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problemi di umidità qual'è il materiale più igroscopico che ci sia?

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Marco

unread,
Jan 12, 2002, 12:38:31 PM1/12/02
to
Scusate la spudoratezza di chiedere qui da Voi ma :
In mansarda la condensa sul vetro dell'abbaino mi gocciola sul pavimento.
Non mi sono ancora informato sul costo del "t'asciugo de longhi" ma non è
che posso risolvere la cosa con un sacchetto di qualche materiale
igroscopico messo ad appoggiare in basso ed attaccato al vetro ?
Il sale da cucina è il miglior "igroscopico" facilmente reperibile o esiste
qualcosa di più potente ?
Grazie
Marco


veronica

unread,
Jan 12, 2002, 1:22:22 PM1/12/02
to

ciao marco...è una risposta poco chimica...ma in commercio esistono dei
contenitori con un assorbi-umidità dentro...nn so di cosa sia fatto....e
ogni tanto devi svuotarlo del''acqua che raccoglie....provalo nn costa
molto...lo trovi in qualche negozio di bricolage...o roba del genere!fammi
sapere se lo hai trovato e se funziona!ciao


Anonima_Libero_IOL

unread,
Jan 12, 2002, 7:30:25 PM1/12/02
to

Marco <nospamva...@tiscalinet.it> wrote in message
a1psk7$p35$1...@pegasus.tiscalinet.it...

> Scusate la spudoratezza di chiedere qui da Voi ma :
> In mansarda la condensa sul vetro dell'abbaino mi gocciola sul
pavimento.
> Non mi sono ancora informato sul costo del "t'asciugo de
longhi" ma non è
> che posso risolvere la cosa con un sacchetto di qualche
materiale
> igroscopico messo ad appoggiare in basso ed attaccato al vetro
?

Beh, dipende da quanta condensa ti si forma, perché spesso gli
essiccanti che vendono non sono rigenerabili (comunque non
completamente e non facilmente) e costano.

> Il sale da cucina è il miglior "igroscopico" facilmente
reperibile o esiste
> qualcosa di più potente ?

Il sale da cucina purtroppo NON è minimamente igroscopico. Se
lo fosse, con l'umidità tipica di una cucina ricorrentemente
invasa da vapori, lo troveresti liquefatto in breve tempo.

E' un bel problema. Volerlo risolvere con mezzi chimici invece
che fisici, secondo me, è un po' uccidere una mosca a cannonate.
Meglio una griglia fredda.

Cmq, se dovessi scegliere io, un disidratante poderoso e
facilmente reperibile (che al limite può creare problemi di
troppo scarsa umidità, in un ambiente che resti chiuso) è la
calce viva o anche il cemento normale, il portland, (da tenere
però lontano da spifferi che possano sollevarne le polveri,
assai caustiche ed irritanti per occhi e vie aeree).
Non so bene il costo e durano poco perché contemporaneamente si
carbonatano oltre ad idratarsi, e non sono recuperabili.

Il gesso anidro (anidrite finemente macinata, o anche un po' il
semi idrato) è pure un essiccante, credo meno costoso e molto
più maneggevole seppure non altrettanto efficente rispetto alla
calce.

Nelle intercapedini dei vetri doppi sigillati poi, mettono
spesso il gel di silice attivato, ma a fronte di una idratazione
tenacissima, questa non ha un buona CAPACITA', molto importante
nel tuo caso.

Beh, questo è il poco che posso dirti. Magari un vecchio frigo
con il radiatore fuori dalla finestra e la serpentina vicino al
vetro andrebbe meglio.

Soviet-Mario

> Grazie
> Marco


Ale

unread,
Jan 14, 2002, 4:58:16 AM1/14/02
to
Non č il cloruro di sodio ma il cloruro di calcio che č igroscopico....
ciao
Ale

Marco <nospamva...@tiscalinet.it> wrote in message
a1psk7$p35$1...@pegasus.tiscalinet.it...

> Scusate la spudoratezza di chiedere qui da Voi ma :
> In mansarda la condensa sul vetro dell'abbaino mi gocciola sul pavimento.

> Non mi sono ancora informato sul costo del "t'asciugo de longhi" ma non č


> che posso risolvere la cosa con un sacchetto di qualche materiale
> igroscopico messo ad appoggiare in basso ed attaccato al vetro ?

> Il sale da cucina č il miglior "igroscopico" facilmente reperibile o
esiste
> qualcosa di piů potente ?
> Grazie
> Marco
>
>


GDR

unread,
Jan 14, 2002, 1:52:18 PM1/14/02
to

> Non è il cloruro di sodio ma il cloruro di calcio che è igroscopico....
> ciao

si ma non seve a niente quando c'é tanta acqua, meglio il
tascugodelonghioqualchealtrodimarcadiversa!

Ciao

GDR


Cigno #8

unread,
Jan 15, 2002, 2:39:28 PM1/15/02
to

"veronica" <veroc...@katamail.com> ha scritto nel messaggio
news:y9%%7.7137$sW5.3...@news2.tin.it...
Il sale che è presente in questi assorbi umidità è CaCl2


Ale

unread,
Jan 17, 2002, 3:22:43 PM1/17/02
to
> si ma non seve a niente quando c'é tanta acqua, meglio il
> tascugodelonghioqualchealtrodimarcadiversa!
>
> Ciao
>
> GDR

Sono pienamente d'accordo
ehehhehhe
ciao
Ale


adriano

unread,
Jan 18, 2002, 4:58:51 PM1/18/02
to
hai provato con la soda caustica (NAOH)? costa poco dal ferramenta, anche se
forse è un pò pericolosa se maneggiata senza le dovute cautele, insomma,
vedi tu se è il caso!, ciao

"Marco" <nospamva...@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:a1psk7$p35$1...@pegasus.tiscalinet.it...

Paolo Cappella

unread,
Jan 18, 2002, 5:44:55 PM1/18/02
to
"Marco" <nospamva...@tiscalinet.it> wrote in message
news:a1psk7$p35$1...@pegasus.tiscalinet.it...


Al Bricolage o in grossi centri Commerciali puoi acqustare a prezzi modici
alcuni sacchetti di Calcio cloruro anidro. E' molto igroscopico e funziona bene
in più è economico...

Paolo


--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG

x-ales...@libero.it

unread,
May 27, 2002, 1:11:24 PM5/27/02
to
Vai in farmacia e chiedi il borace.
E' un sale che usano anche i fioristi per essiccare i fiori e che una volta
carico diacqua si puň riutilizzare riscaldandolo nel forno.
Molte persone lo chiamano anche silica gel.
Ciao bimixin

"Marco" <nospamva...@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:a1psk7$p35$1...@pegasus.tiscalinet.it...
> Scusate la spudoratezza di chiedere qui da Voi ma :
> In mansarda la condensa sul vetro dell'abbaino mi gocciola sul pavimento.
> Non mi sono ancora informato sul costo del "t'asciugo de longhi" ma non č

> che posso risolvere la cosa con un sacchetto di qualche materiale
> igroscopico messo ad appoggiare in basso ed attaccato al vetro ?
> Il sale da cucina č il miglior "igroscopico" facilmente reperibile o
esiste

mbaudino

unread,
May 27, 2002, 1:32:33 PM5/27/02
to

<x-ales...@libero.it> ha scritto

> Vai in farmacia e chiedi il borace.
...[cut] Molte persone lo chiamano anche silica gel.

Solamente tu chiami 'borace' il gel di silice: sono due cose
completamente diverse.
Mauro

mcofa...@gmail.com

unread,
Oct 7, 2013, 9:10:46 PM10/7/13
to
Il silica gel e il borace sono due cose completamente diverse. Il silica gel, detto anche gel di silice, è chimicamente ossido di silicio (SiO2) il borace è sodio borato (Na2B4O7·10H2O) c'è una bella differenza.
Il miglior sale igroscopico è senza dubbio il cloruro di calcio (non di sodio) ma ha una particolare controindicazione: è molto corrosivo e aggredisce la pelle provocando anche gravi bruciature chimiche. E' meglio evitare di usare un simile prodotto per applicazioni domestiche.
Il borace è un sale igroscopico ma anche quello è pur sempre una sostanza con un certo grado di tossicità (anche se non elevata come il Cloruro di Calcio).
In ogni modo i sali come Cloruro di Calcio o Borace, decadono assorbendo umidità diventando sostanze gessose che sono comunque vere e proprie scorie chimiche.
Le note vaschette disidratanti che si vendono praticamente ovunque (supermercati, negozi di bricolage) composti appunto da un recipiente/capsula di plastica in cui porre una pastiglia disidratante sono in realtà delle bombe ecologiche. Prima di tutto quella pastiglia è a base di cloruro di calcio, anche se in piccola quantità. E' quindi piuttosto irritante e tra le indicazioni riportate sulla confezione c'è scritto chiaramente la composizione.
La vera controindicazione è proprio quel liquido che si forma per effetto della disidratazione. La pastiglia si scioglie e nella vaschetta si raccoglie un vero e proprio percolato che è tutt'altro che acqua di sorgente. E' una sostanza chimica molto tossica e corrosiva. Se si dovesse rovesciare sul ripiano di un mobile o di un tavolo, i danni sarebbero subito evidenti.
Meglio utilizzare il silica gel. E' totalmente innocuo, si maneggia a mani libere e soprattutto si rigenera un sacco di volte, cosa che invece gli altri sali disidratanti non fanno: una volta cessata la funzione di assorbimento di umidità, o si sono sciolti e scomparsi, o sono ormai un mucchietto di scorie. Il silica gel, se è di buona qualità, si rigenera un sacco di volte e svolge sempre al sua efficace azione disidratante.

strelnikov

unread,
Oct 8, 2013, 2:46:56 AM10/8/13
to
Il 08/10/2013 3.10, mcofa...@gmail.com ha scritto:
se intendi igroscopicoXecologico, la sabbia del micio (bentonite)?

Soviet_Mario

unread,
Oct 8, 2013, 5:49:25 AM10/8/13
to
Il 08/10/2013 03.10, mcofa...@gmail.com ha scritto:
> Il silica gel e il borace sono due cose completamente diverse. Il silica gel, detto anche gel di silice, è chimicamente ossido di silicio (SiO2) il borace è sodio borato

in effetti si dice tetraborato per distinguerlo dagli
analoghi "monomeri". Il borato di sodio (in soluzione) è
Na[B(OH)4], in fase solida, beh, dipende dalle condizioni

> (Na2B4O7·10H2O) c'è una bella differenza.

ça va sans dire ... più che altro la cosa non sorprende,
visto che non appartengono nemmeno nominalmente a classi
affini (sali di ossiacidi ed anidridi difficilmente sono simili)

> Il miglior sale igroscopico è senza dubbio il cloruro di calcio (non di sodio)

interessante valutazione, anche se non ho capito su che
criteri. Diciamo che se l'economicità è un parametro
rilevante, allora CaCl2 se la gioca molto bene.
Esistono anche composti più fortemente disidratanti, ma
spesso troppo per gli usi più comuni come deumidificare.

Il materiale contemporaneamente più efficace ma anche blando
e non pericoloso, che però ha il difetto di una grande
lentezza, sono i cosiddetti "setacci molecolari" :
particolari zeoliti anidrificate a caldo. In realtà
sequestrano un po' tutto non solo l'acqua, ma quest'ultima
con notevole affinità e anche discreta "capienza". Cmq,
appunto, sono lenti nell'azione. Hanno di buono l'inerzia
chimica e la stabilità, oltre al fatto che si possono
rigenerare in muffola e riusare (come del resto anche il gel
di silice stesso)

> ma ha una particolare controindicazione: è molto corrosivo

per i metalli ferrosi è una peste

> e aggredisce la pelle provocando anche gravi bruciature chimiche.

questa non la sapevo

> E' meglio evitare di usare un simile prodotto per applicazioni domestiche.
> Il borace è un sale igroscopico

ma non molto per la verità

> ma anche quello è pur sempre una sostanza con un certo grado di tossicità (anche se non elevata come il Cloruro di Calcio).

non scherziamo ! I composti del boro sono infinitamente più
tossici di quelli del calcio, in sé. Solo che il borace non
è irritante per uso esterno, la tossicità si manifesta se
ingerito o iniettato.
Il calcio, che potrebbe essere irritante, invero non è
particolarmente tossico se ingerito, a meno che non sia
ingerito puro, nel qual caso probabilmente può anche
ulcerare la mucosa

> In ogni modo i sali come Cloruro di Calcio o Borace, decadono assorbendo umidità diventando sostanze gessose che sono comunque vere e proprie scorie chimiche.

Uhm ... definisci "scoria chimica" ...
CaCl2 si può rigenerare cuocendolo a secco e rimacinandolo.
Non si fa perché o si usa "a perdere", tipo come antipolvere
nelle strade (o antigelo) oppure il costo esiguo non vale la
candela. L'effetto su un suolo basico (calcareo) è
addirittura positivo per la flora (l'acidità aumenta la
disponibilità di ferro). Su un suolo già acido viceversa
potrebbe far schiattare molte piante non particolarmente
acidofile.


> Le note vaschette disidratanti che si vendono praticamente ovunque (supermercati, negozi di bricolage) composti appunto da un recipiente/capsula di plastica in cui porre una pastiglia disidratante sono in realtà delle bombe ecologiche.

oibò ... allora le batterie da camion come le definiresti ?
Decine di chili di piombo e acido solforico ...

> Prima di tutto quella pastiglia è a base di cloruro di calcio, anche se in piccola quantità.

ma guarda che questo sale ecologicamente non presenta
particolari problemi, se non in quantità elevate,
concentrate, e su suoli di loro vulnerabili all'acidità
(modesta)

> E' quindi piuttosto irritante e tra le indicazioni riportate sulla confezione c'è scritto chiaramente la composizione.
> La vera controindicazione è proprio quel liquido che si forma per effetto della disidratazione. La pastiglia si scioglie e nella vaschetta si raccoglie un vero e proprio percolato che è tutt'altro che acqua di sorgente.

ovviamente : è una salamoia satura

> E' una sostanza chimica molto tossica e corrosiva.

insomma ti è proprio antipatico. La tossicità definita in
senso standard è molto bassa, salvo che non venga iniettato
(ma qualunque sorgente di calcio solubile è letale, come
pure qualunque sequestrante di calcio ione ci uccide, perché
lo ione calcio nel sangue è sottoposto a restrizioni
estreme). Cmq la tossicità per iniezione diretta di norma
non è considerata se disgiunta da quella per altre vie,
diversamente anche l'azoto dell'aria dovrebbe essere
considerato un veleno.
Circa il corrosivo, è vero in particolare per i metalli,
meno per la pelle.

> Se si dovesse rovesciare sul ripiano di un mobile o di un tavolo, i danni sarebbero subito evidenti.

Su questo siamo d'accordo, anche se dipende dalla
superficie. Se è di formica (o meglio di plastica), non si
nota niente. Sul legno al vivo, magari senza cera, allora è
un altro paio di maniche. Sui pavimenti non fa niente, manco
sulla graniglia (se versi dell'HCl viceversa fai un disastro)

> Meglio utilizzare il silica gel. E' totalmente innocuo, si maneggia a mani libere e soprattutto si rigenera un sacco di volte,

vero. Ci vorrebbe però un forno bello caldo e ventilato
(calore secco). La T di rigenerazione è un po' critica : se
si esagera, la capacità di fissare acqua cala per
sinterizzazione e ricristallizzazioni dei granuli (in
effetti il gel di silice non è semplicemente silice, ma una
sostanza amorfa intermedia tra la silice anidra, stabile, e
l'acido silicico, instabile), e che sinterizza facilmente
disidratandosi TROPPO, in modo irreversibile.
La silice anidra, cristallina, non fissa l'acqua per niente.

> cosa che invece gli altri sali disidratanti non fanno: una volta cessata la funzione di assorbimento di umidità, o si sono sciolti e scomparsi,

e che vuol dire che si sono sciolti ? Basta evaporare
l'acqua a caldo e riottieni i tuoi sali. Non sono scomparsi
affatto.

> o sono ormai un mucchietto di scorie. Il silica gel, se è di buona qualità, si rigenera un sacco di volte e svolge sempre al sua efficace azione disidratante.

volendo puoi rigenerare anche il cloruro di calcio. In una
pentola di coccio scaldando a secco sino a totale
evaporazione dell'acqua (con reticella paraspruzzi, perché
quando è uno "slurry" schizza peggio del peggior sugo).
Poi con santa pazienza, con scalpello e mortaio si recupera.

I disidratanti irreversibili (*) sono altri :
1) la calce viva, che si idrata a calce spenta. Questo è un
disidratante potentissimo, ma di pericolosità notevole,
perché CaO anidro spolvera molto, ed è aggressivissimo
specialmente sulla cornea, e anche su bronchi e polmoni.
2) anidride fosforica, anidride solforica, pentacloruro di
fosforo, tionile cloruro (gli ultimi sono i peggiori in
assoluto, potentissimi, ma liberano valanghe di HCl gas, e
persino SO2).

I sali generalmente sono rigenerabili per evaporazione più o
meno spinta. Non tutti ... i cloruri di alluminio, titanio,
stannico, etc, non sono rigenerabili. Una volta assorbita
acqua, scaldati in qualsiasi modo, formano ossidi (inerti) e
perdono HCl.

Il cloruro di calcio non soffre di questo problema. Puoi
ricristallizzarlo all'infinito da quelle salamoie che chiami
scorie. Il che è molto scomodo, ma è un discorso diverso

(*) non in senso assoluto cmq

ciao

--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)

Soviet_Mario

unread,
Oct 8, 2013, 5:58:39 AM10/8/13
to
Mmm, da utente di gatti di lunga data, non avevo mai pensato
a questo aspetto.
Forse tu intendi l'agglomerante (su cui scrivono : "fa la
palla").
Quella mistura (scorie inenarrabili imho) effettivamente è
una sorta di legante idraulico che fissa l'acqua con una
certa tenacia. Ma non è particolarmente rapida, diciamo che
ha una alta capacità, ma solo di fissare acqua in eccesso.
Igroscopico è una parola che si usa, spesso a prescindere da
considerazioni di capacità (ossia, quanto peso di acqua
fissa una data quantità di assorbente) ma riferendosi
piuttosto alla "potenza" e alla rapidità.
Un buon disidratante è in grado di captare acqua da ambienti
in cui ce ne sia già molto poca (e rapidamente), lasciando
quindi sistemi a bassissima umidità residua.
E che non perdano subito tale capacità formando "pelli"
impermeabili (in questo senso è emblematica l'anidride
fosforica, tra i disidratanti più potenti e a più alta
capacità, ma assolutamente erratica nell'efficacia, perché
si copre di patine vetrose o sciroppose viscosissime che
schermano la polvere anidra interna).

Il classico cemento (portland), malgrado sia un legante
idraulico, non è classificato come igroscopico, e in un
sacco di plastica si può conservare per molti mesi. Inoltre
anche se lo lasci in uno strato sottile, non riesce ad
abbassare più di tanto l'umidità ambientale. Lui diventa
inutilizzabile, in qualche tempo, ma attinge solo una parte
ridotta del vapore acqueo, perché non è molto efficace appunto.
La sabbietta ASSORBENTE idem, ha una capacità totale molto
alta, come un pannolino, ma non mi pare assorba quasi nulla
da fase gas, allo stesso modo in cui un ottimo asciugamano
non si bagna lentamente lasciato all'aria umida.
CaCl2 invece assorbe avidamente umidità anche dall'aria (è
proprio deliquescente)

ciao
Soviet

strelnikov

unread,
Oct 8, 2013, 6:26:06 AM10/8/13
to
Il 08/10/2013 11.58, Soviet_Mario ha scritto:

> Mmm, da utente di gatti di lunga data, non avevo mai pensato a questo
> aspetto.
> Forse tu intendi l'agglomerante (su cui scrivono : "fa la palla").
> Quella mistura (scorie inenarrabili imho) effettivamente ᅵ una sorta di
> legante idraulico che fissa l'acqua con una certa tenacia. Ma non ᅵ
> particolarmente rapida, diciamo che ha una alta capacitᅵ, ma solo di
> fissare acqua in eccesso.
> Igroscopico ᅵ una parola che si usa, spesso a prescindere da
> considerazioni di capacitᅵ (ossia, quanto peso di acqua fissa una data
> quantitᅵ di assorbente) ma riferendosi piuttosto alla "potenza" e alla
> rapiditᅵ.
> Un buon disidratante ᅵ in grado di captare acqua da ambienti in cui ce
> ne sia giᅵ molto poca (e rapidamente), lasciando quindi sistemi a
> bassissima umiditᅵ residua.
> E che non perdano subito tale capacitᅵ formando "pelli" impermeabili (in
> questo senso ᅵ emblematica l'anidride fosforica, tra i disidratanti piᅵ
> potenti e a piᅵ alta capacitᅵ, ma assolutamente erratica nell'efficacia,
> perchᅵ si copre di patine vetrose o sciroppose viscosissime che
> schermano la polvere anidra interna).

Tempo fa dovetti occuparmi di sacchetti essiccanti e scoprii che, oltre
a quelli contenenti il gel di silice, esistono quelli riempiti di bentonite.

Ciao

Soviet_Mario

unread,
Oct 8, 2013, 7:09:23 AM10/8/13
to
Il 08/10/2013 12.26, strelnikov ha scritto:
> Il 08/10/2013 11.58, Soviet_Mario ha scritto:
>
>> Mmm, da utente di gatti di lunga data, non avevo mai
>> pensato a questo
>> aspetto.
>> Forse tu intendi l'agglomerante (su cui scrivono : "fa la
>> palla").
>> Quella mistura (scorie inenarrabili imho) effettivamente è
>> una sorta di
>> legante idraulico che fissa l'acqua con una certa tenacia.
>> Ma non è
>> particolarmente rapida, diciamo che ha una alta capacità,
>> ma solo di
>> fissare acqua in eccesso.
>> Igroscopico è una parola che si usa, spesso a prescindere da
>> considerazioni di capacità (ossia, quanto peso di acqua
>> fissa una data
>> quantità di assorbente) ma riferendosi piuttosto alla
>> "potenza" e alla
>> rapidità.
>> Un buon disidratante è in grado di captare acqua da
>> ambienti in cui ce
>> ne sia già molto poca (e rapidamente), lasciando quindi
>> sistemi a
>> bassissima umidità residua.
>> E che non perdano subito tale capacità formando "pelli"
>> impermeabili (in
>> questo senso è emblematica l'anidride fosforica, tra i
>> disidratanti più
>> potenti e a più alta capacità, ma assolutamente erratica
>> nell'efficacia,
>> perché si copre di patine vetrose o sciroppose
>> viscosissime che
>> schermano la polvere anidra interna).
>
> Tempo fa dovetti occuparmi di sacchetti essiccanti e scoprii
> che, oltre a quelli contenenti il gel di silice, esistono
> quelli riempiti di bentonite.

si, è in certa misura simile ai setacci molecolari che
citavo (anche se non ha proprio una struttura cristallina
simile). Però non sono sicuro che la sabbietta dei gatti sia
normalmente bentonite.
Penserei che si tratti di un assorbitore ad alta capacità ma
lento, che per inciso è ad es. adatto ad ambienti abitabili,
dove non ha alcun senso tentare di azzerare l'umidità
presente, che non fa bene alla nostra respirazione confortevole.

>
> Ciao

Piero

unread,
Oct 8, 2013, 7:17:00 AM10/8/13
to
> Ci vorrebbe perᅵ un forno bello caldo e ventilato
> (calore secco). La T di rigenerazione ᅵ un po' critica : se
> si esagera, la capacitᅵ di fissare acqua cala per
> sinterizzazione e ricristallizzazioni dei granuli

Ciao,
avrei una 50a di bustine di silica gel (circa 200g) da rigenerare.
A che temperatura dovrei portare il forno e per quanto tempo dovrei
lasciare dentro le bustine ?
Penso sia anche necessario lasciare uno spiraglio aperto, altrimenti
l'umiditᅵ estratta dalle bustine rimane dentro il forno. E' cosᅵ ?

grazie,
Piero

not1xor1

unread,
Oct 8, 2013, 12:54:02 PM10/8/13
to
Il 08/10/2013 12:26, strelnikov ha scritto:
> Tempo fa dovetti occuparmi di sacchetti essiccanti e scoprii che,
> oltre a quelli contenenti il gel di silice, esistono quelli riempiti
> di bentonite.

mi pare si usi anche come insetticida per l'effetto essiccante sugli
insetti striscianti

--
bye
!(!1|1)

albert...@virgilio.it

unread,
Oct 8, 2013, 1:40:28 PM10/8/13
to
Il giorno sabato 12 gennaio 2002 18:43:36 UTC+1, Marco ha scritto:

> Il sale da cucina è il miglior "igroscopico" facilmente reperibile o esiste
> qualcosa di più potente ?

Prova con potassio metallico :-)

--
cometa_luminosa

Soviet_Mario

unread,
Oct 8, 2013, 6:22:15 PM10/8/13
to
Il 08/10/2013 13.17, Piero ha scritto:
>> Ci vorrebbe però un forno bello caldo e ventilato
>> (calore secco). La T di rigenerazione è un po' critica : se
>> si esagera, la capacità di fissare acqua cala per
>> sinterizzazione e ricristallizzazioni dei granuli
>
> Ciao,
> avrei una 50a di bustine di silica gel (circa 200g) da rigenerare.
> A che temperatura dovrei portare il forno e per quanto tempo dovrei
> lasciare dentro le bustine ?

è difficile dirlo, in generale è il produttore ad indicare
con precisione tempi e temperature necessarie.
Potresti andare a tentativi, cominciando da 180° per un paio
di ore. E su di venti °C in venti °C, se la T inferiore non
ha avuto successo. Imho entro 250° C dovrebbe riacquistare
attività

> Penso sia anche necessario lasciare uno spiraglio aperto, altrimenti
> l'umidità estratta dalle bustine rimane dentro il forno. E' così ?

mica per niente dicevo che serve un forno ventilato.

>
> grazie,
> Piero

Piero

unread,
Oct 9, 2013, 2:06:37 AM10/9/13
to
> è difficile dirlo, in generale è il produttore ad indicare
> con precisione tempi e temperature necessarie.
> Potresti andare a tentativi, cominciando da 180° per un paio
> di ore. E su di venti °C in venti °C, se la T inferiore non
> ha avuto successo. Imho entro 250° C dovrebbe riacquistare
> attività

Non pensavo che ci volesse così tanto tempo.

> mica per niente dicevo che serve un forno ventilato.

Ok, ma il forno ventilato di solito serve a distribuire uniformemente il
calore al suo interno.
Non ho mai fatto caso se nel mio forno ci siano degli sfoghi d'aria verso
l'esterno anche con lo sportello chiuso.

Grazie per le informazioni,
Piero

Soviet_Mario

unread,
Oct 9, 2013, 11:49:41 AM10/9/13
to
hai ragione, penso di avere usato la parola ventilato in
un'accezione anomala per un forno. Forse avrei detto meglio
"aereato" :)


>
> Grazie per le informazioni,
> Piero
>


sdfdsfs

unread,
Oct 19, 2013, 9:00:18 AM10/19/13
to
OT giusto per farsi 4 risate

http://goo.gl/9ZB4mC

furini...@gmail.com

unread,
Nov 17, 2019, 5:35:42 PM11/17/19
to
comunque esiste anche qualcosa di più assorbente del sale da cucina..... o meglio di più adsorbente.... il riso ad esempio !

NummeShkassatUCazzz

unread,
Nov 18, 2019, 11:04:24 AM11/18/19
to
Il 17/11/19 23:35, furini...@gmail.com ha scritto:
se la domanda è quella del titolo (visto che manca un body),
la risposta è si

esistono materiali super affini all'acqua, taluni
rigenerabili, talaltri no

e che si possono classificare sia per "capacità massima di
carico" sia per potenza "di spunto" (ossia l'umidità
relativa minima che riescono a raggiungere se in eccesso) :
caratteristica non sempre utile in contesti normali


potente ma molto lento : il gel di silice (non ha nemmeno
capacità tanto alta).

e' reversibile (si può riattivare in stufa, a T di alcune
centinaia di gradi, non però arroventata perché sinterizza
un po' e perde la capacità)


efficacissima sia per capacità che potenza, ed anche rapida
: anidride fosforica. E' però irreversibile (rigenerarla è
da incubo in modo casalingo).

inoltre tende a gelificare in superficie diventando viscosa
e impermeabile e mantenendo il cuore attivo anidro,
inutilizzato. Andrebbe quindi usata in strati molto sottili.
Inutile a fini domestici


calce VIVA in polvere (richiede mascherina e occhiali per
l'estrema finezza ed aggressività per le mucose). Lenta ma
con alta capacità e grandissima potenza di spunto. Non è
rigenerabile (credo che potrebbero servire anche 1000° (a
muzzo) per disidratarla di nuovo. Una volta "spenta" diventa
la normale calce da edilizia.


setacci molecolari (silicati tipo zeolite) : lentissimi,
capacità discreta, potenza massima eccezionale. Si possono
rigenerare scaldandoli, ma il costo ...


Solfato di magnesio anidro. Non tanto potente, buona
capacità totale.

Si può riattivare fondendolo nella propria acqua di
cristallizzazione (assorbita dall'ambiente) e bollendolo sin
quando risolidifica anidro e cessa l'emissione di vapori, in
pentola d'acciaio a fuoco basso. A quel punto va macinato in
mortaio ed è pronto per infiniti altri giri (pallosi però :))

Ha un costo basso, non è tossico né irritante, manco
corrosivo. Non è deliquescente (difetto del cloruro di
calcio e dell'anidride fosforica) quindi tende a poter
essere impiegato sino a capacità totale senza effetto "tappo".

Uno può stimare quanto è scarico dall'aumento di peso

Una mole di solfato di magnesio anidro pesa 120.366 g/mol

Una mole di eptaidrato pesa 246.47 g/mol

praticamente fissa quanto il suo peso iniziale.

Io però lo rigenererei prima tra i 210-230 g per ogni 120 g
iniziali (chiaramente la cattura rallenta)

specialmente tra l'esaidrato e l'eptaidrato.

Va bene quello tecnico. In farmacia lo vendono come sale
amaro, sale inglese : era usato come purga osmotica tanti
anni fa.

cmq ne esistono tante di sostanze.









Albus Dumbledore

unread,
Nov 25, 2019, 11:26:50 AM11/25/19
to
furini...@gmail.com ha detto questo Sunday :

>> Il giorno sabato 12 gennaio 2002 18:38:31 UTC+1, Marco ha scritto:

> comunque esiste anche qualcosa di più assorbente del sale da cucina..... o

Si', credo che dopo 17 anni qualche cosa l'abbiano inventato.

> meglio di più adsorbente.... il riso ad esempio !

E, comunque, il sale da cucina (NaCl) non e' per nulla igroscopico.
L'igroscopia e' data dalle impurezze di cloruro di magnesio.

--
Se negli header appare "Message-ID: <p....$...$1...@dont-email.me>", sono
io. Altrimenti è un coglione che mi morpha.
Albus Dumbledore

Albus Dumbledore

unread,
Nov 25, 2019, 11:30:00 AM11/25/19
to
Albus Dumbledore ci ha detto :

> L'igroscopia

Va be'...
:-(
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