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Come ci si contiene sessualmente.

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Patrizio Marozzi

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May 31, 2022, 3:39:46 AM5/31/22
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E già, il sesso è un contenitore, o contiene. Si può benissimo intendere che il sesso è una manifestazione tra le più eterogenee che si possono immaginare. ma ovviamente è tutto in un reale desiderio o irrealtà. così per l'essere umano s'immagina pure se non si fa. e certo in natura è quel che unisce e fonde insieme tutto per riprodurlo e moltiplicarlo.
Così nell'essere umano è quando di più naturale si può immaginare, o desiderare in ragione dell'amore che unisce nel piacere sensuale della carne del corpo. quindi per contenersi basta conoscere che il desiderio e il piacere che ne fa altruismo è perché ci si unisca in questo, per amore e per piacere. l'atto è procreativo, ma nella dimensione del piacere e del desiderio, la verosimiglianza è fantasia e amore. ora codesta forma si fa personale e quindi altruistica e relativa, quindi relazionale del sentire la sensazione dell'altrui persona, come spontaneo piacere del dare, quindi l'amare il significato dello stesso piacere dell'altrui. ci si contiene conoscendo che il variegato mondo della sensazione e della sensualità, il piacere altrui umano è parte del procreato che ama in sé, sé stesso. conoscendo il desiderio e il senso. ora la principale parte dell'argomento sessuale è il piacere di unirsi nelle sensazioni carnali, che fanno capo alla parola o all'organo sessuale, come contemporanea sia della sincerità che della conoscenza. quindi immaginare di amare e desiderare può comportare immaginarsi come conoscente della sensazione e dell'immagine, che in questione pone il piacere come confacente dell'altrui e di sé. ora in sé è un atto non violento, ma la dinamica è nella sensibilità o sensualità di ogni persona. questo non vuole dire della sostanza colturale e culturale di cui si vien fatti o ci si esperimenta, ma appunto dalla conoscenza reale dell'esservi sensualmente. e certo che le mediazioni dell'io culturale sono indefinite e sovente sempre relazionali, di là di qualsivoglia relazione o approfondimento della conoscenza personale, ch'è filtrata dall'innato stato emotivo di ognuno, ma soggetto o troppo assoggettato nella relazione socializzata e che potrebbe così, limitare o enfatizzare, limitatamente la struttura della relazione e dell'ambiente di questa. quindi vieppiù resta sempre il significato che l'amore sensuale si limita o si approccia per quel che è, un fondersi di bontà amorevole e reciproco, nel dare senza chiedere, nel chiedere per dare. cosicché, appare pure nella realtà, che si riesce e può praticarsi dall'immaginazione, concretamente sperimentata del sesso. contenersi nel sesso è priorità del conoscere l'altrui. quando non c'è praticabilità o non si vuole praticare il piacere sessuale questo comporta sempre che vi sia la sincerità e la possibilità di esservi già come fare e creare umano. e che è di là del divenire, consapevole e amore e inconsapevole bontà d'animo per l'altrui, fattosi di ascolto e sincerità delle cose nel mondo e Dio.
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