il massimo di un insieme, se esiste, appartiene all'insieme.
Il maggiorante invece NON appartiene NECESSARIAMENTE all'insieme.
Il massimo è un maggiorante, ma NON vale l'implicazione inversa.
Il superiore è il minimo dei maggioranti, se il superiore appartiene
all'insieme, allora il superiore è il massimo.
Esempio prendi l'intervallo (1,2)
Ogni numero maggiore di 2 è un maggiorante (quindi qui ce ne sono infiniti),
ma questo insieme NON ha massimo perchè 2 NON appartiene all'insieme.
Esempio considera l'intervallo [1,2].
Ogni numero maggiore di 2 è un maggiorante (quindi anche qui ce ne sono
infiniti), inoltre il 2 è il MASSIMO perchè appartiene all'insieme.
Ciao,
Daniele
> Ma un maggiorante è sempre un numero reale?
Beh, se ti muovi nel campo dei reali un maggiorante è un reale (anche
naturali, relativi, razionali sono reali...) :-)).
> Grazie infinite!
Prego!!
Ciao,
Daniele
ti faccio un bell'esempio.
prendi la successione 3, 3.1,3.14, 3,141,...
cioè prendi i troncamenti alla n-esima cifra decimale di P-greco.
tutti i numeri sono razionali ma il limite dell'insieme è trascendente!
bello vero? anche se non so cosa c'entra con il sup e il max...
:-P
Tu hai parlato di un insieme A. Se l'insieme A è sottoinsieme dei reali,
allora i maggioranti sono reali.
> Oppure il testo dice in quel modo solo per portare un esempio?
Il testo ha parlato di numeri reali? Dove?
O, in generale, parla *solo* di numeri reali?
MaxArt