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Differenza tra centigradi e kelvin

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1.6A

unread,
Oct 11, 2009, 10:38:57 AM10/11/09
to
Ciao, vorrei sapere qual ᅵ
la differenza tra i gradi centigradi
e i kelvin. Inoltre perchᅵ i primi
vengono detti appunto "gradi" ed i
secondi no.

Elio Fabri

unread,
Oct 16, 2009, 2:48:27 PM10/16/09
to
1.6A ha scritto:

> Ciao, vorrei sapere qual ᅵ la differenza tra i gradi centigradi e i
> kelvin. Inoltre perchᅵ i primi vengono detti appunto "gradi" ed i
> secondi no.
Scala centigrada (piu' propriamente detta "scala Celsius" e scala
Kelvin differiscono solo per dove sta messo lo zero.

La scala Kelvin e' anche detta "assoluta", proprio perche' lo zero
della scala e' lo zero assoluto: la piu' bassa temperatura
raggiungibile (solo come limite, in realta').

Dato questo fatto, tanto lo zero come l'unita' vengono oggi fissate
assegnando il valore di 273.16 kelvin al punto triplo dell'acqua, che
e' l'unica condizione (temperatura e pressione) a cui possono
coesistere le tre fasi: solido liquido e vapore.

Lo zero della scala Celsius sta a 273.15 kelvin (non e' un errore: e'
diversa dal punto triplo).

Perche' si parla di "gradi centigradi" e non di gradi kelvin?
E' solo un retaggio storico.
In realta' nella fisica di oggi i gradi non hanno piu' cittadinanza,
mentre anticamente erano un termine comune: si parlava anche di "gradi
di velocita'".

Pero' per capire bene quanto ho scritto bisogna sapere un po' di
termodinamica...

--
Elio Fabri

Astro

unread,
Oct 16, 2009, 4:37:58 AM10/16/09
to
1.6A ha scritto:

L'unica differenza e' il punto in cui e' posto lo 0.
Nella scala Celsius lo 0 e' al punto di congelamento dell'acqua, mentre nella
scala Kelvin lo 0 e' la minima temperatura possibile (ok, non si puo'
raggiungere ma quello e' un altro discorso).
Come conseguenza di cio', una temperatura sulla scala Kelvin non sara' mai negativa.
L'intervallo comunque e' uguale: la differenza tra 274 K e 273 K (che fa 1 K) e'
uguale alla differenza tra 1 ᅵC e 0 ᅵC (cioe' 1 ᅵC).
Astro

Giorgio Bibbiani

unread,
Oct 16, 2009, 2:32:01 AM10/16/09
to
1.6A ha scritto:
> Ciao, vorrei sapere qual �

> la differenza tra i gradi centigradi
> e i kelvin.

Correttamente il grado centigrado viene chiamato
grado Celsius, l'aggettivo centigrado si riferisce al fatto che
originariamente questa unita' di misura della temperatura era
stata scelta in modo che la differenza di temperatura tra due
punti fissi (temperatura di fusione del ghiaccio e temperatura
di ebollizione dell'acqua alla pressione di 1 atm) fosse appunto
di 100 gradi centigradi.
Il grado Celsius e il kelvin differiscono solo per la scelta
dell'origine della scala di temperatura, il kelvin e' definito
come la frazione 1/273.16 della temperatura termodinamica del
punto triplo dell'acqua, e il grado Celsius e' definito in modo
che la differenza tra il valore numerico di temperatura espresso
in kelvin e quello espresso in gradi Celsius sia 273.15,
ne segue che la _differenza_ tra due valori di temperatura
e' espressa dallo stesso valore numerico nella scala kelvin
e in quella Celsius.
Questa e' la convenzione adottata dal SI, per cui l'unita' di
misura della temperatura e' il kelvin e l'uso del grado Celsius
e' accettato solo per ragioni contingenti, v. anche:

http://www.bipm.org/fr/si/si_brochure/chapter2/2-1/kelvin.html

> Inoltre perch� i primi


> vengono detti appunto "gradi" ed i
> secondi no.

Non so, mi sembra che un tempo si parlasse anche di
"gradi kelvin", attualmente il nome corretto e' kelvin,
simbolo K.

Ciao
--
Giorgio Bibbiani

Marco Angelucci

unread,
Oct 16, 2009, 2:47:19 PM10/16/09
to
Il perchᅵ del nome non lo so, ma credo sia attribuibile a motivi storici.

La differenza maggiore ᅵ che i kelvin misurano su una scala assoluta, 0
K ᅵ lo 0 totale di temperatura (nessun movimento degli atomi), non
esiste un K negativo. Mentre la scala prende come riferimento il punto
di congelamento dell'acqua (0ᅵC) e quello d'ebollizione (100ᅵC) a
pressione standard, ovvero i suoi passaggi di stato.

orazio1...@gmail.com

unread,
Nov 7, 2017, 1:55:03 AM11/7/17
to
Il giorno domenica 11 ottobre 2009 16:38:57 UTC+2, 1.6A ha scritto:
> Ciao, vorrei sapere qual ï¿Å"
> la differenza tra i gradi centigradi
> e i kelvin. Inoltre perchï¿Å" i primi
> vengono detti appunto "gradi" ed i
> secondi no.

ciao, rispondo subito alla tua domanda.


la differenza tra gradi celsius e gradi kelvin è che la scala kelvin non misura numeri negativi (ad esempio -45C?), ma misura solo temperature alte. Per quando riguarda la scala celsius misura temperatura negativa, ovvero anche al disotto dello 0 (ad esempio -23C). Un altra cosa volevo precisare, per calcolare la temperatura tra gradi kelvin a celsius si fa: "-273.15k+i gradi C"

Elio Fabri

unread,
Nov 9, 2017, 7:10:02 PM11/9/17
to
orazio1...@gmail.com ha scritto:
> Il giorno domenica 11 ottobre 2009 16:38:57 UTC+2, 1.6A ha scritto:
>> Ciao, vorrei sapere qual è
>> la differenza tra i gradi centigradi
>> e i kelvin. Inoltre perché i primi
>> vengono detti appunto "gradi" ed i
>> secondi no.
>
> ciao, rispondo subito alla tua domanda.
Ma l'hai guardata la data?

Comunque alla tua risposta ci sono diverse cose da correggere.
> la differenza tra gradi celsius e gradi kelvin é che la scala kelvin
> non misura numeri negativi (ad esempio -45C?), ma misura solo
> temperature alte.
Volevi dire che non ci sono temperature negative nella scala Kelvin.
In realtà non è vero, ma spiegarlo richiederebbe una divagazione un
po' lunga.
Che perテイ misuri solo temperature "alte" non è affatto vero.
Per es. la temperatura dell'elio liquido a pressione di 1 atm è 4 K.

> Per quando riguarda la scala celsius misura temperatura negativa,
> ovvero anche al disotto dello 0 (ad esempio -23C).
A parte che si scrive -23°C, questo è vero: tutte le temperature sotto
quella di fusione del ghiaccio sono negative sulla scala Celsius.
Embè?

> Un altra cosa volevo precisare, per calcolare la temperatura
> tra gradi kelvin a celsius si fa: "-273.15k+i gradi C"
L'hai detto male e hai sbagliato il segno.
Sia T la temperatura di un certo corpo nella scala Kelvin, t quella
nella scala Celsius. Allora T = t + 273.15, ovvero t = T - 273.15.

Detto ancora meglio.
Le due scale hanno la stessa unità: 1 grado Celsius è uguale a 1
kelvin.
Nota che non si dice "grado Kelvin", ma solo "kelvin".
E fai attenzione a maiuscole e a minuscole.
Pero lo zero è diverso: 0°C è la stessa temperatura che 273.15 K.

Ma con questo abbiamo solo discettato sulle notazioni e la
terminologia, senza sfiorare la fisica che ci sta sotto.
La differenza tra le due scale è prima di tutto storica.
La scala Celsius è nata prima, quando la termodinamica non esisteva
ancora.
E' una scala empirica e del tutto arbitraria.
Si basa sulle proprietà dell'acqua, e venne definita assegnando 0°C
alla temp. del ghiaccio fondente a pressione di 1 atm, e 100°C alla
temp. di ebollizione, alla stessa pressione.
Naturalmente si deve intendere acqua pura.
Nella definizione moderna si precisa anche la composizione isotopica,
ma è meglio sorvolare :-)

Ma non basta; così sono stati assegnati due /punti fissi/, ma come di
trovano le temp. intermedie?
Con un termometro, diranno i miei piccoli lettori :-)
Già, ma il termometro come viene tarato?
Per es. si può prendere un termometro a mercurio, fare una tacca
quando sta a 0°C, un'altra a 100°C, e poi dividere l'intervallo in 100
parti uguali.
Ottimo, ma c'è un problema: se si usa un altro fluido, per es. alcol,
alle temp. intermedie i due termometri non vanno esattamente
d'accordo.
Quindi bisogna pure stabilire quale vada usato come termometro
standard...

Ora si capisce che una temp. negativa non ha nessun significato
particolare.
Per es. il mercurio congela a -39°C, ma questo ci dice qualcosa solo
sulle proprietà del mercurio e dell'acqua.
Se avessimo fissato lo zero alla temp. di congelamento del mercurio,
quella dell'acqua sarebbe positiva. E allora?

Tutto ciò non è importante per le applicazioni usuali, ma è
insoddisfacente da un punto di vista metrologico rigoroso.
La soluzione sta nella scoperta della /temp. termodinamica/ e in quella
dello /zero assoluto/.

La seconda è un fatto sperimentale, che concerne le proprietà dei gas.
Se studiamo la variazione della pressione di un gas a volume costante
(o quella del volume a pressione costante) in funzione della temp.
scopriamo che la variazione è con buona appross. lineare: uguali
variazioni di temp. comportano uguali variazioni di pressione, ecc.
Non solo: se disegniamo i grafici (P,t), che sono rette, troviamo che
queste rette tagliano l'asse delle t allo stesso valore della temp.
per i diversi gas: t =~ -273°C.
Da qui nacque l'idea di definire "temp. assoluta" quella con lo zero a
-273°C (zero assoluto).

Si sa che questo non è proprio vero per qualunque gas: va meglio se il
gas è bassa pressione, certi gas si comportano meglio di altri ... ne
nacque il concetto di "gas perfetto", inteso come quello che soddisfa
esattamente queste leggi.
Un'astrazione o se vogliamo un caso limite, al quale i gas reali si
aprossimano più o meno bene a seconda del gas e delle condizioni in
cui si trova.

Intanto era nata la termodinamica, e in particolare il /teorema di
Carnot/, il quale asserisce che tutte le macchine termiche reversibili
che lavorano tra due date temp. hanno lo stesso rendimento, che è il
massimo possibile.
Non solo: se il fluido della macchina è un gas perfetto, il rendimento
è 1-(T1/T2) (T1 e T2 temp. assolute).

Da qui l'idea d'invertire la logica.
Scegliamo a piacere *una* temperatura standard (poi vedremo come si è
scelta in pratica) e assegniamole un valore arbitrario T0.
Per determinare un'altra temp. T, basterà costruire una macchina di
Carnot che lavori fra queste temperature e misurarne il rendimento
eta.
Se T<T0 sarà eta = 1-T/T0, quindi T = T0*(1-eta).
Se T>T0 sarà eta = 1-T0/T, quindi T = T0/(1-eta).

Come si vede, basta *un solo* punto fisso, al quale andrà assegnato un
valore di temp. che fissa anche la scala, ossia l'unità di temp.

In pratica si è scelto il /punto triplo/ dell'acqua (questo non ha
niente di arbitrario: pressione e temp. sono fissate dalla coesistenza
delle tre fasi: solido, liquido, vapore).
A questo stato si è assegnata la temp. 273.16 K.
Questa è la /temp. termodinamica/.

Com'era prevedibile, il precedente zero della scala Celsius non
coincide col punto triplo: è circa 0.01 K più in basso.
In altre parole, 0°C equivale a 273.15 K.

Una facile obiezione: ma allora per misurare le temp. bisogna
fabbricare macchine di Carnot (che tra l'altro sono aassai difficili
anche solo da aprossimare)?
Risposta: non è necessario, stanti le leggi dei gas.
La temp. assoluta di un gas perfetto coincide idealmente con la temp.
termodinamica.
Quindi un termometro a gas misura la temp. termod., tanto meglio
quanto più il gas si approssima ad essere perfetto.

Le mie conoscenze metrologiche si fermano qui, ma suppongo che quando
si cerca la massima precisione si sappia anche tener conto dello
scostamento del gas termometrico dall'ideale, e apportare le opportune
correzioni.


--
Elio Fabri
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