Praga 2023, Praga 2002

[Lete]

E dunque abbiamo vinto la sfida del possesso palla, no less. Peggio del
premio della critica a Sanremo. Eravamo forse più belli a vedersi,
mentre rimbalzavamo sui muscoli e sui gomiti di parte inglese. Fa male,
ma hanno meritato loro, saggiamente coscienti di sé e intenti a parare i
nostri colpi con successo. A parità di conclusioni in porta, Areola non
ha fatto una sola parata degna di tal nome. A Praga, nel 2023. Sono
stato a Praga una sola volta in vita mia. Non questa volta. E' stato
tanto tempo fa. Per dire, scrivevo ancora su ISCF. E però la Fiorentina
non c'era più. Giuro: non c'era più. Anni prima a Praga ci aveva giocato
in Coppa delle Coppe, 1-1 e passaggio del turno. Quando io ero a Praga
erano i primi di agosto del 2002, e la Fiorentina non c'era più.
Dall'Italia arrivavano notizie frammentarie e imprecise. Dicevano che ci
avrebbe comprato quello delle scarpe Valleverde. Scarpe erano, in
effetti. Oggi la Coppa delle Coppe non c'è più, i Della Valle sono
altrove, la Fiorentina c'è di nuovo perché siamo immortali. C'è di
nuovo, ed è tornata a Praga. Non è stata colpa della difesa alta, ma di
piedi lenti e menti annebbiate. Ed è stato un capolavoro di Italiano
fare due finali e pagare pegno di una sola posizione in campionato, con
una squadra più debole dell'anno scorso, oberata di partite. Per
arrivare in finale abbiamo battuto squadre impresentabili. In finale,
abbiamo perso contro due squadre più forti. C'è logica. Italiano non ha
colpe: Ranieri cotto, il mister poteva solo scegliere il veleno da
trangugiare. Un po' più di colpa ce l'ha chi ha deciso che l'unico
calcio legittimo fosse quello votato al culto del possesso palla. Quando
il bello del calcio è che non ce n'è uno soltanto. Quella volta a Praga
nel 2002 in una birreria del centro, fra una ventina di gagliardetti
appesi, un po' in basso a destra ce n'era uno viola. E la Fiorentina non
c'era più. Da quasi 24 ore ci sentiamo tutti un po' morti dentro come il
capitano. Ma lo sappiamo bene, noi ragazzi del '99 di ISCF, che siamo
immortali.

Ciao & FV
Lete

--
"In European is England, Frances, Italien, Spanien and Deutschland. The
stark, the heart. And I think with this jung, is a good match" (Giovanni
Trapattoni)

[SauroN]

Lete ha pensato forte :

> Ed è stato un capolavoro di Italiano fare due
> finali e pagare pegno di una sola posizione in campionato

...

> Ma lo sappiamo bene, noi ragazzi del '99 di ISCF,
> che siamo immortali.
> Ciao & FV
> Lete

è un piacere rileggerti

a prescindere da difese troppo alte, possesso palla, giocatori più
scarsi dell'anno scorso, io riparto da questa tua frase che è il
fulcro di questa stagione che nel bene e nel male ricorderemo per anni

e probabilmente sarà anche il fulcro della prossima, sia che rimanga o
che non rimanga, nel bene o nel male

[Gert dal Pozzo]

Il giorno giovedì 8 giugno 2023 alle 21:16:46 UTC+2 Lete ha scritto:

> Da quasi 24 ore ci sentiamo tutti un po' morti dentro come il
> capitano. Ma lo sappiamo bene, noi ragazzi del '99 di ISCF, che siamo
> immortali.

grandi parole, come un tempo se ne leggevano qui sopra :)

[Ghigo1968]

Il 08/06/2023 21:16, Lete ha scritto:

Bellissimo post, complimenti, permettimi solo di dissentire sulla parola
"meritato", perchè, per me, pur non rubando nulla, non hanno dimostrato
maggior valore di noi.
Per il resto sono d'accordo su tutto, grazie per i flashback, da brividi.

Ciao e FV

Enrico

[Il Guru]

> Ciao & FV
> Lete

Benricapitato su questi lidi!

> Ma lo sappiamo bene, noi ragazzi del '99 di ISCF, che siamo immortali.

37enni per l'eternità! :-)
--

Il Guru manifestazione trascendentale di Valter

'Il nostro futuro lo decidiamo solo noi'