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Trasporto malato terminale

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Claudio

unread,
Dec 15, 2000, 10:42:17 AM12/15/00
to
Ciao,
Quando vi viene richiesto il trasporto di un malato terminale da un
ospedale a casa e ci sono alte possibilita'
che la persona deceda durante il trasporto ,come vi comportate?
Rifiutate a priori,chiedete che a bordo con voi salga un medico o vi
fate firmare qualcosa dal medico che
dimette?
grazie

Claudio Santucci
vds CRI
Ariccia (RM)


--
Posted from e21.nc.us.ibm.com [32.97.136.227]
via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG

Dani

unread,
Dec 15, 2000, 4:42:34 PM12/15/00
to

Claudio ha scritto:

> Ciao,
> Quando vi viene richiesto il trasporto di un malato terminale da un
> ospedale a casa e ci sono alte possibilita'
> che la persona deceda durante il trasporto ,come vi comportate?

Ciao Claudio.
Ci comportiamo come in una normale dimissione. All'arrivo in ospedale
chiediamo comunque sempre ad un medico come comportarci in caso di ACC
durante il trasporto (anche se la risposta è ovvia).
Comunque i parenti sono coscienti della situazione del loro congiunto ed in
genere sono loro a chiedere di portarlo a casa. Non penso che avrebbero da
recriminare.....almeno, a noi non è mai successo.

Dani


mizard

unread,
Dec 16, 2000, 6:15:45 AM12/16/00
to

Claudio <tucciotuc...@yahoo.it> wrote in message
3A3A3B7B...@yahoo.it...

> Ciao,

Ciao Claudio,

> Quando vi viene richiesto il trasporto di un malato terminale da un
> ospedale a casa e ci sono alte possibilita'
> che la persona deceda durante il trasporto ,come vi comportate?

Tenendo sempre presente che non sarebbe di nostra stretta competenza,
soprattutto se è già deceduto ( le ambulanze non possono trasportare
morti)... Da noi ci si comporta così:
se l'equipaggio è formato da soli volontari (l'importante è che non ci sia
un medico) ci si comporta normalente, magari cercando di rispettare il
dolore dei parenti facendo salire accanto al moribondo il suo parente più
caro e nulla di più. Se il trasportato muore non si deve fare nulla, neanche
tentare la rianimazione perchè nessun ospedale prenderebbe in carico un
paziente che è stato dimesso con la dicitura condizioni terminali. Inoltre
non credo che il parente, consapevole di quello che sta succedendo, ti
permetterebbe di riportarlo a morire nell'ospedale da cui, magari a fatica,
ha cercato di venir via ( non tutti i medici ospedalieri sono concordi nel
permettere il trasporto a casa del terminale e a volte negano il permesso al
trasporto).

Per cui a te non resta che riportarlo a casa, adagiarlo dove ti indicano i
parenti e ricordare alla famiglia di chiamare il medico di base per la
costatazione del decesso.

Il problema si pone se hai a bordo un medico (magari è un volontario- da
noi ce ne sono 2, oppure è un O.C. successo anche questo) questi si può
rifiutare di trasportare il soggetto in questione, perchè se in caso di
controllo, il volontario non medico può giocare sul fatto che legalmente non
può costatarela morte e alla partenza dall'ospedale il trasportato era vivo,
il volontario-medico non ha questa possibilità perchè lui ha la facoltà di
decretare la morte e quindi si ricade nel fatto che le ambulanze non
trasportano morti (per legge ci vuole il carro funebre) e se il medico fa
finta di non accorgersene fa la figura dell'imbecille e non è bello!

> Rifiutate a priori,chiedete che a bordo con voi salga un medico o vi
> fate firmare qualcosa dal medico che
> dimette?

Assolutamente no, per quanto detto prima nessun volontario non medico può
rifiutare un trasporto quando è possibile effettuarlo; inoltre come può un
medico di reparto abbandonare il posto di lavoro per accompagnare voi? Ti
rilasciano la carta di dimissioni (ovviamente sono obbligati a farlo) con
scritto che: su specifica richiesta dei parenti ( a volte è specificato che
il medico ha sconsigliato il trasporto) il tizio viene dimesso in condizioni
terminali per essere rinviato a domicilio.
Spero di esserti stata utile.... anche se vedo già la faccina del MarcoLinuz
che starà pensando "uffa! sempre queste lunghissime risposte!" :-))). Sto
cercando di imparare ad essere più concisa, ma non è facile! :-))
Ciao un bacio, Mizard


MarcoLinuZ

unread,
Dec 16, 2000, 8:25:07 AM12/16/00
to
On Sat, 16 Dec 2000 11:15:45 GMT, " mizard" <ale...@libero.it> wrote:

|8--->Spero di esserti stata utile.... anche se vedo già la faccina del MarcoLinuz
|8--->che starà pensando "uffa! sempre queste lunghissime risposte!" :-))). Sto
|8--->cercando di imparare ad essere più concisa, ma non è facile! :-))
|8--->Ciao un bacio, Mizard

Eheh !!! :-)) Ero li che ti aspettavo al varco... Beh, riconosco che
però adesso metti degli spazi ogni tanto... :-))))

Byez !
MarcoLinuZ


@#@|8 Marco Mariotti - mari...@tiscalinet.it 8|@#@
@#@|8 ICQ uin: 29894710 8|@#@
@#@|8 Vds. Croce Bianca Milano Sez. Centro 8|@#@
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@#@|8 TUTTO QUANTO E' IMHO 8|@#@


Andkemio

unread,
Dec 16, 2000, 12:47:24 PM12/16/00
to
mizard <ale...@libero.it> wrote in message
B9I_5.115469$hk4.4...@news.infostrada.it...

> ( non tutti i medici ospedalieri sono concordi nel
> permettere il trasporto a casa del terminale e a volte negano il permesso
al
> trasporto).

Gia', e quelle volte mi chiedo se considerano la persona come una persona o
come una "cavia"..... :-((


--
Andkemio

on air:DE ANDRE'

ICQ number: 83114321

http://members.xoom.it/andkemio

Fabiano Tombini

unread,
Dec 18, 2000, 1:54:34 PM12/18/00
to
Il giorno 15 Dec 2000 16:42:17 +0100, Claudio ha scritto su
it.sociale.primosoccorso:

Replico anche qui, oltre che su i.a.c.


Solitamente in questi casi esci dall'ospedale in due casi: richiesta dei parenti
contro il parere medico (la piu' probabile) o con la dimissione "normale" da
parte dei medici (magari per evitare le conseguenze di un eventuale accanimento
terapeutico).

Dal nostro punto di vista non cambia molto: in entrambi i casi devi essere in
possesso del foglio di dimissione che a seconda dei casi riporta o meno la
dicitura "contro il parere medico".

Per quanto riguarda il fermarsi o meno in caso di decesso beh e' difficile, per
legge (ma quale??) dovresti recarti al PS piu' vicino pero' poi verresti ripreso
dal personale di PS con "e cosa ce lo avete portato a fare??" e dai parenti che
(giustamente) vogliono che il congiunto giunga a domicilio.

Se il tragitto non e' lungo allora io credo che continuerei il viaggio anche in
caso di decesso, una volta giunti a domicilio avviserei i parenti di chiamare il
medico curante (o la GM) per la necessaria constatazione di decesso.


--

Fabiano Tombini

Soccorritore A.N.P.As
Croce Azzurra Abbiategrasso (Mi)

Le opinioni espresse sono assolutamente personali.

If you need my PGP public key:

http://pgpkeys.mit.edu:11371

Andkemio

unread,
Dec 16, 2000, 12:27:46 PM12/16/00
to
Claudio <tucciotuc...@yahoo.it> wrote in message
3A3A3B7B...@yahoo.it...
> Quando vi viene richiesto il trasporto di un malato terminale da un
> ospedale a casa e ci sono alte possibilita'
> che la persona deceda durante il trasporto ,come vi comportate?
> Rifiutate a priori,chiedete che a bordo con voi salga un medico o vi
> fate firmare qualcosa dal medico che dimette?

Innanzitutto benvenuto!! Se non sbaglio e' la prima volta che posti qua,
vero? Se mi sbaglio perdonami l'incredibile gaff.

Dunque, talvolta capita che ci chiamino per una dimissione di terminale. Ne
ho fatte molte, soprattutto di notte; comunque, partendo dal presupposto che
non possiamo trasportare persone dichiarate morte, se non c'e' la
dichiarazione del medico presupponiamo che si tratta di persona ancora viva
e quindi la trasportiamo. Certo, puo' capitare che durante il trasporto la
persona muoia, in tal caso, penso che non ci sia altro da fare che
continuare il trasporto, anche perche' i parenti ne sono consapevoli e
quindi, si presume che siano contrari a qualsiasi manovra rianimatoria (si
tratterebbe di accanimento). Mi e' anche capitato di arrivare in H e trovare
la persona gia' morta. Anche in questo caso, il medico non ha constatato la
morte (probabilemte e' negligenza sua) e noi continuiamo con il normale
trasporto.
Sinceramente non so il motivo per cui non possiamo trasportare cadaveri, se
qualcuno puo' farmi luce.....

--
Andkemio

on air:F. DE ANDRE'

Marco

unread,
Dec 19, 2000, 8:11:45 AM12/19/00
to
Andkemio <YOUandk...@NOTinwind.itARRIVE> wrote:

> Sinceramente non so il motivo per cui non possiamo trasportare cadaveri, se
> qualcuno puo' farmi luce.....

IMHO per lo stesso motivo per cui i carri funebri non possono fare
soccorso: a ciascuno il suo.
Ci manca solo che ci mettiamo a far concorrenza alle pompe funebri...
:-) o :-( ???

Poi e' proibito (giustamente) far viaggiare cadaveri al di fuori del
feretro idoneo al tipo di viaggio.

Ciao
marco

PA CGA Volvera (quelli con la sede attaccata alla sala mortuaria)
--
...e qualcuno dira'che c'e' un modo migliore

per rispondere in privato togliere stracanen

Mauro Rezzonico

unread,
Jan 2, 2001, 10:05:17 AM1/2/01
to
On Sat, 16 Dec 2000 18:27:46 +0100, "Andkemio"
<YOUandk...@NOTinwind.itARRIVE> wrote:
> Sinceramente non so il motivo per cui non possiamo trasportare cadaveri,
> se qualcuno puo' farmi luce.....

Viviamo nell'unico paese al mondo con mezzo milione di leggi e tu chiedi
anche perché? :-)

Perché c'è una "legge" che lo proibisce... (e non un "motivo" :-)

--
Mauro Rezzonico <mau...@tin.it> Como, Italia
Landmines must be stopped. (http://www.icbl.org/)
-------------------------------------------------

Mauro Rezzonico

unread,
Jan 2, 2001, 10:05:18 AM1/2/01
to
On Sat, 16 Dec 2000 11:15:45 GMT, " mizard" <ale...@libero.it> wrote:
> ( non tutti i medici ospedalieri sono concordi nel permettere il
trasporto a casa del terminale

ed ovviamente dissentire è un loro sacrosanto diritto...

> e a volte negano il permesso al trasporto).

questo invece è ovviamente falso dal momento che non possono farlo e
nessuno ha bisogno del permesso di nessuno per allontanarsi da un ospedale
(a meno che non sia sotto TSO)...

Andkemio

unread,
Jan 3, 2001, 7:47:53 AM1/3/01
to
Mauro Rezzonico <mau...@tin.it> wrote in message
h4is29...@frankie.ch23.it...

> On Sat, 16 Dec 2000 11:15:45 GMT, " mizard" <ale...@libero.it> wrote:
> > ( non tutti i medici ospedalieri sono concordi nel permettere il
> trasporto a casa del terminale e a volte negano il permesso al trasporto).

>
> questo invece è ovviamente falso dal momento che non possono farlo e
> nessuno ha bisogno del permesso di nessuno per allontanarsi da un ospedale
> (a meno che non sia sotto TSO)...


Si, e' vero ma vedere medici dire che, portando a casa un malato con K
pancreas, gli si toglie l'unica possibilita' di sopravvivenza.... mi pare
proprio un qualcosa di sbagliato, no?

Andkemio


Andkemio

unread,
Jan 3, 2001, 7:48:36 AM1/3/01
to
Mauro Rezzonico <mau...@tin.it> wrote in message
1uhs29...@frankie.ch23.it...

> > Sinceramente non so il motivo per cui non possiamo trasportare cadaveri,
> > se qualcuno puo' farmi luce.....
> Perché c'è una "legge" che lo proibisce... (e non un "motivo" :-)

Appunto!! Io mi chiedevo se ci fosse uno straccio di motivo!!!! :-)
--
Andkemio

****quanto scritto rispecchia le opinioni personali ****

on air : FAITH NO MORE

Mauro Rezzonico

unread,
Jan 5, 2001, 12:39:35 PM1/5/01
to
On Wed, 3 Jan 2001 13:47:53 +0100, "Andkemio"
<YOUandk...@NOTinwind.itARRIVE> wrote:

> Si, e' vero ma vedere medici dire che, portando a casa un malato con K
> pancreas, gli si toglie l'unica possibilita' di sopravvivenza.... mi pare
> proprio un qualcosa di sbagliato, no?

Infatti è un abuso, ma c'è una certa differenza tra un diritto ed un
abuso...
Un conto è dire che alcuni medici, abusando della loro posizione e violando
la legge inducono un paziente a restare in ospedale (chissà poi per quale
motivo...), un conto è dire che ne hanno il diritto...

Insomma è importante che il maggior numero possibile di persone siano
informate che esistono dei limiti allo strapotere dei sanitari sui pazienti
(visto e considerato che l'ignoranza imperante porta le persone a credere
proprio il contrario)

O no? (sempre ammesso di essermi spiegato chiaramente, non ne sono sicuro)

Andkemio

unread,
Jan 7, 2001, 5:46:49 AM1/7/01
to
Mauro Rezzonico <mau...@tin.it> wrote in message
kpa439...@frankie.ch23.it...

>
> (sempre ammesso di essermi spiegato chiaramente, non ne sono sicuro)


Mmh, non e' che io abbia capitomolto!!


--
Andkemio

****quanto scritto rispecchia le opinioni personali ****

on air : pearl jam

Giuseppe Sonzogni

unread,
Jan 9, 2001, 3:58:44 AM1/9/01
to
> la legge inducono un paziente a restare in ospedale (chissà poi per quale
> motivo...), un conto è dire che ne hanno il diritto...


forse che un letto pieno rende più di un letto vuoto ??


--
Giuseppe Sonzogni
VdS C.R.I.
Treviglio (Bg)


Stemaz

unread,
Jan 9, 2001, 7:45:26 PM1/9/01
to

"Mauro Rezzonico" <mau...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:kpa439...@frankie.ch23.it...

> Un conto è dire che alcuni medici, abusando della loro posizione e
violando
> la legge inducono un paziente a restare in ospedale (chissà poi per
quale
> motivo...), un conto è dire che ne hanno il diritto...
>
Mi dici che legge vado violando, scusa? se induco un pz a stare in
ospedale non commetto nessun abuso, visto che nessuno (e ripeto:
nessuno) può puntarmi il dito addosso e dire in maniera assoluta e
perentoria che non necessita di ricovero: al limite dirà che per lui il
ricovero non era necessario, e comunque deve essere un medico mio pari.
E poi: dal momento che le ASL come aziende quantificano la spesa e
tirano giù tabulati con percentuali di ricovero/pz assistiti, non pensi
che meno ricovero e meglio vivo?

> Insomma è importante che il maggior numero possibile di persone siano
> informate che esistono dei limiti allo strapotere dei sanitari sui
pazienti
> (visto e considerato che l'ignoranza imperante porta le persone a
credere
> proprio il contrario)
>

Mi spieghi qual è questo strapotere? quello di essere messo in croce e
di finire davanti al gudice ogni volta che una flatulenza si angola solo
che di 10 gradi? ma stai scherzando? Azz, già lavori con il fiato sul
collo da parte dei cittadini, dall'altra parte ci sta il giudice, non
parliamo poi dei giornalisti, e ora ci si mette anche qualcuno "del
mestiere" a parlare di strapotere dei sanitari... mi tocco e mi chiedo
se ci sono...
Bye.

--
Stemaz
doc...@freemail.it
Le opinioni espresse sono del tutto personali


Stemaz

unread,
Jan 9, 2001, 7:45:24 PM1/9/01
to

"Giuseppe Sonzogni" <gsonzog...@tiscalinet.it> ha scritto nel
messaggio news:93ejqi$o8v$2...@lacerta.tiscalinet.it...

> forse che un letto pieno rende più di un letto vuoto ??
>
Con la carenza di posti letti e i tagli che si fanno non hai questo
problema, il letto si riempe ancora prima di raffreddarsi. Forse che se
poi il pz comunque muore e i familiari sono un po' rognosi si temono
delle grane (del tipo: "mica avevamo capito che poteva morire subito,
sennò lo lasciavamo in ospedale... se il medico ci avesse spiegato
bene...")? Mah...

Andkemio

unread,
Jan 10, 2001, 9:03:33 AM1/10/01
to
Giuseppe Sonzogni <gsonzog...@tiscalinet.it> wrote in message
93ejqi$o8v$2...@lacerta.tiscalinet.it...

> > la legge inducono un paziente a restare in ospedale (chissà poi per
quale
> > motivo...), un conto è dire che ne hanno il diritto...
>
>
> forse che un letto pieno rende più di un letto vuoto ??

Il fatto e' che soprattutto in questo periodo di influenza e polmoniti il
letto, IMHO, non rimarrebbe vuoto!!! :-)

--
Andkemio
it.sociale.primosoccorso on-line : http://primosoccorso.virtualave.net/


****quanto scritto rispecchia le opinioni personali ****

on air : 99POSSE

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