BlueRay ha scritto:
> Come "non c'è alcun differenza"? E = A*sin(kx - wt) dove E e' il
> campo elettrico e' la stessa cosa di psi = A*sin(kx - wt) dove psi non
> e' alcuna grandezza fisica?
> A me non sembrano per nulla la stessa cosa.
Metto insieme due tuoi post che distano di 4 giorni, perché ci trovo
qualcosa a cui debbo o voglio rispondere, col mio solito ritardo...
A me pare che tu abbia una concezione troppo rigida (e anche
illusoria) di che cosa è "fisico" e di che cosa non lo è.
Il bello è che in codesto modo (te lo scrivo alla toscana, visto che
se non erro sei di Arezzo :-) ) ti avvicini pericolosamente a ben noti
personaggi che frequentano questo NG :-)
Capire per es. in che senso il campo elettrico è fisico non è mica
facile e ovvio...
Alla fin fine, la differenza è soprattutto che di campo el. se ne
parla da un paio di secoli, e dai e dai ci è diventato femiliare.
E lo stesso è vero per la discussione sui "costrutti matematici":
anche su questi fisici eminenti si sono accapigliati, generazione dopo
generazione.
> Quindi tanto quanto le particelle virtuali?
>
> Tu stesso hai spiegato in almeno un thread passato che "sono solo un
> artificio matematico". E' vero che la psi e' un po' differente perche'
> e' la soluzione dell'equazione di Schroedinger, la quale ha "maggiore"
> significato fisico. Ma in fin dei conti, sia l'equazione di S. che le
> particelle virtuali ti permettono di calcolare o prevedere il
> risultato di certe misure. Questa, si, la vedo come una questione
> filosofica.
E' vero che ho detto quello sulle part. virtuali.
Ma era una reazione all'interpretazione corrente, che ne fa una specie
di realtà con proprietà misteriose.
(Vivono un tempo brevissimo, mediano tutte le interazioni, compresa
l'attrazione tra due magneti, per es.. per non parlare dei "gravitoni",
di cui tutti parlano senza avere la più pallida idea di che cosa
potrebbero essere...)
> Secondo me e' altrettanto pericoloso far passare l'idea che *la psi
> sia un'onda di qualcosa di fisico*, come addirittura riteneva
> Schroedinger, e che quindi e' facile per chiunque ritenerlo.
Certo, ma questo è facile confutarlo già solo parlando della psi di
due o più particelle.
Però ... attenzione a non giocare con le parole: perché io potrei, a
seconda del contesto, dire che la psi *è* qualcosa di fisico, oppure
che *non lo è*.
Il fatto è che l'aggettivo "fisico" non ha un significato preciso e
può essere usato in vari modi a seconda di chi lo usa, del contesto,
ecc.
Comunque ora ti provoco: mi spingo a dire che sono più fisici i ket
delle f. d'onda.
E non scherzo: intendo dire che i ket (ossia lo sp. di Hilbert
astratto) è la *vera* struttura matematica che sta ll base della m.q.
Le f. d'onda sono da un lato un passo storico importante ma superato.
Dall'altro, sono un modo utilissimo di rappresentare gli stati a certi
scopi, per es. per fare determinati calcoli.
Se poi qualcuno mi obietta che la *vera* struttura matematica della
m.q. non è lo sp. di Hilbert, ma l'algebra delle osservabili, non
posso che convenire.
(Ne abbiamo parlato a proposito di Weinberg che sembrerebbe aver
scoperto ora qualcosa noto da 50 anni...)
> Ed io di nuovo ti chiedo: dovremmo tutti accontentarci dei "costrutti
> matematici" (coerenti con la realta' fisica, ovviamente) come la
> meccanica delle matrici di H. e non perder tempo a cercare cose nuove
> visto che quelle funzionano, o vedere se si puo' trovarne e che oltre
> ad essere piu' "espressive" sono anche infinitamente piu' feconde? :-)
Piano!
Intanto dovresti sapere che io non sono affatto di quelli che dicono
"se funziona, che altro cerchi?"
Poi quanto a trovare altre rappresentazioni, benissimo: accomodati (tu
o chiunque altro).
Ma non mi pare che sia quello che succede, anzi direi che la direzione
sia opposta, al punto che anch'io ho diversi dubbi (v. stringhe ecc.)
Quanto alla possibilità che siano "infinitamente piu' feconde", posso
definirlo un "wishful thinking"?
--
Elio Fabri