Il 06/09/2023 16:15, Gianfranco ha scritto:
>> Ci sono molte cose strane.
>> Perché non usano la dicitura tradizionale "patologie pregresse".
> Nei contratti temo che la stranezza sia la norma,
Per chi non li sa fare. In casop di dubbio si usa l'intepretazione più
favorevole a chi non ha scritto il contratto.
Una patologia cronica di base, anche curata con
> attenzione, e' sempre un aumento del rischio rispetto al soggetto sano.
Si ma è una polizza per ricoveri.
Se il diabete è allo stato iniziale, oggi, è prevedibile che non
comporterà ricoveri per diversi anni (fosse stato necessità di cure
sarebbe stato diverso).
Con 30 anni di premio di polizza, l'assicurazione si ripaga ampiamente i
500 euro di diara da ricovero che ti darà tra 30 anni.
> Secondo me il senso e' chiaro: "eventuali patologie gia' conosciute o
> per le quali si sono fatti in passato esami, cure o diagnosi rispetto
> alla data di decorrenza" e immagino concluda con "non sono coperte
> dall'assicurazione".
Quello che dici tu si dovrebbe scrivere semplicemente con patologie
pregresse, perché inseirire tutte queste parole?
>> La probabilità che una macchina che frena male esca di strada è alta.
> Certo. Ma anche un diabetico, un iperteso o in generale quelli che
> hanno una patologia cronica di base hanno maggiore probabilita' di
> sviluppare complicazioni.
Si ma è una polizza che copre solo la diaria da ricovero.
Tra quanto svilupperai complicazioni che comportino un ricovero?
La mia non è solo una questione terminologica, che nessuno sa risolvere,
c'è qualcosa di sostanza pure dietro.
>> E' illogico fino a un certo punto.
> Non so. Non vedo la logicita' purtroppo, a meno di non valutare su
> grandi numeri.
Ok, parliamo di grandi numeri.
Su 1000 persone con diabete controllato solo con dieta e attività
fisica, quanti girni di ricovero ci saranno da oggi a 10 anni per
patologie legate al diabete? E sottolineo ricoveri, non necessità di
visite o di prendere farmaci. Andare in ospedale perché stai male.
> C'e' anche da dire che in questi periodi di "ottimizzazione" sanitaria
> i ricoveri sono sempre piu' rari e piu' brevi, per cui se c'e' un minimo
> di giorni per avere la diaria alla fine, fatti i conti, magari ci
> guadagnano. Anzi ci guadagnano sicuro, altrimenti fallirebbero. ;-)
Appunto, per questo mi sembra strano che vogliano escludere una
patologia che difficilmente potrebbe portare ad un ricovero nel breve tempo.
> Non so che dirti, forse sfruttano proprio la carenza per tutelarsi,
> pero' se l'altra assicurazione non aveva quella dicitura delle patologie
> pregresse forse conviene rimanere li'.
L'altra ha tolto la polizza.
Però, per concludere, mi voglio divertire a complicare la domanda.
Invece del diabete o dell'ipertensione pensiamo all'obesità.
Cosa escludi con l'obesità?
Ma, più che altro, se uno dimagrisce e poi ingrassa di nuovo?
Oppure se dimagrisce e basta...