"sanzioni persecutorie : invitiamo a farsi avanti e ad intervenire"
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Questo post non ᅵ di sinistra : questa storia dell'escalation dei
divieti era cominciata sotto l'amministrazione di centrosinistra.
C'ᅵ una volontᅵ trasversale, e a quanto pare occulta. Una setta?
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Non ᅵ per l'episodio in sᅵ, ne accadono tantissimi. Ma ᅵ per
l'invito esplicito rilanciato sul giornale, un'affermazione
"forte" rispetto all'ammosciamento e alla rinuncia generale:
<<a Brescia si sta creando un clima di tensione: ᅵ evidente che
l'Amministrazione desidera che i migranti non possano piᅵ vivere
la cittᅵ. Per questo motivo invitiamo tutti coloro che subiscono
atteggiamenti persecutori a farsi avanti e i cittadini a non voltarsi
dall'altra parte davanti di fronte a questi episodi, ad intervenire>>
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Secondariamente, mi interessa capire come mai, quattro
agenti di polizia urbana si accaniscano su una donna di
mezza etᅵ, una donna in etᅵ avanzata e una ragazzina, ma
quando poi arriva gente si dileguano da bravi vigliacchi.
Cerco sempre di capire cosa sia, quel qualcosa che si
muove dentro quegli individui, e ancora non ci riesco.
Una spiegazione potrebbe essere che si illudano di essere
mossi da motivazioni superiori, e che per loro si tratti di
una missione, di un dovere. Ma c'ᅵ qualcosa che non mi torna.
Forse sono un ingenuo, forse ᅵ tutto organizzato per
mettere in agitazione la gente (e quindi anche me):
il divieto di mangiare le merendine, il divieto di mangiare i
gelati, il divieto di bere bevande, il divieto di sedersi sui
gradini, il divieto di sostare dopo una certa ora, il divieto,
il divieto, il divieto. L'escalation dei divieti, ogni volta
piᅵ assurdi e folli. E la lotta partigiana contro i divieti e
contro chi con voce pacata, e forse mente bacata, li sostiene.
E da ingenuo, rischio di diventare paranoico
--- estratti di testo ---
<<Ho assistito alla scena dalla finestra di casa mia incredulo e
quando sono sceso ormai era troppo tardi per confrontarmi con i
quattro vigili. Avevano giᅵ dato alla signora una bella multa di
100 euro. La signora era accompagnata dalla sorella arrivata oggi
da Marrakech, dalla madre settantenne e dalla figlia quindicenne.>>
[nell'articolo : "la madre ultraottantenne"]
<< LA 53ENNE VIVE IN CITTᅵ da una ventina d'anni. >>
<< Esauste per il caldo, si erano fermate un attimo a riposare
sui gradini della statua monumentale [...] i vigili le hanno
fatte alzare e hanno chiesto i documenti. Subito hanno scritto la
prima multaᅵ. Una piccola folla di cittadini e avventori dei bar
si ᅵ fatta intorno per capire cosa stava accadendo ed ᅵ riuscita
ad evitare che anche le altre due straniere fossero multate. >>
ᅵUna delle due sorelle sconcertata si ᅵ messa a
piangere - prosegue - continuava a chiedere il perchᅵ,
non riusciva a capire che cosa aveva fatto di maleᅵ.
<< l'episodio delle tre donne era stato preceduto mezz'ora prima da
un altro molto simile. La polizia locale aveva tentato di multare
(ᅵnon si capisce sulla base di quale articolo del regolamentoᅵ,
sostiene Gobbi) un ragazzo straniero senegalese seduto sul gradone
di piazza Rovetta. Il giovane perᅵ - riferisce ancora Miccoli - ha
ᅵrifiutato di dare i documenti e nel frattempo si sono avvicinati
cosᅵ tanti italiani e stranieri nel tentativo di difenderlo
che i vigili se ne sono andatiᅵ, non senza qualche tensione. >>
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multipost - no crosspost -
italia.brescia.discussioni (cittᅵ dell'evento)
it.aiuto (e ce ne vuole)
it.cultura.antagonista (anche perchᅵ ᅵ quasi vuoto)
it.cultura.filosofia (per l'interrogativo che mi son posto)
it.cultura.militare (qualcosa di concreto, non solo soldatini)
it.diritto (in teoria, poi in pratica va come va)
it.discussioni.varie (si sa mai)
it.politica (una goccia in un mare di chiacchiere)
it.salute (a me ha fatto bene alla salute, almeno un pochino)
it.sociale.obiezione (anche perchᅵ ᅵ proprio vuoto)
--- testo citato dell'articolo e della lettera ---
--- bsoggi mar11ago2009 ---
<http://www.bresciaoggi.it/stories/Cronaca/77083__multata_perch_sedeva_sui_gradini_sotto_la_statua/>
Multata perchᅵ sedeva sui gradini sotto la statua
IL CASO.
L'episodio giovedᅵ scorso intorno all'ora di cena in piazza Loggia.
Soltanto l'intervento dei cittadini
ha evitato che i vigili emettessero un'altra sanzione
Cento euro a una 53enne marocchina che era con la
madre ultraottantenne e la sorella sotto la Bella Italia
11/08/2009
(59945 byte 253x226, ma salvata passa a pieno formato)
http://media.athesiseditrice.it/media/2009/08/11_9_bso_f1_218_medium.jpg
(56745 byte 512x457 rinominata bsoggi_11_9_bso_f1_218)
http://media.athesiseditrice.it/media/2009/08/11_9_bso_f1_218.jpg
http://www.bresciaoggi.it/galleries/Fotogallery/fotodelgiorno/87245/
Umberto Gobbi (Diritti per tutti) e Rosangela
Miccoli (Radio Onda d'Urto) in piazza Loggia
FOTOLIVE
Ha preso una multa da 100 euro perchᅵ ᅵsedevaᅵ sotto la statua
della Bella Italia. Non bivaccava, nᅵ intralciava il traffico,
e nemmeno mangiava un gelato. Era seduta sui gradini di un
monumento. Non lascia spazio ad equivoci la parola scritta dagli
agenti della polizia locale sul verbale elevato giovedᅵ scorso
poco prima delle 20 ad una donna di origini marocchine di 53 anni
residente in contrada Sant'Urbano, a pochi passi da piazza Loggia.
A riferire dell'episodio sono Umberto Gobbi
dell'associazione Diritti per tutti e Rosangela Miccoli
di Radio Onda d'Urto, che ne ᅵ stata testimone oculare.
La vittima avrebbe voluto partecipare alla conferenza stampa che i
due hanno convocato ieri ma non se l'ᅵ sentita per paura di ritorsioni
e ancora oggi fa davvero fatica a credere ciᅵ che le ᅵ accaduto.
LA 53ENNE VIVE IN CITTᅵ da una ventina d'anni. ᅵ bresciana d'adozione
ma non d'aspetto, tant'ᅵ che quella sera - racconta Miccoli - portava
il velo. con lei c'erano la madre ultraottantenne e la sorella
anch'essa di mezza etᅵ. Entrambe inequivocabilmente straniere.
Secondo la ricostruzione che ᅵ stata fornita, le tre donne erano
uscite di casa per fare due passi. Esauste per il caldo, si erano
fermate un attimo a riposare sui gradini della statua monumentale.
Non sono le uniche a farlo, ma a loro ᅵ andata male. Una pattuglia
si ᅵ avvicinata. ᅵIn men che non si dica - riferisce Miccoli - i
vigili le hanno fatte alzare e hanno chiesto i documenti. Subito
hanno scritto la prima multaᅵ. Una piccola folla di cittadini e
avventori dei bar si ᅵ fatta intorno per capire cosa stava accadendo
ed ᅵ riuscita ad evitare che anche le altre due straniere
fossero multate. Pure un lettore di Bresciaoggi che ha
assistito all'episodio, residente nei dintorni, ha manifestato
l'altro ieri in una lettera la sua solidarietᅵ alle signore.
ᅵUna delle due sorelle sconcertata si ᅵ messa a
piangere - prosegue - continuava a chiedere il perchᅵ,
non riusciva a capire che cosa aveva fatto di maleᅵ.
Alla 53enne viene contestato di aver violato l'articolo 7 del
regolamento di polizia urbana che cita: ᅵSotto il porticato del
palazzo Loggia, presso gli edifici di valore monumentale e sulle
relative gradinate d'accesso ᅵ vietato consumare alimenti, dormire,
sdraiasi e sedersi sulla pavimentazione, sui gradini o su altri
manufatti diversi dagli appositi sediliᅵ. L'associazione Diritti
per tutti garantirᅵ assistenza legale gratuita alla straniera
se vorrᅵ fare ricorso e tra i cittadini potrebbe anche partire
una colletta. A questo punto perᅵ, dice Gobbi, viene spontaneo
chiedersi ᅵdove si possa sostare e dove no, dal momento che
nei pressi della Bella Italia non ᅵ esposto alcun divietoᅵ.
Non solo. C'ᅵ il sospetto che ᅵai vigili sia stato dato
l'ordine specifico di un giro di vite contro gli immigratiᅵ.
Innanzitutto perchᅵ a Radio Onda d'Urto sono arrivate
segnalazioni di cittadini italiani che, nello stesso
punto o sotto il porticato della Loggia, sono stati
semplicemente invitati a spostarsi. Senza alcuna multa.
In secondo luogo, l'episodio delle tre donne era stato preceduto
mezz'ora prima da un altro molto simile. La polizia locale aveva
tentato di multare (ᅵnon si capisce sulla base di quale articolo
del regolamentoᅵ, sostiene Gobbi) un ragazzo straniero senegalese
seduto sul gradone di piazza Rovetta. Il giovane perᅵ - riferisce
ancora Miccoli - ha ᅵrifiutato di dare i documenti e nel frattempo
si sono avvicinati cosᅵ tanti italiani e stranieri nel tentativo di
difenderlo che i vigili se ne sono andatiᅵ, non senza qualche
tensione. Non ultimo, nell'edizione di domenica il nostro
quotidiano ha riportato notizia di altri due stranieri
multati perchᅵ stavano bevendo una birra in San Faustino.
ᅵA QUESTO PUNTO - prosegue Gobbi che parla di ᅵbarbarie xenofobaᅵ -
vorremmo sapere quante contravvenzioni di questo genere sono state
elevate ad italiani e quante a stranieriᅵ. L'effetto di questa
politica, secondo il referente di Diritti per tutti, ᅵ che ᅵa
Brescia si sta creando un clima di tensione: ᅵ evidente che
l'Amministrazione desidera che i migranti non possano piᅵ vivere
la cittᅵ. Per questo motivo invitiamo tutti coloro che subiscono
atteggiamenti persecutori a farsi avanti e i cittadini a non voltarsi
dall'altra parte davanti di fronte a questi episodi, ad intervenireᅵ.
Natalia Danesi
--- GdB dom9ago2009 ---
LETTERE AL DIRETTORE
http://www.giornaledibrescia.it/Contenuti/484484.html?idnews=9538
http://www.giornaledibrescia.it/491003.html
09.08.09 In piazza Loggia
Chiedo scusa per quell'assurda multa di 100 euro
Ore 06:00
domenica, 09 agosto 2009
Qualche sera fa mi sono vergognato di
essere italiano e soprattutto bresciano.
Ho chiesto personalmente scusa ad una signora marocchina
per la maleducazione con la quale ben quattro vigili urbani
alle 20,30 circa di giovedᅵ sera l'hanno "pregata" di alzarsi
dai gradini della statua della Bella Italia (!) in piazza
della Loggia (ironia della sorte saranno arrivate dal
Marocco proprio in virtᅵ della nostra Bella Italia... ?).
Ho assistito alla scena dalla finestra di casa mia incredulo e
quando sono sceso ormai era troppo tardi per confrontarmi con i
quattro vigili. Avevano giᅵ dato alla signora una bella multa di
100 euro. La signora era accompagna dalla sorella arrivata oggi
da Marrakech, dalla madre settantenne e dalla figlia quindicenne.
Non so quale stupida regola comunale imponga di non sedersi sui
gradini di una statua, non la voglio neppure conoscere, voglio
pensare che sia stata una svista di qualche amministratore
superficiale. Ci sono dei regolamenti comunali da rispettare?
Rispettiamoli. Ma trovo civile, professionale, e soprattutto umano
chiedere educatamente a quattro signore di alzarsi dai gradini.
Signora, Le chiedo ancora scusa per come siete state trattate.
I nostri stilisti che tanto ambiscono ad acquistare casa a
Marrakech sono sicuro che non trovano la stessa accoglienza
che i vigili urbani di Brescia hanno riservato a voi.
Ci perdoni ancora... ma sa... siamo italiani.
Roberto Frassoni
Brescia
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