Perchč non chiedi al Consiglio Capi? Secondo me ne sanno molto piů di me di
te e di tutti i capi messi insieme.
Buona Strada
Giorgio
Perchè Rispondi sempre così a tutte le richieste di aiuto per le attività in
EG ??!!!!!!
Ma tu che realtà vivi? i capi sq. li convochi per decidere ogni cosa del
reparto?
I tuoi ragazzi oltre alle riunioni di squadriglia (già è difficile)
riescono a vedresi per altre cose?
Proporre qualcosa a livello di staff è REATO???
Sei convinto davvero che il reparto possa (co) autogestirsi totalmente?
io sono convinto che i ragazzi debbano essere semrpe protagonisti ma questo
non vuol dire
che la staff deve far fare necessariamente tutte le cose a loro...
Nel mio reparto facciamo a metà e dopo grossi sforzi....
E' il metodo E/G che è utopico (ndr da questo punto di vista) o possiamo
sentirci ugualmente con la "coscienza a posto" se le attività le proproniamo
noi della staff?
Fraternamente - Mauro
Capo reparto Ancona 2
Sicuramente non è reato, però ihmo è proprio per comodità che spesso le cose
si fanno di staff e non di conca, o cmq senza coinvolgere i ragazzi. Momenti
ad hoc proposti dai cr ok (in teoria sarebbero solo le missioni, ma
pazienza), ma rendiamoci conto che se il metodo è utopico, diciamo che molti
cr in funzione di questo accentrano in loro il fare. Secondo me poi ognuno
nella propria realtà deve dosare a modo i vari strumenti. E' un analisi che
solo un cr può fare. Ripeto però che troppo spesso si crede che i ragazzi
"non siano in grado di". In realtà sono spesso i capi non in grado di osare
un po' di +.
Ora se un messaggio di aiuto mi dice "dobbiamo lanciarlo di staff perchè
....bla bla bla", ok ti aiuto, ma viceversa mi sento di ritenere che
potrebbe essere un lavoro fatto dai ragazzi. Perchè un gioco di
conoscenza/accoglienza non può essere fatto da un eg? Non sarebbe forse
ancora + accogliente? Se invece c'è un motivo allora voglio che mi sia
spiegato prima di aiutare, anche perchè altrimenti non so calibrare l'aiuto
sulla realtà.
E cmq alla domanda: "Sei convinto davvero che il reparto possa (co)
autogestirsi totalmente?" ti rispondo Certo che si!!!!
Sarò utopico ma credo nei ragazzi/e.
Ripeto che la cosa è in generale, poi ognuno la deve tarare sui proprio
ragazzi/e.
Buona Strada
Giorgio
Panda Sornione
Sicuramente non è reato, però ihmo è proprio per comodità che spesso le cose
si fanno di staff e non di conca, o cmq senza coinvolgere i ragazzi. Momenti
ad hoc proposti dai cr ok (in teoria sarebbero solo le missioni, ma
pazienza), ma rendiamoci conto che se il metodo è utopico, diciamo che molti
cr in funzione di questo accentrano in loro il fare. Secondo me poi ognuno
nella propria realtà deve dosare a modo i vari strumenti. E' un analisi che
solo un cr può fare. Ripeto però che troppo spesso si crede che i ragazzi
"non siano in grado di". In realtà sono spesso i capi non in grado di osare
un po' di +.
Ora se un messaggio di aiuto mi dice "dobbiamo lanciarlo di staff perchè
....bla bla bla", ok ti aiuto, ma viceversa mi sento di ritenere che
potrebbe essere un lavoro fatto dai ragazzi. Perchè un gioco di
conoscenza/accoglienza non può essere fatto da un eg? Non sarebbe forse
ancora + accogliente? Se invece c'è un motivo allora voglio che mi sia
spiegato prima di aiutare, anche perchè altrimenti non so calibrare l'aiuto
sulla realtà.
E cmq alla domanda: "Sei convinto davvero che il reparto possa (co)
autogestirsi totalmente?" ti rispondo Certo che si!!!!
Sarò utopico ma credo nei ragazzi/e.
Ripeto che la cosa è in generale, poi ognuno la deve tarare sui proprio
ragazzi/e.
Buona Strada
Giorgio
Panda Sornione
PS Cmq già sono contento di sapere che nel tuo reparto si fa metà/metà. E'
pieno di reparti con i ragazzi che escono per la noia e per la scarsa
responsabilizzazione (e con capi reparto che durano 1 anno solo perchè
troppo impegnati nel fare :-(( )
io mi rifersico più che altro alla pura iniziativa nel concepimento di
imprese.
Questo è il mio quinto anno di reparto e poche volte ho visto i ragazzi
(anche i più in gamba e capaci)
riuscire a trovare da soli idee travolgenti ed entusiasmanti per le imprese.
L'imbeccata siamo stati sempre costretti a darlo. io credo che sia una loro
difficoltà generale quella di non riuscire a creare da un foglio bianco. Noi
li spingiamo a farlo ma riescono ad organizzarsi solo all'interno di linee
guida.
Le difficoltà principali sono:
1. Trovare l'idea
2. Pianificarla
3. Avere metodi e soprattutto "Tempi" per portarla avanti
E' pur vero che le difficoltà di attuazione del metodo esistono solo durante
l'anno perchè al campo
qualsiasi cosa venga proposta bene risulta vincente.
Non posso che essere convinto che i metodi debbano adattarsi nella realtà in
cui uno opera per poter
essere efficaci (credo non sia un caso che in 5 anni siamo passati da 18 a
42 ragazzi - mettici anche un po' di fortuna...)
Mi piacerebbe continuare la discussione...
Buona Caccia Mauro
Anche a me, anche se purtroppo mi manca la pratica dato che ho fatto solo 1
anno e mezzo di reparto come aiuto e poi sono stato ingabolato in clan..
Cmq credo che i problemi che esponi siano reali un po' in tutti i ragazzi di
adesso. Del resto come esempio hanno la televisione che dà tutto già fatto.
Non è un luogo comune, è proprio la verità. Quanti ragazzi di 12 anni sanno
prendere un treno da soli, o cmq hanno preso da soli un treno? So che la
risposta varia molto da posto a posto, ma qua ben pochi. Ihmo occorre
cogestire anche nelle piccole cose. E magari anche (come dici tu) con lo
zampino del cr. Al posto di fare la spesa per l'uscita noi, facciamola fare
ai ragazzi. Oggi la fa tizio, alla prossima uscita caio e via di seguito.
Nella sua banalità credo che sia un buon punto di partenza partire dal poco.
Oggi andiamo insieme a far la spesa, domani ci vai tu con la lista fatta da
me, domani magari il ragazzo ci va da solo, dopodomani si arrabbia se cerco
di andarci io... :-)
Ritornando sul problema che dici tu dell'"imput" da dare ai ragazzi, io
credo che questo sia già cogestire, diverso è se il capo neanche ci tenta di
far pensare e fare ai ragazzi. E sono tanti. Come tanti sono quelli che
cercano le minestre riscaldate . Dov'è la fantasia? Se manca ai capi forse è
normale che i ragazzi manco sappiano cos'è. O no?
Continuo un'altra volta che fra 1 ora ho CoCa (tanto per cambiare)
Buona Strada
Giorgio
"Acenry" <ace...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
news:apb5sj$5pc$1...@ID-157413.news.dfncis.de...
DI MOVIMENTO
conosci il gioco dei 5 passaggi? (riuscire a passarsi la palla senza
intercetto e senza farsi sottrarre lo scalpo...)
La variante può essere quella di poter passare il pallone solo dicendo il
nome di colui al quale si vuole passare il pallone.
Staffetta: da un lato ci sono le squadriglie in fondo al campo dei biglietti
con nomi e cognomi di tutti
ogni squadriliere corre a prendere un foglietto, torna indietro e cerca di
comporre in un grosso cartellone la composizione delle squadriglie. Chi ci
riesce per primo correttamente vince
PS: Sperimantato l'anno scorso funziona, è successo che i grandi chiedessero
: "ma come si chiama quel lupetto? chi è quell'altro, ma con chi è che sta?
DA FERMO
Danze con i nomi: ognuno scglie un gesto che lo caratterizza
e dice:" mi chiamo XX e faccio così" , quello dopo deve ripetere quelli
prima e fare il suo fino a completare il giro.
in cerchio: Uno sta in mezzo e dice: "si cambino di posto tutti quelli che
iniziano con la A, oppure che si chiamano Andrea. Lui fregherà il posto di
qualcuno, uno rimarrà in mezzo.
spero di esserti stato d'aiuto
Ciao e buona caccia
Sai che storia, sono in 52, immagina l'ultimo :-)))
BS
G.
Scusami, ma leggo solo adesso. La prima cosa che mi viene in mente è
dividere il Reparto in due, o se non è possibile chiudere la COCA, per
mancata programmazione degli ingressi. Ma come fate a fare scoutismo con 52
ragazzi? Solo per fare un CdL decente, ascoltando tutti ci vorrà un'uscita
di due giorni.
Lupo M Agesci Sava 2
Ecco xkè ultimamente sto pensando di andarmene dagli scout... troppa gente
che, come te, ha paura di fare fatica, o si spaventa per nulla. Lo scoutismo
lo fai con 52 ragazzi come con 20, e cmq, dividere il reparto mi sembra una
soluzione azzardata.. rimettili assieme poi per farti 2 settimane con 52
ragazzi che rispettivamente ne conoscono 26-30 al max a testa. Ti pare?
Fasciarsi la testa prima di partire non serve a nessuno, nè agli educatori
nè agli educandi. Inoltre xkè dovremmo escludere ragazzi che vogliono vivere
un'esperienza che veramente serve nella vita?
Buona strada
--
ScoutTag: AGESCI Torri di Quartesolo (VI Berica) - Aiuto C. Reparto
:. PANDA ESILARANTE .: ^_^!
... fletto i muscoli e sono nel vuoto ...
> Ecco xkè ultimamente sto pensando di andarmene dagli scout... troppa gente
> che, come te, ha paura di fare fatica, o si spaventa per nulla. Lo
scoutismo
> lo fai con 52 ragazzi come con 20, e cmq, dividere il reparto mi sembra
una
> soluzione azzardata.. rimettili assieme poi per farti 2 settimane con 52
> ragazzi che rispettivamente ne conoscono 26-30 al max a testa. Ti pare?
> Fasciarsi la testa prima di partire non serve a nessuno, nè agli educatori
> nè agli educandi. Inoltre perchè dovremmo escludere ragazzi che vogliono
> vivere un'esperienza che veramente serve nella vita?
Secondo me non si tratta di paura di fare fatica ma di coscienza ed
accetazione dei propri limiti di uomo e Capo. Non mi dire che con 52 persone
riesci a fare una PP incisiva ed a conoscere profondamente tutti in ragazzi
(o meglio, se ci riesci mi dici come fare, io fatico con un reparto di soli
21 esploratori): inevitabilmente arriverai a fine anno senza aver scambiato
più di poche parole con qulacuno.
BP diceva di riuscire a gestire, se non sbaglio, 16 ragazzi e, supponendo
un'altro fosse bravo il doppio di lui, arrivava a considerare reparti di 32
ragazzi.
Se poi il problema è in CoCa perché non avete il numero di Capi sufficiente
per tenere due Reparti il discorso è diverso, forse l'errore è stato a
monte.
Poi, scusa, se dividete i Reparti perché poi doverli riunire per i campi
estivi?
Se c'è l'esigenza perché ad esempio non fare due reparti paralleli (in
questo modo si incontrerebbero delle volte anche durante l'anno ed al campo
non sarebbe perfetti scoinosciuti)?
> Ecco xkè ultimamente sto pensando di andarmene dagli scout...
> troppa gente che, come te, ha paura di fare fatica, o si spaventa per
nulla.
???
Questo ti spaventa?
O hai paura di fare fatica per colpa di questi *scansafatiche*?
Perdonami, ma la tua frase per me e` un controsenso:
dietro la seconda riga ci dovrebbe essere uno (un capo?) che non ha paura
delle sfide, per quanto difficili, e soprattutto non ha paura di rimboccarsi
le maniche...
Dietro la prima riga invece c'e` uno che si arrende...
Quale sei tu?
--
paolo - delfino puntiglioso -
ScoutTAG: Carpi 6 (MO) (AGESCI) Capo Reparto
----------------------------------------------------------
"I troll vivono di risposte
e muoiono di morte naturale
quando li si ignora"
Buona strada
ZIO
ScoutTAG: Genova 9 (GE) (AGESCI) Capo Reparto
Su questo hai ragione, mi sono spiegato MOLTO male... pardon! ^_^'
Perdonate il mio tono di prima, se ho offeso qualcuno gli porgo le mie
scuse, ma mi si è toccato nel vivo e mi sono lasciato trasportare.Cmq, resto
della mia idea.
Al tempo del reparto, il Capo Unità ci ripeteva sempre:
"...non esiste buona o cattiva attrezzatura, ma buono o cattivo
esploratore..." (mitico Nando)
Trasportiamola nel caso in discussione, io credo fermamente che non ci siano
problemi così grossi a gestire un reparto del genere, e con questo non
intendo assolutamente mettermi al di sopra del nostro Fondatore, solo che
lui era solo, noi siamo in sei (senza contare eventuali entrate dei prox
mesi). . Mi hanno sempre insegnato a non esitare e, per quanto sbagliato
sia, prendere i problemi e affrontarli, a volte anche come una sfida. Come
già detto dal mio capo unità, i nuovi entrati sono 18, ma vi siete
dimenticati di tener conto dei Capi e Vice C. sq. che, seppur piccoli, hanno
un forte senso di responsabilità e sanno come gestire i loro-nostri ragazzi.
Non siamo "macchine", è vero, ma la situazione non è ingestibile come si
pensa.
Spero di essermi spiegato meglio, fraternamente
Dario
Buona Strada
Bah, sicuramente avrai altri metri di giudizio (i ragazzi) che vanno al di
sopra del solo lato numerico. Tuttavia resto delle mie perplessità. E cmq ti
chiedo (se la vuoi dire ovviamente) quale scelta di coca c'è dietro. Insomma
avete provato a pensare a due reparti da 26 con 3 capi ciascuno?
BS
G.
> Bah, sicuramente avrai altri metri di giudizio (i ragazzi) che vanno al di
> sopra del solo lato numerico.
Adesso nn andate in cerca del pelo nell'uovo, capperi! Non ho detto che sono
il migliore in assoluto, anzi, di giorno in giorno apprendo sempre qualcosa
in più (un pò come Golden Boy, ^_^'). Ho seguito lo stesso vs ragionamento.
E' semplice matematica
ehm... allora <anche se non siamo B.P.> 1 capo --> 16 ragazzi
6 capi -->
...52 bastano x il momento
>Tuttavia resto delle mie perplessità. E cmq ti
> chiedo (se la vuoi dire ovviamente) quale scelta di coca c'è dietro.
Insomma
> avete provato a pensare a due reparti da 26 con 3 capi ciascuno?
Stiamo ponderando su questo... cmq un 'capo anziano' della Co.Ca. mi ha
confemato poco fa che un anno il nostro reparto è arrivato a quota 68.
Ripeto "...non esiste buona o cattiva attrezzatura, ma buono o cattivo
esploratore..."
Buona Strada
P.S.: Cmq le opinioni scambiate in questa discussione sono strettamente
personali, non rappresento il volere dell'intera staff.
Ne sei proprio sicuro? Sembrerà una questione puramente formale, ma ti
chiedo: avete uno staff di 6 capi o uno staff di 6 capireparto? Spero sia
chiaro dove voglio arrivare...
Quest'anno ci siamo trovati nella stessa situazione, un reparto potenziale
di 50 E/G. Ma già dall'anno scorso abbiamo programmato la nascita di un
secondo reparto, preparando capi e ragazzi al cambiamento, che ti posso
assicurare è stato arricchente per l'intero gruppo!
Avete preso in considerazione questa ipotesi?
--
buona strada, Raffaele
ScoutTAG : Lupo Sapiente Giugliano 2 (NA) (AGESCI) Capo Reparto, Capo
Gruppo, formatore E/G
> Trasportiamola nel caso in discussione, io credo fermamente che non
> ci siano problemi così grossi a gestire un reparto del genere, e con
> questo non intendo assolutamente mettermi al di sopra del nostro
> Fondatore, solo che lui era solo, noi siamo in sei (senza contare
> eventuali entrate dei prox mesi).
Beh, il problema sollevato non e` semplicemente il rapporto tra i numeri di
capi e ragazzi. La perplessita' e` che in un'unita' cosi' grande ci siano lo
spazio e le opportunita' giuste di protagonismo per tutti. Quante persone
formano il consiglio capi? E l'alta Squadriglia? E un consiglio d'impresa?
Non e` un caso se il regolamento propone dei limiti numerici per le unità:
per il reparto da un minimo di 12 (per costituire almeno due squadriglie) a
un massimo di 32. Io per primo penso che debba esistere un minimo di
elasticita' (non e`detto che si debba dividere un reparto di 33 persone) ma
con criterio.
> Mi hanno sempre insegnato a non
> esitare e, per quanto sbagliato sia, prendere i problemi e
> affrontarli, a volte anche come una sfida.
Attenzione: affrontare un problema come una sfida non vuol dire
necessariamente proseguire caparbiamente per una strada gia' intrapresa.
Anzi, a volte vuol dire proprio saper modificare la propria rotta per
affrontare un problema incontrato sul cammino, senza rinunciare
all'obiettivo finale.
Dunque tutto sta nel vedere qual e` il vostro obiettivo finale: se fosse
conservare per sempre uno e un solo reparto, allora non puoi che aver
ragione, ma se invece fosse di poter fare una proposta di scoutismo il piu'
incisiva possibile al maggior numero di ragazzi possibile, allora forse vale
la pena valutare anche altre strade.
> Come già detto dal mio
> capo unità, i nuovi entrati sono 18, ma vi siete dimenticati di tener
> conto dei Capi e Vice C. sq. che, seppur piccoli, hanno un forte
> senso di responsabilità e sanno come gestire i loro-nostri ragazzi.
> Non siamo "macchine", è vero, ma la situazione non è ingestibile come
> si pensa.
Come mai vedi cosi' impercorribile la divisione in due reparti?
Nota: non c'e` nessun preconcetto in questa domanda: potresti rispondere che
la CoCa ha previsto l'ingresso di pochissimi ragazzi nei prossimi
tre/quattro anni, e quindi che l'unita' tornera' a numeri *umani* per cui
puo' non valere la pena... Insomma, tutto sta nel progetto che avete su
questo reparto.
Guarda che qui facciamo scoutismo e non matematica.... il tuo ragionamento,
da un punto di vista educativo e metodologico non fila per niete, e scusa la
franchezza.
[...]
Per poter seguire il
sentiero di ogni esploratore e guida, il numero dei componenti
deve essere limitato; in particolare si otterranno
risultati educativi significativi con non più di 30-32 ragazzi
e ragazze. D'altra parte, per consentire un buon clima
di gioco e avventura, sono necessari almeno una dozzina
di componenti così da formare due squadriglie.
Art. 20 reg. metodologico.
> Stiamo ponderando su questo... cmq un 'capo anziano' della Co.Ca. mi ha
> confemato poco fa che un anno il nostro reparto è arrivato a quota 68.
E magari l'ha detto pure con un certo orgoglio! -#
Ti faccio una domanda diretta: non metto in dubbio che riusciate a gestire
in 6 persone un reparto di 8/10 squadriglie.
A questo campo estivo noi abbiamo gemellato tre reparti per un totale di 13
squadriglie (con una decina di persone di staff) e il campo e' stato un
successo... ma io sono riuscito a stento ad imparare i nomi dei Csq e dei
Vice. I vostri CU riescano ad avere il rapporto *personale* e
*confidenziale* che ogni E/G ha *il diritto* di avere con il suo CR (non
parliamo qui della PP. Ormai i portatili li danno con poco e i software per
la gestione del sentiero hanno raggiunto dei livelli inpensabili pochi anni
fa^_^ )
> Ripeto "...non esiste buona o cattiva attrezzatura, ma buono o cattivo
> esploratore..."
Non voglio sminuire il mitico Nando, ma la citazione esatta e': '' Non
esiste buon tempo e cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento''. La
frase e' di B.P. ^_^
In un'altro messaggio hai scritto:
>Mi hanno sempre insegnato a non esitare e, per quanto sbagliato
>sia, prendere i problemi e affrontarli, a volte anche come una sfida.
Questo lo hanno insegnato anche a me, quando ero esploratore, e ho cercato
di farne una regola di vita.
Ma mi hanno anche insegnato a progettare, in modo da ridurre i problemi da
affrontare al minimo possibile.
E, a titolo strettamente personale (supportato dall'esperienza e dalla
metodologia) ti dico che secondo me fareste un servizio migliore ai vostri
ragazzi se li divideste in due reparti.
Saro' felice se i risultati educativi che otterrete mi smentiranno (anche
clamorosamente)
Buona caccia!
--
Carmelo Messina
ScoutTAG: EX -Catania 3 (CT) (AGESCI) Capo Reparto sperimentatore
Ecco...
perche' qui si puo' far confusione tra gli zii del NG:
nel caso migliore con lo zio Melo,
ma c'e` anche lo zio... Anchise (il terribile)!
Non so se sentirmi lusingato o offeso. ;-P
Pensavo di avere elaborato un fraseggio personale inconfondibile :-(
--
Carmelo Messina
ScoutTAG: Ex Catania 3 (CT) (AGESCI) Capo Reparto sperimentatore
Che possano essere normali in qualche gruppo può anche essere, non è normale
che ci sia solo un solo reparto per quei numeri.
BS
G.
Guarda che ne mancano ancora 44. Infatti 16*6=96 96-52=44
A parte gli scherzi, veramente non riesco ad immaginarmi educatore con quei
numeri.
BS
G.
Io la interpreto diversamente. Tutti i capi devono conoscere tutti i
ragazzi, anche se ci sarà sicuramente con uno o alcuni di essi un
rapporto privilegiato. Per cui *qualunque* sia il numero di capi B.P.
consiglia di avere reparti di non più di 30 persone circa.
Se ciascun capo conosce bene solo metà dei ragazzi, tanto vale che si
tenga solo quella metà e faccia un servizio di qualità migliore con
quella metà.
Fossi in voi aprirei due reparti, visto che le risorse le avete, o due
reparti paralleli se non volete osare troppo (se non ricordo male il
manuale suggerisce max. 20-25 ragazzi/e per reparto nel caso delle
unità parallele, voi ci state dentro al pelo...).
Tra parentesi qui a Saronno abbiamo dovuto unire due reparti, per cui
ne abbiamo uno da 40-45 ora (non ricordo), ma stiamo programmando di
scendere a 30-35 nel giro di qualche anno.
Bonz
ScoutTag: Saronno 3 (VA) (AGESCI) Bagheera, ex capo reparto
O forse credono che quello che l'associazione raccomanda non sia un
ammasso di seghe mentali, ma qualcosa di ragionato?
> Lo scoutismo lo fai con 52 ragazzi come con 20, e cmq, dividere il reparto mi
> sembra una soluzione azzardata.. rimettili assieme poi per farti 2 settimane
> con 52 ragazzi che rispettivamente ne conoscono 26-30 al max a testa. Ti pare?
Ehm... mai sentito parlare per esempio di "La guida e lo scout sono
amici di tutti *e fratelli di ogni altra guida o scout*?" Condividere
l'esperienza scout può essere molto più forte di una generica
conoscenza. E non parlo per sentito dire: quest'estate abbiamo fatto
il campo estivo con un altro reparto della nostra zona. Avevamo fatto
solo un uscita con pernottamento prima del campo, a parte qualche
riunione comune dei due consigli capi; nonostante questo, e nonostante
parecchi ragazzi fossero scettici, i problemi che abbiamo avuto
riguardo al fatto che i ragazzi non si conoscessero sono stati minimi.
Alcune attività erano di reparto, altre tutti insieme, a seconda
delle necessità; l'ambientazione era legata alla storia di due popoli
costretti a condividere lo stesso territorio, che durante il campo
imparavano a raggiungere l'armonia tra di loro.
Quando io ero in reparto, invece, era molto comune che i due reparti
di Saronno facessero il solo campo estivo insieme. Pur non vedendo i
ragazzi dell'altro reparto se non al campo estivo (tra l'altro io non
sono neanche di Saronno città per cui non andavo neanche a scuola
insieme, ecc.) non ho mai pensato di "non conoscere" i ragazzi
dell'altro reparto.
Creare due reparti paralleli può essere più semplice che dividere in
due o più complicato, dipende dai capi, dalla storia del reparto,
forse anche dalla diffusione delle unità parallele nella vostra zona,
ecc. ecc.
> Fasciarsi la testa prima di partire non serve a nessuno, nè agli educatori
> nè agli educandi. Inoltre xkè dovremmo escludere ragazzi che vogliono vivere
> un'esperienza che veramente serve nella vita?
Non "escludere", ma separare (quanto nettamente starebbe a voi
deciderlo) per far vivere un'esperienza ancora più utile. Non che voi
non facciate scoutismo, ma potete farlo ancora meglio!
Bonz
ScoutTAG: Saronno 3 (VA) (AGESCI) Bagheera, ex capo reparto
Scusa Antimo, potresti aggiungere la scoutTag? Così sappiamo con chi
parliamo.=^D
Cmq, tornando a noi, vi ringrazio di cuore per i consigli che mi date. Sono
veramente contento! Come ho già detto stiamo ponderando se creare due
reparti paralleli o meno. Io dico solo che sono nete delle questioni sulla
divisione da parte dei membri della staff e dai genitori che ci lasciano un
pò perplessi, ma ci stiamo ragionando sopra.
Per la citazione... di tempo ne è passato... =^P... sorry! (grazie per il
pro zio!)
Buona Strada
Pardon, ho appena finito di lavorare e sono distrutto. Cmq "nete" sta per
"nate"
> ...Per la citazione... di tempo ne è passato... =^P... sorry! (grazie per
il
> pro zio!)...
Idem, "pro" sta per promemoria
BS
Perchè se non dico di quale gruppo sono cambia qualcosa per la domanda
che avevo posto? era una semplice curiosità. ritengo che i capi che
prendono nella loro unità più di 28 persone siano, o dei geni o dei
deficienti presuntuosi (come capita molto spesso a noi scout).
> Ecco xkè ultimamente sto pensando di andarmene dagli scout... troppa gente
> che, come te, ha paura di fare fatica, o si spaventa per nulla.
Viste le risposte al problema numerico nella tua unità, noto con piacere
che non sono il solo a pensarla in questo modo. Cmq scanzafatiche non me lo
aveva detto mai nessuno,
personalmente non mi spaventano ne i grandi numeri e ne i piccoli numeri,
cerco solo di utilizzare la testa.
Lo scoutismo
> lo fai con 52 ragazzi come con 20, e cmq, dividere il reparto mi sembra
una
> soluzione azzardata.. rimettili assieme poi per farti 2 settimane con 52
> ragazzi che rispettivamente ne conoscono 26-30 al max a testa. Ti pare?
No... non capisco perchè devi rimetterli insieme? Allora avete un debole per
i grandi numeri.
> Fasciarsi la testa prima di partire non serve a nessuno, nè agli educatori
> nè agli educandi. Inoltre xkè dovremmo escludere ragazzi che vogliono
vivere
> un'esperienza che veramente serve nella vita?
Allora tutti quelli che arrivano possono iscriversi? e la verticalità?...
fraternamente
Lupo M
Leonardo Caforio
ScoutTAG: Sava 2 (TA) (AGESCI) Capo Clan - ex capo reparto (Lupo
Mattacchione)
Beh cmq lo ScoutTag è sintomo di conoscenza e di volersi conoscere. Anche io
lo uso poco però per il motivo che dici tu:non mi piace spifferare a destra
e a manca se sto in quella pattuglia o in quell'altra, meglio un anonimo
Giorgio - Panda Sornione- Capo Clan.
Sul fatto del numero dei ragazzi, pur essendo daccordo con te, tuttavia
stiamo attenti a non farne una regola ferrea. Insomma probabilmente ci sono
reparti che cmq riescono a "girare" (per girare intendo anche tutte le
accezioni educative) anche con 35 e/g, e magari altri reparti (dipende dagli
e/g) sarebbe meglio non superassero i 18 membri. (bisognerebbe stare cmq nei
consigli del regolamento metodologico)
Credo cmq ci voglia un po' di flessibilità (se poni come limite 28 e ne
arriva un altro lo lasci fuori?). Senza esagerare, e cmq cercando di trovare
la soluzione migliore per i ragazzi stessi (compatibile con le risorse di
capi ovviamente).
Buona Strada
Giorgio
Panda Sornione
Capo Clan
sono d'accordo con te a non farne una regola ferrea, così come è vero
che unità numerose a volte girano. a volte però non è questa la regola
penso.
Io non intendevo dire certamente che 28 vanno bene e 29 male, ma di
fronte a certi numeri, beh lasciami rimanere un po basito. dalle mie
parti si dice che una cosa o la si fa bene o non la si fa. se non ci
sono capi l'unità si chiude piuttosto che metterla in mano a
tirocinanti o peggio rover di servizio. beh se poi invece che
scoutismo dobbbiamo fare intrattenimento allora va bene, nessun
problema, purchè non si parli di educazione allora.
concludo dicendo che vorrei stare in coca con te, sembri una persona
seria ed equilibrata, una persona con la quale dovrebbe essere
piacevole fare strada e lavorare insieme, mentre molti scout sono
presuntuosi e sempre pronti a riempirsi la bocca di grossi paroloni e
grossi progetti perdendo di vista a volte l'essenziale.
un buona caccia a tutti
Ex aiuto capoclan
Ex Maestro dei novizi
Ex BAgheera
Ex akela
Aiuto CApo reparto