Grazie!
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Best regards, Jack
DT Milano Falcons, www.falconsmilano.it
In effetti credo che questo avvenga solo in due casi (o
combinazione di entrambi i fattori) :
1) uso di sali a dissoluzione endotermica (archetipo nitrato
ammonico che raffredda da paura)
2) uso di ghiaccio appena estratto da freezer e, come tale, a
temperatura di meno diciotto circa (a seconda delle stelline)
3) entrambi i fattori insieme
un ghiaccio non sottoraffreddato mescolato ad un sale a
dissoluzione termicamente-neutra come NaCl, penso che di per sé
stesso non generi alcun raffreddamento addizionale.
> Tutta questione dell'esotermicità dell'evaporazione?
> Non ho tanta voglia di fare i conti....
uhm .... ero curioso di vedere che conti facevi ! Dai, posta su.
Ciao
Soviet-Mario
Il ghiaccio fondendo assorbe calore (il calore latente di fusione, circa 80 cal/g se non
ricordo male) e raffredda la salamoia, anche se la sua temperatura iniziale e' 0 °C.
La differenza con il caso in cui l'acqua non e' salata e' naturalmente che se l'acqua e'
salata la temperatura a cui si raggiunge l'equilibrio e' inferiore.
Ciao
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Giorgio Bibbiani
Per rispondere togliere la h nell'indirizzo e-mail.
ma anche in caso di ghiaccio puro si verifica assorbimento di
calore, solo che appena compare una goccia d'acqua liquida la
temperatura si blocca a zero e non scende (in altre parole il
sistema assorbe calore con una transizione di fase isoterma).
Perché, nel caso di acqua salata, al primo formarsi di una
goccia liquida, la transizione non dovrebbe essere più isoterma
ma dovrebbe comportare un raffreddamento costante (e non
puntiforme e iniziale ?)
Cos'è che mi sfugge ?
La temperatura scende o no al di sotto di quella di congelamento
della salamoia ?
Ciao
TNX
Soviet-Mario
Se ricordo bene un elettrolito in soluzione abbassa il punto crioscopico
dell'acqua,come pure ne innalza il punto ebullioscopico(nel far bollire
l'acqua per gli spaghetti il sale è meglio metterlo quando l'acqua già bolle
altrimenti ci mette più tempo)
Saluti
Supponiamo di immergere un pezzo di ghiaccio puro avente temperatura di 0 °C in
acqua pura avente temperatura di 10 °C contenuta in un recipiente con pareti isolanti,
il ghiaccio fondendo assorbe calore dall'acqua e se e' in quantita' sufficiente raffredda
l'acqua fino a che questa raggiunge la temperatura di equilibrio con il ghiaccio fondente,
che e' 0 °C alla pressione di una atmosfera, a questo punto si e' raggiunto l'equilibrio
tra ghiaccio ed acqua e la fusione cessa a meno che non venga immesso calore dall'esterno.
Se si immerge il ghiaccio puro alla temperatura di 0 °C in una soluzione salina alla
temperatura di 10 °C tutto procede come prima solo che adesso la temperatura a cui
si raggiunge l'equilibrio (sempre che il ghiaccio sia in quantita' sufficiente) e' inferiore
a 0 °C, la temperatura in questo caso non potra' scendere al disotto di quella di
congelamento della salamoia, perche' questo avvenisse il ghiaccio inizialmente dovrebbe
avere una temperatura sufficientemente inferiore a 0 °C.
Nel fare i conti bisogna poi considerare che mano a mano che il ghiaccio si scioglie
aumenta la diluizione della soluzione salina e si innalza la corrispondente temperatura di
equilibrio.
Il fatto che la temperatura di congelamento dell'acqua diminuisca all'aumentare della
concentrazione del sale si spiega considerando che l'equilibrio tra il ghiaccio e l'acqua e'
un equilibrio dinamico, in cui avviene continuamente uno scambio di molecole tra la
fase solida e quella liquida, le molecole di acqua che ad un certo istante di tempo passano
dalla fase solida a quella liquida sono quelle vicine alla superficie del ghiaccio aventi
energia termica sufficiente a rompere i legami con le altre molecole in fase solida,
e il loro numero sostanzialmente non dipende dalla concentrazione di sali disciolti
nell'acqua, viceversa le molecole di acqua che passano dalla fase liquida a quella solida
sono quelle vicine alla superficie del ghiaccio che hanno energia termica abbastanza piccola
da non sfuggire al legame con le altre molecole in fase solida, e il loro numero diminuisce
all'aumentare della concentrazione di sali disciolti nell'acqua, quindi all'aumentare
della concentrazione di sali disciolti l'equilibrio si sposta a favore delle molecole che
passano dalla fase solida a quella liquida, e la fusione del ghiaccio puo' avvenire
a temperatura inferiore.
Grazie mille delle risposte... la prossima settimana dovro' seguire
un'orda di famelici studenti nella sintesi del metilarancio e almeno
avro' una risposta pronta su questo argomento!!!!!!
Ciao a tutti!
Ma non ha nulla ache vedere con l'uso di cui parlava Jack.
Suppongo che in quel caso fosse per creare un ambiente "sconveniente"
alla proliferazione di batteri & co. (ad esempio disidratando o
comunque assorbndo l'eccessiva unidita', oppure proprio per l'alta
concentrazione salina)
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Ciao!!!
Michele
CIAO