In 15/6/2016 19:06:06
paup...@gmail.com wrote:
>Cito:
>"I -> numerali cardinali sono quasi tutti aggettivi, plurali e
>invariabili, compreso zero: sei bicchieri, ventiquattro ore, zero
>gradi."
>Eppura una volta si diceva "ghiaccio a zero grado"*.
Forse perche' grado e' lo stesso che gradino, quindi febbre a
gradino 38 (della scala Celsius... vedi: scala & gradini).
>Invece oggi
>si deve dire "zero gradi" perche` zero aggettivo e` sempre
>plurale; io non sono convinto: matematicamente non mi sembra
>abbia molto senso - veramente non lo avrebbe neanche al singolare
>- ma al plurale ancor di piu`, o no?
Dipende pesantemente anche dalle unita' di misura, le piu'
comuni e antiche si declinano ancora anche nel linguaggio
tecnico specifico, tutte le nuove sono invariabili.
Esempio degli esempi e' un metro due metri, ma un Volta due Volta
(110 Volta ce l'ho in un interruttore antico) pure un tempo,
visto il significato (oramai e' anglicizzato in volt).
Zero pero' in effetti fa eccezione, perche' si dice anche zero
uomini, forse bisogna risalire al significato che rappresenta,
ad esempio con zero = niente -> niente uomo non va, niente uomini
invece si'; e va bene anche niente gradi niente metri ciao
--
(> '.')>
Oldghost