Non mi riferisco alle statue (moai) dell'Isola di Pasqua,
bensì agli autori del libercolo "Criteri di ortografia
mineralogica italiana" (1992) e a chi gli dà retta.
Infatti nella "Guida ai Minerali del Mondo" di Ole Johnsen,
edizione italiana a cura di C. Trossarelli ed E. Costa,
Zanichelli editore, 2006, nella prefazione a pag. 10 leggo:
Per il nome italiano dei minerali si sono seguite le regole
suggerite in Bianchi Potenza, B., de Michele, V. (1992):
Criteri di ortografia mineralogica italiana. "Natura", 83, 1
e relativi supplementi, anche se tale scelta può a volte
ingenerare sconcerto (per esempio, diottasio per dioptasio).
Per fortuna che Wikipedia non gli ha dato retta:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dioptasio
Ma dico io... se il dioptasio andasse ridenominato diottasio,
allora anche queste parole italiane andrebbero cambiate così:
optare –> ottare
optoelettronica –> ottoelettronica
optometria –> ottometria
eptano –> ettano
Io opto (e non otto) per il riciclo ecologico a carta igienica
di ogni copia del suddetto libercolo. Peccato che non possa
permettermi di fare lo stesso con quella guida mineralogica.
Tuttavia ne approfitto per chiedere ai partecipanti al Ng se ne
possiedono/consultano/conoscono una diversa con un congruo numero
(almeno 300) di minerali con relative fotografie. Se sì, quale?
Bye,
*GB*