Esempi di ambienti ossidanti:
*Atmosfere di fluoro/cloro/ozono/diossido di azoto/trifluoruro di
cloro/etc.
*Soluzione acquosa di permanganato di potassio
*Soluzione acquosa di ipoclorito di sodio
*Soluzione acquosa di acqua ossigenata
Esempi di ambienti riducenti:
*Atmosfera di idrogeno/diossido di zolfo/monossido di
carbonio/fosfina/idrazina/etc.
*Soluzione acquosa di tiosolfito di sodio
*Soluzione acquosa di sodioboroidruro
*Soluzione acquosa di acqua ossigenata
Come vedi "soluzione di acqua ossigenata" compare in entrambe le liste,
perchè H2O2 può comportarsi sia da ossidante (ridotta a H2O) che da
riducente (ossidata a O2) in funzione dei reagenti con cui ha a che
fare e soprattutto dal pH (in ambiente basico è molto più facile che
si comporti da riducente, mentre in ambiente acido da ossidante).
Questo esempio mette in evidenza che spesso non si può riconoscere in
maniera netta se si ha a che fare con un ambiente ossidante o
riducente, prima di tutto bisognerà conoscerne esattamente le
condizioni (pH, T, p, presenza di altre specie, etc.) e poi sarà
importante specificare se sarà ossidante o riducente in funzione di
quale altra specie (per fare un esempio brutale, se si prende come
riferimento ClF3 quasi tutti gli ambienti saranno da considerare
riducenti, visto che si tratta di ossidante fortissimo, anche alcuni
che ho messo sopra nella lista degli ossidanti).
Nonostante queste considerazioni le liste che ti ho riportato sopra
sono ragionevoli.
In termini quantitativi si possono impiegare i potenziali
elettrochimici per riconoscere, se una soluzione è più o meno
ossidante (o riducente) rispetto ad un'altra.