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predisposizione spaccata frontale e saggitale ?

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someone

unread,
Apr 7, 2009, 5:27:55 PM4/7/09
to
ciao,
qualche giorno fa parlavo con un'amica insegnante di danza classica.
Il discorso e' finito sulla spaccata frontale e saggitale e li' siamo
arrivati ad una divergenza d'opinioni:
io sostengo che per ottenere una spaccata frontale (gamba sx/dx avanti,
gamba dx/sx dietro con ginocchio che guarda/tocca a terra ) sia questione
solo di allenamento (tanto) ma che per la spaccata saggitale (quella
a...gambe divaricate :-) ) vi sia comunque necessaria una predisposizione
del bacino per cui (specie dopo i 20/30 anni) per quanto ci si alleni non
e' detto che si riesca a farla toccando per terra.

Secondo lei invece e' unicamente - per entrambe le spaccate - una
questione di esercizi e di opportune rotazioni del femore ( ???? ) e che
ne l'eta' ne l'eventuale conformazione del bacino siano assolutamente un
problema, al massimo basta avere qualcuno che ti aiuta a sforzare ( ????
magari vestito da nazista e con un frustino al lato ? ).

Cosa ne pensate ? Esperienze vostre ?

ciao e grazie dei consigli

endogenesi

unread,
Apr 8, 2009, 6:43:25 AM4/8/09
to
Il giorno Tue, 7 Apr 2009 21:27:55 +0000 (UTC), someone
<mor...@iperbole.bologna.it> ha scritto sul newsgroup
it.sport.arti-marziali:

---------omissis--------


>ne l'eta' ne l'eventuale conformazione del bacino siano assolutamente un
>problema, al massimo basta avere qualcuno che ti aiuta a sforzare

E' un punto delicatissimo che da parte mia ho notato che viene
approcciato in modo molto spregiudicato dagli allenatori di ginnastica
artistica, danza, pattinaggio, e/o sport simili.

Costoro partendo dal punto di vista in cui l'obiettivo � quello del
risultato ottenuto a tutti i costi (vedi anche il doping in certe
attivit� sportive...) considerano l'atleta un elemento da cui spremere
delle "performances" in vista dei risultati ottenibili e solo
secondariamente come persona che avrebbe invece il diritto di ricavare
dall'attivit� motoria i migliori benefici possibili per la propria
salute fisica e psichica.

E' ovvio che, su queste basi di principio, si speculi sul fatto che
"sforzando" in modo disumano legamenti, tendini e le parti molli e
cartilaginee dell'articolazione coxofemorale, si possa riuscire a
guadagnare quei pochi centimetri in pi� che in certi casi riescano a
fare la differenza e dare l'impressione di aver ottenuto una spaccata
che da fuori appaia completa, ma al costo di una abnorme tensione e
sollecitazione delle parti interessate.

Ma venendo alla parte scheletrica che � quella determinante, a parte
il giochetto di speculare su qualche centimetro di allungamento delle
parti molli, personalmente mi sono occupato di questo problema perch�
nello Zen (ma anche nello Yoga) esiste lo stesso problema, che per�
viene affrontato partendo dal punto di vista che nulla deve essere
fatto che possa essere contrario al miglioramento della salute fisica
e psichica.

In particolare nello Zen il problema si pone lo stesso problema per
conseguire la postura del loto (il padmasana dello Yoga).

Tutti quelli che credono ad esempio che basti sforzarsi di mantenere
la postura delle gambe per abituare le articolazioni del piede, del
ginocchio e dell'anca alla postura del loto, sbagliano gravemente e
prima o poi debbono abbandonare la pratica per danneggiamenti
articolari delle gambe, poich� � sbagliato forzare le articolazioni
delle gambe nell'illusione errata che siano esse a determinare il
successo della postura del loto, in quanto esse sono invece
condizionate in modo determinante dall'elasticit� dell'anca ed in
particolare: delle ossa del bacino (connessioni elastiche fra ileo,
ischio e pube), dell'articolazione sacro-coggigea e relativa complessa
serie di legamenti (anche questi possono essere fatti oggetto di
opportuno moderato stretching...), dall'articolazione sacro-iliaca ed
i relativi legamenti intrinseci e quelli a distanza, tanto per citare
quelli pi� noti.

Insomma, visto che chiedi quale sia l'esperienza personale, posso
dirti che la chiave determinante � l'anca e solo dopo ed in relazione
subordinata all'anca vengono i legamenti e le cartilagini delle gambe
e dell'articolazione coxofemorale sforzare oltre misura la quale per
fare la spaccata � secondo me un grave errore frutto del poco o nullo
interesse che gli allenatori sportivi hanno per la salute degli atleti
ed i postumi che possono lasciare certi allenamenti sconsiderati fatti
senza la pazienza di aspettare che i risultati avvengano per una
modifica globale dell'assetto dell'anca, liberando quindi in modo
appropriato le capacit� di estensione dell'articolazione coxofemorale
e poi i legamenti delle ginocchia e della schiena.

Quanto all'et� dire che non conti � una sciocchezza, in quanto �
assodato che con il progredire dell'et� aumenta la rigidit� delle
articolazioni, dei tendini e dei legamenti (che subiscono anche un
accorciamento fisiologico), aumenta la fragilit� dell'osso a seguito
della naturale perdita della densit� dell'osso che dopo i 50 anni pu�
anche degenerare in osteoporosi...

Ciao.

Claudio Pipitone

__________________________
Autore di *Endogenesi*
http://www.endogenesi.it/

Salvatore Uras

unread,
Apr 10, 2009, 3:13:35 AM4/10/09
to
someone ha scritto:

Ciao.
Forse non lo sai, ma il tema di cui scrivi è perfino logoro: si tratta
di una di quelle questioni che vengono affrontate e dibattute da sempre
e dove ciascuno, secondo la fede cui decide di aderire, sostiene la sua
posizione con assoluta sicurezza. Per questo è una discussione
interminabile, che periodicamente riemerge come le epidemie di
influenza, dato che non se ne viene mai a capo in maniera conclusiva.
Detto questo, nella speranza che possa servire, ti passo la mia opinione.

L'ampiezza dei movimenti dipende da un'elasticità "muscolare" e da una
"articolare". Nel primo caso sono in gioco i muscoli, organi la cui
lunghezza è controllata dal sistema nervoso, di cui sono dei terminali.
Nel secondo caso sono in gioco legamenti e strutture scheletriche,
organi molto più passivi, che devono fornire sostegno e limitare il
movimento nelle direzioni pericolose.

L'elasticità muscolare si può migliorare indefinitamente con
l'addestramento e con la pratica, perchè è un'abilità del sistema
nervoso. Il decadimento dovuto all'età è ampiamente compensato dal fatto
che, in un muscolo senza lesioni, il fattore limitante è sempre e solo
la nostra capacità di rilassarlo, ossia la padronanza che abbiamo della
nostra mente in questo campo specifico.

L'elasticità articolare migliora molto lentamente con l'esercizio, ma
non è un fattore su cui, in generale, sia desiderabile lavorare molto:
stirando le articolazioni nelle direzioni in cui sono vincolate da
capsule e legamenti, si rischia di compromettere un sostegno che ha una
sua ragione di essere.

La spaccata sagittale (ossia quella in cui una gamba è di fronte a noi
ed una è distesa all'indietro, divaricandosi sul piano sagittale) è un
complesso problema di elasticità muscolare che richiede molta maturità
nella gestione delle anche, del bacino e della colonna vertebrale. Con
una pratica consapevole, intelligente e non dolorosa, continua a
migliorare praticamente per sempre, anche se oltre un certo limite
conseguire i miglioramenti diventa sempre più complesso.

La spaccata frontale (ossia quella in cui le gambe si divaricano sul
piano frontale, cioè ai due lati del corpo) è un movimento in cui,
raggiunti i limiti dell'elasticità dei muscoli, si va facilmente a
gravare col peso del corpo sull'anca e sui suoi legamenti, e se
l'esecuzione è scorretta anche sul ginocchio. Qui la conformazione del
bacino e la struttura delle anche sono un fattore vincolante. Chi è
cresciuto con la danza classica o con la ginnastica o le arti marziali
(cioè grosso modo dai 6 ai 20 anni) è strutturato bene per la spaccata
frontale. Chi ha una storia diversa, specie se uomo, lo è più raramente.
Lavorare sulla divaricata sul piano frontale col peso del corpo nel
tentativo di superare un limite articolare è rischioso. Il mio maestro
di karate, persona estremamente elastica su entrambi i piani, famoso per
la bellezza dei suoi calci, circa 15 anni fa si fece male forzando
questo movimento. Da allora è passato al Kali, al Wing Chun, ed altre
arti non note per richiedere elasticità di gambe. Zoppica ancora.

Riassunto. Spaccata sagittale: migliorabile indefinitamente se non ci
sono lesioni e si lavora con buon senso, ma non è detto che nell'arco di
una vita la si possa conseguire, perchè è comunque un'obiettivo
difficile per molti. Spaccata frontale: migliorabile lavorando sui
muscoli, ma con attenzione e maturità, ed accettando eventualmente
l'idea che non la potremo mai raggiungere completamente.

Ciao,
Salvatore.

Mentore

unread,
Apr 10, 2009, 4:00:02 PM4/10/09
to
On 7 Apr, 23:27, someone <mor8...@iperbole.bologna.it> wrote:
> ciao,

Taglio il tuo post per dare una risposta semplice e soprattutto piu'
breve di quella di Claudio ^___^

A parte casi patologici, la divaricazione completa *e'* ottenibile,
non e' una questione di predisposizione ma di un attento allenamento.
La tua amica ha pienamente ragione a parlare di rotazione del femore:
se le anche non vengono disposte correttamente, specie negli adulti
(in cui il collo del femore si e' sollevato e spostato in avanti
rispetto all'eta' giovanile), il femore "batte" contro l'osso sacro, e
questo genera dolore.

L'allenamento deve essere condotto attentamente e soprattutto in
sessioni separate dal normale allenamento tecnico, perche' lo sforzo
si aggiunge ad altro sforzo e a lungo andare predispone solo a
infortuni seri.

Ovviamente, trattandosi di situazioni che tendono all'estremo, non e'
bene insistere troppo o pretendere di andare in divaricata (NON
spaccata: non si spacca mica niente :D) tutti i giorni e tutto il
tempo non e' necessariamente una cosa positiva.

Altra cosa importante: non e' un lavoro tendineo, ne' muscolare... Il
lavoro e' sul sistema nervoso, in particolare sui mai troppo citati
corpuscoli del Golgi e fusi neuromuscolari, che limitano il ROM
dell'arto (braccio o gamba, vale per entrambi) in presenza di tensioni
o velocita' di estensione giudicate "eccessive" da questi organelli.

Puff, puff, che fatica condensare, qua ce n'e' per una mezza
enciclopedia!! ^___^

Mentore

Colin82

unread,
Apr 14, 2009, 6:31:51 AM4/14/09
to
>Mentore <mentore...@libero.it> wrote:

>in divaricata (NON
> spaccata: non si spacca mica niente :D)

Prova a farla partendo in piedi e scendi di colpo giů, poi dimmi se non
s'č "rotto" niente :D

> che limitano il ROM
> dell'arto (braccio o gamba, vale per entrambi) in presenza di tensioni
> o velocita' di estensione giudicate "eccessive" da questi organelli.

potresti dire ai miei allora, che si fidino di me e mi lascino allungare
come e quanto voglio?

>
> Mentore

PS: ...nicola antonucci su facebook sono io, che ti devo fare una
spazzata per farmi riconoscere? :-O
Colin :D

--
www.fotoantonucci.com
http://www.myspace.com/nicolaantonucci
http://www.flickr.com/photos/22522326@N00/

Mentore

unread,
Apr 14, 2009, 3:37:47 PM4/14/09
to
On 14 Apr, 12:31, fotocolin82ANT...@gmail.com (Colin82) wrote:

> >Mentore <mentore.sie...@libero.it> wrote:
> >in divaricata (NON
> > spaccata: non si spacca mica niente :D)
>
> Prova a farla partendo in piedi e scendi di colpo giù, poi dimmi se non
> s'è "rotto" niente :D

Cretino! ^___^

> > che limitano il ROM
> > dell'arto (braccio o gamba, vale per entrambi) in presenza di tensioni
> > o velocita' di estensione giudicate "eccessive" da questi organelli.
>
> potresti dire ai miei allora, che si fidino di me e mi lascino allungare
> come e quanto voglio?

Glielo devi dire tu... Allenandoli. Stretching dinamico, allineamento
dei segmenti corporei e sessioni di stretching statico separate come
giunta. E NON FARE STRETCHING STATICO DURANTE IL LAVORO TECNICO!

> PS: ...nicola antonucci su facebook sono io, che ti devo fare una
> spazzata per farmi riconoscere? :-O
> Colin :D

Ah ecco... Vedevo uno con una faccia poco raccomandabile!!! :Pp

Mentore

Colin82

unread,
Apr 15, 2009, 5:32:53 AM4/15/09
to
>Mentore <mentore...@libero.it> wrote:

>
> Cretino! ^___^

hai provato? :D
>

>
> Glielo devi dire tu... Allenandoli.

non si faceva prima a dir loro di fare le cose, direttamente? :D

>Stretching dinamico, allineamento
> dei segmenti corporei e sessioni di stretching statico separate come
> giunta.

dici di non mescolare i 2 tipi di stretching? questo in generale o solo
in questo caso?

> E NON FARE STRETCHING STATICO DURANTE IL LAVORO TECNICO!

:-) tornerebbe bene :D
>

>
> Ah ecco... Vedevo uno con una faccia poco raccomandabile!!! :Pp

sono io, sono io :P
>
> Mentore

Colin.

Mentore

unread,
Apr 15, 2009, 5:42:10 AM4/15/09
to
On 15 Apr, 11:32, fotocolin82ANT...@gmail.com (Colin82) wrote:

> >Mentore <mentore.sie...@libero.it> wrote:
>
> > Cretino! ^___^
>
> hai provato? :D

Ho le prove controfirmate :P

> > Glielo devi dire tu... Allenandoli.
>
> non si faceva prima a dir loro di fare le cose, direttamente? :D

Questione di linguaggio... Ogni volta che sei "meno sciolto" e'
perche' qualcosa li sta stimolando.

> >Stretching dinamico, allineamento
> > dei segmenti corporei e sessioni di stretching statico separate come
> > giunta.
>
> dici di non mescolare i 2 tipi di stretching? questo in generale o solo
> in questo caso?

Se per "stretching" statico intendi "lavoro intenso", e' sicuramente
controproducente farlo dopo l'allenamento. Hai gia' stressato
notevolmente la muscolatura, lo stretching intenso aggiunge stimoli ad
altri stimoli e produce microstrappi.

> > E NON FARE STRETCHING STATICO DURANTE IL LAVORO TECNICO!
>
> :-) tornerebbe bene :D

Non si mettono smiley in questo thread! :D

> > Ah ecco... Vedevo uno con una faccia poco raccomandabile!!! :Pp
>
> sono io, sono io :P

Appunto! :P

Mentore

Colin82

unread,
Apr 15, 2009, 6:27:09 AM4/15/09
to
>Mentore <mentore...@libero.it> wrote:


>
> Ho le prove controfirmate :P

ma vuoi mettere averne la certezza sulla propria pelle? prova, prova...
>

> Questione di linguaggio... Ogni volta che sei "meno sciolto" e'
> perche' qualcosa li sta stimolando.

ah, si distraggono facilmente :D
>

>
> Se per "stretching" statico intendi "lavoro intenso", e' sicuramente
> controproducente farlo dopo l'allenamento. Hai gia' stressato
> notevolmente la muscolatura, lo stretching intenso aggiunge stimoli ad
> altri stimoli e produce microstrappi.

ah, per quello dicevi. No, avevo capito che i due tipi di allungamento
fossero incompatibili tra loro.
>

>
> Non si mettono smiley in questo thread! :D

mai fatto!
>

>
> Appunto! :P

Si, si, ribadivo.
Sient'amme...googlando ho visto che avevi una traduzione fatta da te sul
libro di tom kurz, ce l'avresti ancora? sarebbe passabile tramite mail?
;-)

Mentore

unread,
Apr 15, 2009, 8:12:48 AM4/15/09
to
On 15 Apr, 12:27, fotocolin82ANT...@gmail.com (Colin82) wrote:

> >Mentore <mentore.sie...@libero.it> wrote:
>
> > Ho le prove controfirmate :P
>
> ma vuoi mettere averne la certezza sulla propria pelle? prova, prova...

Quando parlavo di "prove controfirmate", secondo te, a cosa mi stavo
riferendo?

> > Questione di linguaggio... Ogni volta che sei "meno sciolto" e'
> > perche' qualcosa li sta stimolando.
>
> ah, si distraggono facilmente :D

Tutt'altro. Sono attentissimi a ogni stimolo. Proprio per questo e'
facile "rovinarsi" una buona apertura.

> > Se per "stretching" statico intendi "lavoro intenso", e' sicuramente
> > controproducente farlo dopo l'allenamento. Hai gia' stressato
> > notevolmente la muscolatura, lo stretching intenso aggiunge stimoli ad
> > altri stimoli e produce microstrappi.
>
> ah, per quello dicevi. No, avevo capito che i due tipi di allungamento
> fossero incompatibili tra loro.

No, non necessariamente. Ma lo stretching statico intenso e'
pericoloso anche perche' toglie parecchia forza ai muscoli, per un
tempo che arriva a trenta minuti dopo la sessione. Ergo, farlo prima
di allenarsi in una disciplina che richiede parecchia forza ed
esplosivita' e' un biglietto di corsia privilegiata per l'infortunio.

> Sient'amme...googlando ho visto che avevi una traduzione fatta da te sul
> libro di tom kurz, ce l'avresti ancora? sarebbe passabile tramite mail?
> ;-)

MAGARI, lo dovevo riprendere, correggere ed estendere... non so piu'
che fine abbia fatto la versione elettronica. Dovro' rifare tutto da
capo :(

Mentore

Tenchi1

unread,
Apr 16, 2009, 11:35:15 AM4/16/09
to

"someone" <mor...@iperbole.bologna.it> ha scritto nel messaggio
news:grgggr$2k3$2...@nnrp.ngi.it...

Infatti non e' affatto un problema non c'e' nessuna predisposizione. Ah ti
se sbagliato
hai invertito i termini per la spaccata frontale e quella sagittale
quella sagittale ha le gambe una avanti e l'altra dietro.

Al massimo ci sta una maggior semplicità a raggiungere gli obiettivi.
Per esempio: le persone affette dal morbo di Dawn hanno TUTTI i legamenti
lassi
quindi per loro e' molto piu' facile raggiungere alti livelli di escursione.
ATTENZIONE i legamenti lassi e' sinonimo pure che non tentono unite bene le
ossa quindi
se fate fare una capovolta avanti o indietro (capriola) a un bambino o
adulto affetto dal morbo di Dawn e questo forza LEGGERMENTE il collo
rischiate di ucciderlo all'istante. Se qualcuna di queste persone lavora con
voi richiedete SEMPRE UNA LASTRA per visionare se ha i legamenti vertebrali
lassi e quindi NON FATE FARE le capovolte a loro. Mi sembra quasi di dare in
mano una pistola ad un bambino, potete anche insegnargli bene ma meglio non
prendersi una responsabilità simile.

Ah!
per fare la spaccata FRONTALE arrivando completamente a terra basta
eseguirla tenendo le dita dei piedi che puntano bene in alto.

Colin82

unread,
Apr 24, 2009, 7:01:59 AM4/24/09
to
>Mentore <mentore...@libero.it> wrote:


>
> Quando parlavo di "prove controfirmate", secondo te, a cosa mi stavo
> riferendo?

Ah ok, allora va bene :D
>

>
> Tutt'altro. Sono attentissimi a ogni stimolo. Proprio per questo e'
> facile "rovinarsi" una buona apertura.

Allora distraiamoli :D
>

>
> No, non necessariamente. Ma lo stretching statico intenso e'
> pericoloso anche perche' toglie parecchia forza ai muscoli, per un
> tempo che arriva a trenta minuti dopo la sessione. Ergo, farlo prima
> di allenarsi in una disciplina che richiede parecchia forza ed
> esplosivita' e' un biglietto di corsia privilegiata per l'infortunio.

E quindi per dopo l'allenamento tradizionale, cosa consigli come
stretching per l'allungamento?
>

>
> MAGARI, lo dovevo riprendere, correggere ed estendere... non so piu'
> che fine abbia fatto la versione elettronica.

Sai dove posso recuperare un versione in inglese? Pdf o robe simili...

>Dovro' rifare tutto da
> capo :(

Eh, vedi a non mettere tutto subito sul mulo, che succede? ^____^

someone

unread,
Apr 24, 2009, 8:23:46 AM4/24/09
to
ciao,

anche se in ritardo ringrazio tutti per le risposte.
ero in errore, ma non si smette mai di imparare :-)

ciao

Mentore

unread,
Apr 24, 2009, 10:05:15 AM4/24/09
to
On 24 Apr, 13:01, fotocolin82ANT...@gmail.com (Colin82) wrote:

> >Mentore <mentore.sie...@libero.it> wrote:
>
> > Quando parlavo di "prove controfirmate", secondo te, a cosa mi stavo
> > riferendo?
>
> Ah ok, allora va bene :D

Eh :D

> > Tutt'altro. Sono attentissimi a ogni stimolo. Proprio per questo e'
> > facile "rovinarsi" una buona apertura.
>
> Allora distraiamoli :D

Fusi neuromuscolari, guardate la', cos'e' quello? :D

> > No, non necessariamente. Ma lo stretching statico intenso e'
> > pericoloso anche perche' toglie parecchia forza ai muscoli, per un
> > tempo che arriva a trenta minuti dopo la sessione. Ergo, farlo prima
> > di allenarsi in una disciplina che richiede parecchia forza ed
> > esplosivita' e' un biglietto di corsia privilegiata per l'infortunio.
>
> E quindi per dopo l'allenamento tradizionale, cosa consigli come
> stretching per l'allungamento?

Vediamo un po'...... niente? :) basta anche un po' di movimento
leggero per defatigare i muscoli. Lo stretching non e' necessario,
"dopo", anzi. Ho verificato su me stesso che i risultati non sono poi
cosi' eclatanti, e se proprio vuoi allungarti fai pure, ma in maniera
leggera e molto rilassata, che quasi non si senta.

Non fare come un mio amico che cerca di staccarsi le gambe e dice di
fare stretching leggero :D

> > MAGARI, lo dovevo riprendere, correggere ed estendere... non so piu'
> > che fine abbia fatto la versione elettronica.
>
> Sai dove posso recuperare un versione in inglese? Pdf o robe simili...

Dovresti vedere la cache di google per "Stretch yourself".

> >Dovro' rifare tutto da
> > capo :(
>
> Eh, vedi a non mettere tutto subito sul mulo, che succede? ^____^

Eh gia' certo, uno fatica e gli altri si prendono tutti i risultati :P

Mentore

Colin82

unread,
Apr 24, 2009, 7:59:52 PM4/24/09
to
>Mentore <mentore...@libero.it> wrote:


>
> Fusi neuromuscolari, guardate la', cos'e' quello? :D

esatto. credo che funzioni.

>

>
> Vediamo un po'...... niente? :) basta anche un po' di movimento
> leggero per defatigare i muscoli. Lo stretching non e' necessario,
> "dopo", anzi. Ho verificato su me stesso che i risultati non sono poi
> cosi' eclatanti, e se proprio vuoi allungarti fai pure, ma in maniera
> leggera e molto rilassata, che quasi non si senta.

Ok, ma se volessi fare stretching per migliorare le altezze dei calci
(la divaricata è figa da fare, ma forse non mi serve molto), quindi
avere anche potenza lassù, non solo arrivarci come ci arriverebbe un
ballerino, cosa cosnigli? Ti dirò, con la destra mi accontento di un
piccolo miglioramento, mentre la sinistra è più indietro e capita che se
oso troppo, in alcuni calci, sento leggeri dolorini...
di solito non tiro al viso, ma già faccio schifo, se poi mi precludo già
alcune mosse, stiamo freschi :D


>
> Non fare come un mio amico che cerca di staccarsi le gambe e dice di
> fare stretching leggero :D

starò attento :D
>

>
> Dovresti vedere la cache di google per "Stretch yourself".

Ma te avevi tradotto il suo libro, oppure avevi fatto un discorso
generale da roba trovata anche su google?
>

>
> Eh gia' certo, uno fatica e gli altri si prendono tutti i risultati :P

ma adesso l'avresti avuto :-)
Oppure dallo a persone che ne faranno buon uso, a cui puoi richiederlo
se qualcosa andasse storto....
mmm....guarda che se scopro che non me lo vuoi passare, la mia ira (e
spazzata annessa) si abbatterà su di te ^______________^
Ok, adesso vado a letto che ho un ginocchio un pò troppo gonfio...chissà
perchè prendo sempre dei colpi, io... :-/

Mentore

unread,
Apr 25, 2009, 6:49:13 AM4/25/09
to
On 25 Apr, 01:59, fotocolin82ANT...@gmail.com (Colin82) wrote:

> >Mentore <mentore.sie...@libero.it> wrote:
>
> > Fusi neuromuscolari, guardate la', cos'e' quello? :D
>
> esatto. credo che funzioni.


Tu scherzi, ma è un principio spesso usato nell'allenamento... Si
chiama "Principio di Confusione di Weider" e consiste nello stimolare
muscoli abituati a un certo tipo di esercizio con qualcosa di
completamente diverso.

> > Vediamo un po'...... niente? :) basta anche un po' di movimento
> > leggero per defatigare i muscoli. Lo stretching non e' necessario,
> > "dopo", anzi. Ho verificato su me stesso che i risultati non sono poi
> > cosi' eclatanti, e se proprio vuoi allungarti fai pure, ma in maniera
> > leggera e molto rilassata, che quasi non si senta.
>
> Ok, ma se volessi fare stretching per migliorare le altezze dei calci
> (la divaricata è figa da fare, ma forse non mi serve molto), quindi
> avere anche potenza lassù, non solo arrivarci come ci arriverebbe un
> ballerino, cosa cosnigli? Ti dirò, con la destra mi accontento di un
> piccolo miglioramento, mentre la sinistra è più indietro e capita che se
> oso troppo, in alcuni calci, sento leggeri dolorini...
> di solito non tiro al viso, ma già faccio schifo, se poi mi precludo già
> alcune mosse, stiamo freschi :D

Stretching dinamico. Lo vado predicando da un anno, dopo aver
verificato i risultati su di me con una pratica assolutamente poco
assidua. Il miglioramento e' enorme, duraturo e resiste per molto
anche alla carenza di allenamento... Lo sto verificando proprio in
questo periodo, per un mese ho saltato palestra e le gambe continuano
a essere sciolte come quando mi alleno normalmente (hai presente
frontali alti e laterali a livello medio a freddo e SENZA dolore?).

> > Dovresti vedere la cache di google per "Stretch yourself".
>
> Ma te avevi tradotto il suo libro, oppure avevi fatto un discorso
> generale da roba trovata anche su google?

Il suo libro? No, non ho mai potuto nemmeno trovarlo. E da quel che so
nemmeno si vende piu'. Io tradussi tutti gli articoli da lui
pubblicati su "Taekwon do times", e ora come ora mi pare che siano
spariti dalla rete. Chiesi poi a Kurz se potevo pubblicarli in rete,
ma non ebbi mai risposta.

> > Eh gia' certo, uno fatica e gli altri si prendono tutti i risultati :P
>
> ma adesso l'avresti avuto :-)
> Oppure dallo a persone che ne faranno buon uso, a cui puoi richiederlo
> se qualcosa andasse storto....
> mmm....guarda che se scopro che non me lo vuoi passare, la mia ira (e
> spazzata annessa) si abbatterà su di te ^______________^

Guarda, anche se l'avessi (e non l'ho, con mia somma disperazione) in
formato elettronico, ora sarebbe irrecuperabile, perché il mio PC
principale è in manutenzione. Ora gli servono i dischi rigidi nuovi, e
questo significa che sto rischiando di veder perduti circa 40 GiB tra
software e documenti, molti dei quali MIEI (prodotti da me) e quindi
irrecuperabili :(

> Ok, adesso vado a letto che ho un ginocchio un pò troppo gonfio...chissà
> perchè prendo sempre dei colpi, io...  :-/

Mah? ^____^

Mentore

Colin82

unread,
May 2, 2009, 7:37:49 AM5/2/09
to
>Mentore <mentore...@libero.it> wrote:


>

>
> Stretching dinamico. Lo vado predicando da un anno, dopo aver
> verificato i risultati su di me con una pratica assolutamente poco
> assidua. Il miglioramento e' enorme, duraturo e resiste per molto
> anche alla carenza di allenamento... Lo sto verificando proprio in
> questo periodo, per un mese ho saltato palestra e le gambe continuano
> a essere sciolte come quando mi alleno normalmente (hai presente
> frontali alti e laterali a livello medio a freddo e SENZA dolore?).

Ok, me lo segno: stetching dinamico! Vediamo se ci capisco qualcosa in
rete :D
>

>
> Il suo libro? No, non ho mai potuto nemmeno trovarlo. E da quel che so
> nemmeno si vende piu'. Io tradussi tutti gli articoli da lui
> pubblicati su "Taekwon do times", e ora come ora mi pare che siano
> spariti dalla rete.

capito.

> Chiesi poi a Kurz se potevo pubblicarli in rete,
> ma non ebbi mai risposta.

dovevi minacciarlo di ushiro spazzata, vedrai che accettava ^__^
>

>
> Guarda, anche se l'avessi (e non l'ho, con mia somma disperazione) in

> formato elettronico, ora sarebbe irrecuperabile, perch� il mio PC
> principale � in manutenzione. Ora gli servono i dischi rigidi nuovi, e


> questo significa che sto rischiando di veder perduti circa 40 GiB tra
> software e documenti, molti dei quali MIEI (prodotti da me) e quindi
> irrecuperabili :(

Il backup, questo sconosciuto :D
Non infierisco ulteriormente perch� anche a me � capitato di perdere
roba...adesso le foto, per esempio, le backuppo tutte :D

>

> Mah? ^____^

eh, lo so. Non ci si crede :D
E l'allenamento dopo, mi hanno datto un bel gancio sul naso/labbro, con
conseguente perdita di sensi per un microsecondo, dove mi hanno ripreso
al volo :D
Forse � il buon Dio che cerca di "suggerirmi velatamente" che ho
sbagliato tipologia di sport... ^__^

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