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Bagno di ghiaccio e sale

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Jack Malmostoso

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May 11, 2002, 12:32:34 PM5/11/02
to
Rispondendo al post precedente mi é venuta in mente una cosa: perché
diavolo un bagno di acqua e ghiaccio é a 0 gradi e uno di acqua ghiaccio
e sale arriva ben al di sotto?
Tutta questione dell'esotermicità dell'evaporazione?
Non ho tanta voglia di fare i conti....

Grazie!
--
Best regards, Jack
DT Milano Falcons, www.falconsmilano.it

Soviet_Mario

unread,
May 11, 2002, 1:15:53 PM5/11/02
to

Jack Malmostoso <jackmal...@freesurf.ch> wrote in message
MPG.174763ead...@news.cis.dfn.de...

> Rispondendo al post precedente mi é venuta in mente una cosa:
perché
> diavolo un bagno di acqua e ghiaccio é a 0 gradi e uno di
acqua ghiaccio
> e sale arriva ben al di sotto?

In effetti credo che questo avvenga solo in due casi (o
combinazione di entrambi i fattori) :
1) uso di sali a dissoluzione endotermica (archetipo nitrato
ammonico che raffredda da paura)
2) uso di ghiaccio appena estratto da freezer e, come tale, a
temperatura di meno diciotto circa (a seconda delle stelline)
3) entrambi i fattori insieme

un ghiaccio non sottoraffreddato mescolato ad un sale a
dissoluzione termicamente-neutra come NaCl, penso che di per sé
stesso non generi alcun raffreddamento addizionale.

> Tutta questione dell'esotermicità dell'evaporazione?
> Non ho tanta voglia di fare i conti....

uhm .... ero curioso di vedere che conti facevi ! Dai, posta su.
Ciao
Soviet-Mario

Giorgio Bibbiani

unread,
May 11, 2002, 1:59:16 PM5/11/02
to
Buongiorno, Soviet_Mario ha scritto:

> In effetti credo che questo avvenga solo in due casi (o
> combinazione di entrambi i fattori) :
> 1) uso di sali a dissoluzione endotermica (archetipo nitrato
> ammonico che raffredda da paura)
> 2) uso di ghiaccio appena estratto da freezer e, come tale, a
> temperatura di meno diciotto circa (a seconda delle stelline)
> 3) entrambi i fattori insieme
> un ghiaccio non sottoraffreddato mescolato ad un sale a
> dissoluzione termicamente-neutra come NaCl, penso che di per sé
> stesso non generi alcun raffreddamento addizionale.

Il ghiaccio fondendo assorbe calore (il calore latente di fusione, circa 80 cal/g se non
ricordo male) e raffredda la salamoia, anche se la sua temperatura iniziale e' 0 °C.
La differenza con il caso in cui l'acqua non e' salata e' naturalmente che se l'acqua e'
salata la temperatura a cui si raggiunge l'equilibrio e' inferiore.
Ciao
--
Giorgio Bibbiani
Per rispondere togliere la h nell'indirizzo e-mail.


Soviet_Mario

unread,
May 11, 2002, 2:08:04 PM5/11/02
to
Giorgio Bibbiani <giorgioh...@tin.it> wrote in message
UZcD8.47863$zW3.6...@news1.tin.it...
> Buongiorno, Soviet_Mario ha scritto:

> Il ghiaccio fondendo assorbe calore (il calore latente di
fusione, >circa 80 cal/g se non
> ricordo male) e raffredda la salamoia, anche se la sua
>temperatura iniziale e' 0 °C.

ma anche in caso di ghiaccio puro si verifica assorbimento di
calore, solo che appena compare una goccia d'acqua liquida la
temperatura si blocca a zero e non scende (in altre parole il
sistema assorbe calore con una transizione di fase isoterma).

Perché, nel caso di acqua salata, al primo formarsi di una
goccia liquida, la transizione non dovrebbe essere più isoterma
ma dovrebbe comportare un raffreddamento costante (e non
puntiforme e iniziale ?)

Cos'è che mi sfugge ?
La temperatura scende o no al di sotto di quella di congelamento
della salamoia ?

Ciao
TNX
Soviet-Mario

inbario

unread,
May 11, 2002, 2:38:43 PM5/11/02
to

"Jack Malmostoso" <jackmal...@freesurf.ch> ha scritto nel messaggio
news:MPG.174763ead...@news.cis.dfn.de...

> Rispondendo al post precedente mi é venuta in mente una cosa: perché
> diavolo un bagno di acqua e ghiaccio é a 0 gradi e uno di acqua ghiaccio
> e sale arriva ben al di sotto?

Se ricordo bene un elettrolito in soluzione abbassa il punto crioscopico
dell'acqua,come pure ne innalza il punto ebullioscopico(nel far bollire
l'acqua per gli spaghetti il sale è meglio metterlo quando l'acqua già bolle
altrimenti ci mette più tempo)
Saluti

Giorgio Bibbiani

unread,
May 11, 2002, 3:52:28 PM5/11/02
to
Buongiorno, Soviet_Mario ha scritto:

> ma anche in caso di ghiaccio puro si verifica assorbimento di
> calore, solo che appena compare una goccia d'acqua liquida la
> temperatura si blocca a zero e non scende (in altre parole il
> sistema assorbe calore con una transizione di fase isoterma).
> Perché, nel caso di acqua salata, al primo formarsi di una
> goccia liquida, la transizione non dovrebbe essere più isoterma
> ma dovrebbe comportare un raffreddamento costante (e non
> puntiforme e iniziale ?)
> Cos'è che mi sfugge ?
> La temperatura scende o no al di sotto di quella di congelamento
> della salamoia ?

Supponiamo di immergere un pezzo di ghiaccio puro avente temperatura di 0 °C in
acqua pura avente temperatura di 10 °C contenuta in un recipiente con pareti isolanti,
il ghiaccio fondendo assorbe calore dall'acqua e se e' in quantita' sufficiente raffredda
l'acqua fino a che questa raggiunge la temperatura di equilibrio con il ghiaccio fondente,
che e' 0 °C alla pressione di una atmosfera, a questo punto si e' raggiunto l'equilibrio
tra ghiaccio ed acqua e la fusione cessa a meno che non venga immesso calore dall'esterno.
Se si immerge il ghiaccio puro alla temperatura di 0 °C in una soluzione salina alla
temperatura di 10 °C tutto procede come prima solo che adesso la temperatura a cui
si raggiunge l'equilibrio (sempre che il ghiaccio sia in quantita' sufficiente) e' inferiore
a 0 °C, la temperatura in questo caso non potra' scendere al disotto di quella di
congelamento della salamoia, perche' questo avvenisse il ghiaccio inizialmente dovrebbe
avere una temperatura sufficientemente inferiore a 0 °C.
Nel fare i conti bisogna poi considerare che mano a mano che il ghiaccio si scioglie
aumenta la diluizione della soluzione salina e si innalza la corrispondente temperatura di
equilibrio.
Il fatto che la temperatura di congelamento dell'acqua diminuisca all'aumentare della
concentrazione del sale si spiega considerando che l'equilibrio tra il ghiaccio e l'acqua e'
un equilibrio dinamico, in cui avviene continuamente uno scambio di molecole tra la
fase solida e quella liquida, le molecole di acqua che ad un certo istante di tempo passano
dalla fase solida a quella liquida sono quelle vicine alla superficie del ghiaccio aventi
energia termica sufficiente a rompere i legami con le altre molecole in fase solida,
e il loro numero sostanzialmente non dipende dalla concentrazione di sali disciolti
nell'acqua, viceversa le molecole di acqua che passano dalla fase liquida a quella solida
sono quelle vicine alla superficie del ghiaccio che hanno energia termica abbastanza piccola
da non sfuggire al legame con le altre molecole in fase solida, e il loro numero diminuisce
all'aumentare della concentrazione di sali disciolti nell'acqua, quindi all'aumentare
della concentrazione di sali disciolti l'equilibrio si sposta a favore delle molecole che
passano dalla fase solida a quella liquida, e la fusione del ghiaccio puo' avvenire
a temperatura inferiore.

Jack Malmostoso

unread,
May 11, 2002, 4:17:27 PM5/11/02
to
Correva il Sat, 11 May 2002 19:52:28 GMT e turbando la tipica quiete di
it.scienza.chimica, Giorgio Bibbiani ci disse:

> Supponiamo di immergere un pezzo di ghiaccio puro avente temperatura
> di 0 °C in
> acqua pura avente temperatura di 10 °C contenuta in un recipiente con
> pareti isolanti,
>
[STRACUT]

Grazie mille delle risposte... la prossima settimana dovro' seguire
un'orda di famelici studenti nella sintesi del metilarancio e almeno
avro' una risposta pronta su questo argomento!!!!!!

Ciao a tutti!

Gordan

unread,
May 12, 2002, 9:17:30 AM5/12/02
to
> perché diavolo un bagno di acqua e ghiaccio é a 0 gradi
>e uno di acqua ghiaccio e sale arriva ben al di sotto?
> Tutta questione dell'esotermicità dell'evaporazione?
*----------------------------
Molti anni fa, quando non esistevano frigoriferi,
c'era l'usanta di raffreddare i prodotti
tenendoli in un recipiente di legno, con una intercapedine
nella quale si mettava il sale.
Funzionava. Anche se non eccessivamente.
Gordan


mik

unread,
May 12, 2002, 9:35:41 AM5/12/02
to
On Sun, 12 May 2002 13:17:30 GMT, "Gordan" <danilo...@tin.it>
wrote:

>Molti anni fa, quando non esistevano frigoriferi,
>c'era l'usanta di raffreddare i prodotti
>tenendoli in un recipiente di legno, con una intercapedine
>nella quale si mettava il sale.
>Funzionava. Anche se non eccessivamente.

Ma non ha nulla ache vedere con l'uso di cui parlava Jack.

Suppongo che in quel caso fosse per creare un ambiente "sconveniente"
alla proliferazione di batteri & co. (ad esempio disidratando o
comunque assorbndo l'eccessiva unidita', oppure proprio per l'alta
concentrazione salina)

--
Ciao!!!

Michele

AlexWind

unread,
May 18, 2002, 2:33:47 PM5/18/02
to
cercate sui libri di chimica le proprietą colligative e le miscele nn ideali

CIAO


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