grazie in anticipo
Innuendo
--
My soul is painted like the wings of butterflies
Fairy tales of yesterday will grow but never die
I can fly - my friends
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ICQ UIN : 29447269
EMAIL : tetrag...@yahoo.it
Ciao Giovanni
Se la tua necessità è quella di invertire *manualmente* una matrice (i.e.
devi fare un esame di Geometria)
purtroppo devi fare proprio in questo modo.
Alternativamente detta A la tua matrice da invertire puoi *costruire* la
matrice AI
affiancando alla matrice A la matrice unità con tante righe e colonne quante
sono quelle di A.
Fatto questo mediante *trasformazioni elementari* (inversione di riga
esclusa...mi pare)
trasformi la tua matrice
"n x 2n" di modo da ottenere
al posto di A la matrice unità......è chiaro che al posto di I otterrai
A^-1.
( (AI)^-1 = I A^-1 )
Nel caso tu possa fare questo con un pc trovi una marea infinita di
procedure o programmi che invertono matrici,
ma a riguardo dovresti essere più preciso.
Ciao
Venendo al tuo messaggio:
-----
> Vedi "Numerical Methods that (usually) Work" di Forman Acton.
-----
Grazie provero' a cercarlo e, compatibilmente al fatto che "je parle francais mais non anglais", vedro' di capirci qualcosa [oltre ai Newsgroup ho i miei angeli custodi in carne ed ossa].
Chiedere comunque qualcosa di italiano e' pretenzioso vero? [lo dico sinceramente, non c'e' retorica, risentimento o ironia]
------
> Comunque, spesso chi chiede di invertire le matrici non ha davvero
> bisogno di farlo. Cosa vuoi fare _davvero_? Magari puoi farlo senza
> invertire le matrici.
------
Ti/vi esporro' la parte matematica in notazione "matriciale sintetica". [perdonate la terminologia so' architetto che ce volete fa', e quanto a Tex e LaTex conosco solo i fumetti]
Ho un sistema omogeneo di (n) equazioni in (9) incognite.
K9 · X9 = N9
K9 (n · 9) = ((# # # # # # # # #) ... (# # # # # # # # #))
X9 (9 · 1) = ((x1)(x2)(x3)(x4)(x5)(x6)(x7)(x8)(x9))
N9 (n · 1) = ((0)...(0))
A questo punto per determinare "approssimativamente" le X pongo una ad una tali incognite come note (x1 = 1, . , x9 = 1); le tre matrici del sistema omogeneo di (n) equazioni diverranno in (8) incognite [ne avro' 9 ma trascuriamolo d'ora in poi]:
K8 · X8 = N8
- K8 (n · 8) = ((# # # # # # # #) ... (# # # # # # # #))
- X8 (8 · 1) = ((x1)(x2)(x3)(x4)(x5)(x6)(x7)(x8))
- N8 (n · 1) = ((#)...(#))
Posta:
- K8t (8 · n) = la trasposta di K8
E quindi poste:
- A8 (8 · 8) = K8t (8 · n) · K8 (n · 8)
- B8 (8 · 1) = K8t (8 · n) · N8 (n · 1)
Premoltiplicando la mia equazione " K8 · X8 = N8 " per " K8t " otterro':
A8 · X8 = B8
e quindi posta:
- A8i (8 · 8) = l'inversa di A8
Avro' due alternative:
X8 = A8i · B8
X8 = Cramer (A8 B8)
E prescindendo da cio' che ho esposto in sunto per hora ho scritto questi programmi:
X8 = Non_so_come (A8 B8)
X8 = So_ancora_meno_come_fare (K8 N8)
Vorei poter scriverne altri:
X8 = Grazie_Adam_o_chi_per_lui_1 (A8 B8)
X8 = Grazie_Adam_o_chi_per_lui_2 (K8 N8)
------
Tornando alla parte informatica, cio' che vorrei fare e': come minimo velocizzare cio' che ho gia' fatto e (come ho scritto nell'altro mio messaggio citato all'inizio) a tal proposito mi farebbe comodo lo sviluppo "simbolico" di detA (6 · 6) o se non e' utopico di detA (7 · 7).
Con Derive [da un mio amico "licenziato" che aveva molto tempo libero da dedicarmi] ho fatto il detA (5 · 5) e con santa pazienza l'ho messo in lisp, il problema è che non potendo o non riuscendo a settare come simboli "a11" "a12" ... ed essendoci dovuti limitare ad "a" "b" ... ho penato non poco a "raccogliere" ed "ordinare".
Quindi o voi matematici pazienti e gentili [si, un po' mi vergogno di leccare] ditemi, con quale programma posso fare (o voi per me se ...issimi) tale sviluppo, con "simboli" appropriati e magari ben "raccolto" ed "ordinato"?
------
Questo e' tutto
Grazie ad Adam,
Grazie da e Ciao da Giovanni
>Chiedere comunque qualcosa di italiano e'
>pretenzioso vero?
No. E' solo che non ho quasi niente in italiano.
>> Comunque, spesso chi chiede di invertire le matrici non ha davvero
>> bisogno di farlo. Cosa vuoi fare _davvero_? Magari puoi farlo senza
>> invertire le matrici.
[snip]
Se vuoi risolvere delle equazioni simultanee, non e' obbligatorio
invertire una matrice.
Ti avverto che non so quasi niente dell'analisi numerica, ma ho
sofgliato cose come il libro di Acton in cui dicono spesso cose del
tipo "la regola di Cramer dovrebbe essere tolto dai programmi
liceali!"
Prova anche uno dei libri della serie "Numerical Recipes in
(linguaggio)"
--
Adam Atkinson (gh...@mistral.co.uk)
VOLCANO MISSING FEARED DEAD
> Se vuoi risolvere delle equazioni simultanee, non e' obbligatorio
> invertire una matrice.
dovresti se non ti secca dirmi cosa sono le eq. simult. perche' proprio non lo so, sapendolo potrei o rassegnarmi a dover invertire a sperare in soluzioni alternative.
Grazie Ciao Giovanni.
1) Hai scritto:
> o(n!)
> o(n^3)
Scusa la mia profonda ignoranza (ho gia' detto che sono un semi-architetto?)
cosa vuole dire la "o"?
2) Hai scritto:
> se non ho capito male ti serve un algoritmo per risolvere numericamente un
> sistema di equazioni lineari di n equazioni in n incognite, con il determinante
> diverso da zero (se no non avrebbe senso parlare di regola di Cramer).
Io ho un sistema omogeneo di (2*n) equazioni in (9) incognite [dove n<20 circa].
K9 · X9 = N9 dove :
K9 (2*n · 9) = ( (# # 1 0 0 0 # # #) (0 0 0 # # 1 # # #) ... (# # 1 0 0 0 # # #) (0 0 0 # # 1 # # #))
X9 (9 · 1) = ((x1)(x2)(x3)(x4)(x5)(x6)(x7)(x8)(x9))
N9 (2*n · 1) = ((0)(0)...(0)(0))
A questo punto per determinare "approssimativamente" le x pongo una ad una tali incognite come note (x1 = 1, . , x9 = 1) e contestualmente porto la relativa colonna di K9 ai termini noti N9; le tre matrici del sistema omogeneo di (2*n) equazioni diverranno 9 sistemi non omogenei in (8) incognite :
K8 · X8 = N8 e posti: K8t (la trasposta di K8), A8 = K8t · K8, B8 = K8t · N8
Premoltiplicando la mia equazione " K8 · X8 = N8 " per " K8t " otterro':
A8 · X8 = B8
A quanto sapevo sino ad ora avevo due alternative:
X8 = Inversa (A8) · B8
X8 = Cramer (A8 B8)
3) Hai scritto:
> Credo che tu sappia come ridurre a scalini una matrice,
> dunque sai pure implementare l'algoritmo di Gauss, comunque se così
> non fosse, puoi scrivere al NG e ti spedisco l'algoritmo.
La risposta, mi vergogno un po' a dirlo, e' doppiamente negativa, ti prego pertanto di insegnami ad usare un metodo diretto spedendomi tale l'algoritmo!
SE non ti spiace mi prendero' poi la briga di "tradurlo" in autolisp e di farmene una procedura per il mio programma che, compatibilmente con altre paternita' che tu dovessi segnalarmi si chiamera' a scelta:
MA-GAUSS-GR
MA-GAUSS-come_vuoi_tu'
4) Hai scritto:
> I metodi alternativi si dividono in metodi diretti e metodi iterativi...
> ... tu potresti usare un metodo diretto.
Concordo, non credo di dover passare alle iterazioni, avro' tra un po' a che fare con matrici 12x12, ma sono sempre piccole; inolre dopo il metodo di Cross a tecnica delle costruzioni vorrei nel mio caso evitare la convergenza per iterazione.
5) Hai scritto:
> Tali metodi [quelli diretti] si possono specializzare
> se A è di forma particolare (es.tridiagonale), arrivando a o(3*n)
> moltiplicazioni.
L'unica particolarita' delle mie 9 matrici A8 (8x8) e quella di derivare tutte
da una matrice A9 (nx9) formata da coppie di n/2 righe del tipo che riporto sotto:
r. n1 = (# # 1 0 0 0 # # #)
r. n2 = (0 0 0 # # 1 # # #)
a cui tolgo volta volta una colonna.
Non so se questo puo' dar luogo ad una particolarizzazione, ma sarebbe gia' qualcosa per me credo passare a Gauss se, da quello che ho capito (a parte la "o" di cui ti ho gia' chiesto), mi abbatterebbe un po' i tempi di calcolo anche in vista del passaggio ad un problema perfettamente analogo a quello che ti ho posto, ma con 12->11 incongnite in luogo delle attuali 9->8.
Tu che ti diletti con 200x200 sorriderai sicuramente a questa mia fissa dell'abbatimento di tempi dell'ordine dei 9x(4 sec.)+ spiccioli, ma tieni presente che le procedure che vado sviluppando devono essere integrate in programmi CAD di uso frequente e nel disegnare al Cad sarebbe un po' scomodo attendere.
(Ti dico questo perche', scusa la digressione, quando mi disegnai per Progettazione I tutta una piazza 3D con 486 16Mb ram furono dolori)
Per il momento mi fermo qui, mi collego, spedisco, sincronizzo, e metto me e il computer a nanna.
Ciao Giovanni
On 21-Apr-00 21:01:50, Giovanni Anzani said:
>> Se vuoi risolvere delle equazioni simultanee, non e' obbligatorio
>> invertire una matrice.
>dovresti se non ti secca dirmi cosa sono le eq. simult.
??!!!
O magari non si chiamano "equazioni simultanee" in italiano.
comunque....
qualcosa come
3x+4y+5z = 17
4x+2y+3x = 12
x-15y-z = 3
ma magari con piu' equazioni e piu' variabili.
> perche' proprio non
>lo so, sapendolo potrei o rassegnarmi a dover invertire a sperare in
>soluzioni alternative.
Si _puo'_ farlo invertendo una matrice, o usando la (lentissima)
regola di Cramer.
Pero', si puo' anche fare con l'eliminazione Gaussiana. Riscrivi una
delle equazioni nella forma x = (formula con y e z dentro). Poi
sostituisci questo per x nelle altre 2 equazioni. Poi ottieni da
un'altra equazione una formula per y in termini di z e lo sostituisci
nell'ultima equazione. Trovi z, e poi y, e poi x. Puoi generalizzare
questo procedimento per qualsiasi numero di variabili.
Probabilmente c'e' gia' un module Perl per fare questo cose. E
immagino che le facciano anche Mathematica e molte altre cose.
--
Adam Atkinson (gh...@mistral.co.uk)
It is a sobering thought, for example, that when Mozart was my age, he had
been dead for two years. (T. Lehrer)
>[ho visto altrove proteste sul virgolettare, e te virgolettare _cosi'_,
>faccio qualcosa di male a virgolettare "così"? se si scusami/scusatemi]
Le tue virgolette sembrano normali. Usi un prodotto Microsoft? Forse
in passato hai usato "smart quotes" che sostituisce le virgolette con
dei caratteri non-standard che appaiono come quadretti su altri
sistemi. _Questo_ non e' 'virgolettare', e' il corsivo o grassetto.
--
Adam Atkinson (gh...@mistral.co.uk)
This .sig intentionally left blank.
Data una matrice Aij = {aij} con i=j e 1 <= i <=n.
Si calcoli il seguente determinante det(A-xI) e lo si ponga uguale a zero; x
è uno scalare e I è la matrice identica; dal calcolo risulta che
det(A-xI) = (-1)^n * x^n + (-1)^n-1 * Bn-1 * x^n-1 + ... + (-1) * B1 * x +
B0 = 0 (1)
dove Bn-1, ....., B1, B0 sono scalari che si ricavano dai conti.
A questo punto si applica il Teorema di Cayley-Hamilton: sostituendo nella
(1) la matrice A risulta ancora
(-1)^n * A^n + (-1)^n-1 * Bn-1 * A^n-1 + ... + (-1) * B1 * A + B0 * I = 0
(2)
dove I è ancora la matrice identica.
A questo punto si moltiplicano entrrambi i membri della (2) per A^-1
(matrice inversa di A) e facendo alcuni calcoli si trova la matrice inversa
di A
(sarà del tipo A^-1 = C1 * A^n-1 + C2 * A^n-2 + .... + Cn * I)
senza calcolare i minori complementari, ma facendo soltanto delle
moltiplicazioni della matrice A stessa.
Diamond
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Remember when you were young, you shone like the sun.
Shine on you crazy Diamond.
Now there's a look in your eyes, like black holes in the sky.
Shine on you crazy Diamond.
....
However that may be, I'm linving in the dark.
-----------
"Innuendo" <tetragr...@SPAMMAREyahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:8dnr6t$ne$1...@fe1.cs.interbusiness.it...
> Esiste un metodo rapido per invertire una matrice?
> Io finora usavo il metodo, data una matrice A, di moltiplicare 1/det(A)
per
> la trasposta dei suoi complementi algebrici, ma non mi sembra un
> procedimento molto rapido specialmente in caso di matrici che non siano le
> semplici 2x2....
>
> grazie in anticipo
> Innuendo
> --
> O magari non si chiamano "equazioni simultanee" in italiano.
Noi di solito li chiamiamo "sistemi di equazioni".
Ciao, vedo che hai molte domande, per cui il mio post sarà lunghetto,
come avverto nel subject.
>1) Hai scritto:
>> o(n!)
>> o(n^3)
>Scusa la mia profonda ignoranza (ho gia' detto che sono un
>semi-architetto?) cosa vuole dire la "o"?
Prego figurati, siamo in due ad essere "ignoranti". Difatti io, sbagliando,
ho usato il simbolo o( ) (o piccolo di Landau) che indica (nel nostro
caso in cui si ha a che fare con successioni divergenti) che una data
successione an ha ordine d'infinito rispettivamente SUPERIORE a n! o a
n^3, mentre avrei dovuto usare il simbolo O( ) ( O grande di Landau) che
invece indica che an ha ordine d'infinito non maggiore( nel nostro caso
uguale) a n! o a n^3.
In altre parole, per n-->+inf il metodo di Cramer richiede di fare circa n!
fra moltiplicazioni e divisioni, mentre il metodo di Gauss ne richiede
n^3/3+n^2- n/3, che ha lo stesso ordine d'infinito di n^3.
>2) Hai scritto:
>> se non ho capito male ti serve un algoritmo per risolvere numericamente
>>un sistema di equazioni lineari di n equazioni in n incognite, con il
>>determinante diverso da zero (se no non avrebbe senso parlare di regola
>>di Cramer).
>Io ho un sistema omogeneo di (2*n) equazioni in (9) incognite [dove n<20
[snip]
Ma...credo che ci eravamo già capiti. Tu parti da un sistema omogeneo
sovradeterminato( cioè in cui il numero delle equazioni è superiore a
quello delle incognite), e giungi a 9 sistemi di 8 equazioni ed 8 incognite
ciascuno, usando tra l'altro la prima trasformata di Gauss ( il fatto che
moltiplichi K8 e N8 per K8t, così da avere un sistema di 8 equazioni
in 8 incognite). Mi sbagliavo sull' ordine dei tuoi 9 sistemi ( ordine 8
invece di 9), ma il ragionamento non cambia, io mi riferivo ai
sistemi finali e non a K9 · X9 = N9.
Solo un' osservazione: il tuo sistema di partenza, essendo omogeneo e
sovradeterminato, ammetterà una o infinite soluzioni, ma delle quali puoi
determinare esattamente una base: perchè parli di soluzioni approssimate?
Io ti capirei se tu stessi cercando di risolvere un sistema non omogeneo
sovradeterminato, che spesso non ammette soluzione, e del quale dunque
ti cerchi una soluzione "approssimata" nel senso della minima norma
euclidea del residuo. Comunque resta il fatto che per risolvere 9 sistemi
quadrati Gauss ti aiuta molto, sempre che det(A8)<>0 ( condizione
necessaria anche per l'uso di Cramer o dell'inversione ): det(A8)<>0
se rango(K8)=8 per ogni K8.
>3) Hai scritto:
>> Credo che tu sappia come ridurre a scalini una matrice,
>> dunque sai pure implementare l'algoritmo di Gauss, comunque se così
>> non fosse, puoi scrivere al NG e ti spedisco l'algoritmo.
>La risposta, mi vergogno un po' a dirlo, e' doppiamente negativa, ti prego
>pertanto di insegnami ad usare un metodo diretto spedendomi tale
>l'algoritmo! SE non ti spiace mi prendero' poi la briga di "tradurlo" in
autolisp e di
>farmene una procedura per il mio programma che, compatibilmente con altre
>paternita' che tu dovessi segnalarmi si chiamera' a scelta:
>MA-GAUSS-GR
>MA-GAUSS-come_vuoi_tu'
Non c'è problema: eccoti l' algoritmo di Gauss, però ti rinnovo l'invito a
"spulciare" le Numerical Recipes, che anche se son carenti per i metodi
iterativi (non ci stanno nè BiGCstab nè GMRES, o io non riesco a trovarli,
ma ne dubito, ho recentemente imparato a leggere :-) ), vanno forte per i
metodi diretti. Per il nome, ti ringrazio per la correttezza, ma non c'è
bisogno che mi citi, l' algoritmo è molto noto e dovuto interamente a Gauss,
io faccio solo lo scriba. Ipotesi: det(A)<>0
Dette x_1, x_2, ...x_n le n incognite del tuo sistema numerate nell'ordine
in cui appaiono in tutte le equazioni del sistema, scambia fra loro la
equazione1 e la prima equazione n cui x_1 appare con coefficiente non nullo:
esempio,
0*x_1+ 2*x_2+ 3*x_3=0
3*x_1 + 6*x_2+0*x_3=5
...
A prescindere dall 'altra equazione, la prima equazione in cui x_1 compare
con coefficiente non nullo è la seconda, per cui scambi eq.1 con eq.2. In
generale, avrai fatto lo scambio e1<->ej. Adesso dividi (e1)' (cioè la
vecchia ej, che ora sta in prima posizione) per a(j,1)=a'(1,1)<>0: ottieni
in prima posizione un'equazione (e1)'' che ha come primo coefficiente 1.
Ciò fatto, per ogni equazione ei seguente alla prima:
- se a(i,1)<>0, ad ei sottrai (e1)''*a(i,1);
- se a(i,1)=0, ovviamente passi avanti;
Esempio: sempre il sistema di prima, dopo aver scambiato e1 con e2, ed aver
diviso (e1)' per a'(1,1), hai
1*x_1+2*x_2+ 0*x_3=5/3
0*x_1+ 2*x_2+ 3*x_3=0
2*x_1+0*x_2+1*x_3=1
Esamini ei=e2, vedi che a(i,1)=a(2,1)=0 e passi avanti. Esamini ei=e3, vedi
che a(i,1)=a(3,1)=2, per cui ad e3 sottrai (e1)''*2, e ottieni
(e3)'=0*x_1-4*x_2+1*x_3= -7/3. Insomma, come è chiaro, otttieni una A' in
cui la prima colonna ha il primo termine, che è il termine più in alto,
unitario (pivot) e tutti gli altri nulli, cioè x_1 appare (con coeff. non
nullo) solo nella prima equazione. E' poi ovvio come proseguire: cerchi la
prima equazione e'j fra e'2,....e'n in cui x_2 compare con coefficiente non
nullo, la scambi con e'2 e così via.
Alla fine ottieni una matrice Af dei coefficienti a scalini senza righe
nulle ( per ipotesi era det(A) <>0 ), e anche il termine noto è stato
trasformato. Nell'ultima equazione avrai
0*x_1+...+0*x_(n-1)+1*x_n=m =>x_n=m. Poi nella penultima
equazione appaiono solo x_(n-1) ed x_n, che però hai già
calcolato, ergo hai solo un' incognita, che ricavi, e così via.
>4) Hai scritto:
>> I metodi alternativi si dividono in metodi diretti e metodi iterativi...
>> ... tu potresti usare un metodo diretto.
>Concordo, non credo di dover passare alle iterazioni, avro' tra un po' a
>che fare con matrici 12x12, ma sono sempre piccole; inolre dopo il metodo
>di Cross a tecnica delle costruzioni vorrei nel mio caso evitare la
>convergenza per iterazione.
Metodo di Cross? Che metodo è? Mi puoi dare un riferimento bibliografico?
Son sempre alla ricerca di nuovi metodi iterativi per la soluzione di
sistemi lineari, per motivi di studio. E' un metodo stazionario o
instazionario? O usa il multigrid?
[snip]
>L'unica particolarita' delle mie 9 matrici A8 (8x8) e quella di derivare
>tutte da una matrice A9 (nx9) formata da coppie di n/2 righe del tipo
>che riporto sotto:
>r. n1 = (# # 1 0 0 0 # # #)
>r. n2 = (0 0 0 # # 1 # # #)
> cui tolgo volta volta una colonna.
Se le tue A8 non conservano questa struttura (ovviamente con 8
equazioni e non n), allora quest' informazione non aiuta.
>Tu che ti diletti con 200x200 sorriderai sicuramente a questa mia fissa
>dell'abbatimento di tempi dell'ordine dei 9x(4 sec.)+ spiccioli, ma tieni
>presente che le procedure che vado sviluppando devono essere integrate in
>programmi CAD di uso frequente e nel disegnare al Cad sarebbe un po'
scomodo attendere.
Non sorrido, anzi ti capisco. Il tuo è un bel casino, perchè per numeri
bassi i vari metodi "seri" non son tanto differenti, ergo non è facile
trovare quello ottimale: sarebbe ancora semplice se dovessi risolvere
un sol gruppo di 9 sistemi una volta per tutte, ma credo che tu
debba risolverne più gruppi durante uno stesso disegno. Purtroppo
non posso dedicare molto tempo al problema, comunque già così
passi dalle circa 11!=39916800 moltiplicazioni di Cramer alle circa
560 di Gauss.
>Ciao Giovanni
Ciao
Sì, se le cose fossero così semplici, effettivamente si farebbe come hai
detto tu: peccato che a norma di un noto teorema di algebra lineare, i
(-1)^i*Bi sono le somme dei minori principali di ordine i di A, che non
sono di calcolo tanto immediato. Si tratta difatti di calcolare determinanti
di matrici i x i: già se A è una 8x8 il calcolo diviene pesante anche per un
computer, ed assolutamente fuori dal mondo per un uomo. Se però A
è molto sparsa o è a banda stretta, allora è facile trovare i Bi: ancora,
il teorema di Cayley-Hamilton permette di invertire le matrici in forma
compagna, perchè in tal caso i Bi son gli elementi di una certa riga o
di una certa colonna, ma per il resto non è utile per matrici grosse.
Ciao
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Shine on you crazy Diamond.
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However that may be, I'm linving in the dark.
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"Giovanni Rana" <pan...@studenti.unina.it> ha scritto nel messaggio
news:8dsmvg$age$1...@news.unina.it...
>
> Sì, se le cose fossero così semplici, effettivamente si farebbe come hai
> detto tu: peccato che a norma di un noto teorema di algebra lineare, i
> (-1)^i*Bi sono le somme dei minori principali di ordine i di A, che non
> sono di calcolo tanto immediato. Si tratta difatti di calcolare
determinanti
> di matrici i x i: già se A è una 8x8 il calcolo diviene pesante anche per
un
> computer, ed assolutamente fuori dal mondo per un uomo. Se però A
> è molto sparsa o è a banda stretta, allora è facile trovare i Bi: ancora,
> il teorema di Cayley-Hamilton permette di invertire le matrici in forma
> compagna, perchè in tal caso i Bi son gli elementi di una certa riga o
> di una certa colonna, ma per il resto non è utile per matrici grosse.
>
> Ciao
>
>
Effettivamente invertire una matrice non è cosa semplice soprattutto se si
tratta di matrici molto "grosse"!!!!! Io volevo soltanto proporre uno modo
diverso per calcolarle. Nientaltro!
Buona Pasqua per chi ci crede. Ciao.
Si ho "lurkato" la vostra interessantissima discussione, anche se ad un
certo pto è andata un po' al di fuori di quello che chiedevo dato che non
cercavo (cmq potrei avere un interesse in futuro) un algoritmo per PC. La
mia esigenza nasceva dal fatto che, dovendo fare prossimamente un esame di
Programmazione Lineare (quindi simplessi a go-go), ho la necessità di
invertire matrici velocemente. Il metodo che uso adesso può andare benissimo
per semplici matrici 2x2, ma son dolori a partire dalle 3x3 in su. Per
esempio se mi capita una base 4x4, per determinare le soluzioni del primale
e del duale (x=AB^-1*Bb,y=c*AB^-1) devo faticare non poco.
>Con questo ti/vi saluto e se non vi spiace tornerei al mio ruolo di lurker,
in
>quanto su i.s.m ho molto da imparare ma poco da insegnare.
Beh cmq spero che in questo ng rimanga spazio anche per chi ha da porre
questioni più "terra-terra" e non sia solo una "elite" per superlaureati in
matematica!!! :)
>Ciao a Tutti Giovanni A.
Ciao a tutti anche da parte mia.
I.