"Edevils" <te...@example.org.invalid> ha scritto nel messaggio
news:kvk9f2$n6$1...@dont-email.me...
> Il 22/08/2013 10.56, Francesco Maria Andreozzi ha scritto:
>
>> L'Amitriptilina è un vecchio farmaco,
>
> Il che alza la palla alla domanda del curioso: come mai in un campo dove
> si studiano continuamente nuove molecole più efficaci e con minori
> effetti collaterali, si usa ancora un "vecchio farmaco"?
Per una serie infinita di ragioni, alcune "riscoperte" sono dovute ad
osservazioni nuove su dosaggi diversi.....alcune ad effetti non notati
precedentemente(magari riferiti ad effetti collaterali)....infine alcune
volte si scoprono nuovi meccanismi (azioni su recettori nuovi a dosaggi
completamente diversi)...
nel caso dell'amitriptilina si sfruttano proprio gli effetti "collaterali"
anticolinergici antiistaminici ed alcuni effetti di nuova osservazione
(interferenza col recettore oppioide, e forse col NMDA).....
non è solo il caso dell'amitriptilina....penso innanzitutto alla scelta
europea per i calcio antagonisti nelle emicranie rispetto a quella americana
per i betabloccanti......
tanti i motivi: commerciali (disponibilità nel mercato nazionale)
culturali
anche banalmente di abitudine;-(
>
>> Tra le raccomandazioni do sempre quella di NON leggere la bugiardella!
>
> Capisco. Credo che ci sia dietro un grosso problema: i bugiardini non sono
> scritti in maniera adatta a comunicare ai pazienti
no, è proprio una cosa concettuale: sono completamente inutili!
Mi spiego: vengono indicati in scheda TUTTI gli eventi che vengono segnalati
(possibili probabili e certi). Basta anche solo una segnalazione.
Se voglio fare uno scherzo e segnalo sulla apposita scheda ministeriale: "il
paziente dopo aver assunto A. vede omini verdi", dovrà apparire in scheda
"puo far vedere omini verdi"........tutto ciò è completamente ascientifico e
solo ipocritamente cautelativo........
Un saluto
FMA
alias
Dott. Francesco Maria Andreozzi
Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore
Board of Qualification in Headache Disorders