Cocktail (istantaneo) di farmaci o scaglionamento orario?

[princefabrizio.wixsite.com/inventions]

A mia madre (80 anni) il Cardiologo dell'Ospedale gli ha consigliato una
certa terapia farmacologica che prevedeva un certo scaglionamento orario.
Come se questo rendesse più efficiente la terapia farmacologica
riducendo gli effetti collaterali tra i farmaci.
Nello stomaco, i cibi (quindi anche i farmaci) transitano in un ora poi
sono nell'intestino (ragione anche del fatto che facendo il bagno, con
un certo sbalzo di temperatura, non vi è blocco di digestione).
*Mentre* il medico di base prescriveva (gli ha ri-prescritto) molti più
farmaci, un vero e proprio cocktail che sembra un accanimento
farmacologico-terapeutico in un paziente di 80 anni, un cocktail
istantaneo, nel senso:
- molti prima di colazione;
- molti dopo colazione;
lo stesso per gli altri pasti.
*Qualche consiglio* ?

[Gianfranco]

On Tue, 17 Aug 2021 08:56:04 +0200, princefabrizio.wixsite.com/inventions wrote:

Ciao,

vediamo se stavolta il messaggio arriva sul gruppo. :-/

> *Mentre* il medico di base prescriveva (gli ha ri-prescritto) molti più
> farmaci, un vero e proprio cocktail che sembra un accanimento
> farmacologico-terapeutico in un paziente di 80 anni, un cocktail
> istantaneo, nel senso:
> - molti prima di colazione;
> - molti dopo colazione;
> lo stesso per gli altri pasti.
> *Qualche consiglio* ?

Mi par di capire che il medico di famiglia ha modificato la terapia
dello specialista inserendo e/o cambiando diversi farmaci. E' una cosa
purtroppo abbastanza diffusa, in qualche caso e' corretta perche' magari
lo specialista non ha tenuto conto di altre patologie del paziente, in
altri invece un po' meno perche' si basa sul "sono venti anni che faccio
il medico della mutua, ne so piu' di qualunque specialista" che non e'
poi tanto vero. :-/

Per questo, chiederei informazioni al curante e successivamente farei
una telefonata allo specialista tanto per capire se le modifiche sono
corrette o c'e' altro da fare.

Per il fatto di separare i farmaci prima e dopo mangiato, a parte
alcuni casi in cui e' chiaramente scritto che vanno assunti a digiuno o
a stomaco pieno, mi viene da pensare che la divisione sia stata decisa
per motivi psicologici, cioe' per non fargli prendere troppe medicine in
una volta sola.

Un saluto,


--
Gianfranco Bertozzi