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Bibliografia "essenziale"

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Davide D'Elia

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May 12, 2021, 10:30:03 AM5/12/21
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In una recente discussione è stato espresso (quello che a me è sembrato) un commento implicito sul libro di Menuccini-Silvestrini che mi porta ad aprire una questione che vorrei condividere da un po', ossia quella di una buona bibliografia di riferimento.






Fino alla laurea (fisica) ho sempre ritenuto il Mencuccini-Silvestrini un buon libro, per lo meno migliore dell'alternativa in voga, ossia il Mazzoldi-Nigro-Voci. Questo più per una sensazione che per motivi reali, in quanto mi sembrava più "matematico", ma col senno del poi mi rendo conto che la mia percezione avrebbe potuto essere, e magari lo era, del tutto sbagliata. Da quando poi mi sono imbattuto in questo gruppo che ormai ho tra i miei riferimenti anche se avrò scritto cinque o sei volte in dieci anni, mi rendo continuamente conto del fatto che il percorso di studi e gli strumenti che ho conosciuto in università non sono necessariamente affidabili e che i libri (o le dispense!) che mi sono stati consigliati nei vari corsi non sono per forza dei riferimenti validi anche se su questi si è basata la mia formazione.



Allora butto lì una domanda, rivolta forse a chi ha accumulato sulle spalle qualche anno in più di esperienza, magari nell'insegnamento universitario, e di riflessione: quale potrebbe essere una buona lista di libri che raccolga dei punti di vista sensati sui vari rami della fisica e della matematica?



E' chiaro che la domanda significa tutto e niente, sia perché la sensatezza di un punto di vista non è universale, sia perché una lista di tutti i rami del sapere fisico e matetico sarebbe lunghissima, sia perché uno può prediligere un libro per un aspetto e un altro libro per un altro aspetto sempre sullo stesso argomento.

Nonostante questi problemi vorrei chiedervi un tentativo.


Quindi prendendo per buona una lista orientativa dei "capitoli" della conoscenza tecnica che fanno parte del curriculum ordinario di un laureato in fisica, quali testi vi sentireste di consigliare?

Come lista mi verrebbe da dire la seguente:
meccanica (anche in formulazione lagrangiana e hamiltoniana)
termodinamica
elettromagnetismo classico (nelle varie formulazioni),
meccanica statistica,
fluidodinamica,
ottica,
relatività,
meccanica quantistica,
fisica nucleare
struttura della materia
astronomia e astrofisica
studio del modello standard
...


Per non parlare della parte matematica di cui al volo nominerei analisi reale, analisi complessa e algebra lineare, teorie dei gruppi, geometria, sapendo che forse ho parlato di un ventesimo degli ambiti esistenti


Già il tentativo di riassumere il mio corso di studi mi fa capire che è un discorso veramente complicato e inevitabilmente approssimativo e so che tralascio un'infinità di roba che se volete potete aggiungere alla lista.

Mi interesserebbe raccogliere l'opinione dei frequentatori di questo gruppo per costruire una valida biblioteca di riferimento.

Grazie a chiunque vorrà dire la sua. Buona giornata.

Davide.

Giorgio Pastore

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May 12, 2021, 4:05:02 PM5/12/21
to
Il 12/05/21 13:30, Davide D'Elia ha scritto:
...
> Allora butto lì una domanda, rivolta forse a chi ha accumulato sulle spalle qualche anno in più di esperienza, magari nell'insegnamento universitario, e di riflessione: quale potrebbe essere una buona lista di libri che raccolga dei punti di vista sensati sui vari rami della fisica e della matematica?

Stai chiedendo molte cose insieme. Comincio con una meta-risposta,
ovvero sulla questione generale dei "testi di riferimento".

Sarebbe bello poter elencare pochi testi di riferimento *completi*.
Purtroppo dopo qualche decennio di frequentazione di testi di fisica di
tutti i tipi e livelli sono sempre meno convinto che si possa fare. Ci
sono troppe variabili che giocano ruoli diversi in diversi contesti.
Completezza, chiarezza logica ed espositiva, livello, approccio
didattico o meno, presenza di esercizi e ruolo che questi rivestono,
obiettivi di chi legge, ...
Difficile, se non impossibile, trovare tutto in un unico testo e spesso
neanche in pochi.

Poi c'è un problema, secondo me anche maggiore: l'aggiornamento dei
testi. E' notevole vedere come oggi (2021) alcuni testi di 60-70 anni fa
restano ancora nella hit-parade dei riferimenti. E questo nonostante
anche campi "classici" come la Meccanica classica, l'elettromagnetismo,
la Meccanica quantistica, o la meccanica statistica, abbiano avuto
periodi di intensa rivisitazione. Purtroppo i meccanismi che stanno
dietro la ricerca accademica rendono poco "remunerativo" elaborare
nuovi testi con conseguente forte tendenza ad un conservatorismo
pragmatico. Così, gli aggiornamenti di impostazione ci sono, ma
estremamente lenti e raramente completi.

Alcuni argomenti/approcci restano confinati nelle pagine di riviste
specializzate e stentano a trovare la strada dei libri di testo.

Detto questo, proverò a mandare le mie recensioni ragionate su alcuni
degli ambiti che citi.

Giorgio

tuc...@katamail.com

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May 16, 2021, 1:25:03 PM5/16/21
to

Solo per dire che il mio "commento implicito" sul Mencuccini va circostanziato. A mio avviso non è affatto un cattivo testo (parlo di quello di meccanica), spiega passo passo e pesa le parole con una certa attenzione.

Però se adesso sono interessato ad andare a fondo su certe questioni diciamo "fondanti" della meccanica non è adatto: ed è abbastanza naturale, è un testo generalista, non altro.
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