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Bruno Cocciaro

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Feb 8, 2024, 2:30:04 AMFeb 8
to
Spero che passi il post.
La questione che vorrei porre prende spunto da Google che abbandona
usenet, ma direi che arrivi a qualcosa di più generale.
Google continuerà a dare il servizio di ricerca solo per i post fino al
22 febbraio e questa è già una grande perdita. Che fine faranno le nuove
discussioni? Dove potremo andare a cercarle? E anche le discussioni
passate, se fra un anno Google dicesse "basta, chiudo tutto, le ricerche
dei vecchi thread non le permetto più", che si fa? Perdiamo tutto?
A me capita ogni tanto di ricordare che quel certo argomento si era
trattato, che c'era una cosa che non capivo e lì qualcuno me l'aveva
fatta capire ma ora non ricordo più come era ... metto due paroline
chiave e in breve ho tutta la discussione pronta.

La domanda è:
possiamo trovare un modo per tutelarci dalle bizze dei potentati
digitali e proteggerci in qualche maniera? Che so, si fa una specie di
associazione con lo scopo intanto di recuperare tutto ciò che riguarda
il passato di isf e metterlo al sicuro in qualche server gestito
dall'associazione, poi c'è anche il problema di salvare tutti i messaggi
che arriveranno dal 22 febbraio in poi. Infine si potrà eventualmente
pensare a sviluppare software di ricerca mirata su isf, oppure si decide
di appoggiarci su altri (si potrà eventualmente decidere di tassarci
volontariamente) che, se un giorno dovessero dire "noi chiudiamo", non
ci porterebbero via nulla perché il corpo dei messaggi lo teniamo in
salvo noi.
La sostanza del problema credo sia chiaro. È possibile che non sia isf
il posto migliore dove discuterlo. Eventualmente si potrebbe fare una
mailing list, e su isf si potrebbero riportare ogni tanto, col consenso
dei moderatori, le eventuali decisioni più importanti.

Insomma, il gruppo è "nostro". Ho l'impressione che se non ci muoviamo
per difenderlo potremmo perderlo senza nemmeno accorgercene. Fino ad ora
è vissuto grazie al lavoro dei moderatori. Forse quel lavoro potrebbe
non essere non più sufficiente.

--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (Anonimo, attribuito a G.
Apollinaire)

--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus dal software antivirus AVG.
www.avg.com

Elio Fabri

unread,
Feb 8, 2024, 3:10:04 AMFeb 8
to
Bruno Cocciaro ha scritto:
> La domanda è:
> possiamo trovare un modo per tutelarci dalle bizze dei potentati
> digitali e proteggerci in qualche maniera? Che so, si fa una specie
> di associazione con lo scopo intanto di recuperare tutto ciò che
> riguarda il passato di isf e metterlo al sicuro in qualche server
> gestito dall'associazione, poi c'è anche il problema di salvare
> tutti i messaggi che arriveranno dal 22 febbraio in poi.
Una risposta al volo.
Sono d'accordo con te, ma dico di più.
Proprio perché non mi sono mai fidato di queste multinazionali
dell'informazione, da molti anni (sicuramente almeno 20) conservo
tutti i post che mi arrivano. Non solo su isf, ma su tutti i NG cui
sono iscritto.
Ogni fine mese scarico tutto...
Mi pare che mi manchi soltanto un mese.
Per la precisione, c'è un certo numero di personaggi che hom esso in
kill file e quindi non li ricevo e mancano dall'archivio. Non credo
sia una gran perdita :-)

Dovrei cercare in quale remoto archivio conservo il tutto, ma non ci
dovrei mettere molto.
Non ho alcuna difficoltà a mettere tutto questo a disposizione di
qualche persona di buona volontà.
--
Elio Fabri

Enzo Lombardo

unread,
Feb 8, 2024, 12:05:03 PMFeb 8
to
Bruno Cocciaro <b.coc...@comeg.it> wrote:

> Che fine faranno le nuove
> discussioni? Dove potremo andare a cercarle? E anche le discussioni
> passate, se fra un anno Google dicesse "basta, chiudo tutto, le ricerche
> dei vecchi thread non le permetto più", che si fa? Perdiamo tutto?


esistono diversi news server che permettono la letture / scrittura sui
vari gruppi di discussione.

Da prima che esistesse google news.

I dati sono condivisi tra tutti i news server nel modo, per i gruppi che
ogni server decide di gestire.


Quando si scrive un proprio post in un gruppo, questo viene copiato da
tutti i news server che hanno quel gruppo, in modo che chiunque possa
recepirlo.


Numero post storicizzati it.scienza.fisica

Google group 18.186

Ethernal September 25.980

Qualcuno che usi altri news server può verificare il numero post
conservati, varieranno in base alla eventuale selezione, cancellazione
effettuata dal server.


--
Enzo Lombardo
~~~~~~~~~~~~ wind ...
~~~~~~~~~~~~~~~~~ wave ...
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ fun ...

Enzo Lombardo

unread,
Feb 9, 2024, 12:45:04 AMFeb 9
to
Marco C. <drone...@gmail.com> wrote:

> on so se i moderatori di ISF conservino l'archivio dei post passati
> sul NG fin da quando ISF è nato, anzi lo domando a loro perché se così
> fosse si potrebbe mettere quell'archivio in una ML (o in altro posto)
> per accederci e farci eventuali ricerche di thread o post

Quanto tempo rimangono disponibili gli articoli su un newsgroup?

Devi chiederlo al newsmaster, infatti l'expiry varia da server a server
o da newsgroup a newsgroup e questo per scelta del gestore. Tale
parametro viene fissato a seconda delle risorse hardware disponibili. Se
consideri che in tutta Usenet circa 700 gigabyte di articoli vengono
riversati in rete ogni giorno (riferito alla seconda metà del 2003),
capirai perché questo sia necessario. Il GCN raccomanda i newsadmin di
predisporre ad un mese l'expiry per gli articoli dei gruppi it.faq e
it.news.votazioni, ma la decisione finale spetta a questi ultimi.

Enzo Lombardo

unread,
Feb 9, 2024, 12:45:04 AMFeb 9
to
Marco C. <drone...@gmail.com> wrote:


>
> non so se i moderatori di ISF conservino l'archivio dei post passati
> sul NG fin da quando ISF è nato, anzi lo domando a loro perché se così
> fosse si potrebbe mettere quell'archivio in una ML (o in altro posto)
> per accederci e farci eventuali ricerche di thread o post
>
> [dalla moderazione: no, i moderatori non hanno un archivio né in quanto
> moderatori, né personalmente.]


Dipende da cosa si usi per leggere le news, il mio se li scarica su un
data base in modo che possa leggerli offline.

Io però in automatico cancello i più vecchi in base alla data.
Mentre conservo i miei.

Bruno Cocciaro

unread,
Feb 9, 2024, 10:25:04 AMFeb 9
to
Il giorno giovedì 8 febbraio 2024 alle 18:05:03 UTC+1 Enzo Lombardo ha scritto:

> esistono diversi news server che permettono la letture / scrittura sui
> vari gruppi di discussione.
>
> Da prima che esistesse google news.
>
> I dati sono condivisi tra tutti i news server nel modo, per i gruppi che
> ogni server decide di gestire.


sono d'accordo che archiviare "in proprio" isf possa non essere particolarmente pressante perché, al momento, di server in giro coi dati archiviati ce ne sono molti, però




1: Goggle qualche anno fa, se ben ricordo, sbandierò che aveva archiviato *tutte* le discussioni su usenet, fin dai primi anni '90 (o anche prima, forse). Non so quanto ciò possa corrispondere al vero, ma potrebbe essere che ce ne siano pochi di server con archivi ricchi dai quali si possa accedere a tutto isf fin dalla sua nascita. Per inciso, qualcuno sa la data della nascita? E sa se, relativamente a isf, è vero che il server Google lo contiene tutto dalla nascita? L'archivio Google magari fra un pò non sarà più accessibile, quindi sarà forse il caso di scaricarlo finché è possibile. Si conoscono altri server che hanno i dati storici di sci (magari anche meglio forniti del server Google)?

In generale, il problema di archiviare "in proprio" (sto parlando solo di isf, non di tutto usenet), se anche non fosse pressante al momento, potrebbe diventarlo fra un pò.



2: il problema più pressante al momento direi che sia quello della ricerca. Io, senza Google non so come fare (quindi già perderò la ricerca per i post dal 22 febbraio in poi). Ci saranno magari altri che offrono ricerca gratuita (che so, Yahoo, Bind ...), però, intanto non so se esiste chi offre ricerca specifica su usenet, e, se anche ci fosse chi lo fa (e gradirei saperlo), comunque il problema potrebbe riproporsi quando questo qualcuno dovesse decidere di seguire l'esempio di Google.

3: io a casa leggo usenet dal lettore news Mozilla, però spesso non sono in casa e leggere le news da browser in quel caso è decisamente agevole. Ora che Google chiude, da browser, dove si potrebbe andare a leggere isf?

> Enzo Lombardo

Ciao,

Enzo Lombardo

unread,
Feb 9, 2024, 8:15:04 PMFeb 9
to
Bruno Cocciaro <b.coc...@comeg.it> wrote:

> Il giorno giovedì 8 febbraio 2024 alle 18:05:03 UTC+1 Enzo Lombardo ha
> scritto:
>
> > esistono diversi news server che permettono la letture / scrittura sui
> > vari gruppi di discussione.
> >
> > Da prima che esistesse google news.
> >
> > I dati sono condivisi tra tutti i news server nel modo, per i gruppi che
> > ogni server decide di gestire.
>
>
> sono d'accordo che archiviare "in proprio" isf possa non essere
> particolarmente pressante perché, al momento, di server in giro coi dati
> archiviati ce ne sono molti, però
>
>
>
>
> 1: Goggle qualche anno fa, se ben ricordo, sbandierò che aveva archiviato
> *tutte* le discussioni su usenet, fin dai primi anni '90 (o anche prima,
> forse). Non so quanto ciò possa corrispondere al vero, ma potrebbe essere
> che ce ne siano pochi di server con archivi ricchi dai quali si possa
> accedere a tutto isf fin dalla sua nascita. Per inciso, qualcuno sa la
> data della nascita? E sa se, relativamente a isf, è vero che il server
> Google lo contiene tutto dalla nascita? L'archivio Google magari fra un pò
> non sarà più accessibile, quindi sarà forse il caso di scaricarlo finché è
> possibile. Si conoscono altri server che hanno i dati storici di sci
> (magari anche meglio forniti del server Google)?


Guarda, prima di Google news c'era Dejanews che era a tutti gli effetti
uno storico.

Poi ha chiuso ed è stato preso da Google.


>
> 2: il problema più pressante al momento direi che sia quello della
> ricerca. Io, senza Google non so come fare (quindi già perderò la ricerca
> per i post dal 22 febbraio in poi). Ci saranno magari altri che offrono
> ricerca gratuita (che so, Yahoo, Bind ...), però, intanto non so se esiste
> chi offre ricerca specifica su usenet, e, se anche ci fosse chi lo fa (e
> gradirei saperlo), comunque il problema potrebbe riproporsi quando questo
> qualcuno dovesse decidere di seguire l'esempio di Google.
>
> 3: io a casa leggo usenet dal lettore news Mozilla, però spesso non sono
> in casa e leggere le news da browser in quel caso è decisamente agevole.
> Ora che Google chiude, da browser, dove si potrebbe andare a leggere isf?


Devi usare un client apposito per i news group, se hai il PC ce ne sono
a bizzeffe, su smartphone idem.

Bruno Cocciaro

unread,
Feb 10, 2024, 11:10:04 AMFeb 10
to
Il giorno sabato 10 febbraio 2024 alle 02:15:04 UTC+1 Enzo Lombardo ha scritto:
> Bruno Cocciaro <b.coc...@comeg.it> wrote:

> > L'archivio Google magari fra un pò
> > non sarà più accessibile, quindi sarà forse il caso di scaricarlo finché è
> > possibile. Si conoscono altri server che hanno i dati storici di sci
> > (magari anche meglio forniti del server Google)?
> Guarda, prima di Google news c'era Dejanews che era a tutti gli effetti
> uno storico.
>
> Poi ha chiuso ed è stato preso da Google.



quindi, se non ce ne sono altri, direi che scaricare in proprio tutto lo storico isf di Google sia già ora un problema pressante (prima che Google comunichi di renderlo inaccesibile). Forse Elio Fabri potrebbe avere una stima attendibile su quanto sia pesante questo archivio storico visto che lui ha già salvato in proprio tale archivio relativo ad almeno gli ultimi venti anni.

> > Ora che Google chiude, da browser, dove si potrebbe andare a leggere isf?
> Devi usare un client apposito per i news group, se hai il PC ce ne sono
> a bizzeffe, su smartphone idem.



non so se si chiama "client per i newsgroup" quello che ho fatto su eternal-september. Sta di fatto che accedendo col mio user sul sito di eternal-september riesco solo a vedere tutto l'albero dei gruppi supportati dal server. Però i gruppi, da lì, non riesco a vederli (come detto, per vederli, da casa, mi servo di Mozilla-Firefox)

> Enzo Lombardo

Bruno Cocciaro

Enzo Lombardo

unread,
Feb 10, 2024, 12:05:05 PMFeb 10
to
Bruno Cocciaro <b.coc...@comeg.it> wrote:

> non so se si chiama "client per i newsgroup" quello che ho fatto su
eternal-september. Sta di fatto che accedendo col mio user sul sito di
eternal-september riesco solo a vedere tutto l'albero dei gruppi
supportati dal server. Perň i gruppi, da lě, non riesco a vederli (come
detto, per vederli, da casa, mi servo di Mozilla-Firefox)


No, cosě facendo vedi i gruppi che contiene il server ma nulla di piů.

Per leggere e scrivere sui gruppi devi avere un client.
Per client si intende una applicazione, o un programma come si chiamava
una volta, che effettua la ricerca sul server in base ai gruppi che tu
decidi di avere sul tuo pc o smartphone.

La prima volta li ricevi per il numero di post che vuoi, 200, 2.000,
10.000 ecc.

Le volte successive, ad ogni connessione, ti aggiunge i nuovi post.

Li puoi ordinare per data e thread, o altro, puoi effettuare ricerche
per sender, per thread o per parole o frasi all'interno del post.

Giorgio Pastore

unread,
Feb 10, 2024, 12:10:05 PMFeb 10
to
Il 10/02/24 16:11, Bruno Cocciaro ha scritto:
....
> quindi, se non ce ne sono altri, direi che scaricare in proprio tutto lo storico isf di Google sia già ora un problema pressante (prima che Google comunichi di renderlo inaccesibile). Forse Elio Fabri potrebbe avere una stima attendibile su quanto sia pesante questo archivio storico visto che lui ha già salvato in proprio tale archivio relativo ad almeno gli ultimi venti anni.
>

Giusto per non reinventare la ruota, su archive.org c'è la collezione
dei post su it.scienza fisica dal 2003 al 2014

https://archive.org/download/usenet-it.scienza

sono due file compressi, di tipo mailbox per un totale di circa 90 MB.
Decompressi quasi raddoppiano in dimensione.

Non ho cercato se ci sia altrove altro.

Tuttavia non credo che questo risolva tutti i problemi. E onestamente mi
chiedo se questa sia la soluzione migliore per i problemi aperti
dall'abbandono di google. Siccome però non ho le idee chiare, mi riservo
di tornare sul tema quando/se ci avrò pensato meglio.

Giorgio

Elio Fabri

unread,
Feb 10, 2024, 6:15:05 PMFeb 10
to
Giorgio Pastore ha scritto:
> Giusto per non reinventare la ruota, su archive.org c'è la
> collezione dei post su it.scienza fisica dal 2003 al 2014
>
> https://archive.org/download/usenet-it.scienza
>
> sono due file compressi, di tipo mailbox per un totale di circa 90
> MB. Decompressi quasi raddoppiano in dimensione.
Vi do la situazione esatt del mio archivio.
Ho trovato i zip mensili di tutti i post (di autori non in kill file)
di tutti i NG cui ero/sono iscritto (c'è stata una piccola variazione
nel tempo).
Sono:
i.s.astronomia
i.s.biologia
i.s.chimica
i.s.fisica
i.s.matematica
i.s.medicina
it.hobby.elettronica

I files di uno stesso mese dei diversi NG sono in uno stesso zip, ma
in files diversi.
Quindi è facilissimo, volendo, estrarli e raggrupparli per NG.
(In passato c'erano anche it.scienza e it.scienza.fisica.
Perché li ho smessi lo sapete bene.)

Il totale sono circa 415 MB.
L'unica lacuna, salvo verifica più accurata, è il mese di aprile 2015.

Sicuramente avevo anche post più vecchi, ma credo che siano andati
perduti a causa di un grave errore: non molto temo fa ho cancellato
una partizione di un disco fisso esterno, e nonostante vari tentativi
non sono riuscito a recuperare niente.
Non è proprio detta l'ultima parola, perché c' un vecchio disco fisso
(interno, cioè che era mantato su un vecchio PC, che non riesco più a
leggere per un qualche problema al lettore).
--
Elio Fabri

Alberto Rasà

unread,
Feb 12, 2024, 4:20:04 AMFeb 12
to
Il giorno sabato 10 febbraio 2024 alle 02:15:04 UTC+1 Enzo Lombardo ha scritto:
> Bruno Cocciaro wrote:
> > Ora che Google chiude, da browser, dove si potrebbe andare a leggere isf?
> Devi usare un client apposito per i news group, se hai il PC ce ne sono
> a bizzeffe, su smartphone idem.
>
Come sapete meglio di me il problema non è leggere ma leggere e "postare".
Per Android non ne ho ancora trovato uno (funzionante, I mean).

--
Wakinian Tanka

Enzo Lombardo

unread,
Feb 12, 2024, 6:00:04 AMFeb 12
to
Alberto Rasŕ <wakinia...@gmail.com> wrote:

> Come sapete meglio di me il problema non č leggere ma leggere e "postare".
> Per Android non ne ho ancora trovato uno (funzionante, I mean).

Scusami se non l'ho specificato, per me era implicito.

Elio Fabri

unread,
Feb 12, 2024, 6:00:05 AMFeb 12
to
Alberto_Rasà ha scritto:
> Come sapete meglio di me il problema non è leggere ma leggere e
> "postare".
A mio modesto avviso il problema con gli smartphone è un altro.

A causa del mezzo (piccolezza dello schermo, possibilità di usarlo
dove e come capita, per es. in autobus o quello che vi viene in mente)
si legge senza prestare attenzione, e si scrive senza pensare.
Quante volte mi è capitato dopo aver detto a qualcuno "ti ho chiesto
questo, ma non mi hai risposto" di vedermi rispondere "scusa, mi era
sfuggita la tua domanda".
Oppure: "scusate ma sto scrivendo sull'autobus, quindi vado di corsa".
Queste cose mi fanno incazzare, e non di rado rispondo "guarda che io
quando scrivo un post ci penso su, faccio controlli, cerco dati o
consulto un libro ... e pretendo che il tempo che spendo e il lavoro
intellettuale che faccio vengano rispettati".

Quindi se volete andare d'accordo con me farete meglio a lasciar
perdere gli smartphone.
--
Elio Fabri

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Feb 12, 2024, 10:00:04 AMFeb 12
to
On 07/02/2024 23:23, Bruno Cocciaro wrote:
> Spero che passi il post.

Idem, spero che venga accettato come informativo.

> La questione che vorrei porre prende spunto da Google che abbandona
> usenet, ma direi che arrivi a qualcosa di più generale.
> Google continuerà a dare il servizio di ricerca solo per i post fino al
> 22 febbraio e questa è già una grande perdita. Che fine faranno le nuove
> discussioni?

Sono archiviate nei server professionali (cioe' quelli
che vengono pagati direttamente e non tramite gli
introiti pubblicitari).

I migliori tengono 15 anni di messaggi, in crescita (grazie
ai ridotti costi della memoria, pare che la memoria
testuale sia diventata permanente, ossia non si cancellano
i messaggi oltre una certa anzianita', solo i messaggi
binari, causa la loro mole, hanno una scadenza, da pochi
mesi ad alcuni anni, a seconda del server).
Quello che occorre guardare nella ricerca del server e' il
cosidetto "retention" che e' indicato normalmente in giorni.
Ad esempio, 5'600 giorni e' un numero attuale.

> Dove potremo andare a cercarle?

Vari server forniscono un motore di ricerca nei loro
archivi "profondi" (come detto, 15 anni in crescita).
Quindi, anche se Google (il cui motore di ricerca definisce
il limite del cosidetto "surface web") smettesse di
indicizzare Usenet, ci sarebbero i motori di ricerca
di questi server a frugare nel cosidetto "deep web" in cui
si trova Usenet dal momento dell'uscita di Google,
ovvero cio' che Google non vede (o ha deciso di "non vedere").

Esiste anche un server che fornisce lo stesso servizio di
Googlegroups: un motore di ricerca web. E' Easynews:

<https://easynews.com/>

"Easynews is a premium Usenet provider that offers a
user-friendly interface for browsing and reading Usenet
discussions. Search, view, and download articles directly
on Chrome, Firefox, or your favorite web browser."

ma e' proprio per fanatici di Usenet, oppure per persone
benestanti, perche' costa almeno 10 euro al mese,
120 euro all'anno. Il vantaggio, per chi puo' permetterselo,
e' che non cambia niente rispetto ad usare Googlegroups.

In alternativa abbiamo server che forniscono una applicativo
specifico per usare il loro gruppo (invece di un browser
usenet generalista, tipo thunderbird, claw, slrn, etc.)
che include un motore di ricerca.

Abbiamo newhosting.com

<https://www.newshosting.com/>

che pero' e' costoso come il precedente (120 euro all'anno).

e tweaknews.eu

<https://www.tweaknews.eu/en>

che costa leggermente meno, 8 euro al mese.

e giganews.com

<https://giganews.com/>

come sopra.

In alternativa, la soluzione e' tenere in memoria i messaggi,
ma per le ricerche occorre il fai-da-te di usare le funzioni
di ricerca testuale del proprio sistema operativo (su Linux
ad esempio, c'e' "grep" dalla linea di comando).

E se perdessi tutti perche' non faccio mai i backup del mio
disco ? (forse il 90% degli utilizzatori ? :-)

In questo caso, la soluzione e' accedere ad un server che
abbia una "retention" elevata e riscaricare di nuovo i messaggi
andati persi. Il problema e' che questi server sono a pagamento
(e sopra abbiamo degli esempi ...), perche' "gratis" nessuno
pare accumulare una decina di anni di messaggi.

A livello di abbonamento mensile, non mi pare si scenda
sotto i 5 euro al mese, cosa che per molti potrebbe essere
ancora troppo. Ma c'e' una soluzione per chi accede solo ad
Usenet testuali, come e' questo gruppo, ovvero acquistare
un "block plan", ovvero un "lotto" scaricabile di dati
senza scadenza temporale.

Ho trovato due esempi:

<https://www.newsdemon.com/usenet-access>

100 GB a $10 una tantum. Per chiarire, dalla FAQ:

<https://www.newsdemon.com/faq>

Do block accounts expire ?

Block accounts do NOT expire. If you get a message saying your
block has expired, please contact our support team.

In altre parole, fino a quando l'azienda esiste, avete
la possibilita' di consumare messaggi. Per dare una idea
di cosa potete fare con 100 GB, in questa discussione e'
stato accennato che ci sta tutto l'archivio di questo gruppo.
In pratica: pagate $10 per poi accedere per anni agli
archivi profondi della Newsdemon (attualmente loro sono a
piu' di 4400 giorni).

Un altro e' Astraweb (che e' quello che sto usando ora):

<https://www.astraweb.com/>

che offre block account da 25 GB a $10.
Per dare una idea, ho preso questo block account da Astraweb
quasi dieci anni fa e ho consumato finora solo 2 GB (e mi ritengo
un utilizzatore prolifico). Diciamo che a me Astraweb e'
costato finora 1 euro all'anno, pagato anticipato per 10 anni :-)
Credo che 1 euro all'anno sia una spesa accessibile alle "masse".

[Divagazione]
Aggiungo che inoltre i server professionali forniscono, senza
alcun ulteriore costo, anche l'accesso ai gruppi binari,
cosa che permetterebbe, se la maggioranza li utilizzasse,
di scambiarsi grafici, immagini e documenti come semplici
allegati di un post apposito nel gruppo binario, ad esempio,
ho mandato un messaggio prova nel gruppo alt.test.binary.posting
con una foto (cantiere di Hinkley) allegata usando semplicemente
Thunderbird, gia' due mesi fa, e su Astraweb e' ancora visibile.
E' molto piu' facile che usare i vari servizi forniti da Facebook,
Google, Flickr, Dropbox, Imgur, cloud, che per i fruitori sono una
seccatura tra accessi e la pesantezza della pubblicita' che si
sopporta e il rischio di malware in alcuni casi.
Del resto i gruppi binari erano nati proprio per condividere
dati voluminosi (anche se oggi il traffico maggiore pare
essere la pirateria di produzione d'autore, come film, lo
strumento di per se' non e' uno strumento "pirata").
Uno dei tanti esempio di gruppi binari usati per uso legittimo e',
ad esempio, alt.binaries.clip-art.

La gerarchia "it" aveva messo a disposizione un gruppo binario
"moderato" utilizzabile secondo criteri rigorosi, ovvero, messaggio
di presentazione nel gruppo in cui si voleva scambiare, ma con la
scusa che praticamente nessun serve "gratuito" forniva l'accesso,
hanno deciso di cancellare il gruppo. Per fortuna esistono svariate
decine di gruppi binari nelle altre gerarchie.
[fine divagazione]

> E anche le discussioni
> passate, se fra un anno Google dicesse "basta, chiudo tutto, le ricerche
> dei vecchi thread non le permetto più", che si fa? Perdiamo tutto?

In questo momento Astraweb ha gli ultimi 4000 giorni di messaggi
di questo gruppo. E dicono che non li cancellano piu', ovvero
avremo memoria dei prossimi anni di messaggi. E se Astraweb
chiude, ci saranno altri provider.

> A me capita ogni tanto di ricordare che quel certo argomento si era
> trattato, che c'era una cosa che non capivo e lì qualcuno me l'aveva
> fatta capire ma ora non ricordo più come era ... metto due paroline
> chiave e in breve ho tutta la discussione pronta.

Questo rimane possibile usando i server costosi da 120 euro all'anno,
in alternativa occorre scaricare l'archivio sul proprio PC e fare
una ricerca li'.

A tale proposito, Google aveva iniziato a filtrare le ricerche.
C'erano messaggi che mi ricordavo benissimo di avere postato
e Google me lo ha sputato fuori solo dopo avere messo un
serie di criteri cosi' univoci che avrebbe dovuto darmi un
"not found" altrimenti. Il problema dell'usare un archivio
personale (motivo per cui avevo cercato con Google) e' che usando
semplici chiavi di ricerca si potrebbero ottenere una marea
di risultati, mentre il motore di Google e' piu' efficiente.
Ma almeno, usando il proprio archivio, non ci sono "filtri".

> La domanda è:
> possiamo trovare un modo per tutelarci dalle bizze dei potentati
> digitali e proteggerci in qualche maniera?

Fai-da-te ?

> Che so, si fa una specie di
> associazione con lo scopo intanto di recuperare tutto ciò che riguarda
> il passato di isf e metterlo al sicuro in qualche server gestito
> dall'associazione, poi c'è anche il problema di salvare tutti i messaggi
> che arriveranno dal 22 febbraio in poi.

Mamma mia, una associazione :-)
Bastano alcuni volontari che poi condividano l'archivio, magari usando
il gruppo binario alt.test.binary.posting (ma se siamo oltre
il megabyte, occorre "spezzare" in tanti moduli).
Oppure chiedete a me, o altro partecipante con un server
"profondo" (professionale) :-)

> Infine si potrà eventualmente
> pensare a sviluppare software di ricerca mirata su isf,

Il problema si ridurebbe ad una "full-text search" del proprio
archivio. Per pigrizia non avevo mai approfondita il tema, ma
oggi mi sa che tocca fare:

<https://en.wikipedia.org/wiki/Full-text_search>

> oppure si decide
> di appoggiarci su altri (si potrà eventualmente decidere di tassarci
> volontariamente) che, se un giorno dovessero dire "noi chiudiamo", non
> ci porterebbero via nulla perché il corpo dei messaggi lo teniamo in
> salvo noi.

Chi "paga" un server professionale, lo sta gia' faccendo :-)
Come detto, se chiedete una copia, si puo' condividere (e per
quel che mi riguarda, non serve pagare).

> La sostanza del problema credo sia chiaro. È possibile che non sia isf
> il posto migliore dove discuterlo. Eventualmente si potrebbe fare una
> mailing list, e su isf si potrebbero riportare ogni tanto, col consenso
> dei moderatori, le eventuali decisioni più importanti.
>
> Insomma, il gruppo è "nostro". Ho l'impressione che se non ci muoviamo
> per difenderlo potremmo perderlo senza nemmeno accorgercene. Fino ad ora
> è vissuto grazie al lavoro dei moderatori. Forse quel lavoro potrebbe
> non essere non più sufficiente.

Fino a che esiste Usenet (ovvero una molteplicita' di parti che
gestisce un suo hardware le connessioni tra di loro) non c'e'
pericolo. Google puo' fare quello che vuole, anzi. molti su
Usenet tirano un sospiro di sollievo in attesa del 22 febbraio.
Guardate, ad esempio, cosa, da Google, nel giro di pochi mesi
hanno fatto nel gruppo it.hobby.cucina.

L'unica cosa che potrebbe uccidere il gruppo e' se tutti
smettessero di postare solo perche' si rifiutassero di usare un
browser Usenet invece di Googlegroups. Ma finche' qualcuno posta
messaggi (e il GCN non cancellasse il gruppo), non c'e' pericolo.

--
This is Usenet. If you are sending a link be sure to post a summary, or
include just enough text to give a context. Clickbaiting is unwelcome.

Jonas

unread,
Feb 12, 2024, 10:30:03 AMFeb 12
to
Bruno Cocciaro <b.coc...@comeg.it> ha scritto:
>...
> quindi, se non ce ne sono altri, direi che scaricare in proprio tutto lo storico isf di Google sia già ora un problema pressante (prima che Google comunichi di renderlo inaccesibile). >

Se è vero che il problema di Google era solo di non danneggiare i
server usenet spesso bersagliati da spam originato proprio dagli
account Google, allora gli dovrebbe bastare chiudere l'accesso
alla rete usenet ( per proteggerla e proteggersi da problemi
legali).
Non avrebbe motivo Google di spegnere anche l'accesso al suo archivio.
Ed infatti i suoi googligruppi vanno avanti.
Imho.

>
> non so se si chiama "client per i newsgroup" quello che ho fatto su eternal-september. Sta di fatto che accedendo col mio user sul sito di eternal-september riesco solo a vedere tutto l'albero dei gruppi supportati dal server. Però i gruppi, da lì, non riesco a vederli (come detto, per vederli, da casa, mi servo di Mozilla-Firefox)
>

Quello che hai fatto su eternal-september dovrebbe essere
l'iscrizione al loro servizio. Ora lo UserID e la password che ti
hanno spedito, andranno inseriti in un apposito programma
(Thunderbird di Mozilla da pc oppure qualche app tipo "PiaoHong
newsreader" su Android o "NewsTapLite" su iPhone) . Questi
programmi vanno configurati per scaricare i messaggi del gruppo
di discussione dal server usenet che offre il servizio.


Io ti sto scrivendo da uno smartphone android, con la app PiaoHong
M15 di Alfio che ho indicato nell'altra discussione sul problema
di accesso da google.

--
J

Enzo Lombardo

unread,
Feb 12, 2024, 12:25:04 PMFeb 12
to
Jonas <Tro...@recapiti.m13> wrote:


> newsreader" su Android o "NewsTapLite" su iPhone) . Questi
> programmi vanno configurati per scaricare i messaggi del gruppo
> di discussione dal server usenet che offre il servizio.

NewsTap Lite ti permette l'iscrizione ad due soli gruppi.

La versione a pagamento (3,99 euro) a tutti, ma trovo funzioni male.

Mi carica tutti gli articoli di certi gruppinma it.cultura .scienza solo
un centinaio di più recenti.

Tra l'altro, trovo migliore l'ìinterfaccia Lite piuttosto di quella a
pagamento.

Alberto Rasà

unread,
Feb 12, 2024, 6:10:05 PMFeb 12
to
Il giorno lunedì 12 febbraio 2024 alle 12:00:05 UTC+1 Elio Fabri ha scritto:

> A mio modesto avviso il problema con gli smartphone è un altro.
> A causa del mezzo (piccolezza dello schermo, possibilità di usarlo
> dove e come capita, per es. in autobus o quello che vi viene in mente)
> si legge senza prestare attenzione, e si scrive senza pensare.
>



Ti do ragione ma solo in parte: dipende anche da quanto tempo si ha a disposizione. Se si ha poco tempo, la facilità e rapidità di utilizzo dello smartphone possono contribuire a quello che dici. Ma se si ha più tempo allora non è così, ho scritto post molto ben meditati anche con lo smartphone. Caso mai uno schermo piccolo riduce la capacità di avere più dati simultaneamente visibili e quindi costringe a scrivere prima su carta anche semplici equazioni, alcune volte.
Io ho anche un computer, ma per collegarmi alla rete con quello devo usare lo smartphone...

Inoltre spesso sono seduto sul letto e tenerci il cavo di alimentazione, o avere sempre l'ansia della batteria che si scarica, non sapere come tenerlo per evitare di tappare le feritoie di raffreddamento...
Noooo! Uno smartphone è tutt'altra cosa!

Comunque, tranquillo, tra qualche anno faremo a meno sia dei computer/notebook /tablet e smartphone: avremo tutto sugli occhiali e poi in seguito tutto (cpu, ram, memoria di massa, modem, ecc) nella testa...
:-)
Ciao.

--
Wakinian Tanka

Alberto Rasà

unread,
Feb 12, 2024, 6:10:05 PMFeb 12
to
Il giorno sabato 10 febbraio 2024 alle 18:10:05 UTC+1 Giorgio Pastore ha scritto:

> Giusto per non reinventare la ruota, su archive.org c'è la collezione
> dei post su it.scienza fisica dal 2003 al 2014
> https://archive.org/download/usenet-it.scienza
> sono due file compressi, di tipo mailbox per un totale di circa 90 MB.
>
Come/con che si aprono se uno vuole usare android o windows?
Grazie.

--
Wakinian Tanka

Giorgio Pastore

unread,
Feb 12, 2024, 6:55:05 PMFeb 12
to
Il 12/02/24 19:34, Alberto Rasà ha scritto:
In principio con qualsiasi applicazione in grado di leggere un file in
formato mbox. `Su Linux c'è un'applicaziopne di linea che si chiama mutt
Non ti saprei dire nomi di applicazioni android o windows (però su
windows uno può installare il supporto windows per Linux e avere una
shell unix perfettamente funzionante). Tieni però presente che un file
mbox è un file di puro testo. Solo che nel testo ci sono anche tutti gli
headers dei messaggi di posta il che ne rende poco agevole la lettura.

Giorgio

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Feb 14, 2024, 6:35:04 PMFeb 14
to
Su Windows basta Thunderbird.

Michele Andreoli

unread,
Feb 15, 2024, 8:40:04 AMFeb 15
to
Il giorno martedì 13 febbraio 2024 alle 00:55:05 UTC+1 Giorgio Pastore ha scritto:

> In principio con qualsiasi applicazione in grado di leggere un file in
> formato mbox. `Su Linux c'è un'applicaziopne di linea che si chiama mutt

Che piacere sentir parlare del venerando mutt!
lo lo uso ancora per aprire i messaggi che il sistema stesso invia in locale in /var/spool/mail.



Quando, in Italia, iniziarono le prime connessioni internet a consumo (io mi sono connesso la prima volta con pisoft.it nel 1996), i newsgroup si scaricavano con "suck", e i post si leggevano off-line. Questo "suck" manteneva una copia locale ( in formato mbox, appunto) di tutti i messaggi dei gruppi ai quali eri abbonato.


Sempre su linux, c'era anche un altro fantastico programmino, "hypermail": hypermail poteva trasformare gli mbox in pagine web, con le quali potevi navigare tra i threads (ovviamente in sola lettura).


In effetti, possedendo i file di suck (e forse Elio è proprio questi file che possiede), e trasformandoli con hypermail, si potrebbe costruire un sito web che permetta staticamente di consultarli.

Quanto a dove ospitare le pagine, non escluderei che si possa farlo addirittura su github, gratuitamente.


ciao,
Michele

Bruno Cocciaro

unread,
Feb 19, 2024, 6:40:05 PMFeb 19
to
Il 15/02/2024 11:30, Michele Andreoli ha scritto:
> Il giorno martedì 13 febbraio 2024 alle 00:55:05 UTC+1 Giorgio Pastore ha scritto:
Il 15/02/2024 11:30, Michele Andreoli ha scritto:

Mi attacco all'ultimo post della discussione.

Posto che questa discussione l'ho aperta io, intanto ringrazio tutti per
i vari contributi (in primis i moderatori che hanno permesso la
disussione), poi vorrei provare a chiuderla, almeno, per quanto mi
riguarda, qui su isf.

Michele Andreoli ha già archiviato isf dal 2003 ad oggi. Cercherò di
fare il possibile per risalire agli anni precedenti.
La mia principale premura non era tanto l'archiviazione quanto un
servizio di ricerca efficace e gratuito come quello che Google ha
offerto per anni. Servizio di cui l'archiviazione è certo prerequisito,
ma è stato detto che di server in giro che archiviano usenet ce ne sono
tanti, quindi il rischio di perdere l'archivio isf non sussiste.

Per quanto mi riguarda la questione ora si riduce a
1) trovare servers che vadano indietro negli anni (prima del 2003);
2) migliorare la ricerca.
Sul punto 2) Michele ha già iniziato a lavorarci e direi abbia già
prodotto risultati decisamente accettabili. Siccome lo conosco da anni,
sono abbastanza fiducioso del fatto che lo migliorerà ancora rendendolo
pressoché equivalente a quello offerto da Google.
Sul punto 1 spero che mi arrivino buone notizie.
In ogni caso, se le buone notizie dovessero arrivare, si capirebbe
subito dal fatto che l'archivio di Michele si arricchirà.

Grazie di nuovo a tutti.

Michele Andreoli

unread,
Feb 20, 2024, 3:05:04 AMFeb 20
to
Il giorno martedì 20 febbraio 2024 alle 00:40:05 UTC+1 Bruno Cocciaro ha scritto:

> Per quanto mi riguarda la questione ora si riduce a
> 1) trovare servers che vadano indietro negli anni (prima del 2003);

Per qualche strano motivo, mi manca il solo 2015.

> 2) migliorare la ricerca.
> Sul punto 2) Michele ha già iniziato a lavorarci e direi abbia già
> prodotto risultati decisamente

A questo proposito, potete testare l’archivio al sequente link:

micheleandreoli.org/isf

In futuro, aggiungerò una nota sull’uso avanzato della funzione di ricerca.

ciao,
Michele

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