore che ci tiene in una prigione dorata che a ogni fine campionato si rivela di pirite e finisce a pirite, per dirla in siciliano.
Invece quello che c’è da dire e che domani sorgerà ancora il sole, anche su Googlegroups congelato, e il granata si sveglierà sapendo che deve combattere contro l’oblio, che non è una forza passiva di pura erosione, ma una forza ben attiva orchestrata da questa gente che non sappiamo bene perché ci repelle, ma a pensarci è proprio per questo pensiero unico, questa lussuria di competere senza avversari o con avversari legati, che viene loro da lontano, dal modus operandi dei loro danti causa, since 1903.
Quindi, quello che c’è da dire oggi, e domani, è: resistete, combattete il reggente di Masio che perpetra la nostra neutralizzazione, l’impero dei ladri che persegue la nostra annichilazione, il calcio degli ottimati che ci vuole figuranti e servitori, non state in silenzio, ricordate chi eravamo, proclamate chi siamo e annunciate chi saremo, se possibile, ancora. Il silenzio è tutto quello che vogliono, anche se questa voce domani diventerà molto più flebile, non glielo diamo.
P.S. Lo so, come conclusione è fra il melodrammatico e lo scontato. Ma è quello che c’è da dire oggi, credo, e se c’è da guadare uno stagno di banalità e retorica, pazienza, non è che abbia poi tutto questo stile da difendere.
P.P.S. Grazie a tutti, il ng negli ultimi venti e più anni è stato fondamentale per tener viva una parte di me che se no avrei rimpianto molto. Alfredo ‘Bodo’ Bodoira 2002-2024