Ciao (vanakkam)
Michele
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Grazie per la tua risposta.
La persona e' del '70 quindi in teoria dovrebbe essere stata adottata
nell'82.
La situazione e' complicata, mi aveva anche detto che in quella casa non
c'era nessuno mentre in realta' non e' cosi',
inoltre il padre sarebbe ancora in vita, dice lei.... peccato che da una
visura risulti il contrario.
Comincio a pensare che abbia uno sdoppiamento d'identita', tutto farebbe
supporre che si sia inventata questa doppia vita,
lo so che sembra un film di De Palma eppure sembra proprio cosi'.
>
> Grazie per la tua risposta.
> La persona e' del '70 quindi in teoria dovrebbe essere stata adottata
> nell'82.
> La situazione e' complicata, mi aveva anche detto che in quella casa non
> c'era nessuno mentre in realta' non e' cosi',
> inoltre il padre sarebbe ancora in vita, dice lei.... peccato che da una
> visura risulti il contrario.
> Comincio a pensare che abbia uno sdoppiamento d'identita', tutto farebbe
> supporre che si sia inventata questa doppia vita,
> lo so che sembra un film di De Palma eppure sembra proprio cosi'.
>
>
>
La situazione sembra poco chiara ma vorrei portarti anche due casi a mia
conoscenza.
Il primo di un ragazzo che ha voluto essere adottato (ormai maggiorenne)
dalla famiglia che l'ha avuto in affido da quando era piccolo, ha preso
il loro come secondo cognome ma di fatto usa ancora quello di nascita.
E i casi del genere sono effettivamente rari.
Ancora più raro, ma non impossibile, pensando anche a quanti italiani
sono emigrati negli ultimi secoli nel mondo, il secondo caso di una
famiglia che ha adottato un bambino sudamericano che aveva il loro
stesso cognome.
Quindi strano per strano ...
Ciao
Giulia
Una mia zia, sorella di mio padre, fu adottata molti anni fa, ma
mantenne il cognome del padre
naturale in quanto era inizialmente stata riconosciuta, poi lasciata
in orfanotrofio.
Tutto questo non è stato un problema in quanto è sempre stata
considerata della nostra
famiglia.
Spero di esserti stata utile.
ciao Paola
>> Tra le poche cose mi racconta che il suo vero padre (di cui mi dice la
>> data
>> di nascita) e' morto qualche anno fa e lei lo odia perche' l'ha
>> abbandonata
>> in orfanotrofio.
>> Qualche giorno fa scopro che la sua residenza legale risulta essere la
>> stessa intestata anche ad un uomo con lo stesso cognome nato nella data
>> che
>> lei mi aveva detto da cui deduco che e' il padre naturale anzi era visto
>> che
>> costui e' effettivamente morto da un paio d'anni...
>> Da perfetto ignorante in materia vi chiedo: e' possibile una situazione
>> del
>> genere , che una persona venga adottata ma mantenga il cognome del padre
>> naturale e pure la parte di proprieta' e residenza nella stessa casa
>> anche
>> se poi di fatto e' domiciliata altrove??
> Una mia zia, sorella di mio padre, fu adottata molti anni fa, ma
> mantenne il cognome del padre
> naturale in quanto era inizialmente stata riconosciuta, poi lasciata
> in orfanotrofio.
> Tutto questo non è stato un problema in quanto è sempre stata
> considerata della nostra
> famiglia.
> Spero di esserti stata utile.
> ciao Paola
Si grazie, ma quindi se una persona viene inizialmente riconosciuta mantiene
non solo il cognome originale ma anche l'asse ereditario e lo stato di
famiglia dei genitori naturali??
Non riesco a capire, davvero.
> Si grazie, ma quindi se una persona viene inizialmente riconosciuta
> mantiene non solo il cognome originale ma anche l'asse ereditario e lo
> stato di famiglia dei genitori naturali??
> Non riesco a capire, davvero.
>
Ma poi vorrei aggiungere, che senso ha mantenere tale indirizzo come sede
legale della propria attivita' quando risiede in tutt'altra citta' e
comunque perche' non usare quella dei genitori attuali che in teoria
dovrebbe anche essere la sua ultima residenza ufficiale no?