On Fri, 14 Oct 2022 14:50:24 +0200, Luke wrote:
Ciao,
> Chiedo a voi nel NG di medicina perchè sicuramente ne sapete più di me
> circa il settore sanitario.
Temo che qui di "voi" ce ne siano rimasti pochi. :-/
> Ciò esposto, mi chiedevo se il "settore pubblico" (spero di non
> esprimermi troppo impropriamente), per es. strutture di pertinenza
> dell'ASP, aziende ospedaliere (?), etc., avesse previsto dei protocolli
> di ricovero e cura presso i reparti di malattie infettive di tali
> strutture convenzionate. Vorrei anche poter valutare l'aspetto economico
Alcune strutture, per quanto ne so, hanno una convenzione con la ASL
per cui accettano pazienti paganti ed altri ASL, forse con servizi
differenti.
Il problema e' che non so se ne esistano di attrezzate per problemi
infettivi di questo tipo, la tendenza e' quella di evitare pazienti
problematici e quindi non mi stupisce che ti abbian detto che non si
puo'. La cosa ha il suo senso se si considera che spesso il personale
e' ridotto all'osso e talvolta pure poco qualificato, e quindi non puo'
occuparsi di situazioni al di la' della normale routine.
Forse la cosa migliore e' chiedere all'URP locale o al medico di
famiglia. Magari c'e' il modo di ricoverare il paziente per qualche
giorno in modo da alleggerire un po' i familiari, non so.
> Immagino che non posso banalmente presentarmi al pronto soccorso,
> "parcheggiare" lì il parente e ripigliarlo tra 2 mesi :)
C'e' chi ha fatto pure questo, anche se per il solo WE. ;-)
Un saluto,
--
Gianfranco Bertozzi