Grazie per le risposte. Avevo tentato una semplificazione per non
esporre tutto il problema che qui risulterebbe alquanto lungo e
complesso, pensando che il punto per me oscuro fosse solo matematico.
Ci provo comunque: si tratta dell'ammettenza di un
trasduttore/risonatore piezoelettrico (eccitato elettricamente lungo lo
spessore(t) e che si espande lungo la lunghezza(l)). L'espressione di Y è:
Y(w) =
i*(w*l*u/t)*(e-d^2/s)+i*[(2*u*d^2)/(s*t*sqrt(r*s))]*tan[(1/2)*w*l*sqrt(r*s)]
(1)
Y = ammettenza
i = unità immaginaria
w = pulsazione angolare [rad/s]
l = lunghezza [m]
u = larghezza [m]
t = spessore [m]
e = costante dielettrica [F/m]
d = coeffieciente piezoelettrico [m/V]
s = cedevolezza meccanica [1/Pa]
r = densità [kg/m^3]
Y,e,d,s sono complessi (essendo il piezoelettrico anisotropo, per il
risonatore considerato si avrebbe in realtà e = e33_T, cioé costante
dielettrica 33 a stress T costante, s= S11_E, compliance 11 a campo
elettrico E costante, d = d31 coeff. piezoelettrico 31, ma ho
semplificato la notazione)
Gli altri parametri sono reali. l,u,t,r si danno per noti, Y si misura e
le incognite sono e,d,s.
La procedura iterativa per il calcolo di d, s ed e parte da una misura
di Y attorno alla frequenza di risonanza da cui si identificano 3
frequenze diciamo w1, w2,w3.
a. Da w1,w2,w3 si fa una stima iniziale di s(1) senza utilizzare l'eq. (1)
b. Noto s(1), utilizzando Y(w1) e Y(w2) si fa una stima iniziale di d(1)
ed e(1), risolvendo un sistema lineare in 2 incognite.
c. Noti s(1), d(1) ed e(1) si fa una stima migliorativa di s(2) usando
Y(w3). Per questa si estrae dalla eq. (1) la s (che nel post precedente
avevo chiamato x) nell'argomento della tangente esprimendola in funzione
dei restanti parametri.
L'algoritmo itera i punti b e c fino a quando s(n)-s(n-1) < C (con C
opportuno valore per interrompere l'iterazione)
Un esempio di algoritmo simile lo si trova descritto in questo articolo
pubblico
https://arxiv.org/abs/0711.2657 alle pagg. 17-18.
Anche qui si presenta l'artgc con argomento complesso seppur per stimare
un parametro diverso. L'algoritmo che sto implementando io si trova nei
riferimenti Smits (1976) e Alemany (1994) citati nel documento indicato.
Non so se ora la questione è più chiara.
Ciao
Marco