Dopo dura riflessione, Gabriel Pontello (Ifix Tcen Tcen) ha scritto :
> io sono tra il certo e il quasi certo che resti Pioli, devo dire.
> Se non è saltato fino ad ora, perché mandarlo via a giugno? Lo troverei
> assurdo.
Abbiamo una proprietà che dichiara che vuole stare a lungo e vincere,
però anche che della gestione sportiva non si interessa e delega tutto
agli "esperti".
Poi nomina un portfolio manager come deus ex machina che fa piazza
pulita di tutti tranne Pioli che addirittura assurge al ruolo di coach
salvo nominare successivamente un DS di cui nessuno ancora oggi ricorda
il nome e conosce la faccia.
Il Presidente dichiara che l'obiettivo era il quarto posto e lo
definisce già raggiunto. Ogni altra ambizione è irrilevante, compresa
l'ambizione dei tifosi di avere una squadra impostata con un senso e
con un minimo di solidità e che magari giochi pure bene a calcio, con
delle idee si ma sostenibili.
Ora dimmi per quale motivo secondo le loro "assumpions" dovrebbero
cambiare Pioli magari pagandogli pure lo stipendio per stare a casa.
Non ci credo manco se succede.
Pioli dal canto suo ha i rettilinei contro ma non la curva, i giocatori
non lo hanno mai abbandonato nemmeno dopo lo "shock" del licenziamento
di Maldini, sostiene da sempre che lui al Milan ci sta proprio bene. Se
ne va solo se lo pagano di più probabilmente, ma non credo che troverà
qualcuno disposto a farlo.
Mi dispiace per quelli che sperano quasi quasi che il Mlian affondi pur
di non averlo più in panchina, ma mi dispiace anche che sia
sostanzialmente un intoccabile fino a che ci porta entro le prime
quattro.
Scaroni ha detto che gli obiettivi del prossimo anno saranno annunciati
prima e che saranno più ambiziosi (mi par di aver capito) per cui la
prossima stagione sarà probabilmetne un altro banco di prova per Pioli
con le stesse divisioni tra il tifo che ci sono oggi.
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Un Profumino è per sempre.