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Tai Chi, organi e meridiani

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Fran.C

unread,
Feb 7, 2001, 6:39:15 PM2/7/01
to

Ciao a tutti, vorrei fare una domanda per poter approfondire le
conoscenze connesse ai benefici della pratica del Tai Chi.

La domanda e': quali sono i criteri per poter considerare una forma
equilibrata?

Mi spiego meglio, le posizioni del Tai Chi penso svolgano una
stimolazione a tre livelli: il primo, piu' esterno, puo' dare luogo ad un
potenziamento e rinforzo muscolare, tendineo etc.

Contemporaneamente puo' avvenire il massaggio ad un organo interno.

Il terzo, piu' sottile, favorisce la circolazione del Chi attraverso i
meridiani.

Immagino che le forme siano state studiate in modo equilibrato per
*distribuire* i benefici su tutto il corpo.

E qui si arriva al punto chiave della domanda, come conoscere i meridiani
maggiormente interessati in base alla posizione in cui ci si trova?

Praticando il massaggio cinese intervengo su determinati punti che sono
poi gli stessi dell'agopuntura, ma in una posizione del Tai Chi, se non
considero le digitopressioni effettuate durante alcune tecniche, non
capisco in base a quale principi sia possibile stabilire su che meridiani
si sta lavorando.

Se qualcuno mi puo' aiutare magari consigliandomi un buon testo in
italiano mi farebbe un gran piacere.

Anche un suggerimento di un buon libro sul Chi Kung che tratti
approfonditamente questi argomenti sarebbe per me molto prezioso.

Vi ringrazio
--
Francesco
(Tai Chi - Yi-Chuan ex FC - Karate) fcm...@tiscalinet.it

Wong Yuen-Ming

unread,
Feb 7, 2001, 11:38:51 PM2/7/01
to
"Fran.C" <fcmai...@MAIUSCOLEtiscalinet.it> wrote in message

> E qui si arriva al punto chiave della domanda, come conoscere i meridiani
> maggiormente interessati in base alla posizione in cui ci si trova?
>

> Praticando il massaggio cinese [...]

> Se qualcuno mi puo' aiutare magari consigliandomi un buon testo in
> italiano mi farebbe un gran piacere.

Ritengo controproducente la lettura di libri sull'argomento.
La conoscenza/comprensione delle energie sottili puo' avvenire SOLAMENTE
attraverso il corpo/la pratica.
Quando dici di non comprendere su quali principi/meridiani stai lavorando in
determinati momenti della forma dimostri che quella comprensione 'fisica' -
che poi diventa energetica e sottile - non e' ancora manifesta. Se a questo
punto cerchi di comprendere sui libri quello che dovresti fare con il corpo
ed il cuore, non fai altro che confondere la mente ed offuscare la vista del
cuore.
IMHO - inizialmente leggere di meno e praticare di piu'

ciao

YM

T.A.C. One

unread,
Feb 8, 2001, 4:32:03 AM2/8/01
to
In article <95t840$75...@imsp212.netvigator.com>,
wong_yu...@hotmail.com says...

> "Fran.C" <fcmai...@MAIUSCOLEtiscalinet.it> wrote in message
>
> > E qui si arriva al punto chiave della domanda, come conoscere i meridiani
> > maggiormente interessati in base alla posizione in cui ci si trova?
> >
> > Praticando il massaggio cinese [...]
>
> > Se qualcuno mi puo' aiutare magari consigliandomi un buon testo in
> > italiano mi farebbe un gran piacere.
>
> Ritengo controproducente la lettura di libri sull'argomento.
> La conoscenza/comprensione delle energie sottili puo' avvenire SOLAMENTE
> attraverso il corpo/la pratica.

Ciao, Francesco, sono sostanzialmente daccordo con WYM (ti piace come
nick, venerabile?) la cosa migliore penso sia praticare.

Però devo ammettere che anch'io mi sono posto un problema simile (ma non
relativo specificatamente ai meridiani) e in effetti anch'io mi sono
posto il problema della documentazione. Una volta Edu parlava di
'regolare la chimica del proprio organismo' e io ancora non riesco ad
intendere bene come dovrebbe essere fatto e cosa intenda di preciso.

Ciao

Tac
(aikido)

Bluemax

unread,
Feb 8, 2001, 7:14:28 AM2/8/01
to

"Fran.C" <fcmai...@MAIUSCOLEtiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:MPG.14ebfaae1...@news.tiscalinet.it...

>
> La domanda e': quali sono i criteri per poter considerare una forma

> equilibrata? [...] come conoscere i meridiani


> maggiormente interessati in base alla posizione in cui ci si trova?
>

Ciao Fran ^____^

Ho provato a girare la domanda a mio fratello, che [sempre secondo il
principio di yin e yang^_^], al contrario di me è appassionato di shiatsu,
yoga, tai chi, eccetera...

A suo parere, la domanda è molto interessante ma impossibile da esaurire in
un post.

Cmq, ti riporto un sunto di quello che mi ha detto... spero di ricordarmi
bene e non scrivere fesserie, e scusami se ti dirò cose che, con molta
probabilità, sai già ^____^

Principalmente, si deve prestare molta attenzione alla respirazione, in
quanto essa interessa la circolazione del Ki [grande e piccola] in tutto il
corpo, non solo alcuni canali energetici.

Seguendo il principio di vuoto e pieno, le forme sono fatte appunto per
adattarsi alla condizione dell'altra "persona"... si indietreggia quando
l'altro avanza, si riempie il vuoto quando l'altro esita o si ferma...

Ma cmq sia, non è semplice dire quali canali e meridiani vengono interessati
dai movimenti delle forme.

Per iniziare, il consiglio di mio fraté è quello di procurarti, ovviamente,
le tavole con i percorsi energetici del corpo, e studiare come i movimenti
dei muscoli agiscono sui corrispondenti meridiani, nei movimenti delle varie
forme.

Dopodiché, starà cmq alla tua conoscenza interiore, il sentire come i
muscoli lavorano, e quindi come vengono stimolati i canali; questo fermo
restando che l'esecuzione dei movimenti può variare... ognuno di noi, credo,
esegue un certo movimento coinvolgendo i muscoli in maniera differente,
anche se impercettibile... ma visto che stiamo parlando di cose quasi
impercettibili [mio fratello ha usato l'espressione "studiare
l'invisibile"],
anche una minima differenza può comportare un cambiamento
nella stimolazione corporea e quindi energetica.

Insomma, nessuno ti può dire come i tuoi movimenti agiscono sulla
circolazione dell'energia... solo tu puoi sviluppare la sensibilità
necessaria per saperlo.

Spero di esserti stato utile ^_^

Ciao, Blue e suo fratello^_____^

Fran.C

unread,
Feb 8, 2001, 7:22:14 AM2/8/01
to
In article <MPG.14ec87f87...@news.tin.it>,
tac...@nientemerda.gmx.net says...

> Ciao, Francesco, sono sostanzialmente daccordo con WYM (ti piace come
> nick, venerabile?)

Si :-)

> la cosa migliore penso sia praticare.

Be' mi aspettavo risposte del genere :-)

In realta' se si praticasse e basta riflessologia, Tui Na, agopuntura etc
senza consultare dei libri ditemi voi cosa si combinerebbe?

Cmq grazie per l'interessamento

T.A.C. One

unread,
Feb 8, 2001, 7:52:43 AM2/8/01
to
In article <MPG.14ecacc37...@news.tiscalinet.it>,
fcmai...@MAIUSCOLEtiscalinet.it says...

> > Ciao, Francesco, sono sostanzialmente daccordo con WYM (ti piace come
> > nick, venerabile?)
>
> Si :-)

errrr... venerabile era lui ;-)

>
> > la cosa migliore penso sia praticare.
>
> Be' mi aspettavo risposte del genere :-)
>
> In realta' se si praticasse e basta riflessologia, Tui Na, agopuntura etc
> senza consultare dei libri ditemi voi cosa si combinerebbe?

Con o senza maestro? (uno serio intendo)...

Tac
(ti concedo di indovinare la mia opinione in base alla risposta alla
domanda sopra)

Wong Yuen-Ming

unread,
Feb 8, 2001, 10:27:30 AM2/8/01
to
"Fran.C" <fcmai...@MAIUSCOLEtiscalinet.it> wrote in message

> In realta' se si praticasse e basta riflessologia, Tui Na, agopuntura etc


> senza consultare dei libri ditemi voi cosa si combinerebbe?

Lo si farebbe in maniera tradizionale !
Le 'universita' di MTC' sono una invenzione recente, nel passato si studiava
con un insegnante la pratica e quindi - solo marginalmente - la teoria, che
in questi casi e' funzione della pratica e non viceversa.

YM


Wong Yuen-Ming

unread,
Feb 8, 2001, 10:43:56 AM2/8/01
to
"Bluemax" <blu...@freemail.it> wrote in

> [...] č appassionato di shiatsu, yoga, tai chi, eccetera...

> [...] prestare molta attenzione alla respirazione, in

> [...] la circolazione del Ki [grande e piccola] in tutto il

> Seguendo il principio di vuoto e pieno, [...]

> [...] procurarti, ovviamente, le tavole con i percorsi energetici

come dicevo, meglio leggere poco e praticare di piu' (almeno inizialmente)

YM


Fran.C

unread,
Feb 8, 2001, 2:45:21 PM2/8/01
to
In article <95u2di$n8a$1...@diesel.cu.mi.it>, blu...@freemail.it says...

> A suo parere, la domanda è molto interessante ma impossibile da esaurire in
> un post.

Anche persone (italiane e cinesi) con cui ho parlato un paio di giorni fa
e che praticano Tai Chi da decine d'anni hanno detto che in effetti
sarebbe prorio bello se ci fosse in giro una buona documentazione in
proposito.

Come vedi pero' , ad esempio sul ng, alcuni la pensano in maniera
diversa. E' bello vedere persone cosi' sicure ed esperte che affermano
cose diametralmnte opposte ;-)



> Cmq, ti riporto un sunto di quello che mi ha detto... spero di ricordarmi
> bene e non scrivere fesserie, e scusami se ti dirò cose che, con molta
> probabilità, sai già ^____^

Ti ringrazio molto per lo sbattimento :-)



> Ma cmq sia, non è semplice dire quali canali e meridiani vengono interessati
> dai movimenti delle forme.

Mica faccio domande semplici! ;-)



> Per iniziare, il consiglio di mio fraté è quello di procurarti, ovviamente,
> le tavole con i percorsi energetici del corpo, e studiare come i movimenti
> dei muscoli agiscono sui corrispondenti meridiani, nei movimenti delle varie
> forme.

Oh finalmente un suggerimento che mi sembra adeguato alla domanda!



> anche una minima differenza può comportare un cambiamento
> nella stimolazione corporea e quindi energetica.

capisco



> Insomma, nessuno ti può dire come i tuoi movimenti agiscono sulla
> circolazione dell'energia... solo tu puoi sviluppare la sensibilità
> necessaria per saperlo.

Interessante, terro' presente il suo parere. Ringrazialo di cuore!



> Spero di esserti stato utile ^_^

Sicuramente! Buffo il fatto che i suggerimenti piu' interessanti mi siano
arrivati da un cartonaro umile e simpatico.

Questo ng e' bellissimo! ^__^

Fran.C

unread,
Feb 8, 2001, 2:45:29 PM2/8/01
to
In article <95ue2v$43...@imsp212.netvigator.com>,
wong_yu...@hotmail.com says...

> Lo si farebbe in maniera tradizionale !

Io credo d'avere dei buoni Maestri di Tai Chi, ma parlano veramente poco
l'Italiano e di certe cose e' ancora impossibile discutere.

Ecco perche' ho chiesto il vostro aiuto.

Tu puoi anche dirmi che non ho capito niente del Tai Chi, a me la cosa va
benissimo :-)

Poi potresti anche essere cosi' gentile da fare un paio di
esempi su questo thread su quello che invece hai capito tu almeno cosi'
giustifichi la tua cattedra a tre piani ;-)

E rispetto al tuo consiglio so di gente che pratica da decenni e non ha
ancora capito niente perche' nessuno gli ha spiegato niente, quindi non
e' cosi' scontato che basti la sola pratica per imparare il Tai Chi.

Probabilmente per te e' cosi', ma non e' detto che lo sia per tutti.

Ciao e buona pratica!

Fran.C

unread,
Feb 8, 2001, 2:45:27 PM2/8/01
to
In article <MPG.14ecb7061...@news.tin.it>,
tac...@nientemerda.gmx.net says...

> > In realta' se si praticasse e basta riflessologia, Tui Na, agopuntura etc
> > senza consultare dei libri ditemi voi cosa si combinerebbe?
>
> Con o senza maestro? (uno serio intendo)...

Non ti avevo detto che pratico con Yang Lin Sheng e con sua moglie?

> Tac
> (ti concedo di indovinare la mia opinione in base alla risposta alla
> domanda sopra)

Guarda che pratico ogni giorno o in palestra o da solo, non intendevo
imparare il Tai Chi esclusivamente sui libri, ma mi sembra che tu mi
conosca piuttosto bene per saperlo.

Lo sai che penso che una cosa non debba necessariamente escludere
l'altra, anzi spesso sono complementari.

Onestamnte non capisco le posizioni rigide che escludono l'affiancamento
della teoria alla pratica, ma le rispetto ... anche perche' non mi costa
nulla :-)

Con simpatia

Bluemax

unread,
Feb 8, 2001, 4:16:53 PM2/8/01
to

"Fran.C" <fcmai...@MAIUSCOLEtiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:MPG.14ed15746...@news.tiscalinet.it...

>
> Io credo d'avere dei buoni Maestri di Tai Chi, ma parlano veramente poco
> l'Italiano e di certe cose e' ancora impossibile discutere.

> [...]


> E rispetto al tuo consiglio so di gente che pratica da decenni e non ha
> ancora capito niente perche' nessuno gli ha spiegato niente, quindi non
> e' cosi' scontato che basti la sola pratica per imparare il Tai Chi.
>

Interessante... ciò che hai appena detto è simile a quello che mi ha detto
stamattina mio fratello.

In pratica, fare lezione con un maestro italiano per certi versi è meglio
perchè ti aiuta, spiegandoti a voce le cose che sbagli... praticare invece
con i giapponesi [ultimamente ha fatto degli stages a Roma con Yuji Yahiro,
mi pare] è più complicato, perchè loro non spiegano... fanno, e tu devi
fare... e quindi se sbagli, potresti non accorgertene ^_^

Ciao, Blue


Paolo (Lallo) Girri

unread,
Feb 8, 2001, 6:54:37 PM2/8/01
to
"Bluemax" <blu...@freemail.it> ha scritto
...

> è più complicato, perchè loro non spiegano... fanno, e tu devi
> fare... e quindi se sbagli, potresti non accorgertene ^_^

Sicuramente questo tipo di didattica è inserito in una relazione
maestro-allievo di tipo tradizionale... per questo non credo sia un metodo
valido in tutte le circostanze, e i maestri italiani che fanno i giapponesi mi
lasciano perplesso.

Ma aggiungo che sono anch'io un fanatico dell'imparare facendo (forse facendo
bene, che è meglio ^__^) ...la cosa più stimolante è sforzarti di capire in che
cosa il maestro avrebbe voluto correggerti quella volta che ti ha guardato con
aria pensierosa ma è passato avanti. :-) Poi mi piace tantissimo imparare dai
miei compagni più esperti... quelli che non sono ancora <arrivati> ma che
magari sono riusciti a cogliere (solo ^_^) quel particolare aspetto e te lo
rendono più comprensibile.
Una vera caccia al tesoro... non è importante dove arrivi ma la strada che
percorri.

Un delirio :)

Ciao,
Lallo
(aikido)


Wong Yuen-Ming

unread,
Feb 8, 2001, 11:22:47 PM2/8/01
to
"Fran.C" <fcmai...@MAIUSCOLEtiscalinet.it> wrote in message

> E rispetto al tuo consiglio so di gente che pratica da decenni e non ha


> ancora capito niente perche' nessuno gli ha spiegato niente,

Certo questa e' la tua conclusione, basata sulla tua conoscenza e la tua
esperienza.
Nel TJQ cosi' come in buona parte delle AM le 'condizioni' fondamentali per
raggiungere una certa conoscenza sono
- avere un buon insegnante, quindi
- praticare (molto), quindi
- avere una certa predisposizione/fortuna (xiantian)
tutto il resto e' marginale.
E questa non e' la mia opinione ma l'esempio fornitoci dai grandi maestri
del passato: gente che fondamentalmente non ha fatto altro che praticare per
decenni - ore ed ore al giorno - sotto la guida di maestri che a loro volta
...
Ti ricordo, e queste sono le cose che vale la pena di studiare a 'tavolino'
perche' ti offrono la 'prova provata' che questo sistema funziona, che i
grandi maestri del passato (tranne rarissime eccezioni) erano in gran parte
ANALFABETI.
Let alone la possibilita' di consultare libri sull'argomento 'meridiani' o
che altro.

Il lavoro sulle 'energie sottili' passa NECESSARIAMENTE attraverso il corpo.
Queste energie vanno comprese con il corpo e qualsiasi strumento
'intellettuale' di sostegno (almeno fino a quando una certa comprensione la
si e' raggiunta) e' semplicemente deleterio.
La mente ed il cuore sono impiegati nella pratica in maniera non razionale,
se immagazzini a priori dei concetti ("ora sto' lavorando sul meridiano
tal-dei-tali ...") quando pratichi questi preconcetti occupano la tua mente
e disturbano la 'vera' comprensione. Sarai quindi convinto di 'sentire' ma
in realta' e' la scimmia che sta' lavorando (la mente tradizionalmente e'
paragonata ad una scimmia, che ama saltare e giocare e che deve essere
addomesticata CON LA PRATICA).

> Probabilmente per te e' cosi', ma non e' detto che lo sia per tutti.

Sicuramente cosi' e' stato per quasi tutti i grandi maestri del passato, non
mi pare che la societa' moderna con i suoi strumenti tecnologici e la
super-informazione stia producendo maestri altrettanto esperti.

cordialmente

YM

Vittorix

unread,
Feb 9, 2001, 1:08:09 AM2/9/01
to
"Fran.C" ha scritto:

> Praticando il massaggio cinese intervengo su determinati punti che sono
> poi gli stessi dell'agopuntura, ma in una posizione del Tai Chi, se non
> considero le digitopressioni effettuate durante alcune tecniche, non
> capisco in base a quale principi sia possibile stabilire su che meridiani
> si sta lavorando.

carissimo Francesco, io credo che il chi (energia o fluido vitale) e i
meridiani (percorsi di scorrimento di tale presunta energia) non esistano.
non c'è stata mai nessuna prova o motivo per affermare l'esistenza di questo
fluido vitale, di questa energia, e dei canali in cui scorra.

reputo senza dubbio cialtroneria la pranoterapia (presunta medicina
alternativa che pretenderebbe di curare con l'imposizione energetica delle
mani a distanza dal corpo) per cui la liquido a piè pari.

i massaggi li adoro - farli e riceverli - ma solo dal sesso femminile, è più
forte di me, e in seguito a traumi da attività agonistica, ho avuto non
pochi problemi a dire 'no grazie' a medici o massaggiatori sportivi ^_^;

i massaggi cmq fanno (quasi come dice una mia amica che li fa per lavoro)
sempre abbastanza bene, sia cinesi, che thailandesi (i migliori ^__-), che
occidentali.
io stesso ho una bella bottiglia di olio da massaggi alle mandorle.. :)
la mia amica cmq dice ad esempio che (l'ha studiato) nel massaggio NON si
massaggiano i capezzoli, il che potrebbe provocare gravi problemi interni
alla donna..
e s'è arrabbiata quando con un po' di derisione le ho detto che allora io ho
fatto una strage ^__^

ultimamente mi è stato fatto un massaggio shiatsu :) che prima molto
piacevole è diventato doloroso in modo quasi insopportabile per la pressione
su alcuni punti nelle gambe e nel torace.. ma dice che fa bene agli organi
interni. sarà :)
ma da ora in poi lo preferirò romantico :)

parliamo di agopuntura.
in Italia può essere praticata solo da medici laureati. questo è un bene,
perchè è successo una volta che abbia provocato un breve pneumotorace (credo
sia una perforazione della pleura) a una donna incinta (poi risoltasi in una
corsa all'ospedale e guarigione)

studi seri in effetti dimostrano un miglioramento del circa 50% dei pasienti
esaminati sottopostivi per dolori cronici.
e altri studi hanno verificato che l'effetto è lo stesso se si seguono
fedelmente le mappe dei presunti meridiani o se si procede 'a casaccio' cioè
affiggendo l'ago senza seguire dei percorsi precisi.

ma soprattutto per malattie di origine psicosomatica o per certe forme di
dolore influenzate da forti fattori psicologici.
si presume che biologicamente questo seppur parziale successo, abbia come
causa dei fattori biologici. sembrerebbe che "l'applicazione degli aghi
possano provocare il rilascio di sostanze analgesiche naturali (oppioidi e
serotonina) come spesso avviene nel corpo a causa di un dolore, e non si
esclude che lo stimolo periferico degli aghi possa attivare delle strutture
cerebrali che eserciterebbero un effetto inibitorio sulle afferenze
dolorose"

se tutto ciò sia la base del metodo penso derivi dall'esperienza e la
sapienza nella pasiente osservazione del popolo cinese nei secoli.
sono propenso a credere più a questi fattori biologici e all'effetto placebo
che all'esistenza di un fluido vitale e dei meridiani.
tornando al massaggio shiatsu, il dolore mi è stato detto, è provocato dal
blocco del flusso energetico.
io sono dell'idea che si tratti di comuni punti di pressione, in cui si
sollecita (anche positivamente, per carità) un tendine, un nervo.
se fossero collegati gli organi interni tramide meridiani che scorrono fino
agli arti e in essi si troverebbero importanti punti 'vitali' in cui il
flusso 'si blocca' nel suo normale defluire, allora delle persone a cui sono
state amputate le braccia e/o le gambe non potrebbero stare che malissimo in
salute, e questo non è affatto vero.

ciao a presto
--
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Vittorix
judo - ju jitsu
pacc...@tin.it
icq 42986519
Un amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci. (cit.)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~


Vittorix

unread,
Feb 9, 2001, 1:08:07 AM2/9/01
to
"Fran.C" ha scritto:

> > Spero di esserti stato utile ^_^
> Sicuramente! Buffo il fatto che i suggerimenti piu' interessanti mi siano
> arrivati da un cartonaro umile e simpatico.
> Questo ng e' bellissimo! ^__^

anch'io mi sono stupito.. e ho pensato dentro di me.. ma Bluemax non sarà
sprecato come cartonaro? ;-))))))

ciao
Vittorix


T.A.C. One

unread,
Feb 9, 2001, 3:32:10 AM2/9/01
to
In article <MPG.14ed05fbd...@news.tiscalinet.it>,
fcmai...@MAIUSCOLEtiscalinet.it says...

> Non ti avevo detto che pratico con Yang Lin Sheng e con sua moglie?

No. (ma l'hai scritto sul ng)

>
> > Tac
> > (ti concedo di indovinare la mia opinione in base alla risposta alla
> > domanda sopra)
>
> Guarda che pratico ogni giorno o in palestra o da solo, non intendevo
> imparare il Tai Chi esclusivamente sui libri, ma mi sembra che tu mi
> conosca piuttosto bene per saperlo.
>
> Lo sai che penso che una cosa non debba necessariamente escludere
> l'altra, anzi spesso sono complementari.
>
> Onestamnte non capisco le posizioni rigide che escludono l'affiancamento
> della teoria alla pratica, ma le rispetto ... anche perche' non mi costa
> nulla :-)

Onestamente era un'affermazione generica in risposta alla tua domanda
che era generica. Che tu avessi un maestro era scontato (per me). Allora
cerco di essere piu' chiaro.

hai scritto:


>>>In realta' se si praticasse e basta riflessologia, Tui Na, agopuntura
>>>etc
>>>senza consultare dei libri ditemi voi cosa si combinerebbe?

>>Con o senza maestro? (uno serio intendo)..

non era necessariamente tutto riferito al tuo caso.

Tac
(aikido)

Luca Ranieri

unread,
Feb 9, 2001, 10:16:05 AM2/9/01
to
On Fri, 9 Feb 2001 12:22:47 +0800, "Wong Yuen-Ming"
<wong_yu...@hotmail.com> wrote:


>Sicuramente cosi' e' stato per quasi tutti i grandi maestri del passato, non
>mi pare che la societa' moderna con i suoi strumenti tecnologici e la
>super-informazione stia producendo maestri altrettanto esperti.

Vangelo secondo WYM :))))))))))))))))))



Fran.C

unread,
Feb 9, 2001, 5:48:52 PM2/9/01
to
In article <MPG.14edcb7a...@news.tin.it>,
tac...@nientemerda.gmx.net says...

> Onestamente era un'affermazione generica in risposta alla tua domanda
> che era generica.

Erano degli esempi, ma avevano un riferimento all'aspetto terapeutico del
Tai Chi.

> Che tu avessi un maestro era scontato (per me). Allora
> cerco di essere piu' chiaro.

cut

Lo sei stato.

Ciao :-)
--

Fran.C

unread,
Feb 9, 2001, 5:48:50 PM2/9/01
to
In article <95vri2$q0c...@imsp212.netvigator.com>,
wong_yu...@hotmail.com says...

Innanzi tutto ti ringrazio per la disponibilita' e la pazienza che mi hai
dedicato in questo tuo post, le ho molto apprezzate.

> "Fran.C" <fcmai...@MAIUSCOLEtiscalinet.it> wrote in message
>
> > E rispetto al tuo consiglio so di gente che pratica da decenni e non ha
> > ancora capito niente perche' nessuno gli ha spiegato niente,
>
> Certo questa e' la tua conclusione, basata sulla tua conoscenza e la tua
> esperienza.

No, guarda mi piacerebbe proprio conoscerti e farmi conoscere di persona
cosi' certi fraintendimenti credo non nascerebbero.

Non mi riferivo ad una mia valutazione (non so se sono umile, ma non
credo di essere cosi' pazzo e presuntuoso da permettermi di valutare
persone che praticano da decenni), la valutazione e' del mio Maestro ed
io *sento* che posso credergli.

cut

> La mente ed il cuore sono impiegati nella pratica in maniera non razionale,
> se immagazzini a priori dei concetti ("ora sto' lavorando sul meridiano
> tal-dei-tali ...") quando pratichi questi preconcetti occupano la tua mente
> e disturbano la 'vera' comprensione. Sarai quindi convinto di 'sentire' ma
> in realta' e' la scimmia che sta' lavorando (la mente tradizionalmente e'
> paragonata ad una scimmia, che ama saltare e giocare e che deve essere
> addomesticata CON LA PRATICA).

Capisco cosa vuoi dire ed in molte situazioni lo condivido completamente.
Il rischio autosuggestione e' dietro l'angolo. Pero' io un pochetto di
*esperienza* di meditazione statica ce l'ho e confido di poterla transare
in quella dinamica del Tai Chi, ma molto onestamente mi rendo conto che,
per me, e' molto piu' difficile.

Pero' la mia *storia* mi da fiducia e, in tutta onesta' e con tutti i
miei limiti, mi sento abbastanza tranquillo (ma non del tutto!) rispetto
a eventuali distrazioni dovute a conoscenze acquisite solo sui libri e
solo con la scimmia.

Pero', per tornare un po' piu' terra terra, provo a spiegarmi meglio
anch'io rispetto alla richiesta che ho fatto.

Faccio un piccolo esempio: conosco un esercizio di Chi Kung che aiuta a
superare la pesantezza di stomaco che puo' essere causata da vari motivi
che stanno compromettendo la digestione.

Questo esercizio io non l'ho dedotto da solo in base alle mie percezioni,
ne sono semplicemente venuto a conoscenza, pero' quando ne ho bisogno lo
faccio e mi aiuta e mi sento di consigliarlo anche ad altri.

Capisci qual'era lo spirito della mia richiesta?

Se il mio Maestro di Tui Na (anche lui cinese) mi ha insegnato delle
manovre coadiuvando l'insegnamento con testi e figure (e' chiaro che non
mi poteva insegnare la sensibilita', quella e' dovuta a come sono io) e
visto che i suoi insegnamenti hanno dato dei gradevoli frutti, io ora ho
pensato di chiedere aiuto a te (voi) per quanto riguardava il Tai Chi.

In realta' ho un libro sul Tai Chi che spiega quali sono gli organi
interessati nella 108 posizione per posizione, ma lo stesso autore
(30anni di pratica) prende le distanze da quello che definisce come
*Fonte dei teorici del Tai Chi* non meglio specificati.

Tu capisci vero, proprio perche' non e' io creda proprio a tutto quello
che leggo, che mi fido molto piu' di te che di quello che leggo
normalmente in un libro sul Tai Chi.

Il motivo e' chiaro e spero di non doverlo spiegare se no poi ti sommergo
di complimenti ;-)

Se poi il tutto puo' variare, come diceva il fratello di bluemax, anche
in base ai piu' impercettibili movimenti allora il discorso mi risulta
gia' piu' chiaro. Non esistono codifiche e il tutto e' lasciato alla
consapevolezza del praticante.

Se invece, ad esempio, l'inizio della 108 corrisponde alla milza ed allo
stomaco (cosi' dice il libro) allora il discorso si fa diverso. Nel senso
che, come nel corso di Tui Na, ho una nozione in piu' che coadiuva la
pratica e che forse potrei utilizzare terapeuticamente a seconda dei
casi.

Al di la' di tutto grazie ancora per il tempo dedicatomi, ora credo che
le rispettive visioni siano molto piu' nitide.

Buona pratica

Fran.C

unread,
Feb 9, 2001, 5:48:54 PM2/9/01
to
In article <bPLg6.21505$GM6.1...@news.infostrada.it>, sky...@libero.it
says...

> anch'io mi sono stupito.. e ho pensato dentro di me.. ma Bluemax non sarà
> sprecato come cartonaro? ;-))))))

Io lo dico da sempre, ma ultimamente si sta incartonando sempre di piu' ,
spero che il fratello posa compiere il miracolo! ;-)))

Fran.C

unread,
Feb 9, 2001, 5:48:53 PM2/9/01
to
In article <95v26h$5q3$1...@diesel.cu.mi.it>, blu...@freemail.it says...

> Interessante... ciň che hai appena detto č simile a quello che mi ha detto
> stamattina mio fratello.

Devo cponoscerlo! Perhe' non lo inviti a Firenze?

Ah gia', perche' tu a Firenze ci sei gia' in questo momento!

> In pratica, fare lezione con un maestro italiano per certi versi č meglio
> perchč ti aiuta, spiegandoti a voce le cose che sbagli... praticare invece


> con i giapponesi [ultimamente ha fatto degli stages a Roma con Yuji Yahiro,

> mi pare] č piů complicato, perchč loro non spiegano... fanno, e tu devi


> fare... e quindi se sbagli, potresti non accorgertene ^_^

Ah guarda e' tutto un terno al lotto. Forse e' vero che ci vuole
predisposizione e fortuna!

A prestissimo :-)
--

Fran.C

unread,
Feb 9, 2001, 5:48:55 PM2/9/01
to
In article <dPLg6.21507$GM6.1...@news.infostrada.it>, sky...@libero.it
says...

> carissimo Francesco,

ultracut

Diciamo che molti studi portano a credere che la maggior parte delle
malattie siano di origine psicosomatica.

Se poi la pensiamo un po' alla orientale e non scindiamo la mente dal
corpo ma li vediamo come un tutt'uno la cosa ci sembra ancor piu'
verosimile.

Io poi non darei un'accezione completamente negativa all'autosuggestione,
nel senso che se danno acqua e zucchero ad un malato di tumore e questo
guarisce cio' non fa altro che provare che i nostri poteri sono
sottostimati e mal coltivati.

Per quanto riguarda la tua teoria che i meridiani non esistono non posso
certo darti torto, nel senso che per quanto ne so io tutto potrebbe
essere illusione.

Attualmente credo che il sistema di riferimento piu' attendibile che
abbiamo sia il nostro essere col nostro *sentire* e a quello ci
appelliamo.

Chissa'!? Forse io ho i meridiani e tu non li hai! :-PPPP

A presto! ^____^

Vittorix

unread,
Feb 9, 2001, 11:54:56 PM2/9/01
to
"Fran.C" ha scritto:

> Diciamo che molti studi portano a credere che la maggior parte delle
> malattie siano di origine psicosomatica.

ti racconto questo:
anni fa chiacchieravo seduto con una vicina di casa (autodefinentesi
psicologa per passione, non laureata) di psicologia somatica, lei che diceva
essere Jungiana (Jung credo si scriva così dovrebbe essere un famoso
psicologo) asseriva che *tutte* le malatte sono di origine psicosomatiche.
a un certo punto distesi il ginocchio lamentandomi del dolore, e lei ne
aprofittò per confermare la sua tesi: "hai visto! ti fa male il ginocchio
perchè le difficoltà della vita gravano come un peso sulle tue ginocchia!"
al che risposi: "no signora, mi sono semplicemente rotto il ginocchio in
palestra un mese fa"

beh.. lei era al limite, io direi che parte delle malattie sono di origine
psicosomatica
allora direi, dividiamo: malattie dal malessere.
non credo che malattie come i tumori, il raffreddore, l'ernia, il tifo, il
colera, il morbillo ecc siano dovute a origini psicosomatiche.
probabilmente lo sono la gastrite, molti mal di pancia e mal di testa, la
maggior parte delle depressioni ecc..

il problema allora qual'è? non sottovalutare le malattie prendendo una cura
errata.
l'attenzione, la passione, la calma e la attenzione del medico a ascoltare
attentamente il nostro malessere e a indirizzarci verso una cura giusta ci
può dare un senso di sicureza e conforto nel fatto che tutto il possibile e
il giusto sarà fatto.
questo può spesso avere un effetto positivo sul nostro organismo, il senso
della fiducia nella cura.

c'è da rimproverare ai medici odierni che spesso questo non lo fanno, sono
sbrigativi e tecnici e scarsi nelle informazioni.
ricordo ancora il giorno della laurea di mia sorella quanto mi entusiasmò il
giuramento di Ippocrate. qual'è il medico che ci crede?

io stesso sono finito all'ospedale in ambulanza per shock e convulsioni
(credevo di morire) una sera perchè quel disgraziato del mio medico curante
mi fece prendere due medicine (lo riporto per farvi fare attenzione: Oki
antinfiammiatorio e Aspirina) in cui c'è scritto anche nel foglietto di non
mescolarle!!
arrivai in ospedale e quella cagna della infermiera mi bucò e ribucò + volte
la vena per mettermi la flebo (cosa che in quello stato mi fece incazzare
non poco, vista la mia totale avversione agli aghi)

e su questo di basano gli omeopati e molti erboristi, sull'incoraggiamento,
sull'ascolto e sulla attenzione che rivolgono ai loro pasienti.
eppoi è molto più allettante desiderare erbe, infusi e tisane piacevoli che
tac, chemioterapia ecc..

però non tutte le 'malattie' serie, e non psicosomatiche possono essere
curate con semplici convinzioni, incoraggiamenti e tisane. o peggio da
presunti parapsicologhi che scacciano gli influssi negativi.
e c'è il rischio, che purtroppo non è solo un rischio, ma una dolorosa
realtà, che tanti invece sottovalutano il sintomo e rivolgendosi per cose
gravi a queste cosiddette miracolose 'medicine alternative' trascurino di
affidarsi alle uniche cure mediche e scientifiche che potrebbero guarirli.

inoltre ad esempio, è provato scientificamente che l'omeopatia E' inefficace
per malattie serie, quando non è inoqua o tuttalpiù pericolosa.
il principio su cui si fonda è assurdo: si immette un veleno nel corpo
(spesso in quantità di diluizione così estrema di 10 elevato a -7 che
fortunatamente al più la rendono acqua fresca e basta) perchè 2 'malattie'
nello stesso organismo non possono coesistere, quindi il veleno immesso
(opportunamente agitato per 'attivalo' magicamente) dovrebbe cacciare
l'altro male.

quindi se diluita secondo i canoni di chi l'ha inventata è acqua fresca, se
meno diluita è introdurre sostanze pericolose (ad es: mercurio)
nell'organismo che può tossicamente accumularsi fino a effetti fatali

quindi cautela, e rivolgiamoci alla medicina moderna, che con secoli di
studio di pasienti e rigorosi sperimentatori e controlli continui su se
stessa (cosa che manca alle alternative) ha contribuito al raddoppio in un
secolo della vita media e ridotto la mortalità infantile drammaticamente.

leggevo una frase simpaticamente ironica ma vera:
"Se infatti i cinesi sognano gli anticorpi e la tomografia assiale, noi che
queste cose le abbiamo e ne facciamo un uso spesso smodato, sognamo le
tisane e i decotti. ogni volta che la scienza non riesce a placare le nostre
inquietudini e le nostre fissazioni proviamo un'irresistibile nostalgia
dello sciamano"
diceva anche Oscar Wilde: "gli ideali sono pericolosi. i fatti sono
migliori. ci feriscono, ma sono migliori"

beh scusate se mi sono dilungato, ma lo ritenevo importante, quantomeno a
dire: state in guardia

> Se poi la pensiamo un po' alla orientale e non scindiamo la mente dal
> corpo ma li vediamo come un tutt'uno la cosa ci sembra ancor piu'
> verosimile.

io che non credo nell'anima e nello spirito, penso che la mente sia un
complesso meccanismo biologico interagente con l'ambiente e dipendente
soprattutto cmq dalla nostra volontà, non da un progetto scritto.
non penso che un dio o la natura o qualcos'altro possa essere così perverso
da determinare che io scriva questo post ^___-
è frutto della mia volontà

quindi sicuramente la mente e il corpo sono un tutt'uno

> Io poi non darei un'accezione completamente negativa all'autosuggestione,
> nel senso che se danno acqua e zucchero ad un malato di tumore e questo
> guarisce cio' non fa altro che provare che i nostri poteri sono
> sottostimati e mal coltivati.

daccordissimo come avrai capito sopra. ma proprio il tumore non credo
proprio sia nè psicosomatico nè guaribile con placebo.
sarebbe bello!!
una persona a me cara di 7 anni da 9 mesi ha la leucemia, e per fortuna, con
tremende sofferenze di chemioterapia, sta guarendo e siamo tutti a sperare,
ma sembra che vada bene.
il papà nel giorno che lo scoprì disse: "se guarisce ce ne andiamo tutti a
ringraziare Padre Pio".
ovviamente non sono uno scervellato, e oltre il bene che gli voglio, mi
guardo bene da dirgli che IMO dovrebbe andare a trovare chi ha inventato la
chemio e andare a ringraziare gli scienziati che rendono possibili queste
cure.
altro che miracoli!
(appena la piccola e lo spero tanto guarirà glielo dirò ^__^ sono (anche se
non unico) l'antipatico razionale, ateo e miscredente della famiglia ^___^)

> Per quanto riguarda la tua teoria che i meridiani non esistono non posso
> certo darti torto, nel senso che per quanto ne so io tutto potrebbe
> essere illusione.

è bello sentirtelo dire. ma daltronde ho un'idea ottima di te.
non che credere (anche nella cosa più assurda di qualsiasi cosa si parli,
politica, religione ecc..) in se faccia male a qualcuno, io penso e dico (a
tanti) stiamo attenti.

> Attualmente credo che il sistema di riferimento piu' attendibile che
> abbiamo sia il nostro essere col nostro *sentire* e a quello ci
> appelliamo.

e qui mi hai fregato ^__^ non ho capito che intendi :)

> Chissa'!? Forse io ho i meridiani e tu non li hai! :-PPPP

LOL! ^_______^
avrò le latitudini :)))

> A presto! ^____^

sei un grande, ciao carissimo Francesco
--
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Vittorix

Giorgio Grisanti

unread,
Feb 10, 2001, 1:30:15 AM2/10/01
to
Vittorix wrote:

> "Fran.C" ha scritto:
>
> > Diciamo che molti studi portano a credere che la maggior parte delle
> > malattie siano di origine psicosomatica.
>

- CUT -

Ciao Collega !!

:-)

Wong Yuen-Ming

unread,
Feb 10, 2001, 5:00:01 AM2/10/01
to
"Fran.C" <fcmai...@MAIUSCOLEtiscalinet.it> wrote in message

> No, guarda mi piacerebbe proprio conoscerti e farmi conoscere di persona


> cosi' certi fraintendimenti credo non nascerebbero.

Volentieri, se mai dovessi capitare da queste parti fatti sentire in
anticipo

> Non mi riferivo ad una mia valutazione (non so se sono umile, ma non
> credo di essere cosi' pazzo e presuntuoso da permettermi di valutare
> persone che praticano da decenni), la valutazione e' del mio Maestro ed
> io *sento* che posso credergli.

Capisco.
Certo ognuno ha il suo sistema di insegnamento e chi insegna la 'teoria' (la
parte sottile) contemporaneamente alle basi (i.e. tanti anni) non segue
sicuramente il metodo tradizionale. Non che questo non possa funzionare,
dipende poi anche sempre da quello che si cerca - e sopratutto SE si cerca
qualcosa ... ;-)

> Capisco cosa vuoi dire ed in molte situazioni lo condivido completamente.
> Il rischio autosuggestione e' dietro l'angolo. Pero' io un pochetto di
> *esperienza* di meditazione statica ce l'ho e confido di poterla transare
> in quella dinamica del Tai Chi, ma molto onestamente mi rendo conto che,
> per me, e' molto piu' difficile.

Molto difficile pero' e portatore di possibili grossi errori.
La parola 'meditazione' e' oggi usata a sproposito, lo si vede nel gergo
quotidiano quando qualcuno ritiene di 'meditare' su qualche problema per
trovare una soluzione.
Le tecniche di meditazione sono innumerevoli e molte delle scuole diffuse
oggi sono 'katafatiche' (non so' come si dica in italiano, dal greco
kataphasis - in contrapposizione a apophasis) i.e. molti dei sistemi
conosciuti non sono applicabili al TJQ.

> Faccio un piccolo esempio: conosco un esercizio di Chi Kung che aiuta a
> superare la pesantezza di stomaco che puo' essere causata da vari motivi
> che stanno compromettendo la digestione.
>
> Questo esercizio io non l'ho dedotto da solo in base alle mie percezioni,
> ne sono semplicemente venuto a conoscenza, pero' quando ne ho bisogno lo
> faccio e mi aiuta e mi sento di consigliarlo anche ad altri.
>
> Capisci qual'era lo spirito della mia richiesta?

Questo caso e' diverso. Un esercizio specifico e mirato ad una sola
funzione, che agisce in linea retta in una sola direzione.
Il TJQ e' una linea curva/retta ininterrotta che si muove in tutte le
direzioni (per tornare al punto di partenza).

> Se il mio Maestro di Tui Na (anche lui cinese) mi ha insegnato delle
> manovre coadiuvando l'insegnamento con testi e figure (e' chiaro che non
> mi poteva insegnare la sensibilita', quella e' dovuta a come sono io) e
> visto che i suoi insegnamenti hanno dato dei gradevoli frutti, io ora ho
> pensato di chiedere aiuto a te (voi) per quanto riguardava il Tai Chi.

Intanto, se mi permetti, il fatto che il tuo Maestro sia cinese non
significa nulla. In Cina ci sono oltre un miliardo di abitanti e ti posso
assicurare che la 'maggior parte' non ragiona in termini di 'energie sottili
...'.
Io ho studiato anche medicina tradizionale cinese (non solo Tui Na) ed anche
in questo caso il sistema tradizionale prevede la pratica innanzitutto. Oggi
quella che e' impropriamente chiamata MTC viene insegnata nelle
universita' - anche in Cina ai cinesi - con un sistema MECCANICO ("hai mal
di testa, ago sul IC21") che nulla ha a che vedere con la VERA MTC.
Questo e' quello che trovi sui libri i.e. "il punto 'tal-dei-tali' si trova
a tre pollici dalla falange ...".
Con la pratica invece, il TJQ questo puo' insegnarlo, quei punti (cavita')
li devi vedere (o almeno sentire).

> In realta' ho un libro sul Tai Chi che spiega quali sono gli organi
> interessati nella 108 posizione per posizione, ma lo stesso autore
> (30anni di pratica) prende le distanze da quello che definisce come
> *Fonte dei teorici del Tai Chi* non meglio specificati.

Non so' a che libro tu ti riferisca ma questa e' solo una interpretazione.
Alcuni hanno tentato di collegare le posizioni agli esagrammi dello Yi Jing
(in particolare Song Zhijian ed altri allievi di Cheng Manching) ma si
tratta sempre solo di interpretazioni.
Dipende molto dalla Persona.

saluti

YM


T.A.C. One

unread,
Feb 10, 2001, 5:22:38 AM2/10/01
to
> > Chissa'!? Forse io ho i meridiani e tu non li hai! :-PPPP
>
> LOL! ^_______^
> avrò le latitudini :)))

Tsk!... i meridiani logorano solo chi non ce li ha! :-))))

Tac
(aikido)

Luca Ranieri

unread,
Feb 10, 2001, 5:58:35 AM2/10/01
to
On Sat, 10 Feb 2001 18:00:01 +0800, "Wong Yuen-Ming"
<wong_yu...@hotmail.com> wrote:


>Con la pratica invece, il TJQ questo puo' insegnarlo, quei punti (cavita')
>li devi vedere (o almeno sentire).

Beh diciamo che dovrebbe "succedere" con tutte le AM... o no?:))))))
(preciso ke sei uno dei pochi cui l'ho sentito dire...guardacaso;))) ).

Wong Yuen-Ming

unread,
Feb 10, 2001, 8:34:46 AM2/10/01
to
"Luca Ranieri" <rag...@inwind.it> wrote in message

> Beh diciamo che dovrebbe "succedere" con tutte le AM... o no?:))))))

direi di no, la pratica alla quale mi riferivo non era quella propriamente
marziale

ciao

YM


Bluemax

unread,
Feb 11, 2001, 3:26:33 PM2/11/01
to

"Vittorix" <sky...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:bPLg6.21505$GM6.1...@news.infostrada.it...

> anch'io mi sono stupito.. e ho pensato dentro di me.. ma Bluemax non sarà
> sprecato come cartonaro? ;-))))))

bluemax ritiene di avere ancora tanto da fare e da praticare come cartonaro,
prima di passare ad altro di più profondo e complesso^_____^

Ciao.^___^

Bluemax

unread,
Feb 11, 2001, 3:27:26 PM2/11/01
to

"Fran.C" <fcmai...@MAIUSCOLEtiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:MPG.14ee8abf4...@news.tiscalinet.it...

> Io lo dico da sempre, ma ultimamente si sta incartonando sempre di piu'.

Perchè sempre di più?^____^

ciao, Blue


T.A.C. One

unread,
Feb 11, 2001, 4:06:41 PM2/11/01
to
In article <966sde$pvd$1...@diesel.cu.mi.it>, blu...@freemail.it says...

> > Io lo dico da sempre, ma ultimamente si sta incartonando sempre di piu'.
>
> Perchè sempre di più?^____^

Voleva dire incartapecorendo...

Ciao, incartapecoraro :-)

Tac
(aikido)

Luca Ranieri

unread,
Feb 12, 2001, 7:22:54 AM2/12/01
to
On Sat, 10 Feb 2001 21:34:46 +0800, "Wong Yuen-Ming"
<wong_yu...@hotmail.com> wrote:

>> Beh diciamo che dovrebbe "succedere" con tutte le AM... o no?:))))))
>
>direi di no, la pratica alla quale mi riferivo non era quella propriamente
>marziale

Capisco.. ma se pensi ke IMHO in ogni AM si dovrebbero utilizzare (almeno
a certi livelli) i cosiddetti "punti di pressione" ... se non li vedi..o
li senti.. cosa fai..vai a caso? ;)))))))))))

Tagt The Spellcaster

unread,
Feb 12, 2001, 8:32:16 AM2/12/01
to
"Luca Ranieri" <rag...@inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:3a87d56b...@news.inwind.it...
Ehm... picchi più forte? ^____^
Ciao
Tagt (Aikido)


Fran.C

unread,
Feb 12, 2001, 3:04:43 PM2/12/01
to
In article <3A84DFC2...@iol.it>, gri...@iol.it says...

> Ciao Collega !!
>
> :-)

Naaaa! Di Doc ce n'e' uno solo!

Ti abbraccio ^____^

Fran.C

unread,
Feb 12, 2001, 3:04:54 PM2/12/01
to
In article <9633kv$bf...@imsp212.netvigator.com>,
wong_yu...@hotmail.com says...

> Volentieri, se mai dovessi capitare da queste parti fatti sentire in
> anticipo

Grazie per l'invito, lo ritengo un onore.
E' tempo che penso di fare un salto dalle tue parti e spero di riuscire a
realizzare questo progetto nei prossimi 2/3 anni.

cut

> Questo caso e' diverso. Un esercizio specifico e mirato ad una sola
> funzione, che agisce in linea retta in una sola direzione.
> Il TJQ e' una linea curva/retta ininterrotta che si muove in tutte le
> direzioni (per tornare al punto di partenza).

Lo vedi quanto mi stai aiutando!?

In poche parole, se non sbaglio, mi hai detto: Francesco, non ti spiego
qual'e' la tua strada perche' devi capirla, sentirla da solo, pero' ti
dico che se mi chiedi se quella direzione e' buona io ti avviso che
conduce ad un burrone.

E con la frase che hai scritto piu' sopra mi hai fatto intravedere, in
lontananza, il burrone ed il tempo che inutilmente avrei speso per
raggiungerlo.

Ora riprendero' a praticare, come mi avevi suggerito tu nel primo post,
ma non ciecamente e solamente perche' una persona con moltissima piu'
esperienza di me me l'ha suggerito, ma perche' questa persona, con molta
pazienza, mi ha aiutato un pochino ad aprire gli occhi.

Grazie

Fran.C

unread,
Feb 12, 2001, 3:05:04 PM2/12/01
to
In article <AQ3h6.29866$GM6.1...@news.infostrada.it>, sky...@libero.it
says...

Premessa: non so chi abbia ragione, ma qualcosina sul ng dovremo pur
scrivere! ;-)

cut

> al che risposi: "no signora, mi sono semplicemente rotto il ginocchio in
> palestra un mese fa"

Ho messo IT nel subject perche' desidero raccontare una possibile
interpretazione di uno scontro in palestra che mi ha causato un incidente
ai legamenti del ginocchio con successiva ingessatura, fisio e bla bla
bla.

Anni fa durante un combattimento di Kick un tipo ha cercato di farmi una
spazzata (credo). Una sua gamba e' finita all'interno sotto il mio
ginocchio, l'altra all'esterno sulla coscia e il suo corpo, ovviamente in
volo ha seguito la rotazione.

Lo scemo, io, cosa ha fatto? Ha cercato di resistere in piedi e la gamba
non ha retto e ha fatto crock.

Se io avessi assecondato tutta la manovra non avrei fatto altro che
finire a terra senza alcun danno.

Poi probabilmente avrei chiesto a lui e al maestro che tipo di kick
boxing stessimo praticando? ;-)

E' comunque possibile che visto che hai quei tempi ero mentalmente molto
piu' rigido di quanto non lo sia oggi (passami l'autovalutazione ^__^) il
mio approccio generale alla vita sia stato concausa dell'incidente.

Certo che se uno mi sparava nel ginocchio non avrei mai fatto questo tipo
di riflessioni, ma forse si', chissa'. Se un tipo mi viene davanti con
una pistola e mi chiede il portafogli e io mi metto a parlargli del
lavoro notturno di sua mamma, magari questo si arrabbia e mi spara nel
ginocchio, diversamente avrei perso solamente qualche foglietto di carta
di poco valore.

Tutta 'sta filippica per dire che la psiche puo' giocare, a volte, dei
ruoli determinanti anche in incidenti che noi cataloghiamo normalmente
come meccanici.

> diceva anche Oscar Wilde: "gli ideali sono pericolosi. i fatti sono
> migliori. ci feriscono, ma sono migliori"

molto Zen ;-)



> beh scusate se mi sono dilungato, ma lo ritenevo importante, quantomeno a
> dire: state in guardia

E io ti ringrazio, visto che proprio in questi giorni sto valutando una
cura omeopatica.

> non penso che un dio o la natura o qualcos'altro possa essere così perverso
> da determinare che io scriva questo post ^___-

mi sa che c'hai ragione ;-)

> una persona a me cara di 7 anni da 9 mesi ha la leucemia, e per fortuna, con
> tremende sofferenze di chemioterapia, sta guarendo e siamo tutti a sperare,
> ma sembra che vada bene.

Un pensiero dolce va sicuramente a lei ed un ringraziamento a te per
averci ricordato cosa succede in giro mentre noi siamo davanti al
monitor, talvolta ad arrabbiarci per un post.

> il papà nel giorno che lo scoprì disse: "se guarisce ce ne andiamo tutti a
> ringraziare Padre Pio".
> ovviamente non sono uno scervellato, e oltre il bene che gli voglio, mi
> guardo bene da dirgli che IMO dovrebbe andare a trovare chi ha inventato la
> chemio e andare a ringraziare gli scienziati che rendono possibili queste
> cure.
> altro che miracoli!

Credo tu abbia fatto bene a non dirgli nulla, si e' molto fragili e poco
disponibili al dialogo in certi momenti.

> > Per quanto riguarda la tua teoria che i meridiani non esistono non posso
> > certo darti torto, nel senso che per quanto ne so io tutto potrebbe
> > essere illusione.
>
> è bello sentirtelo dire. ma daltronde ho un'idea ottima di te.

Al piu' presto provvedero' a farti cambiare idea! :-)

> > Attualmente credo che il sistema di riferimento piu' attendibile che
> > abbiamo sia il nostro essere col nostro *sentire* e a quello ci
> > appelliamo.
>
> e qui mi hai fregato ^__^ non ho capito che intendi :)

Tu sei un essere razionale e quindi parlero' la tua lingua ;-)

La piu' moderna fisica quantistica e molti esperimenti subnucleari
portano a credere che non vi sia nulla di certo, ma che tutto sia
relativo al sistema a cui si fa riferimento.

Se tu osservi una particella tramite determinati strumenti le
dimensioni potrebbero apparirti di valore=x, ma se tu la osservi con
altri strumenti che ne registrano il campo enegetico allora le dimensioni
potrebbero avere valore=y.

Quindi il valore dipende dal sistema di riferimento che usi.

Naturalmente poi per sistema non si intende solamente lo strumento che
usi, ma tutte le condizioni che contribuiscono a creare tale sistema:
spazio, tempo, ambiente e non ultimo .. l'osservatore stesso.
Gia', perche' pare (i cinesi lo dicono da millenni! ^__^) che
l'osservatore influenzi l'osservato e viceversa.

E' per quello che sorrido quando le persone mi sembrano cosi' certe e
sicure di qual si voglia convinzione :-)

Ma chiaramente, per molti di noi, il sistema di riferimento piu'
attendibile e' proprio locato nel nostro essere. Pero' esistono i sogni
in cui si pensa che tutto sia vero ed invece dormiamo. Esistono le
allucinazioni, esistono, piu' comunemente, le disattenzioni che non ci
permettono di cogliere l'intera scena della nostra vita, e quindi non so
nemmeno io fino a che punto questo nostro *laboratorio* sia davvero
affidabile :-)

Pero' credo possa attrezzarsi sempre meglio anche grazie alla pratica
delle arti marziali che notoriamente sviluppano molto la sensibilita'
verso noi stessi, le persone a noi vicine e verso l'ambiente in cui ci
stiamo muovendo.

> > Chissa'!? Forse io ho i meridiani e tu non li hai! :-PPPP
>
> LOL! ^_______^
> avrò le latitudini :)))

ROTFL ^______^
Al prossimo raduno facciamo un mappamondo :-)))

> sei un grande, ciao carissimo Francesco

No, non e' vero e lo sai anche tu. A presto! :-)

Piero

unread,
Feb 12, 2001, 7:04:25 PM2/12/01
to
>Ora riprendero' a praticare...
>Grazie
>Francesco

(Ben ritrovato!)
...Salvo! Noo, acc!...un altro burrone........bip bip.....

Ciao, Piero.
(tjq)

--------------------------------
Inviato via http://usenet.iol.it

Piero

unread,
Feb 12, 2001, 7:47:48 PM2/12/01
to
>Le tecniche di meditazione sono innumerevoli e molte delle scuole diffuse
>oggi sono 'katafatiche' (non so' come si dica in italiano, dal greco
>kataphasis - in contrapposizione a apophasis) i.e. molti dei sistemi
>conosciuti non sono applicabili al TJQ.

Qua mi tocca fare la parte del
bignami ;o)

Apofatica/Catafatica sono parole usate principalmente in
ambito
teologico. Per quanto interessa a noi, stanno ad indicare i due
"modi" della preghiera:
quella apofatica è la preghiera che tende al
"vuoto", all'annullamento dell'influenza
del divenire ed, in alcune
correnti cristiane, finanche alla negazione di qualsiasi
attributo di
dio; in parole povere, mira al silenzio totale della mente.
Soprattutto in
quest'ultimo aspetto è evidente la sua somiglianza alla
pratica del
"digiuno del cuore" (Xin Zhai) che Zhuang-zi espone nel II Capitolo (se
ricordo bene)...
...ed ecco che ci avviciniamo al tjq....
La preghiera
Catafatica è, al contrario, quella che fa ricorso ad immagini e ed a
visualizzazioni per raggiungere la comunione con il divino (o trance e
viaggi sciamanici)
(per intenderci è la classica "dacci oggi il nostro
pane quotidiano...ecc.,ecc.")

(e spero di beccare almeno un 6 politico
;o))

>Il TJQ e' una linea curva/retta ininterrotta che si muove in tutte
le
>direzioni (per tornare al punto di partenza).

...mettendo a tacere
la mente, perdere progressivamente
la capacità di diversificare?


>Alcuni hanno tentato di collegare le posizioni agli esagrammi dello Yi
>Jing
>(in particolare Song Zhijian ed altri allievi di Cheng Manching) ma
si
>tratta sempre solo di interpretazioni.
>Dipende molto dalla Persona.

Nel senso di visioni "parziali" della pratica del tjq?
A riempire con
nuova teoria ciò che non si riesce a trovare nella pratica?
(Non col senso
di "malafede", ma di ricerca personale avulsa dalla tradizione)

>saluti
>YM

A presto, Piero.

Wong Yuen-Ming

unread,
Feb 12, 2001, 9:19:26 PM2/12/01
to
"Piero" <ta...@tiscalinet.it> wrote in message

> [...]


> (e spero di beccare almeno un 6 politico ;o))

"A" mark

>
> >Il TJQ e' una linea curva/retta ininterrotta che si muove in tutte
> > le direzioni (per tornare al punto di partenza).
>
> ...mettendo a tacere
> la mente, perdere progressivamente
> la capacità di diversificare?

facendo confluire il fiume dei pensieri nell'oceano (DDJ)

> Nel senso di visioni "parziali" della pratica del tjq?
> A riempire con
> nuova teoria ciò che non si riesce a trovare nella pratica?
> (Non col senso
> di "malafede", ma di ricerca personale avulsa dalla tradizione)

No, visioni corrette e parziali della realta'

ciao e bentornato

YM

Wong Yuen-Ming

unread,
Feb 12, 2001, 9:31:04 PM2/12/01
to
"Fran.C" <fcmai...@MAIUSCOLEtiscalinet.it> wrote in message

> Ma chiaramente, per molti di noi, il sistema di riferimento piu'


> attendibile e' proprio locato nel nostro essere. Pero' esistono i sogni
> in cui si pensa che tutto sia vero ed invece dormiamo.

... ma e' sempre una questione di punti di vista, i sogni potrebbero essere
la realta' e questo NG, l'incontro di Firenze e ... mario cosentino
potrebbero essere un sogno ;-)

YM

PS: mario sembrerebbe piu' un incubo ..., almeno per qualcuno ... ;-) ;-)


Vittorix

unread,
Feb 12, 2001, 10:47:25 PM2/12/01
to
"Bluemax" ha scritto:

> bluemax ritiene di avere ancora tanto da fare e da praticare come
cartonaro,
> prima di passare ad altro di più profondo e complesso^_____^

si, però prima di partire esprimevi buoni propositi... dovevi massacrare il
Cosentino e mi tornate che tubate... :)
non fa bene alla mia carie e al mio fegato.. sai la rabbia che mi viene??
^______-

ciao
Vittorix


Vittorix

unread,
Feb 12, 2001, 10:47:26 PM2/12/01
to
"Fran.C" ha scritto:

> Premessa: non so chi abbia ragione, ma qualcosina sul ng dovremo pur
> scrivere! ;-)

tnx!
una ragione in assoluto non c'è mai.. e non credere che io sia totalmente
razionale.. dovresti vedere quando mi innamoro (e lo sono felicemente in qs
momento ^__^) come rincojonisco :))

> Lo scemo, io, cosa ha fatto? Ha cercato di resistere in piedi e la gamba
> non ha retto e ha fatto crock.
> Se io avessi assecondato tutta la manovra non avrei fatto altro che
> finire a terra senza alcun danno.

stessa cosa io quando mi sono lussata la spalla con la KB.. mi si era
bloccato il braccio nell'avversario con una involontaria leva... ho
resistito e mi sono beccato un pugno in direzione opposta nell'omero..

> E' comunque possibile che visto che hai quei tempi ero mentalmente molto
> piu' rigido di quanto non lo sia oggi (passami l'autovalutazione ^__^) il
> mio approccio generale alla vita sia stato concausa dell'incidente.

anch'io.. sarà un caso o gli anni passano per tutti? ^__-

> Tutta 'sta filippica per dire che la psiche puo' giocare, a volte, dei
> ruoli determinanti anche in incidenti che noi cataloghiamo normalmente
> come meccanici.

daccordissimo.
ma era una premessa sulle medicine alternative il fatto che le mie minime
conoscenze mediche contemplavano l'effetto placebo :)

> > diceva anche Oscar Wilde: "gli ideali sono pericolosi. i fatti sono
> > migliori. ci feriscono, ma sono migliori"

> molto Zen ;-)

diceva anche che le donne vanno amate, non capite.. era un grande ^____-

> E io ti ringrazio, visto che proprio in questi giorni sto valutando una
> cura omeopatica.

beh.. vai a leggerti i principi definiti da chi l'ha inventata (Samuel
Hahnemann nel 1796)
il simile guarisce il simile... (similia, similibus curantur)
la guarigione pertanto, verrebbe provocata dalla somministrazione di una
sostanza in grado di provocare i medesimi effetti della malattia di cui si è
affetti.. partendo dal concetto che due malattie simili non possono
coesistere, la seconda scaccia la prima...

> mi sa che c'hai ragione ;-)

LOL!

> Credo tu abbia fatto bene a non dirgli nulla, si e' molto fragili e poco
> disponibili al dialogo in certi momenti.

ci mancherebbe.. miscredente si, ma scervellato no ^_^

> Al piu' presto provvedero' a farti cambiare idea! :-)

purtroppo sono stra-impegnato e forse vado a vivere a Roma per lavoro
(speriamo! anche se adoro la mia Palermo..), ma ti vorrei beccare in chat..
ne parlavo con Giorgio l'altra sera e a momenti non litigavamo ^__^
io penso che discutere di certe cose sia fondamentale invece di darle per
scontate..
se ci riuscirai a farmi cambiare idea mia mamma ti farà una statua ^___-

> Tu sei un essere razionale e quindi parlero' la tua lingua ;-)

per fortuna ho le mie belle irrazionalità anch'io.. se no sarei pericoloso..
o peggio, noioso :)

> La piu' moderna fisica quantistica e molti esperimenti subnucleari
> portano a credere che non vi sia nulla di certo, ma che tutto sia
> relativo al sistema a cui si fa riferimento.

relatività ristretta - Einstein :)

> Se tu osservi una particella tramite determinati strumenti le
> dimensioni potrebbero apparirti di valore=x, ma se tu la osservi con
> altri strumenti che ne registrano il campo enegetico allora le dimensioni
> potrebbero avere valore=y.
> Quindi il valore dipende dal sistema di riferimento che usi.

Principio di Indeterminazione - Heisemberg :)

> Naturalmente poi per sistema non si intende solamente lo strumento che
> usi, ma tutte le condizioni che contribuiscono a creare tale sistema:
> spazio, tempo, ambiente e non ultimo .. l'osservatore stesso.
> Gia', perche' pare (i cinesi lo dicono da millenni! ^__^) che
> l'osservatore influenzi l'osservato e viceversa.

la scusa che adottano molti presunti 'operatori' del paranormale..
se questi principi valgono nel microcosmo.. il loro effetto è perfettamente
trascurabile a scala maggiore
piuttosto avviene l'Effetto Rosenthal:
le aspettative dello sperimentatore (nel ns caso del medico) possono
determinare in lui comportamenti, magari involontari, che favoriscono la
buona riuscita dell'esperimento.
ma a livello di giudizio qualitativo.. con tutto l'entusiasmo e la
concentrazione non si può piegare un cucchiaino o fare ricrescere una gamba
:)
mi correggeva giustamente Giorgio che non si è chiaro se alcuni tipi di
tumore possano essere causati da stati mentali fuori dagli equilibri. così
non si esclude a priori la possibilità che può essere successo di casi di
regressione spontanee delle malattie.

> E' per quello che sorrido quando le persone mi sembrano cosi' certe e
> sicure di qual si voglia convinzione :-)

di poche cose sono certo.. ovviamente.
però come dice Sherlock Holmes ^_^ escluse tutte le ipotesi smentite dai
fatti, quella che ci si accorda, anche se sorprendente, dev'essere la
soluzione giusta
e i fatti e quello che finora ho visto mi fanno essere scettico e ateo :)

> Ma chiaramente, per molti di noi, il sistema di riferimento piu'
> attendibile e' proprio locato nel nostro essere. Pero' esistono i sogni
> in cui si pensa che tutto sia vero ed invece dormiamo. Esistono le
> allucinazioni, esistono, piu' comunemente, le disattenzioni che non ci
> permettono di cogliere l'intera scena della nostra vita, e quindi non so
> nemmeno io fino a che punto questo nostro *laboratorio* sia davvero
> affidabile :-)

daccordo anche su questo.. ma che c'azzecca? ^__^
non sono disposto a credere a facili soluzioni 'per fede'. e sono sempre
disposto a cambiare idea.
ma su certe cose è veramente difficile.. l'importante è discutere
vicendevolmente i dubbi :)

> Pero' credo possa attrezzarsi sempre meglio anche grazie alla pratica
> delle arti marziali che notoriamente sviluppano molto la sensibilita'
> verso noi stessi, le persone a noi vicine e verso l'ambiente in cui ci
> stiamo muovendo.

daccordissimo.
la mente e il corpo riuniti nell'allenamento e nel maturare per migliorarsi
in allegria.
niente di extrasensoriale :)

> Al prossimo raduno facciamo un mappamondo :-)))

ti prenderò per sfinimento :)
nel frattempo rosico per non essere potuto venire..

ciao e tnx per le risposte
Vittorix


T.A.C. One

unread,
Feb 13, 2001, 3:44:22 AM2/13/01
to
> PS: mario sembrerebbe piu' un incubo ..., almeno per qualcuno ... ;-) ;-)

Allora non sono l'unico!!!:....

Tac :-)))
(aikido)

Luca Ranieri

unread,
Feb 13, 2001, 7:21:31 AM2/13/01
to
On Mon, 12 Feb 2001 13:32:16 GMT, "Tagt The Spellcaster"
<tagt_the_spel...@yahoo.com> wrote:

>Ehm... picchi piů forte? ^____^


Vabbeh... allora andiamo dal macellaio :))))))))))

Fran.C

unread,
Feb 13, 2001, 5:49:07 PM2/13/01
to
In article <62Z10Z187Z90Y9...@usenet.iol.it>,
ta...@tiscalinet.it says...

> (Ben ritrovato!)
> ...Salvo! Noo, acc!...un altro burrone........bip bip.....

ROTFL ^__________^

questo si' che si chiama sdrammatizzare! :-)

A presto! ^__^

--

Fran.C

unread,
Feb 13, 2001, 5:49:09 PM2/13/01
to
In article <96a6gs$3e...@imsp212.netvigator.com>,
wong_yu...@hotmail.com says...

> ... ma e' sempre una questione di punti di vista, i sogni potrebbero essere
> la realta' e questo NG, l'incontro di Firenze e ... mario cosentino
> potrebbero essere un sogno ;-)
>
> YM
>
> PS: mario sembrerebbe piu' un incubo ..., almeno per qualcuno ... ;-) ;-)

Mi hai rubato le parole di bocca! :-)))
--

Fran.C

unread,
Feb 13, 2001, 5:49:11 PM2/13/01
to
In article <i72i6.58488$GM6.2...@news.infostrada.it>, sky...@libero.it
says...

> una ragione in assoluto non c'è mai.. e non credere che io sia totalmente
> razionale..

mai creduto :-)

> dovresti vedere quando mi innamoro (e lo sono felicemente in qs
> momento ^__^)

sono lieto per te !

> come rincojonisco :))

sono lieto per la tua ragazza! ;-)



> relatività ristretta - Einstein :)

> Principio di Indeterminazione - Heisemberg :)

Mii che paura!!! ;-)))

> > Ma chiaramente, per molti di noi, il sistema di riferimento piu'
> > attendibile e' proprio locato nel nostro essere. Pero' esistono i sogni
> > in cui si pensa che tutto sia vero ed invece dormiamo. Esistono le
> > allucinazioni, esistono, piu' comunemente, le disattenzioni che non ci
> > permettono di cogliere l'intera scena della nostra vita, e quindi non so
> > nemmeno io fino a che punto questo nostro *laboratorio* sia davvero
> > affidabile :-)
>
> daccordo anche su questo.. ma che c'azzecca? ^__^

Si parlava di meridiani e paralleli ;-) se tu non li senti e la tua mente
non crede che esistano allora il tuo sistema di riferimento (te stesso)
non li vive come reali, e viceversa.

A presto! ^__^

amarillis

unread,
Feb 14, 2001, 6:38:25 PM2/14/01
to
ta...@tiscalinet.it (Piero) ha scritto:


> (Ben ritrovato!)
> ...Salvo! Noo, acc!...un altro burrone........bip bip.....
>
> Ciao, Piero.
> (tjq)

Heilą Piero!! Ma la mailing-list sul taiji č definitivamente morta?????!!!

Ciao

Monica

--
Posted from mail-4.tiscalinet.it [195.130.225.150]
via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG

TaiJi

unread,
Feb 15, 2001, 3:05:21 AM2/15/01
to

amarillis <amar...@tiscalinet.it> wrote in message
3A8B163D...@tiscalinet.it...

| ta...@tiscalinet.it (Piero) ha scritto:
|
| > (Ben ritrovato!)
| > ...Salvo! Noo, acc!...un altro burrone........bip bip.....
| >
| > Ciao, Piero.
| > (tjq)
|
| Heilà Piero!! Ma la mailing-list sul taiji è definitivamente morta?????!!!
|

Ciao Amarilla,
ci pensavo proprio in questi giorni a mandare qualche segnale,
ma non volevo disturbare... ;o))

Se va bene anche per gli altri,
la prossima puntata provo a mandarla in onda da lì, ok?

A presto, Piero.


Piero

unread,
Feb 15, 2001, 5:12:37 AM2/15/01
to

| > (Ben ritrovato!)
| > ...Salvo! Noo, acc!...un altro burrone........bip bip.....
|
| ROTFL ^__________^
|
| questo si' che si chiama sdrammatizzare! :-)
|
| A presto! ^__^

Quella vena d'amaro non ti si addiceva ;o))

Penso che la teoria di nessuna disciplina è nei manuali, tanto meno quella
del Tjq;
la comprensione nasce invariabilmente dalla pratica.

Casa mia è tanto piena di libri che ogni tanto mia moglie minaccia il
trasloco...
(i.e. mi butta fuori ;o) ...eppure ad essere costretto ne salverei solo un
paio da una salutare vampa ;o))

Ho cercato anch'io "la documentazione" di questo o quello, se in giro c'è
qualcosa è sempre superficiale. Ed in effetti fa parte del nostro retaggio
pensare al rimedio X per il malanno Y, il gesto o la tecnica
in risposta all'attacco, in caso d'incendio pigia il bottone...
Ora comunque mi faccio un sacco di risate:
"per l'emicrania schiaccia ST9 e GB20",
"se avete mal di pancia tenete la posizione LouShi YaoPu per 1 ora",
brrrrrrrram, la puzza! e lo scappa-scappa ;o)))))

L'unica fonte di valore sono sicuramente i classici del tjq, con la cura
di non prenderli alla lettera ma aspettando con pazienza che il significato,
anche di ciò che a prima vista sembra una banale indicazione, sorga dalla
pratica quotidiana.
Qualcuno, che non ricordo ma ancora ringrazio, ha paragonato la pratica
della forma
alla pesca: gettiamo la nostra rete aspettandoci di "prendere" qualcosa.
Spesso tiriamo su poco o niente, a volte invece qualcosa ci ripaga e ci
spinge
a lanciare più lontano, più a fondo, a stringere la maglia in cerca del più
sottile.

Ermanno ha probabilmente ragione nel dire che la maggior parte degli
antichi maestri era analfabeta; ma credo che sarebbe davvero
felice se avessero imparato a scrivere le poesie che recitavano a voce
bassa.

I libri sono una buona compagnia, la poesia un'amica.

Un abbraccio a tutti, Piero.

Fran.C

unread,
Feb 16, 2001, 4:32:58 AM2/16/01
to
In article <pYNi6.25401$mD1.5...@news.infostrada.it>,
ta...@xtiscalinet.it says...

> Quella vena d'amaro non ti si addiceva ;o))

ROTFL ^____^
Infatti adesso il mio manager non sa piu' cosa consigliarmi per
ripristinare la mia immagine pubblica ;-)))



> Penso che la teoria di nessuna disciplina è nei manuali, tanto meno quella
> del Tjq;
> la comprensione nasce invariabilmente dalla pratica.

Ma io pratico, mica volevo impare il Tai Chi per corrispondenza! ;-))))

Ciao e a presto! ^___^

Francesco
(Tai Chi - Yi-Chuan)

Piero

unread,
Feb 16, 2001, 5:43:09 AM2/16/01
to
>
> > Quella vena d'amaro non ti si addiceva ;o))
>
> ROTFL ^____^
> Infatti adesso il mio manager non sa piu' cosa consigliarmi per
> ripristinare la mia immagine pubblica ;-)))
>

Ma tu guarda... e io che fatico ad annullarla l'immagine ;o)

(Wu Xing Wu Xiang...)


> Ma io pratico, mica volevo impare il Tai Chi per corrispondenza! ;-))))

...sai che non volevo dire questo. E poi...chi pratica lo zoppo... ;o)))

> Ciao e a presto! ^___^

Ciao, Piero.

amarillis

unread,
Feb 16, 2001, 6:34:39 PM2/16/01
to
"TaiJi" (Piero, ma quanti nick hai??? ;-pppp) ha scritto:

> | Heilà Piero!! Ma la mailing-list sul taiji è definitivamente morta?????!!!
> |
>
> Ciao Amarilla,
> ci pensavo proprio in questi giorni a mandare qualche segnale,
> ma non volevo disturbare... ;o))
>
> Se va bene anche per gli altri,
> la prossima puntata provo a mandarla in onda da lì, ok?


Oki oki, anch'io mi sono riiscritta con la mia nuova e-mail. Però
ultimamente non so che dire. Sarà che non sto praticando?? :o)))) (Però
sogno di farlo!!!)

Ciao

Monica

--
Posted from mail-5.tiscalinet.it [195.130.225.151]

Piero

unread,
Feb 17, 2001, 5:16:13 AM2/17/01
to

| Oki oki, anch'io mi sono riiscritta con la mia nuova e-mail. Però
| ultimamente non so che dire.

Si, appena ho un pò di tempo spero di mettere del materiale
nell'area files.

|Sarà che non sto praticando?? :o)))) (Però sogno di farlo!!!)

Allora già ti sei stancata a non-praticare...
...fermarsi non vale la pena ;o))

A presto, Piero.


Fran.C

unread,
Feb 17, 2001, 5:27:20 AM2/17/01
to
In article <1v7j6.14300$7U4.2...@news.infostrada.it>,
ta...@xtiscalinet.it says...

> > Ma io pratico, mica volevo impare il Tai Chi per corrispondenza! ;-))))
>
> ...sai che non volevo dire questo.

Lo so, figurati! :-)))

> E poi...chi pratica lo zoppo... ;o)))

Guarda che mi hanno ingessato tre volte la stessa gamba, ma mica zoppico!
:-PPPPPP

Francesco ^____^

(Tai Chi - Yi-Chuan)

taichin...@gmail.com

unread,
Jul 7, 2017, 9:10:01 AM7/7/17
to
...il Tai Chi è una via un percorso il maestro ti può insegnare le note ma la musica poi la devi fare tu... se ti sei fatto questa domanda sei già a buon punto e quello che posso consigliarti è di fare dei tuoi studi... io cominciato con lo studiare i meridiani... naturalmente poi il passo è breve quando sai dove sono situati allora puoi capire da solo quale meridiani stimoli nelle posture... Ricorda che un vero maestro impara anche da un bimbo ed è umile...

Buona giornata
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