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dosimetria radiazioni ionizzanti: rad, rem, curie, becquerel, gray, röntgen, sievert, ecc.

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XCOPY

unread,
Mar 28, 2011, 7:30:37 AM3/28/11
to
Per favore, se non e' troppo disturbo, qualcuno potrebbe chiarirmi le
differenze tra tutte queste unita' di misura?
Per esempio, ho letto
http://www.lngs.infn.it/lngs_infn/index.htm?mainRecord=http://www.lngs.infn.it/lngs_infn/contents/lngs_it/public/educational/physics/radioactivity/
che 1 curie = 37 miliardi di becquerel, dove 1 bq indica 1 decadimento al
secondo;
il sievert e' ottenuto dal gray con il prodotto per una costante correttiva
che tiene conto degli effetti dei diversi tipi di radiazione sulla materia
vivente.
Ricordo che la stessa cosa dovrebbe valere tra il rem e il rad. Inoltre,
visto che, come leggo qui
http://it.wikipedia.org/wiki/R%C3%B6ntgen_equivalent_man
il rem rappresenta il röntgen equivalent man, forse rad e röntgen sono la
stessa cosa, oppure sono tra loro multipli o sottomultipli? E il rem e il
sievert, pure lo sono, vero?
Poi, ci sono altre unita' di misura?
Sono interessato molto alle dimensioni fisiche e a capire bene quali sono
multipli o sottomultipli di quali altre.
Scusatemi ma e' un po' un ginepraio, e grazie in anticipo.


Elio Fabri

unread,
Mar 28, 2011, 3:10:20 PM3/28/11
to
XCOPY ha scritto:

> Per favore, se non e' troppo disturbo, qualcuno potrebbe chiarirmi le
> differenze tra tutte queste unita' di misura?
> ...
Nel tuo nick c'e' forse una nostalgia di DOS? :-)

> Per esempio, ho letto
>
http://www.lngs.infn.it/lngs_infn/index.htm?mainRecord=http://www.lngs.infn.it/lngs_infn/contents/lngs_it/public/educational/physics/radioactivity/
> che 1 curie = 37 miliardi di becquerel, dove 1 bq indica 1 decadimento al
> secondo;

Si', questa e' la relazione. Pero' Bq si scrive con la maiuscola.
sievert (Sv) e Gray (Gy) sono le unita' SI, rem e rad quelle cgs.
le relazioni sono semplici: 1 Sv = 100 rem, 1 Gy = 100 rad.

> Scusatemi ma e' un po' un ginepraio, e grazie in anticipo.

Su questo non c'e' dubbio, e molte cose io non le ho capite.
Di sicuro la definizione della dose equivalente (Sv) e' davvero
strana, con tutti quei coeff. convenzionali per diverse particelle e
diversi tessuti...

Un consiglio: cerca le definizioni in wikipedia inglese; io di quella
italiana non mi fido.
Ho visto che c'e' anche un sito su Fukushima, con dati ed eventi
aggiornati fino a un paio di giorni fa.
Potrai vedere quanti Sv hanno assorbito quei poveracci che hanno messo
i piedi nell'acqua...
--
Elio Fabri

Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.

Message has been deleted

XCOPY

unread,
Mar 29, 2011, 6:11:26 AM3/29/11
to

"Elio Fabri" ha scritto nel messaggio
news:8vc4ps...@mid.individual.net...

> Nel tuo nick c'e' forse una nostalgia di DOS? :-)

Si', e' proprio cosi'!
Bei tempi! (@echo off, format a: /n:9 /t:80 :-)))

> Si', questa e' la relazione. Pero' Bq si scrive con la maiuscola.
> sievert (Sv) e Gray (Gy) sono le unita' SI, rem e rad quelle cgs.
> le relazioni sono semplici: 1 Sv = 100 rem, 1 Gy = 100 rad.

OK, grazie mille.
Nel frattempo, ho anche trovato un altro link
http://www.galenotech.org/radiazioni.htm
Allora, vediamo se ho capito bene e se questo mio riassunto è corretto:
queste unita di misura si dividono in tre gruppi:
- primo gruppo, quelle che misurano il numero di decadimenti per unità di
tempo
di cui fanno parte
il bequerel (Bq), unità SI
il Curie (Ci)
dove
1 Bq = 1 decadimento/s
1 Ci = 3,7 X 10^10 Bq

- secondo gruppo
unità che misurano l'energia per unità di massa _senza_ fattori
moltiplicativi correttivi che tengano conto dei diversi effetti sui diversi
tipi di materia vivente
di cui fanno parte
il rad (Radiation Absorbed Dose), unità cgs
il Gray (Gy), unità SI
il röntgen (R)
dove
1 rad = 100 erg / 1 g (ricordando che 1 erg =10^(-7) J )
1 Gy = 1 J / 1 Kg = 10000 erg / 1 g = 100 rad
1 R = 83 erg / 1 g = 0,83 rad

- terzo gruppo
unità che misurano l'energia per unità di massa _con_ fattori moltiplicativi
correttivi che tengono conto dei diversi effetti sui diversi tipi di materia
vivente
di cui fanno parte
il rem (Röntgen Equivalent Man), ottenuto applicando un fattore correttivo
al rad
il sievert (Sv), ottenuto applicando lo stesso fattore al Gray
dunque
1 Sv = 100 rem.

Tutto giusto?
Elio potresti correggere se necessario?

> > Scusatemi ma e' un po' un ginepraio, e grazie in anticipo.
> Su questo non c'e' dubbio, e molte cose io non le ho capite.
> Di sicuro la definizione della dose equivalente (Sv) e' davvero
> strana, con tutti quei coeff. convenzionali per diverse particelle e
> diversi tessuti...
>

Gia'!

> Un consiglio: cerca le definizioni in wikipedia inglese; io di quella
> italiana non mi fido.
> Ho visto che c'e' anche un sito su Fukushima, con dati ed eventi
> aggiornati fino a un paio di giorni fa.
> Potrai vedere quanti Sv hanno assorbito quei poveracci che hanno messo
> i piedi nell'acqua...

Ti ringrazio ancora.
Ciao.

XCOPY

unread,
Mar 29, 2011, 6:24:23 AM3/29/11
to
Scusatemi, una correzione piccola gia' l'ho trovata al messaggio che ho
inviato poco fa:
rem vuol dire Rad Equivalent Man (non Röntgen Equivalent Man)
come si legge sempre qui
http://www.galenotech.org/radiazioni.htm

Elio Fabri

unread,
Mar 30, 2011, 3:26:08 PM3/30/11
to
StefanoD ha scritto:
> Il coefficiente indica un "grado di pericolosità", derivante dal fatto
> che particelle diverse interagiscono nella materia in modo diverso.
> Ad esempio, un alpha, a causa della sua massa elevata,
Si', fin qui ci arrivavo...
La "stranezza" la trovo nella scelta dei coefficienti, che sono
variabili a gradini con l'energia, e definiti in modo credo piuttosto
arbitrario (empirico?) a seconda dei tessuti e del tipo di particella.
Poi mi domando come si possa calcolare in pratica il risultato...

Anche se mi rendo conto che alla fine quello che serve e' poco piu' di
un ordine di grandezza.

Elio Fabri

unread,
Mar 30, 2011, 3:26:58 PM3/30/11
to
XCOPY ha scritto:

> Allora, vediamo se ho capito bene e se questo mio riassunto è corretto:
> ...

> Tutto giusto?
> Elio potresti correggere se necessario?
Mi fai piu' esperto di quello che sono :)
In pratica io non posso far altro che andare su wikipedia e
controllare se quello che capisco io concorda con quello che hai
capito tu :-)
Nel NG ci sono di sicuro persone che hanno conoscenze di prima mano,
non come le mie.
Comunque ci provo, e magari qualcuno mi correggera' :)

Mi sembrerebbe tutto giusto, salvo che dove scrivi


"unità che misurano l'energia per unità di massa"

dovresti specificare (e' ovvio) "energia assorbita".

Pero' ci sono due mie difficolta', non in quello che scrivi tu, ma
nelle definizioni che leggo in wikipedia.

La prima sta nel gray, che e' scritta cosi':
"One gray is the absorption of one joule of energy, in the form of
ionizing radiation, divided by one kilogram of matter."
E poi e' precisato in una formula:

1 Gy = 1 J/kg = 1 m^2/s^2.

Ora questa definizione mi sconcerta, perche' se la prendo alla lettera
vorrebbe dire che si ottiene lo stesso risultato se per es. una
persona di massa 50 kg assorbe 1 joule o se uno di massa 100 kg
assorbe 2 joule.
Non so se questo sia corretto dal punto di vista fisiologico, ossia si
avra' lo stesso effetto nei due casi?
E poi, se la radiazione viene concentrata in una ristretta parte del
corpo, che massa debbbo prendere? Quella dell'intero corpo, o solo
quella della parte irradiata?

La seconda e' la definizione di roentgen, che non ho proprio capita.

Ivan Ivanov

unread,
Mar 29, 2011, 7:37:08 PM3/29/11
to
StefanoD <stefano...@gmail.com> ha scritto:

>On 28 Mar, 21:10, Elio Fabri <elio.fa...@tiscali.it> wrote:
>
>> Su questo non c'e' dubbio, e molte cose io non le ho capite.
>> Di sicuro la definizione della dose equivalente (Sv) e' davvero
>> strana, con tutti quei coeff. convenzionali per diverse particelle e
>> diversi tessuti...
>

>No, niente stranezza!


>Il coefficiente indica un "grado di pericolosità", derivante dal fatto
>che particelle diverse interagiscono nella materia in modo diverso.

>Ad esempio, un alpha, a causa della sua massa elevata, perde tutta la
>sua energia in uno spazio molto ridotto (ordine di decine o centinaia
>di micormetri a occhio), quindi il danno biologico è localizzato in
>un'area molto piccola. Un isotopo che decade alpha è quindi molto
>pericoloso se ingerito o inalato (mentre è innocuo se si trova
>all'esterno del tuo corpo).
>Un'inalazione di sorgenti gamma invece è meno pericolosa, perché il
>cammino libero medio è maggiore, quindi il danno è meno localizzato, o
>addirittura il gamma può uscire dal corpo senza interagire o dopo
>poche interazioni.
>Un neutrone è molto pericoloso perché può attivare nuclei nel tuo
>corpo.

Per X, beta e gamma, vale 1 Gray = 1 Sievert
Per gli alfa vale 1 Gray = 20 Sievert

Ovvero la stessa dose in termini energetici (Gray = J / kg) è 20
volte più pericolosa, se sono raggi alfa.

----------
Tutti a Brescia, a Brescia, a Brescia senza fine!

Nino

unread,
Apr 1, 2011, 6:07:56 PM4/1/11
to

"XCOPY" <NOSPA...@supereva.it> ha scritto nel messaggio
news:wj_jp.2505$j_6....@tornado.fastwebnet.it...

> Per favore, se non e' troppo disturbo, qualcuno potrebbe chiarirmi le
> differenze tra tutte queste unita' di misura?


1) Dose assorbita
Dall'osservazione sperimentale risulta la proporzionalità lineare diretta
tra energia spesa dalla particella nel mezzo e numero di ionizzazioni nello
stesso prodotte.
In un determinato mezzo e per un certo tipo di radiazione, il numero di
ionizzazioni e eccitazioni prodotte nella massa è proporzionale all'energia
assorbita nella stessa massa.
Si definisce dose assorbita il rapporto fra l'energia media assorbita
nell'elemento di volume e la massa dello stesso elemento.
Quindi, la dose è un indice quantitativo dell'effetto prodotto dalla
radiazione sui sistemi chimici e biologici ed anche del rischio per
l'individuo sottoposto ad irraggiamento.
L'unità di misura è il J/kg , cui è stata attribuita la denominazione di
gray (Gy); in precedenza si usava il rad, che è pari a 10^(-2)J/kg.

2)Esposizione
Tra le proprietà dei raggi X e gamma, quella di rendere conduttori i gas fu
una delle prime osservate sperimentalmente.
Fu allora introdotto, quale grandezza caratterizzante il campo di radiazione
X o gamma in un punto, la quantità di carica elettrica liberata per
ionizzazione nell'immediato intorno del punto.
L'esposizione è il rapporto tra la carica totale degli ioni di un segno
prodotti in aria quando tutti gli elettroni (positroni e negatroni) liberati
dai fotoni nel volume d'aria di massa dm sono completamente frenati.
L'unità di misura dell'esposizione è il C/kg, mentre l'unità pratica è il
roentgen (R) pari a 2,58*10^(-4) C/kg, che corrisponde ad una ues di carica
elettrica in un cm^3 d'aria secca nelle condizioni standard di T e P.
In aria si ha che 1 RAD = 0,869 roentgen

3) Equivalente di dose
E' una grandezza non strettamente fisica, utile convenzionalmente per le
stime del rischio connesso ad un irraggiamento.
L'equivalente di dose H è uguale a D*Q, dove D è la dose assorbita, Q il
fattore di qualità (che varia da 1 a 20 a seconda del tipo e dell'energia di
particelle o raggi.
L'unità di misura è il sievert (Sv), che ha sostituito il rem (che era
l'unità quando la dose era espressa in rad)

Tutte queste grandezze possono essere derivate rispetto al tempo (rateo di
dose assorbita - rateo d'esposizione - rateo d'equivalente di dose)

Come è già stato detto, l'attività (concentrazione radioattiva) si misura in
becquerel (Bq), 1/s, e ha sostituito il curie (Ci), corrispondente a
3,7*10^10 disintegrazioni per secondo o Bq.

Per sorgenti puntiformi ideali c'è una costante di rateo d'esposizione,
espressa in (Rm^2/h)/Ci o nel SI in A*m^2/(kg*Bq)
Ad es., 1 Ci di Co-60 a 1 m in aria dà una dose pari a 1,1 rad/minuto

Nino

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