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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Che c'entra word?
Word non e' certo il riferimento per scrivere formule matematiche, e in
ogni caso si appoggia ad un font, quindi il limite semmai e' del font,
non del programma.
In ogni caso, il simbolo che dici tu e' per caso quello che si ottiene
con ALT-0172 ?
Più o meno...
>In matematica finanziaria, relativamente alle rendite, si utilizza il
>montante unitario ed il valore attuale unitario indicati rispettivamente con
>s figurato n al tasso i ed a figurato n al tasso i.
>Con tutti i simboli matematici che si trovano in word (sia utilizzando
>"inserisci" "equation" e "simboli", sia andando su "tutti i programmi",
>"accessori", "utilità di sistema" e "mappa caratteri", e sono veramente
>tantissimi!!) non si trova il simbolo "figurato", costituito da due segmenti
>ad angolo retto a sinistra, nè riesco a costruirmelo da solo. Grazie
>anticipatamente se qualcuno riesce a risolvermi il problema utilizzando
>Word.
Dai un'occhiata al sito di TeX (leggi "tech"), tutti usano
tex per le formule e i testi scientifici, con word inoltre
e' massacrante scrivere con "equation".
Se proprio ci tieni a utilizzare word prova a vedere se puoi
aprire tex da una finestra di word... Emacs lo fa.
--
Saluti, Dalet
>> In ogni caso, il simbolo che dici tu e' per caso quello che si ottiene
>> con ALT-0172 ?
>
> io desidero semplicemente
> scrivere o a o s figurato n al tasso i senza ogni volta doverlo riscrivere
> in tutta la sua lunghezza verbale; lo stesso problema si presenta volendo
> scrivere la lunghezza come misura di un segmento che bisogna sovrascriverlo:
> ecco mentre in word si può avere il sottolineato, non si può avere una linea
> di sovrallineato.
Il tuo non e' quindi un problema di natura matematica, ed e'
evidentemente OT in questo gruppo.
Faresti meglio a porre la questione in un gruppo di discussione dedicato
a word, o a windows.
> Da word non riesco a usare, come suggerisci tu, ALT-0172.
E perche' mai?
E' possibile farlo anche qui, nell'editor del messaggio.
Solo che non sono affatto sicuro che il carattere che mi si visualizza,
questo qui tra parentesi ( ¬) venga gestito correttamente dal news
server, non essendo un carattere ascii standard.
Potrebbe essere che si veda un punto interrogativo, o altra robaccia.
Pero' in un word processor questo pericolo non c'e'.
Io ho installato MathType che si è inserito dentro a Word al posto della
sua versione ridotta che è l'Equation Editor e il simbolo c'è. Non so
proprio se c'era anche nella versione ridotta.
--
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> > Da word non riesco a usare, come suggerisci tu, ALT-0172.
> E perche' mai?
Forse perché ha un portatile o comunque una tastiera senza tastierino
numerico?
Potrebbe lanciare il charmap come ho fatto io per cercare quel
carattere: non e' che io mi ricordi a memoria tutti i codici ascii e
unicode dei font installati.
Non lo uso da anni, ma credo che nell'EqEditor non sia ammessa l'introduzione diretta, "a mano", di simboli particolari.
Paolo Cavallo
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Start->Programmi->Accessori->Utilità di sistema->Mappa caratteri.
Per la precisione quello a cui ti riferisci non sono codici ASCII ma
delle estensioni di Windows. I codici ASCII, infatti, vanno da 0 a 127.
E.
Be' ma perche' Windous? l'ASCII esteso esisteva gia' prima
anche del DOS mi sembra, e' uno standard ISO, no? e va fino
a 0xff cioe' 256 (che in ASCII-8 e' <DEL>).
--
Saluti, Dalet
Probabilmente c'è uno standard ISO che ricalca quella codifica (a
posteriori). Ma ci sono molte diverse codifiche per i caratteri a 8
bits, quella più utilizzata è la ISO 8859-1 che è poi stata estesa a
contenere i caratteri dell'europa occidentale e che è un sottoinsieme di
UNICODE. La ISO 8859-1 è diversa dalla codifica a cui si accede col
tastierino numerico di Windows, che in effetti è la codifica che
utilizzava il DOS.
E.
> Grazie Amelia, ora effettivamente usando il tastierino sono riuscito ad
> ottenere il simbolo di figurato; sai per caso anche come mettere il simbolo
> di misura per i segmenti ossia un trattino sopra le due lettere per indicare
> la misura del segmento?
Per questo devi per forza usare l'Equation Editor (o il MathType), entri
in EE, scrivi AB, lo selezioni e nella seconda riga sesta finestra
selezioni il simbolo con la linea sopra.
Ciao
No, l'ASCII va da 0 a 127, anzi da 32 a 127 a voler essere precisi.
E i caratteri mappati da 32 a 127 sono uguali per tutti i sistemi
operativi, DOS, Windows, Unix, Mac, ma anche quelli del secolo scorso
come Amiga, Atari, Acorn, Archimedes, C64, ZX Spectrum, etc...
Dal 128 al 255 ogni sistema ci ha mappato le cose un po' a modo suo.
Perfino le lettere accentate hanno una codifica diversa tra DOS e
Windows (e per questo motivo il loro uso in usenet e' deprecato, perche'
ci potrebbe essere qualche sistema che non visualizza quei caratteri
correttamente).
>>Be' ma perche' Windous? l'ASCII esteso esisteva gia' prima
>>anche del DOS mi sembra, e' uno standard ISO, no? e va fino
>>a 0xff cioe' 256 (che in ASCII-8 e' <DEL>).
>No, l'ASCII va da 0 a 127, anzi da 32 a 127 a voler essere precisi.
>E i caratteri mappati da 32 a 127 sono uguali per tutti i sistemi
>operativi, DOS, Windows, Unix, Mac, ma anche quelli del secolo scorso
>come Amiga, Atari, Acorn, Archimedes, C64, ZX Spectrum, etc...
>Dal 128 al 255 ogni sistema ci ha mappato le cose un po' a modo suo.
>Perfino le lettere accentate hanno una codifica diversa tra DOS e
>Windows (e per questo motivo il loro uso in usenet e' deprecato, perche'
>ci potrebbe essere qualche sistema che non visualizza quei caratteri
>correttamente).
Si', come m'ha gia' detto anche ?manu*.
Io infatti sono stato del tutto impreciso, volevo solo dire
che Windous non fa certo testo e che anzi: questo dell'ascii
esteso e' l'unico caso in cui non sarebbe del tutto
condannabile se infrange gli standard per imporre i suoi
prodotti.
--
Saluti, Dalet
Windows non ha colpe in questo caso, tutti hanno cercato di utilizzare
quell'ultimo bit che rimaneva disponibile prima di passare a 16 bits.
Però come regola generale, quando si hanno a disposizione delle risorse
limitate, si può andare tranquilli fino a metà. Quando si raggiunge la
metà (picco), bisogna immediatamente pensare a come estendere le
risorse. Per esempio la codifica UTF8 è una codifica "multi-byte" che
estende la ASCII e rappresenta l'intero set UNICODE. Questo è possibile
utilizzando quell'ultimo bit che l'ASCII aveva, con grande lungimiranza,
lasciato libero.
Una situazione analoga si è avuta con i numeri di telefono. Sia in
Italia che in Francia si stavano esaurendo. L'Italia ha gestito le
risorse in maniera lungimirante, a Parigi, invece, hanno dovuto fare una
transizione brusca.
E.
> a Parigi hanno dovuto fare una transizione brusca.
Cioè? Tutti hanno cambiato numero?
> E.
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Ciao Neo
In un ben preciso giorno a tutti i numeri č stato aggiunto un prefisso
iniziale.
E.