spero di essere stata utile !!!
Ciao
Clarabella
Innanzitutto bisogna vedere che tipo di gi hai: economico o superstramega
professionale con spugna incorporata e protezioni in kevlar...
Tieni presente che ogni lavaggio e' un piccolo trauma per il tessuto: piu'
estreme sono le condizioni, piu' debole diventera'.
Purtroppo quegli aloni di cui parli sono una cosa del tutto normale e
trattarli a candeggina e spazzola significa ritrovarsi in breve dei bei
solchi nelle maniche.
Lava il tuo gi normalmente e vai fiero dei segni del tuo lavoro!
Mi raccomando pero' non fare come certe persone che fanno il bucato una sola
volta l'anno........
Christian
Potrebbe essere un sistema, per deconcentrare l'avversario, tipo l'odore che
assumono i guantini dopo 3 o 4 volte che li usi.
Ma perchè tu il chimono lo lavi????
> Ho iniziato ad usare la candeggina con prelavaggio a 40° e ciclo
> finale, sempre a 40° e lo stesso nisba...
> Il kimono ha degli aloni soprattutto intorno al collo, le maniche ed i
> risvolti del pantalone...
e ci credo bene!!!
> Ora il karategi è ad asciugare sul termosifone, dopo l'ennesimo
> lavaggio infruttuoso...
E che ci vuoi fà.... :-(((
> Chi di voi si preoccupa personalmente della cura del proprio kimono ha
> qualche utile consiglio da darmi?
Compratene uno nuovo per ogni allenamento!!!!
ciaoooo :-)))))
Ciao...
certo che è un bel problema!!!
Ma chi fa Kung-fu ne ha un altro...il kimono dopo una diecina di lavaggi
comincia a scolorire!!!!!!
Insomma da nero comincia a diventare grigio!!!!!!!!:-((((((
Mentre che ci siete... qualcuno ha qualche consiglio da dare in proposito?
Non ditemi di non lavarlo perchè ci tengo alla vita sociale!!!!!!:-PPP
Cinzia(k-f)
Prova ad usare quei prodotti per tingere i tessuti, dovrebbero funzionare
bene.
Li trovi in colorificio (sicuramente) e forse anche nelle drogherie (alcuni
di questi prodotti si utilizzano con la lavatrice)
AH, se fai qualche disastro.......io non c'entro ^___^
ciao
Christian
Già... :-(((
oramai i miei non rischio di perderli... li troverei usando l'olfatto anche
a un Km di distanza :-))) !!!
Ciao, Stef_Ozzy / Muay Thai / D.A.C.I.E. !
Beh..., potresti anche non lavarlo, ma poi sei costretto ad allenarti da
solo.
Vunciun.
ciao !!!!
io lavo il kimono ogni due allenamenti in modo che non sia troppo
'provato'.......
Se ti alleni molto vale la pena averne uno di scorta, anche
economicissimo.
Per gli aloni niente di meglio che pretrattare con il buon vecchio
sapone marsiglia e poi lavare a 60/90 gradi. Tanto una volta che si č
ristretto dopo i primi lavaggi non si stringe piů, quindi lo puoi
anche 'bollire' ad alte temperature.
Se non hai voglia di sfregare puoi provare con il perborato aggiunto
al detersivo, oppure a prettrattare sul collo con quei prodotti tipo
Omino bianco smacchiafacile.... e simili.
La candeggina pura ti rovina il cotone, secondo me.
Se neanche cosě........ ma che cosa sudi?????? :-)))))
ciao
Paola (aikido versione 'i consigli di nonna Betta')
Mah, in questo caso e' sempe meglio investire bene: mai fare spazio
all'economicita'!!!
Io ho otto karategi, pesanti e leggeri, con spugna o senza, morbidi e rigidi
ognuno dei quali ha un utilizzo preciso: quello per sudare come un'animale,
quello per l'estate e per l'inverno, quello per fare "bella figura"....
E tutti sono di ottima qualita' (ne ho uno da 6 anni), marche a parte.
Dipende sempre da cosa, come e quanto vuoi fare......
Christian
>Ma chi fa Kung-fu ne ha un altro...il kimono dopo una diecina di lavaggi
>comincia a scolorire!!!!!!
Anke a lavarlo a mano?
RAGNO
Kenpo karate, ex karate shotokan, tai chi chuan yang
e kungfu shaolin mei hua chuan, semi contact.
Cinzia
>Si, ma temo che sia un problema di tessuto!!!!!!
e beh allora si... qualità della tintura originale e del tessuto molto
probabilmente.. :((
Posso sapere perchč di firmi RAGNO o hai motivi trop-secret??? ^_^
Ciao
Emanuele
>Posso sapere perchè di firmi RAGNO o hai motivi trop-secret??? ^_^
E' il mio soprannome da una vita...e deriva da una modifica del mio
cognome fatta dai primi compagni di scuola:)))
pensa a quel poraccio di Cazzaniga!
a prop. una che mi hanno raccontato per vera (e cosi' la spaccio io):
bimbo disgraziato, nasce di cognome MASTRONSO (o Mastronzo; forse una
contrazione di Mastro Alfonso o Alonzo?) ma a maggior sfiga -e per questo i
genitori meriterebbero la crocefissione sul portone dell'anagrafe- viene
battezzato col nome FELICE.
risultato... Piacere sono Felice Mastronzo!
questa invece e' proprio vera: un mio compagno d'universita' si chiama Di
Natale (cognome molto comune) e di nome Giuseppe... detto Pino.
quando ci conoscemmo si presento' "piacere Pino di Natale" ed io di rimando
(simpatico come al solito!) "il piacere e' mio Uovo Di Pasqua!"
<:3)~~~itto nezumi~~~
"piacere Pino di Natale" ed io di rimando
>(simpatico come al solito!) "il piacere e' mio Uovo Di Pasqua!"
Beh e la famosa Nara Bocchi dove la mettiamo?:)))))))))
Allora ve la siete voluta.
Tina Pata
Lina Farfa
Dario Calen
Dario Lampa
Dina Lampa (sua sorella)
Gino Occhio
Lino Occhio (suo fratello)
Pino Occhio (il cugino)
Lino Pendo
Lino Panno
Lino Tavo
Potrei andare avanti all'infinito (o quasi), senza dimenticare però le
famosissime
Gina Va
Rina Peco
Nara Pompi (copiata dalla tua amica Bocchi)
>Nara Pompi (copiata dalla tua amica Bocchi)
si beh..ma nara bocchi esiste sul serio... (il cognome bocchi dai noi
è abb. diffuso eheheh)
La migliore in assoluto è Turbato Thomas, una volta in caserma
"l'ufficiale di picchetto" telefonò al piantone chiedendogli di trovare
immediatamente Turbato Thomas , fece il giro di tutte le camerate gridando
"Turbato Thomasssss, Thomas Turbatoooo al telefonoooo!!!!!!!!! ci ha messo
un paio di giorni a capire che fosse uno scherzo.
JSapo <js...@jumpy.it> wrote in message 87e86v$fdf$1...@serv1.albacom.net...
>
> Allora ve la siete voluta.
>
> Tina Pata
> Lina Farfa
> Dario Calen
> Dario Lampa
> Dina Lampa (sua sorella)
> Gino Occhio
> Lino Occhio (suo fratello)
> Pino Occhio (il cugino)
> Lino Pendo
> Lino Panno
> Lino Tavo
>
> Potrei andare avanti all'infinito (o quasi), senza dimenticare però le
> famosissime
> Gina Va
> Rina Peco
>Io ho otto karategi, pesanti e leggeri, .......
Christian :-)))) 8 karategi, un capitale !!!!!
>E tutti sono di ottima qualita' (ne ho uno da 6 anni), marche a parte.
>Dipende sempre da cosa, come e quanto vuoi fare......
E' vero che un buon keikogi sta bene addosso, non impazzisci a
stirarlo, etc etc, le cose belle piacciono a tutti :-))))
ma per praticare bene non è necesssario avere un bel keikogi, basta
averne uno, meglio se due.
Nell'aikido il keikogi non viene sottoposto normalmente a trazioni
particolari, quindi, non vale proprio la pena di spenderci tantissimo,
almeno per chi inizia.
Diverso il discorso per l'akama, chè se è troppo economica si rompe
subito e si spiegazza da fare pena.
Nel karate però non so se l'indumento ha valore funzionale, o serve
solo a coprirsi.
ciao :-)
Paola (aikido)
Credo abbia valore funzionale, anche perché copre poco! ;-)
Si, la giacca e' foderata in spugna (tipo quella per asciugamani) sulla
schiena, sulle spalle e sul torace: in questo modo assorbe il sudore e il gi
non ti si appiccica addosso...
Christian
- Le parole si dissolvono nel nulla, i fatti testimoniano nel tempo cio' che
siamo in realta' -
Certo che con un cognome cosě, i genitori devono essere proprio dei
perversi.
>Certo che con un cognome cosě, i genitori devono essere proprio dei
>perversi.
Ohi... se ne vedono pure di peggio in giro :(((((((((
> Nel karate però non so se l'indumento ha valore funzionale, o serve
> solo a coprirsi.
Ha valore sia come abbigliamento, quindi dovrebbe sempre essere pulito e
stirato, sia funzionale nel combattimento e nel kata.
Per questo motivo esistono karategi di varie pesantezze, dai piu'
leggeri, adatti al combattimento (non e' necessario che resistano a
prese, xche' non si possono fare) che solitamente vengono tenuti con le
maniche lunghette a coprire la parte iniziale dei guantini (trucco x
mascherare la lunghezza del braccio, dicono), ai piu' pesanti, da kata,
che piu' sono rigidi, piu' "fanno rumore" quando si tirano le tecniche,
quindi enfatizzano l'aspetto della forza, che invece vengono accorciati
in un certo modo x "aiutare" le posizioni.
Qualcuno mi ha detto che secondo "la leggenda" Funakoshi e Kano erano
amici e fu Kano a prestare il suo judogi a Funakoshi quando presento' lo
shotokan, da qui, in onore di Kano, il fondatore dello Shotokan tenne il
karategi bianco e simile a quello del judo...carina, ma non so se
attendibile! ^___^
*ciao*
--
Alita B.Angel
Shinkido
Judo Kodokan
Karate Shotokan
Non è per mascherare la lunghezza del braccio (e come fai?) bensì per evitare
che, quando fai le parate, la mano o il piede dell'avversario entri dentro il
manico, cos ache gli può provocare lesioni...
> Qualcuno mi ha detto che secondo "la leggenda" Funakoshi e Kano erano
> amici e fu Kano a prestare il suo judogi a Funakoshi quando presento' lo
> shotokan, da qui, in onore di Kano, il fondatore dello Shotokan tenne il
> karategi bianco e simile a quello del judo...carina, ma non so se
> attendibile! ^___^
E' vera! Per conoscere altre storie interessanti (e vere) sul karatè e suoi
fondatori, consiglio a tutti di leggere "Storia del Karaté" di Kenji Tokitsu. E'
un libro stupendo!
Ciao !
--
SonGoku
ICQ 59761194
> Non è per mascherare la lunghezza del braccio (e come fai?) bensì per evitare
> che, quando fai le parate, la mano o il piede dell'avversario entri dentro il
> manico, cos ache gli può provocare lesioni...
Mah, io non lo faccio, i miei karategi sono tutti da kata, con le
maniche abbastanza corte, rispetto agli altri e come tutti sanno il
kumite sportivo in particolare mi ripugna...mi baso sulle affermazioni
altrui :o)
> E' vera! Per conoscere altre storie interessanti (e vere) sul karatè e suoi
> fondatori, consiglio a tutti di leggere "Storia del Karaté" di Kenji Tokitsu.
Tnx! Lo cerchero' :o)
CIAO Micchan/Michela sempre all'erta!!!
Bentornata!!!!!!!!! Hai finito la tesi??!!!
Monica e Hawk