(semi OT ?) Esattamente cosè la larghezza di banda ?

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Massimiliano Catanese

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Sep 1, 2022, 6:20:03 AM9/1/22
to
Quello che leggo è :

1)
La quantità di informazione che può essere trasferita in un secondo
da una sorgente ad un ricevente.
2)
Si misura in bit al secondo (e non in byte al secondo)

E fin qui ...

Poi però comincia :
si misura anche in boud. Che sono il numero di volte in cui il segnale
"varia" nell' unità di tempo.

Io penso che voglia dire che per es. se in un secondo ti mando questa
sequenza :
10010
ho tre variazioni : da 1 a 0, poi nulla perchè rimane a 0, poi da 0 a 1 (e
sono due) e poi da 1 a 0 che fanno 3

E' cosi ? Se si, che relazione quantitativa cè tra il primo modo di misurare
ed il secondo ossia tra bit al secondo e boud al secondo ?

Poi infine mi è sembrato di capire che questa larghezza di banda dipende
dalla frequenza dell' onda. Piu è alta piu la larghezza di banda è alta.

E' intuitivo (?) : piu ho oscillazioni al secondo piu posso mandarti bit in
un secondo è ... diciamo piu o meno chiaro

Ma percepisco che tutto questo che ho letto è a dir poco spiegato molto
alla carlona.
In rete e su youtube ho trovato queste cose. Non sono spiegate bene
sono convinto che cè molto da comprendere

Se volete aiutarmi ve ne sarei grato















Franco

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Sep 1, 2022, 7:45:03 AM9/1/22
to
On 09/01/22 11:10, Massimiliano Catanese wrote:
...
> ho tre variazioni : da 1 a 0, poi nulla perchè rimane a 0, poi da 0 a 1 (e
> sono due) e poi da 1 a 0 che fanno 3
>
> E' cosi ?
...

No. Bisognerebbe parlare almeno di codifica di canale e di sorgente, ma
ne faro` a meno. Il baud e` definito come numero di simboli per secondo.

Se trasmetti solo due segnali diversi, 0 o 1, luce rossa o luce
spenta... invii solo un bit per simbolo e in questo caso bit al secondo
e baud sono la stessa cosa.

Prendiamo ora un trasmettitore luminoso che possa trasmettere buio, luce
rossa, luce verde e luce rossa+verde (che si vede gialla).

I simboli che puo` trasmettere questo trasmettitore sono buio, rosso,
verde e giallo (verde+rosso): sono quattro simboli a ciascuno dei quali
sono associati due bit che dicono se il rosso e` acceso o spento e se il
verde e` acceso o spento.

Se con quel trasmettitore mandi un simbolo al secondo hai la velocita`
di un baud, ma un bit rate di 2 bit al secondo.

Altro esempio: al posto di mandare un segnale elettrico a 0V o 1V per
rappresentare i bit 0 e 1, puoi mandare delle tensioni intermedie, 0V,
0.33V 0.67V e 1V. Hai quattro livelli, quattro simboli, ognuno dei quali
trasporta due bit, quindi puoi fare ad esempio l'associazione arbitraria
0V<->00, 0.33V<->01, 0.67V<->10 e 1V<->11.

Tanti anni fa, quando c'erano i coprocessori matematici per PC, c'era
una serie di coprocessori che avevano al loro interno una memoria con
una codifica simile alla precedente, contenente due bit per ogni singola
cella di memoria.

Il fatto che due o piu` simboli consecutivi siano gli stessi, non ci sia
variazione, non cambia nulla per quanto riguarda il bit rate e il numero
di simboli al secondo (baud).


> Se si, che relazione quantitativa cè tra il primo modo di misurare
> ed il secondo ossia tra bit al secondo e boud al secondo ?

Il rapporto fra bit al secondo e baud e` il numero di bit per simbolo.
Con sistemi complessi si arriva facilmente a 6 bit per simbolo

Per la larghezza di banda passo, lascio la risposta a qualcun altro,
anche perche' per spiegarla con un minimo di accuratezza bisogna
introdurre concetti avanzati.


--
Wovon man nicht sprechen kann...

--
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Massimiliano Catanese

unread,
Sep 1, 2022, 8:30:03 AM9/1/22
to
Ahhhhhhhhh ... Forse comicio a capire

dunque se io riesco a mandarti diciamo 4 bit al secondo e con questi
4 bit codifico 2^4 = 16 simbolazzi differenti avrei 16 baud al secondo
che è la MASSIMA velocità in baud che posso realizzare con QUELLA
disponibilità di bit (al secondo ovviamente)

Se pero' un simbolo me lo codifico con 3 bit allora la velocità in bit al
secondo rimane uguale, mentre quella in baud mi diventa non intera,
ossia fratta, frazionaria. Verrebbe 3/4 boud.

Se infine un simbolo lo codifico con 8 bit la v. in bit sempre quella è
ma quella in boud mi si dimezza


Se cosi è
come puo essere che una identica informazione mi arrivi a v elocita diverse
in funzione
ella decodifica scelta ?!?!?

> Per la larghezza di banda passo, lascio la risposta a qualcun altro,
> anche perche' per spiegarla con un minimo di accuratezza bisogna
> introdurre concetti avanzati.

Ok ma almeno citami un buon libro per favore. Anche in Inglese. Ma
meglio se in italiano. Meglio ancora se in romanesco (scherzo) :-)))





Franco

unread,
Sep 1, 2022, 9:30:03 AM9/1/22
to
On 09/01/22 14:12, Massimiliano Catanese wrote:

> Ahhhhhhhhh ... Forse comicio a capire

Ahime`, mi sembra di no :-(

> dunque se io riesco a mandarti diciamo 4 bit al secondo e con questi
> 4 bit codifico 2^4 = 16 simbolazzi differenti avrei 16 baud al secondo

Con 4 bit puoi codificare 16 simboli, ma ne trasmetti solo UNO per
volta, quindi hai 1 baud (si scrive con la A, bAud, arriva dal nome di
Emile Baudot). La velocita` in baud e` sempre minore o uguale alla
velocita` in bit al secondo.

> Se cosi è
> come puo essere che una identica informazione mi arrivi a v elocita diverse
> in funzione
> ella decodifica scelta ?!?!?

A parte l'incomprensione precedente, se codifichi un simbolo con 3 bit
non hai la stessa informazione, hai solo 8 diversi simboli nell'alfabeto.

Per ricordarti com'e` la situazione, puoi considerare che un byte sia un
simbolo che porta 8 bit: un byte al secondo corrisponde a 8 bit al
secondo. Pero` l'esempio e` pericoloso, sto mescolando codifica di
canale alla codifica di sorgente, perche' sul canale deve passare un
solo simbolo che rappresenta 8 bit, non una sequenza di 8 bit uno dopo
l'altro, .
> Ok ma almeno citami un buon libro per favore. Anche in Inglese. Ma
> meglio se in italiano. Meglio ancora se in romanesco (scherzo) :-)))

Non me ne vengono in mente. Quelli che conosco sono zeppi di matematica,
trasformate di Fourier, segnali analitici... :-(

4EverGreen

unread,
Sep 2, 2022, 4:30:03 PM9/2/22
to
Il 01/09/2022 11:10, Massimiliano Catanese ha scritto:
> Quello che leggo è :
>
> 1)
> La quantità di informazione che può essere trasferita in un secondo
> da una sorgente ad un ricevente.
> 2)
> Si misura in bit al secondo (e non in byte al secondo)
>

>
Io direi nessuna delle due.
Qualitativamente la larghezza di banda è il minimo spazio
dello spettro elettromagnetico che ti serve per trasmettere
informazioni ad una data velocità. Da notare che è
irrilevante che sia via cavo o spazio libero.
ES.:
telegrafia morse ~ 200 Hz
codifica ASCII o Baudot a 100 b/s ~ 500 Hz
ADSL 10 Mb/s ~ alcune centinaia di kHz
HDSL 50Mb/s ~ alcuni MHz
TV analogica ~ 5-6 MHz
Rete ethernet a 100 Mbit/s ~ varie decine di MHz
...
Cerca 2° teorema di Shannon (difficile), modulazione PQAM,
comunque non sono argomenti facili.
Il Baud misura il numero di variazioni della modulazione del
segnale al secondo. Se ognuna di queste corrisponde ad un
bit è ovvio che Baud = b/s (bit/secondo, non si parla MAI di
byte).
E' possibile trasmettere più bit per ogni Baud, aumentando
così la velocità, ma la larghezza di banda necessaria aumenta.
Mi fermo qui.
Ciao




Massimiliano Catanese

unread,
Sep 5, 2022, 6:35:03 AM9/5/22
to
Il giorno venerdì 2 settembre 2022 alle 22:30:03 UTC+2 4EverGreen ha scritto:
> Il 01/09/2022 11:10, Massimiliano Catanese ha scritto:
> > Quello che leggo è :
> >
> > 1)
> > La quantità di informazione che può essere trasferita in un secondo
> > da una sorgente ad un ricevente.
> > 2)
> > Si misura in bit al secondo (e non in byte al secondo)

> Io direi nessuna delle due.
> Qualitativamente la larghezza di banda è il minimo spazio
> dello spettro elettromagnetico che ti serve per trasmettere
> informazioni ad una data velocità.

Premetto che probabilmente quando leggerai questa mia ti
cadranno le braccia e non risponderai ulteriormente. Lo capirei :
ho troppo da capire. Ma non si sa mai faccio un tentativo.

Da quello che scrivi dopo mi sembra di capire che lo spettro
elettromagnetico è piu o meno un ... insieme di frequenze.

Ok sono tornato dopo aver visto su google cosè lo spettro elettr.
ed effettivamente è addirittura l' insieme di *tutte* le possibili
frequenze che puo' assumere un' onda elettromagnetica.

allora ... (perdona il linguaggio inappropriato e molto a spanne) :

La largh. di banda è un insieme (immagino contiguo !) di frequenze.

Poi : in base alla tua definizione di larghezza di banda immagino che
piu la frequenza è bassa piu mi occorre una maggiore larghezza
di banda (per realizzare la stessa velocità di trasferimento).
No ?

In teoria una sola onda ma ad altissima frequenza puo' dare la
stessa velocità di trasferimento di informazione di molte onde a
frequenze piu basse.

Significa che con molte frequenze posso costruire piu informazione
che con una frequenza sola.

La prima domanda se posso è :
avendo un' onda elettromagnetica (una sinusoide "pulita", del tipo
y = sin x) come faccio a trasferire informazione se uso solo quella ?

Forse ci vogliono almeno due frequenze (due onde) differenti ?

Ciao e grazie. In ogni caso.

4EverGreen

unread,
Sep 5, 2022, 3:40:03 PM9/5/22
to
Ti rispondo volentieri,
sì è così come hai detto, occorrono più frequenze contigue
per inviare informazioni, nel loro insieme formano la banda
necessaria add inviare le informazioni richieste.
Più velocità, cioè più informazioni nell'unità di tempo più
frequenze devi occupare.
Un metodo semplice e usato fin dagli anni '30 del secolo
scorso era l'uso di due frequenze a cui far corrispondere
gli 0 e gli 1 di un segnale digitale.
Con un codice a 5 bit per carattere era possibile
trasmettere informazioni a 100 baud con due frequenze
distanziate di 200-400 Hz appena.
Oggi sarebbe una velocità ridicola, ma i concetti di
codifica, decodifica e bit rate sono gli stessi, perchè
legati alle leggi fisiche del mondo in cui viviamo.
Per avere quindi velocità elevate dovrai usare frequenze più
elevate dove è possibile avere bande più ampie.
Ho citato la ormai vecchia TV analogica, che utilizzava una
banda video di circa 5MHz.
Per avere tale banda eri costretto ad usare frequenze
portanti elevate ad almeno 50MHz e la banda occupata andava
da 50 a 55 MHz, oppure più su da 200 a 205 MHz.
Per questo non era possibile inviare immagini in tempo reale
su frequenze tipo le onde medie della radio (0.5 - 1.6 MHz),
non avresti avuto la banda necessaria a trasmettere le
informazioni.
Ciao.
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