Il 14/11/2013 15.51, Oliver_Kahn ha scritto:
> *GB* <
gb...@ymail.com> ha scritto:
>
>> Oliver_Kahn ha scritto:
>>
>>> moi potremmo assumere dai detersivi
>>> tracce pi� consistenti di alcuni pesticidi artificiali.
>>
>> Pesticidi nei detersivi?
>
> Ah-ah-ah! Ma quali pesticidi nei detersivi! Ma dico, lo sai leggere e
> interpretare un testo? Qui si diceva: poich� ci preoccupiamo molto dei
> residui dei pesticidi negli alimenti, come mai non ci occupiamo affatto dei
> residui di detergenti nel cibo ogni giorno e per tutta la vita (cosa che gli
> epidemiologi temono di pi�)? Infatti piatti-stoviglie-bicchieri sono sempre
> malamente sciacquati e conservano sicuramente tracce delle molecole impiegate
> dai produttori di detergenti. Non ai medici ma ai chimici bisogna chiedere
> quali sono gli studi sulle conseguenze tossiche di tracce di detersivi
> assunte ogni giorno... E altro che pelle: vanno nello stomaco.
>
credo abbia ragione G.B., un chimico normalmente non conosce
studi sulla tossicità cronica.
Io posso solo dirti che virtualmente tutti i tensioattivi
cationici hanno una tossicità acuta elevatissima (in dosi
non omeopatiche però), quelli anionici meno (i neutri lo
ignoro).
Considera cmq un altro aspetto : l'assorbimento è
sicuramente alto, ma l'eliminazione (clearance) non sembra
particolarmente critica, perché si tratta di sostanze dotate
intrinsecamente di una discreta idrosolubilità e anche una
cerca capacità "permeante" (cioè diffondono non male nei
tessuti). Stimerei una cerca capacità di escrezione (che non
è identica al non assorbimento ma manco tanto diversa) nelle
micelle coi sali biliari e i vari frammenti di porfirine,
perché i tensioattivi cationici hanno sicuramente
dell'affinità per i sali biliari.
Detto questo, non conosco le conseguenze a lungo termine né
se ci sono. Potrebbero, se non si ha cura di risciacquare
bene. Io sono maniacale, ad es., li tratto collo stesso
rispetto di qualsiasi "chemical", non certo come roba innocua.
Su una cosa tranquillizzati : se sciacqui bene, il problema
non sussiste. Un po' di persistenza degli aromi si presenta
sicuramente con stoviglie in polietilene e polipropilene. Ma
è un problema marginale e più generale. Ad es. a me restano
i mastelli arancione, proprio assorbito nella plastica, solo
per il fatto di scaldarci i pomodori, contenenti il licopene
che è fortemente idrofobo e altamente plasticofilo. E pure
la bottiglia di PET si impregna di giallo indelebile se fai
il tè alla curcuma (la curcumina è un pigmento giallo molto
tenacemente assorbito). Però poi la plastica non lo cede più
facilmente.
Coi tensioattivi, IONICI, questo non accade di sicuro :
l'acqua calda abbondante se li porta seco. Se poi uno non
sciacqua con la dovuta cura ... beh, si può dire che siano
squisitamente ca***i suoi ? :-)