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[Lungo] Il telecalcio in Lombardia

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Garrison

unread,
Jun 14, 2003, 5:10:13 AM6/14/03
to
Dedicato ai telespettatori, lombardi e non


Negli ultimi anni in Lombardia, ed il fenomeno è stato esportato nelle
regioni vicine del nord, è proliferata una nuova, tragica, tipologia
di trasmissione sportiva (?) domenicale. Inizia all'incirca alle 14.00
e prosegue sino a notte fonda, coinvolge volti noti e meno noti
dell'entertainment pallonaro ed ha la funzione di seguire, tramite una
sorta di "radiocronaca televisiva", le partite del pomeriggio e del
posticipo in un profluvio di chiacchiere e parolami, spesso insensati.
Ognuna con diversi opinionisti, diversi miti, diversi agghiaccianti
ospiti "vip". Ecco un breve ritratto di questi veri e propri fenomeni
di costume, dal punto di vista (privilegiato?) di un lombardo tifoso
della Juventus.

TELELOMBARDIA: Qui Studio a Voi Stadio
Presentato dall'ineffabile Fabio Ravezzani. Quest'ultimo ha raggiunto
una certa notorietà dopo che Biscardi gli ha attribuito il ruolo che
fu di Mosca di "sparacacchiate" nell'angolo del calcio-mercato al
pro-cesso del lunedì. E dire che agli inizi sembrava un giornalista
credibile (me lo ricordo commentare con pacatezza le partite della
Juventus con Beppe Barletti in pensione su Quarta Rete Tv in
Piemonte). Con gli anni, oltre a sottoporsi al trapianto di capelli
peggio riuscito della storia (dopo aver provveduto nel corso del tempo
con un ancor più antiestetico anche se più economico riporto), con un
effetto bambola che neanche la più spelacchiata delle Barbie, ha
aumentato anche i decibel (urla per qualsiasi idiozia) e per la
propensione ad usare aggettivi tipo "clamoroso", "eccezionale",
"esclusivo" per le idiozie più banali (tipo un'intervista di Moratti
che conferma Cuper per la centesima volta). Ha impresso al suo
programma, storicamente il primo della serie (nella leggendaria
edizione con Carletto Pellegatti), una propensione quasi morbosa alla
moviolizzazione dell'esistente calcistico. Ogni evento, ivi compreso
l'arbitro che si scaccola, viene vivisezionato onde interpretarlo a
favore dell'una o dell'altra squadra. Si è anche circondato di gnocca:
una in particolare, bionda, che risponde alle telefonate dei tifosi
durante le partite, di solito del Milan, per commentare. E' ovviamente
del tutto incredibile che dei tifosi si prendano la briga di
telefonare (a pagamento!) ad una bella figliola, tra l'altro mentre si
sta svolgendo la partita della loro squadra, per parlarle di calcio.
La stessa è infatti spesso tutta rossa per le sconcezze che dovrà
sorbirsi.
VISUALIZZAZIONE DEI GOL
Alla lavagna magnetica, con cerchiolini rossi e gialli (hanno solo
quelli rossi e gialli: anche per Inter-Juve). In alcuni momenti
patetici, specie per i falli, si fa ricorso alla moviola umana:
Ravezzani ed un ospite a scelta mimano il fallo.
COMMENTATORE JUVENTINO
Qui bazzicano Michele Rampulla, molto aziendalista e pacato, il
giornalista Simone Malaguti, non juventino dichiarato ma evidente
tifoso, anche per le litigate con l'antijuventino Enzo Catania (vedi
sotto) ed il migliore di tutti, il simpaticissimo Francesco Morini,
già stopper della Juventus trapattoniana (battute ROTFL :
al 5 maggio a Beccalossi che lamentava che l'Inter finita terza
dovesse fare il turno preliminare in Champion's
Morini "Non capisco perché tutti si lamentino dei
preliminari…mia moglie li gradisce molto…"
oppure più di recente sul possibile esonero di Cuper
Ravezzani: "Pare che Cuper abbia detto a Moratti: se mi fa rimanere un
altro anno sono disposto a guadagnare la metà!"
Morini: "Se fossi Moratti gli avrei detto: le do il doppio, ma vada
via").
Sempre pungente nel suo fascino molto piemontese vecchio stampo.
Ogni tanto intervengono anche Massimo Franchi, giornalista di
Tuttosport e sedicente esperto di calcio internazionale (solo perché
rispetto agli altri ospiti conosce il campionato dove gioca lo
Sporting Lisbona), a quanto pare juventino, ed il tragico Umberto
"parloasproposito" Colombo, già apparso anche al pro-cesso, preteso
giocatore juventino del passato (remoto), versione bianconera di Enzo
Catania.
COMMENTATORE ANTIJUVENTINO
Il mito, Enzo Catania, impegnato in un continuo, incessante ed
imperituro progetto di sputtanamento di sé stesso, dell'Inter e dei
suoi tifosi. Più volte ho pensato fosse un figurante che
rappresentasse la macchietta del tifoso nerazzurro, ma a quanto pare
esiste realmente. Per imperscrutabili motivi è stato direttore di un
giornale (se così può definirsi "Il Giorno"), oggi scrive libri con la
frequenza con cui le persone normali si soffiano il naso (tra le sue
opere magne le biografie di Ronaldo e di Vieri). Spesso sfottuto dai
suoi stessi compagni di tifo, oltreché ovviamente da tutti gli altri,
se ne parte in un italiano improbabile in invettive, a seconda, contro
la Juve oppure il Milan, pressoché sempre sconclusionate. Una
leggenda all'incontrario.
Tra gli altri antijjuventini spicca anche Giorgio Viglino, già
giornalista di Tuttosport, invero molto viscido, con una viva ed
inspiegabile antipatia per Alex Del Piero. Per lui ogni rigore pro
Juve è dubbio, ogni presunto rigore contro la Juve una matematica
certezza ed in ogni caso ogni vittoria dei bianconeri un patetico
furto.
COMMENTATORE MILANISTA ED INTERISTA
Per il Milan, Tiziano Crudeli, visto anche al Pro-cesso. Buffissimo:
normalmente è e si comporta come un pacioso signore, con baffi alla
Ispettore Closeau. Durante le partite del Milan si trasforma,
apparendo paonazzo e cianotico anche per Milan-Albinoleffe di Coppa
Italia. Leggendarie le sue urla belluine dopo i gol rossoneri: farebbe
impallidire i telecronisti brasiliani.
Per l'Inter, Gianluca Rossi, piuttosto anonimo, con gli anni,
ingrassando, il colorito roseo gli conferisce un'aria po' da porcello,
ma tutto sommato per essere un tifoso dell'Inter è un buon cristiano.
Compagno di merende di Paolo Vigano', interistissimo giornalista di
Tuttosport: non azzecca una compravendita dal 1993 ma viene spacciato
da sé stesso e da Ravezzani come esperto di mercato…
ALTRI OSPITI
Il buon Evaristo Beccalossi, simpaticissimo e purtroppo interista (si
fa comunque fatica a credere che quell'ometto paffuto che somiglia al
mio parrucchiere sia stato un idolo di S.Siro); l'ex portire Mario
Ielpo, che si professa milanista in forza di un transito sulla
panchina rossonera qualche anno addietro; un altro esperto di mercato,
tal Carlo Laudisa, della Gazzetta dello Sport (pettinato con una
specie di banana sulla fronte), che non sbaglia i trasferimenti
semplicemente perché non li anticipa minimamente, e Dan Peterson,
proprio l'ex allenatore di Basket e commentatore del wrestling (in
alcuni frangenti sembra più esperto lui di calcio che gli altri ospiti
il che è tutto dire). Ah, e poi Mauro Suma, viscidissimo direttore di
Milan Channel, l'aziendalismo fatto persona, l'Emilio Fede di Galliani
e del Milan.
Voto alla trasmissione: tre meno meno. Percentuale di antijuventinità:
alta.

ANTENNA 3. ANTENNA 13 (versione domenicale di Azzurro Italia)
Presentata da Stefano Sabbatini. Già giornalista di Tuttosport (anche
questo?), già esperto di mercato di Tuttosport (per inciso faccio
notare che la categoria di esperto di mercato di Tuttosport richiede
rigidi requisiti minimi: un'età compresa tra i 13 e gli 80 anni;
capacità respiratorie sufficienti a sopravvivere; quinta elementare;
preferenziale: capacità di distinguere la Juventus dal Torino ed
entrambe dal Milan. Chiunque abbia queste caratteristiche può ambire
all'ambizioso posto), già addetto stampa dell'Inter, già curatore del
sito di Ronaldo (prima che venisse colpito da mail-bombing dagli
adombrati tifosi nerazzuri quest'estate), ora presentatore di questa
fantastica alternativa a QSVS. Belloccio (occhi verdi) ed impomatato,
piace (dicono) alle donne, ed infatti anch'esso si è affiancato di
fanciulle incaricate di rispondere al telefono ai quesiti dei tifosi.
Peccato che ad Antenna 3 abbiano deciso di agghindarle e truccarle
come delle peripatetiche, con scollature talmente vertiginose che il
buon Marocchino (già poco lucido di suo - vedi sotto -) e l'ormai
attempato (ma sempre allupato) Altafini non capiscono più niente. La
situazione è già migliorata rispetto a qualche anno fa, quando i gol
erano segnalati su un tabellone, da prosperose signorine che
sfrecciavano su pattini a rotelle, praticamente in bikini, di fronte a
Maurizio Mosca che, da evidente maniaco sessuale quale è, tentava
disperatamente di allungare le mani.

VISUALIZZAZIONE DEI GOL
Anche qui con una lavagna magnetica e i cerchiolini. Almeno ne hanno
di colori diversi.


COMMENTATORE JUVENTINO
Il già citato Domenico Marocchino di cui tutti voi ricorderete le
gesta (?) sulla fascia nella Juve trapattoniana. Oggi il Marocco, che
di mestiere fa il rappresentante di formaggi (non scherzo), si
presenta in Tv con l'aspetto di un impiegato di banca alla fine di una
giornata di lavoro con 10 ore di straordinario. Barba lunga, vestiti
(tutti marroncini che sembrano comprati all'Upim) spiegazzati,
cravatte (quando le mette) orribili o troppo piccole, spettinato (e un
po' stempiato), occhiali con montatura pesante, voce impastata,
stravaccato sulla sedia, al più intento a mangiare noccioline ed a
fare battute a sfondo sessuale. Gli fa da contraltare Scarnecchia,
"l'esperto" milanista, sempre impeccabile, un manager Mediaset fatto e
finito: capello corvino ingellato, rasatura e dentatura perfetta,
abbronzatura perenne, sempre in giacca e cravatta (nodo "enorme" delle
dimensioni di un gomitolo come la moda impone), elegante pochette al
taschino. Spesso lo si può incontrare anche in giro per Milano, con
occhiali a specchio avvolgenti spaziali che neanche a Start
Treck…. Chiunque tra i due (a parte forse le donne) ovviamente
sceglierebbe Marocchino, mi auguro.

COMMENTATORE MILANISTA ED INTERISTA
Oltre a Scarnecchia, aspetto a parte peraltro da sempre impegnato in
un imperitura lotta contro il concetto di "espressione di una
qualsiasi opinione chiara, rilevante e di senso compiuto", a lui
ignoto, da ricordare per il Milan Joe Denti. Sorta di Abatantuono dei
senzatetto, sicuramente sconosciuto ai non lombardi, è un simpatico
televenditore e presentatore di spettacoli di quinta categoria (tipo
show in cui lui dialoga con i pupazzi). Si serve dallo stesso barbiere
di Cesare Maldini, infatti hanno la stessa orribile tintura di capelli
(nero che sfuma nel rossiccio).
Non ha alcuna competenza in materia, ma piuttosto che guardarsi la
partita del Milan al bar preferisce risparmiare ed andare ad Antenna
3.
Per gli interisti da ricordare senz'altro Andrea Bosio, il Pellegatti
nerazzuro. Pizzetto alla Mondonico, per lui esiste sempre e solo
l'Inter, in qualsiasi partita (anche Roma-Lazio). Ultrà di Hector
Cuper, si esibisce in rosicate anti-Milan ed anti-Juve davvero niente
male. Al 5 maggio, poveretto, è scoppiato in lacrime (sul serio).
Molto sfottuto da Joe Denti.

ALTRI OSPITI
José Altafini, quando non commenta le partite in diretta per Tele+.
Inspiegabile il motivo per cui venga ritenuto bravo o simpatico, il
buon José se la sfanga, ripetendo le consuete ovvietà e sparando
agghiaccianti freddure. Aldo Serena, che ha una vocina piacevole come
lo stridore delle unghie sulla lavagna, ma che, pur rivelandosi molto
più filointerista che a Mediaset, qualche buon concetto lo spara. Enzo
Gambaro, proprio il nasuto ex terzino di Parma e Milan (esperienza
fallimentare), che ha l'abitudine di alzare la voce per farsi credere
più competente (dialogo: Marocchino "Penso che Trezeguet giochi meglio
con Del Piero alle spalle perché…" Gambaro interrompendo ad alta
voce "Noooooooooo, è molto meglio con Nedved…" Marocchino "Uhm,
sì forse hai ragione…" Gambaro - aizzando la folla - "NO, ti
ho detto che Nedved è meglioooooooooo" urlando come un pazzo "Nedved è
megliooooooooo lo volete capire!!!" mandano la pubblicità).Maurizio
Mosca, ultimamente intristito. Probabilmente afflitto perché il suo
pronostico fisso da 4 stagioni a questa parte ("Lo scudetto quest'anno
lo vincerà l'Inter") finisce regolarmente in vacca. Franco Scoglio,
che ancora trova persone disposte a trattarlo come fosse l'allenatore
migliore del mondo (mitica la sua affermazione "Io se fossi al posto
di Lippi - ma anche di Cuper; Capello; Ancelotti ecc. - farei così, ma
purtroppo per la Juve - ma anche per Inter; Roma; Milan - non sono io
l'allenatore"…già purtroppo per loro…).
COMMENTATORE ANTIJUVENTINO
Si alternano. Il migliore è senz'altro Bosio, da buon interista,
afflitto da memoria selettiva anche nella stessa partita, anzi ANCHE
nella stessa azione (fuorigioco inesistente pro Inter: errore
comprensibile che ci sta; contropiede e fuorigioco inesistente contro
l'Inter: COMPLOTTO!).

Voto alla trasmissione: cinque. Grado di antijuventinità: medio.

TELENOVA. Novastadio.
Presentatore Gianni Visnadi. Classico caso (vedi presidente Romero del
Torino) di stempiato capellone. A ciò si aggiunga il candido colore
dei boccoli da riporto ed una magrezza da malato terminale ed avrete
presente l'inquietante figura. Già giornalista (indovinate di chi?
Bravi) di Tuttosprt, filomilanista, studia da Ravezzani nel creare
casi inesistenti.
Trattandosi di trasmissione della televisione del gruppo S.Paolo,
ovviamente tette e culi sono del tutto banditi. Infatti i giornalisti,
tutti i giovani, sembrano presi direttamente da un raduno di CL.

COMMENTATORE JUVENTINO
Il mitico Giorgio Chirico, giornalista (non sportivo) del Giornale
(uhm…lo si può considerare lo stesso giornalista?). Pelatissimo
e con il naso ad uncino, è la classica figura di tifoso bianconero gné
gné maicontento…cioè siamo primi ed in finale di C.L. ma
giochiamo male e Del Piero ha perso un altro pallone e se andiamo
avanti così il Brescia segna e il Barcellona, sì che ha un
gioco…ecc. Grande, dopo una vittoria bianconera, nell'esibire il
peluche di un topo al grido "Cos'è questo qui? E' la nostra mascotte,
il Mo-ratto…."

COMMENTATORE INTERISTA E MILANISTA
Per l'Inter il tifoso Giacomo Valenti, quello che fa gli scherzi
telefonici per Radio Dee-Jay e commenta le candid-camera su Italia
Uno. Malgrado quest'ultima attività (veramente odiosa…) ed il
fatto che è un po' rosicone è davvero molto simpatico. Peraltro ha un
girovita che neanche Giuliano Ferrara regge il confronto. Occupa
praticamente da solo un divanetto dello studio.
Per il Milan, mi sembra solo l'insipido Pierino Prati (questa
trasmissione è noiosissima e la guardo poco), a volte invitano altri
tifosi Vip tipo politicanti sconosciuti oppure quell'attore milanista
che si vede spesso nei film di Abatantuono e Salvatores, anche in
Mediterraneo, grassotello ed abbronzato…Conti qualcosa…
(che ho il sospetto che i film glieli fanno fare solo perché è amico
del regista).

COMMENTATORE ANTIJUVENTINO
Si alternano, anche il conduttore non scherza. Quella che mi ha
colpito in più di un'occasione, è una certa Laura Alari, giornalista
di non so che testata. Fisicamente è una versione grassissima della
Sanipoli (non sto scherzando: quando ci sono lei e Valenti devono
rinforzare i divanetti), ha una vivace parlata toscana e odia la Juve.
L'ha dichiarato lei quindi non ci sono dubbi (ecco una delle sue
perle: "Guarda spero proprio che la Juve vada in finale di
C.League…e che poi vincono anche la hoppa … hosì gli
juventini salgono sul tetto d'Europa … poi almeno si buttano di
sotto, Dio bonino"). Rosicona DOC, in quanto viola Florentia, ed ho
detto tutto.

VISUALIZZAZIONE DEI GOL
Con il subbuteo. Non sto scherzando: ad ogni gol oppure azione
pericolosa, c'è un povero sfigato che in piedi davanti ad un campo di
subbuteo, muove i giocatori e mima i gol. Una roba davvero deprimente.

ALTRI OSPITI
Da ricordare per l'elevato livello di decottura, Gino Bacci, già
giornalista di Tuttosport (queste trasmissioni sono un po' il cimitero
degli elefanti della redazione di Tuttosport). Pochissime idee ma
tutte estremamente confuse. Comunque è innocuo, di regola
l'ascoltatore dimentica quello che ha detto 3 nanosecondi dopo che
l'ha proferito, tanto è originale e convincente.
Inoltre compare talvolta Giovanni Guardalà, che a parte il curioso
cognome, è uno dei pochi giornalisti che, secondo me, che ne capisce.
Da tutti creduto juventino, semplicemente per il fatto che ogni tanto
riconosce che la Juventus non ruba le partite ma gioca e segna più
degli altri, è semplicemente molto competente, pacato ed obbiettivo.
Ed infatti Telelombardia, appena ha potuto, se ne è sbarazzata per
sostituirlo con Ravezzani.

Voto alla trasmissione: cinque. Grado di antijuventinità: medio-alto.

Italia 7 Gold. DIRETTA STADIO (la fantasia regna sovrana nei titoli
notato?)
Presentatore: Giorgio Micheletti. Il buon Giorgio, dopo aver inventato
la formula di queste trasmissioni a Telelombardia, ne è stato
sfrattato, ed ha ripiegato su questa versione in un circuito locale. A
prima vista sembra la versione povera di QSVS (la scenografia - uno
studio che sembra realizzato in una cantina; sullo sfondo disegnato
piuttosto male il pubblico di uno stadio - induce a tristezza con la
predominanza del grigio e del giallo smorto), in realtà è
probabilmente la versione migliore dal punto di vista dei contenuti.
Micheletti (mitici gli scatti d'ira immortalati dalla Gialappa's)
sembra sempre sul filo dell'esaurimento di nervi e tende a parlare
eccessivamente, anche quando non ce ne è bisogno. Tutto sommato però
non è malaccio. Il vero neo è il co-conduttore, David Messina. Già
esperto di mercato (stavolta della Gazza), anzi inventore a suo dire
dello stesso (come no?), commenta la giornata, esibendo il suo ciuffo
argentato, senza aver mai nulla di importante da dire, se non che chi
vince ha giocato bene e chi perde ha giocato male. Tosatti al
confronto è interessante.

COMMENTATORE JUVENTINO
Un giornalista col pizzetto, ora mi sfugge il nome, Zuliani forse, ma
è davvero molto bravo (come quasi tutti i giornalisti di questa
trasmissione per la verità: tifosi però mai rosiconi) e competente.
Come commentatore tecnico, Pietro Anastasi: il più delle volte,
poverino, non si capisce assolutamente cosa voglia dire, perché si
mangia le parole. Poi ha vistosi problemi di consecutio. Magari ha
concetti importanti da comunicare (ne dubito), fatto sta che nessuno
lo saprà mai. Da poco si è scoperto juventino anche il simpaticissimo
Massimo Brambati, assunto da Moggi per visionare giovani, o forse solo
per aumentare il tasso di simpatia della Triade (ce ne vuole…).
COMMENTATORI INTERISTA E MILANISTA
Per il Milan Emilio Bianchi e per l'Inter Danilo Sarugia. Sul primo
niente da segnalare, il secondo è invece il classico tifoso neroazzuro
ultramegacritico. Non ha tutti i torti, ma comincia a lamentarsi del
gioco dell'Inter al terzo del primo tempo!!! E' comunque molto onesto,
mi ricordo che dopo Valencia-Inter ha ammesso che passare in quel modo
è stato un affronto al gioco del calcio. Commentatori tecnici, per
l'Inter Mauro Bellugi. Molti non saranno d'accordo, ma io lo trovo
divertente, con quell'aria un po' da puttaniere stagionato, le maniche
della giacca arrotolate, abbronzato in maniera improbabile, un
ex-vitellone uscito male, con cui andresti volentieri a bere una
birra. Per il Milan, il grande Giovannino "Giuanìn" Lodetti, i polmoni
di Rivera. E' il mio personaggio preferito: sembra una cartolina di un
calcio "pane e salame" che non c'è più, specie quando (spesso) ci
infila una frase in dialetto milanese. Non ha per nulla la faccia da
ex-calciatore: calvo e con il naso appuntito, sembra un operaio della
Breda in pensione, ma regala perle di saggezza pallonare. Lui e
Bellugi formano una grande coppia comica.
ALTRI OSPITI
Come detto gli altri giornalisti sono tutti molto bravi, apprezzabile
in particolare lo sforzo a non far finire tutto in moviola, ma a
cercare di capire chi e perché gioca in un certo modo. Tra gli altri
da segnalare l'enciclopedico Cesare Barbieri: sa tutto, di qualsiasi
squadra. Qui bazzica anche Beppe "Zio" Bergomi: è competente e si
capisce, ha giusto solo l'aspetto un po' pretesco. Ma si vede che la
Juve, dall'anno di grazia 1998 probabilmente, proprio non gli va giù.
SEGNALAZIONE DEI GOL
Con una grafica computerizzata, realizzata però probabilmente con il
Commodore 64. I giocatori sono raffigurati come dei pupazzi fermi con
il pallone che sembra colpirli per poi rotolare in rete. Quasi, quasi
si rimpiange il Subbuteo.

VOTO ALLA TRASMISSIONE: otto (nove se cambiano scenografia e magari
chiudono David Messina in un cesso di S.Siro). Percentuale di
antijuventinità: praticamente assente (tranne in Bergomi).

Andrea.


==================== commento del moderatore ====================
Scusate se ci sono scritte puttanate ma non ci sono riuscito a leggerlo fino in fondo... I scream


Krik

unread,
Jun 14, 2003, 7:28:34 AM6/14/03
to
Un saluto festoso a ans...@libero.it (Garrison) che scrive:

>Dedicato ai telespettatori, lombardi e non

>[ZuperCut]

Tutte queste trasmissioni si vedono anche in Veneto, e ti diro' che
concordo con le tue valutazioni.

Ottima Direttastadio, l'unica dove si provi a "spiegare" un po' di
calcio, soprattutto grazie agli ex-calciatori. Gli unici nei sono
David Messina e Giampiero Scevola, giornalisti sportivi vecchia
scuola: chiacchiere su cio' che gira intorno al mondo del pallone,
incompetenza massima su cio' che succede sul rettangolo di gioco.

Le altre trasmissioni sembrano dei cloni di Controcampo. Salvo solo i
commenti tecnici di Marocchino e Scoglio ad Azzurro Italia, per il
resto solite rosicate.

Ciao.

--
Capitano Krik - Citta' senza nome Police Department
"Lo sfigato subisce passivamente la sfiga.
Lo scazzato no: la erge a filosofia di vita"
[Alessandra Appiano]

D@S

unread,
Jun 14, 2003, 7:55:49 AM6/14/03
to
"Garrison" <ans...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:bJ7WjB.A....@idam.kicks-ass.net...

> Dedicato ai telespettatori, lombardi e non
>
>
> Negli ultimi anni in Lombardia, ed il fenomeno è stato esportato nelle
> regioni vicine del nord, è proliferata una nuova, tragica, tipologia
> di trasmissione sportiva (?) domenicale.
[...]

Mooooooolto lungo... ma piacevole da leggere.
Analisi fantastica.
--
Forza Juve, sempre e comunque.
D@S


Spiderman

unread,
Jun 14, 2003, 9:42:31 AM6/14/03
to

"Garrison" <ans...@libero.it> ha scritto nel
> Dedicato ai telespettatori, lombardi e non

Confermo tutto!


--
Spiderman ® [ spide...@yahoo.NOSPAM.it ]
No global? No grazie!


Sandro

unread,
Jun 14, 2003, 9:46:15 AM6/14/03
to
On Sat, 14 Jun 2003 11:28:34 GMT, julia...@hotmail.com (Krik) wrote:

>Ottima Direttastadio, l'unica dove si provi a "spiegare" un po' di
>calcio, soprattutto grazie agli ex-calciatori. Gli unici nei sono
>David Messina e Giampiero Scevola, giornalisti sportivi vecchia
>scuola: chiacchiere su cio' che gira intorno al mondo del pallone,
>incompetenza massima su cio' che succede sul rettangolo di gioco.

Tra Messima e Scevola prendo il secondo tutta la vita! Messima si
prende tremendamente sul serio ed e' fermamente convinto di dire cose
interessantissime, penso non si sia ancora rassegnato che Del Piero
non giochera' mai piu' dove vuole lui.
Scevola ok rosica ma almeno fa un po' di casino e ha un minimo
d'autoironia.

Salva con nome

unread,
Jun 14, 2003, 10:48:04 AM6/14/03
to
On 14 Jun 2003 02:10:13 -0700, ans...@libero.it (Garrison) wrote:

>Molti non saranno d'accordo, ma io lo trovo
>divertente, con quell'aria un po' da puttaniere stagionato

A questo punto ho dovuto lasciare il pc, in preda com'ero a
un'irrefrenabile crisi di riso.

--
*******************************************************************
* Salva con nome * CAMPIONE D'ITALIA * MENO 3 ALLA *
* Roma, Italia * 2002/2003 * TERZA STELLA *
*******************************************************************

Sventrax

unread,
Jun 14, 2003, 11:26:49 AM6/14/03
to

"Garrison" <ans...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:bJ7WjB.A....@idam.kicks-ass.net...

> Italia 7 Gold. DIRETTA STADIO
> Presentatore: Giorgio Micheletti. Il buon Giorgio, dopo aver inventato
> la formula di queste trasmissioni a Telelombardia, ne č stato

> sfrattato, ed ha ripiegato su questa versione in un circuito locale.

Tutto giusto, tranne proprio questa affermazione. Micheletti č stato si a
QSVS per parecchi anni, ma non č stato lui ad inventare la formula della
trasmissione. Il pioniere giornalista che la inventň fu Michele Plastino,
giornalista di chiara fede laziale, ai tempi riuscě a condurre con molto
equilibrio questa trasmissione, forse proprio perchč la Lazio ai tempi
veleggiava tranquilla in serie B. A coadiuvare con i collegamenti esterni il
mitico Plastino c'erano: Carlo Pellegatti, Marco Basoni, Luca Besana e un
certo Dante Ferrari. Dopo un pň di anni Plastino decide di tornare a
respirare l'aria "de li castelli" e prenderanno il suo posto prima Tony
Damascelli e successivamente Maurizio Mosca (non giurerei sulla successione
degli eventi), Mosca che nel frattempo aveva preso un sonoro pedatone nel
deratano dalle reti Fininvest che ai tempi gli facevano condurre il mitico
"Appello del Martedě".

the hammer

unread,
Jun 16, 2003, 8:42:35 AM6/16/03
to
On 14 Jun 2003 02:10:13 -0700, ans...@libero.it (Garrison) wrote:

>Dedicato ai telespettatori, lombardi e non

Bravissimo!

>COMMENTATORE MILANISTA ED INTERISTA


>Compagno di merende di Paolo Vigano', interistissimo giornalista di
>Tuttosport:

Peccato che sia sparito il suo alter-ego del Milan il mitico furio
full-metal-jacket-fedele. Me lo sarei goduto volentieri nel penoso
girone di ritorno del milan

Wism

unread,
Jun 19, 2003, 5:59:55 AM6/19/03
to
On 14 Jun 2003 02:10:13 -0700, ans...@libero.it (Garrison) wrote:

>Dedicato ai telespettatori, lombardi e non

Essendo di Milano, mi trovo anch'io a vedere spesso qualcuna di queste
perle della TV...

>TELELOMBARDIA: Qui Studio a Voi Stadio

>COMMENTATORE JUVENTINO

Anche la Nagaja Beccalossi è juventina, anche se si occupa
principalmente di lavori redazionali e, saltuariamente, di leggere le
e-mail.

>COMMENTATORE ANTIJUVENTINO
>Il mito, Enzo Catania, impegnato in un continuo, incessante ed
>imperituro progetto di sputtanamento di sé stesso, dell'Inter e dei
>suoi tifosi.

Enzo Catania è uno dei motivi per cui guardo QSVS; è talmente ottuso
da risultare quasi simpatico, tanto viene sfottuto dagli stessi
interisti. Un amico interista sostiene che la società dovrebbe fare
qualcosa per arginare il proliferare di imbecilli che danneggiano
l'immagine dell'Inter professandosi come suoi tifosi in televisione
(un altro esempio eclatante è Spillo Altobelli).

>COMMENTATORE MILANISTA ED INTERISTA
>Per il Milan, Tiziano Crudeli, visto anche al Pro-cesso. Buffissimo:
>normalmente è e si comporta come un pacioso signore, con baffi alla
>Ispettore Closeau.

Al processo deve fare la parte di quello che attacca le romane, e
perde molto. Su TL, quando non parla del Milan (ad esempio durante gli
ultimi mondiali) m'è sembrato piuttosto acuto e competente; inoltre
riesce a coniugare bene commenti e dati statistici, senza lasciarsi
prendere la mano come Tosatti.

>Per l'Inter, Gianluca Rossi, piuttosto anonimo, con gli anni,
>ingrassando, il colorito roseo gli conferisce un'aria po' da porcello,
>ma tutto sommato per essere un tifoso dell'Inter è un buon cristiano.

Gianluca Rossi ha il grande pregio di trasformare le puntate da lui
condotte in veri e propri cabaret, con battute orribili da parte di
tutti gli ospiti e momenti di delirio assolutamente impareggiabili.

>ALTRI OSPITI
Da segnalare anche Elio Corno, che quest'anno sta ricoprendo alla
grande la parte dell'interista disilluso, criticando qualsiasi scelta
e mossa della dirigenza (anche la più insignificante); insieme (o,
meglio, in contrapposizione) ad Enzo Catania forma una coppia comica
di altissimo livello.

>Voto alla trasmissione: tre meno meno. Percentuale di antijuventinità:
>alta.

La trasmissione va presa per quello che è, ovvero un teatrino del
calcio (senza cadere nella rissa tipo processo di biscardi). Le
dirette concorrenti sono più o meno sulla stessa lunghezza d'onda,
anche se i personaggi decisamente più tristi le rendono meno
avvincenti. Io gli darei un 7, anche se il voto è penalizzato dal poco
spazio dato alla Juve, a favore delle due milanesi (d'altro canto, su
un'emittente regionale come TL credo sia una precisa scelta
editoriale).
Per sentir parlare seriamente di calcio ormai l'unica soluzione sembra
Zona di Telepiù, sperando che l'avvento di Sky non smantelli una delle
redazioni sportive più competenti ed appassionate che mi sia capitato
di seguire.

>TELENOVA. Novastadio.
>ALTRI OSPITI
Da non dimenticare Franco Rossi, altro bel calibro dal punto di vista
della massa corporea; è uno dei commentatori sportivi con cui più
frequentemente mi trovo in disaccordo (detto in altre parole, secondo
me spara un sacco di stronzate... :) ).

Bye,
Wism

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