Il 08/10/2013 03.10,
mcofa...@gmail.com ha scritto:
> Il silica gel e il borace sono due cose completamente diverse. Il silica gel, detto anche gel di silice, è chimicamente ossido di silicio (SiO2) il borace è sodio borato
in effetti si dice tetraborato per distinguerlo dagli
analoghi "monomeri". Il borato di sodio (in soluzione) è
Na[B(OH)4], in fase solida, beh, dipende dalle condizioni
> (Na2B4O7·10H2O) c'è una bella differenza.
ça va sans dire ... più che altro la cosa non sorprende,
visto che non appartengono nemmeno nominalmente a classi
affini (sali di ossiacidi ed anidridi difficilmente sono simili)
> Il miglior sale igroscopico è senza dubbio il cloruro di calcio (non di sodio)
interessante valutazione, anche se non ho capito su che
criteri. Diciamo che se l'economicità è un parametro
rilevante, allora CaCl2 se la gioca molto bene.
Esistono anche composti più fortemente disidratanti, ma
spesso troppo per gli usi più comuni come deumidificare.
Il materiale contemporaneamente più efficace ma anche blando
e non pericoloso, che però ha il difetto di una grande
lentezza, sono i cosiddetti "setacci molecolari" :
particolari zeoliti anidrificate a caldo. In realtà
sequestrano un po' tutto non solo l'acqua, ma quest'ultima
con notevole affinità e anche discreta "capienza". Cmq,
appunto, sono lenti nell'azione. Hanno di buono l'inerzia
chimica e la stabilità, oltre al fatto che si possono
rigenerare in muffola e riusare (come del resto anche il gel
di silice stesso)
> ma ha una particolare controindicazione: è molto corrosivo
per i metalli ferrosi è una peste
> e aggredisce la pelle provocando anche gravi bruciature chimiche.
questa non la sapevo
> E' meglio evitare di usare un simile prodotto per applicazioni domestiche.
> Il borace è un sale igroscopico
ma non molto per la verità
> ma anche quello è pur sempre una sostanza con un certo grado di tossicità (anche se non elevata come il Cloruro di Calcio).
non scherziamo ! I composti del boro sono infinitamente più
tossici di quelli del calcio, in sé. Solo che il borace non
è irritante per uso esterno, la tossicità si manifesta se
ingerito o iniettato.
Il calcio, che potrebbe essere irritante, invero non è
particolarmente tossico se ingerito, a meno che non sia
ingerito puro, nel qual caso probabilmente può anche
ulcerare la mucosa
> In ogni modo i sali come Cloruro di Calcio o Borace, decadono assorbendo umidità diventando sostanze gessose che sono comunque vere e proprie scorie chimiche.
Uhm ... definisci "scoria chimica" ...
CaCl2 si può rigenerare cuocendolo a secco e rimacinandolo.
Non si fa perché o si usa "a perdere", tipo come antipolvere
nelle strade (o antigelo) oppure il costo esiguo non vale la
candela. L'effetto su un suolo basico (calcareo) è
addirittura positivo per la flora (l'acidità aumenta la
disponibilità di ferro). Su un suolo già acido viceversa
potrebbe far schiattare molte piante non particolarmente
acidofile.
> Le note vaschette disidratanti che si vendono praticamente ovunque (supermercati, negozi di bricolage) composti appunto da un recipiente/capsula di plastica in cui porre una pastiglia disidratante sono in realtà delle bombe ecologiche.
oibò ... allora le batterie da camion come le definiresti ?
Decine di chili di piombo e acido solforico ...
> Prima di tutto quella pastiglia è a base di cloruro di calcio, anche se in piccola quantità.
ma guarda che questo sale ecologicamente non presenta
particolari problemi, se non in quantità elevate,
concentrate, e su suoli di loro vulnerabili all'acidità
(modesta)
> E' quindi piuttosto irritante e tra le indicazioni riportate sulla confezione c'è scritto chiaramente la composizione.
> La vera controindicazione è proprio quel liquido che si forma per effetto della disidratazione. La pastiglia si scioglie e nella vaschetta si raccoglie un vero e proprio percolato che è tutt'altro che acqua di sorgente.
ovviamente : è una salamoia satura
> E' una sostanza chimica molto tossica e corrosiva.
insomma ti è proprio antipatico. La tossicità definita in
senso standard è molto bassa, salvo che non venga iniettato
(ma qualunque sorgente di calcio solubile è letale, come
pure qualunque sequestrante di calcio ione ci uccide, perché
lo ione calcio nel sangue è sottoposto a restrizioni
estreme). Cmq la tossicità per iniezione diretta di norma
non è considerata se disgiunta da quella per altre vie,
diversamente anche l'azoto dell'aria dovrebbe essere
considerato un veleno.
Circa il corrosivo, è vero in particolare per i metalli,
meno per la pelle.
> Se si dovesse rovesciare sul ripiano di un mobile o di un tavolo, i danni sarebbero subito evidenti.
Su questo siamo d'accordo, anche se dipende dalla
superficie. Se è di formica (o meglio di plastica), non si
nota niente. Sul legno al vivo, magari senza cera, allora è
un altro paio di maniche. Sui pavimenti non fa niente, manco
sulla graniglia (se versi dell'HCl viceversa fai un disastro)
> Meglio utilizzare il silica gel. E' totalmente innocuo, si maneggia a mani libere e soprattutto si rigenera un sacco di volte,
vero. Ci vorrebbe però un forno bello caldo e ventilato
(calore secco). La T di rigenerazione è un po' critica : se
si esagera, la capacità di fissare acqua cala per
sinterizzazione e ricristallizzazioni dei granuli (in
effetti il gel di silice non è semplicemente silice, ma una
sostanza amorfa intermedia tra la silice anidra, stabile, e
l'acido silicico, instabile), e che sinterizza facilmente
disidratandosi TROPPO, in modo irreversibile.
La silice anidra, cristallina, non fissa l'acqua per niente.
> cosa che invece gli altri sali disidratanti non fanno: una volta cessata la funzione di assorbimento di umidità, o si sono sciolti e scomparsi,
e che vuol dire che si sono sciolti ? Basta evaporare
l'acqua a caldo e riottieni i tuoi sali. Non sono scomparsi
affatto.
> o sono ormai un mucchietto di scorie. Il silica gel, se è di buona qualità, si rigenera un sacco di volte e svolge sempre al sua efficace azione disidratante.
volendo puoi rigenerare anche il cloruro di calcio. In una
pentola di coccio scaldando a secco sino a totale
evaporazione dell'acqua (con reticella paraspruzzi, perché
quando è uno "slurry" schizza peggio del peggior sugo).
Poi con santa pazienza, con scalpello e mortaio si recupera.
I disidratanti irreversibili (*) sono altri :
1) la calce viva, che si idrata a calce spenta. Questo è un
disidratante potentissimo, ma di pericolosità notevole,
perché CaO anidro spolvera molto, ed è aggressivissimo
specialmente sulla cornea, e anche su bronchi e polmoni.
2) anidride fosforica, anidride solforica, pentacloruro di
fosforo, tionile cloruro (gli ultimi sono i peggiori in
assoluto, potentissimi, ma liberano valanghe di HCl gas, e
persino SO2).
I sali generalmente sono rigenerabili per evaporazione più o
meno spinta. Non tutti ... i cloruri di alluminio, titanio,
stannico, etc, non sono rigenerabili. Una volta assorbita
acqua, scaldati in qualsiasi modo, formano ossidi (inerti) e
perdono HCl.
Il cloruro di calcio non soffre di questo problema. Puoi
ricristallizzarlo all'infinito da quelle salamoie che chiami
scorie. Il che è molto scomodo, ma è un discorso diverso
(*) non in senso assoluto cmq
ciao
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)