Andando sul fiume Isonzo ho visto un serpente di fiume
era molto simile ad una vipera ( tipico manto a strisce grigio scure e
chiare) lungo una ventina-trentina di centimetri sottile e se ne stava
sulle rive salvo spostarsi quando gli sono passata vicina a circa un
metro da dove stava, non ha avuto un comportamento agressivo nei miei
confronti.
Mi hanno detto che nelle acque dell'Isonzo ci sono anche serpenti
velenosi...
qualcuno ha riconosciuto dalla mia descrizione di che tipo di animale
si tratti, e sa dirmi se sia e in caso quanto sia velenoso?
ciao, Jasmine
- -
>chiare) lungo una ventina-trentina di centimetri sottile e se ne stava
>sulle rive salvo spostarsi quando gli sono passata vicina a circa un
preciso: era in acqua e nuotava in acqua.
- -
Voglio sbagliare ancora l'identificazione. Secondo me era una natrice
viperina (Natrix maura), che si chiama così perché assomiglia a una
vipera ma, essendo una natrice, sta in acqua.
MarkIII
>Voglio sbagliare ancora l'identificazione. Secondo me era una natrice
>viperina (Natrix maura), che si chiama così perché assomiglia a una
>vipera ma, essendo una natrice, sta in acqua.
ed è velenosa?
>On Sat, 07 Jun 2003 20:11:28 +0200, MarkIII <Mark...@libero.it>
No, è una parente della biscia d'acqua, Natrix natrix. Gli unici
serpenti velenosi in Italia sono vipere (tre specie o quattro) e hanno
un aspetto tutt'altro che snello.
MarkIII
>No, č una parente della biscia d'acqua, Natrix natrix. Gli unici
>serpenti velenosi in Italia sono vipere (tre specie o quattro) e hanno
>un aspetto tutt'altro che snello.
grazie
ciao a Jasmine :)
> Voglio sbagliare ancora l'identificazione. Secondo me era una natrice
> viperina (Natrix maura), che si chiama così perché assomiglia a una
> vipera ma, essendo una natrice, sta in acqua.
Anche la natrice tassellata puo' essere confusa con la vipera, ed in
acqua, se non sai bene cosa guardare, non e' facile distinguere bene le
livree.
ciao
ladybat
>ciao a Jasmine :)
ciao Lady :o)
>Anche la natrice tassellata puo' essere confusa con la vipera, ed in
>acqua, se non sai bene cosa guardare, non e' facile distinguere bene le
>livree.
ho cercato un po' di immagini con le indicazioni che mi avete dato ma
non sono riuscita a capirci un granchè; a me era sembrato quasi che
le strisce grigie più scure facessero un gioco simile a
questo:|/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\
ma non sono stata molto ad osservare la bestiolina perchè non sapendo
se fosse o meno velenosa ed essendomi accorta della sua presenza solo
perchè si era mossa (si mimetizzava perfettamente con i ciotoli del
fiume) ho preferito lasciare la zona in fretta (la vedevo tranquilla
ma si sa mai fosse affamata :))
cmq io mi trovavo verso la foce dell'Isonzo (precisamente in località
Fiumicello) e su questo sito:
http://www.parcorurale.com/isonzoITA.htm
dice che (riporto un piccolissimo estratto):
<<In tutte le zone umide e semiallagate che costituiscono questi
ambienti è particolarmente comune e ben diffusa Emys orbicularis, che
localmente raggiunge elevate densità popolazionali. Molto frequente è
pure Natrix t. tessellata, >>
> ho cercato un po' di immagini con le indicazioni che mi avete dato ma
> non sono riuscita a capirci un granchè; a me era sembrato quasi che
> le strisce grigie più scure facessero un gioco simile a
> questo:|/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\
tipo questa?
http://digilander.libero.it/aaesotici/fotoserpenti11.htm
questa e' una natrice tassellata. E' una bellissima biscia d'acqua
assolutamente innoqua per noi, non velenosa ed utile per il mantenimento
di un ecosistema equilibrato.
Le vipere non sono acquatiche, quindi se ti capita di vedere un serpente
in un fiume tranquilla: e' una biscia.
Le povere bestie, spesso, vengono erroneamente confuse con le vipere ed
uccise da chi non sa proprio tenersi le mani in tasca.
ho preferito lasciare la zona in fretta (la vedevo tranquilla
> ma si sa mai fosse affamata :))
anche se fosse stata una vipera non ti avrebbe fatto niente. Devi
andarla proprio a provocare per essere morsa (tipo metterle un piede
sopra per errore): sei troppo grossa per essere considerata da lei buona
da mangiare.
particolarmente comune e ben diffusa Emys orbicularis, che
> localmente raggiunge elevate densità popolazionali. Molto frequente è
> pure Natrix t. tessellata, >>
la Emys orbicularis e' la nostra tartaruga palustre. Dev'errere un bel
fiume l'Isonzo! :)
Ladybat
>tipo questa?
>http://digilander.libero.it/aaesotici/fotoserpenti11.htm
yep; sott'acqua puo' essere benissimo (avrà avuto circa mezzo metro di
acqua sopra di lei perchè era sulla riva del fiume)
e il disegno visto dall'altro sembra proprio quello.
Nella foto è sull'erba; esce anche dall'acqua?
Io pensavo che ci fossero serpenti d'acqua e serpenti di "terra"
non sapevo ce ne fossero che vanno sia in acqua che fuori.
>questa e' una natrice tassellata. E' una bellissima biscia d'acqua
si, è molto bella da vedersi
>assolutamente innoqua per noi, non velenosa ed utile per il mantenimento
>di un ecosistema equilibrato.
>Le vipere non sono acquatiche, quindi se ti capita di vedere un serpente
>in un fiume tranquilla: e' una biscia.
meno male :)
>la Emys orbicularis e' la nostra tartaruga palustre. Dev'errere un bel
>fiume l'Isonzo! :)
molto bello;purtroppo non ho mai scattato foto (è ha circa 50 km da
dove vivo) ma c'è una pace invidiabile su quel fiume, e ci sono banchi
di pesci nel fiume, rane nelle pozze che restano isolate,
mio fratello mi ha detto che verso la foce ci sono anche dei
pescecanetti- a Trieste li chiamiamo cagnizze non so il loro nome
scientifico-
mai avrei immaginato potessero starsene in acqua dolce...
o forse stanno li perchè l'acqua del mare si mischia a quella del
fiume.
Poi c'è un bellissimo uccello un po' più alto di un gabbiano (c'erano
gabbiani che gli stavano vicini quindi ho potuto metterli in
rapporto)
nel senso che ha le zampe lunghe quasi fosse un piccolo trampoliere-
più "magro" nel senso che da l'idea di essere un uccello molto esile
come stazza pur essendo più alto del gabbiano e c'ha una specie di
ciuffo in testa, è bianco come la neve.
Ogni volta che li ho visti stavano o soli o vicino ai gabbiani
non li ho mai visti con conspecifici.
>molto bello;purtroppo non ho mai scattato foto (è ha circa 50 km da
è a ...
> Nella foto č sull'erba; esce anche dall'acqua?
> Io pensavo che ci fossero serpenti d'acqua e serpenti di "terra"
> non sapevo ce ne fossero che vanno sia in acqua che fuori.
tutti i rettili sono polmonati, cioe' respirano ossigeno attraverso i
polmoni e quindi hanno bisogno di emergere anche se solo legati
all'acqua come il serpente di mare. La biscia, che io sappia, si limita
a cacciare in acqua ma il resto del tempo lo passa all'asciutto.
verso la foce ci sono anche dei
> pescecanetti- a Trieste li chiamiamo cagnizze non so il loro nome
> scientifico-
questo lo devi chiedere ai pescatori del NG :(
> Poi c'č un bellissimo uccello un po' piů alto di un gabbiano
> nel senso che ha le zampe lunghe quasi fosse un piccolo trampoliere-
>
dalla descrizione direi una garzetta (Egretta garzetta). appartiene alla
famiglia degli aironi.
Ladybat
>dalla descrizione direi una garzetta (Egretta garzetta). appartiene alla
>famiglia degli aironi.
Nell'isola della Cona non molto distante da li c'è l'airone
cinerino (che non ho mai visto)
Airone bianco maggiore:
http://www.fsinet.or.jp/~bird/bird/photo/jpeg/daisagi.jpg
Garzetta: http://www.fsinet.or.jp/~bird/bird/photo/jpeg/kosagi.jpg
Nota la differenza del colore del becco. Ad maiora.
MarkIII
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Inviato via http://usenet.libero.it
> segnalo il crosspost fra it.discussioni.animali e it.scienza.biologia
E io rispondo solo su isb.
> Andando sul fiume Isonzo ho visto un serpente di fiume
> era molto simile ad una vipera ...
Una volta sull'Isonzo ho visto nuotare felice una Coronella austriaca. Se
inserisci il nome in un motore di ricerca per immagini ne trovi a pacchi.
Altrimenti una piccola Natrix natrix, se aveva il collare. Pero' non
assomiglia per nulla ad una vipera. Altra opzione, ho visto la Vipera
berus nuotare in risorgiva.
Bepo
> la Emys orbicularis e' la nostra tartaruga palustre. Dev'errere un bel
> fiume l'Isonzo! :)
C'e' in molte zone della nostra bassa pianura. Comunque l'Isonzo e' un
fiume galattico; io trovo migliore il tratto montano, quello in
territorio sloveno.
Bepo
> Il cenerino è alto una volta e mezzo la garzetta, ...
Nella zona ci sono: airone cenerino, airone rosso, airone bianco
maggiore, garzetta, nitticora tanto per stare su cio' che ho visto
personalmente.
Bepo
E basta? Mancano solo il tarabusino (che c'è senz'altro), il tarabuso
(in migrazione?), il guardabuoi (che fra un po' vi arriva se non c'è
già ora) e la sgarza ciuffetto per avere tutti gli aironi italiani.
O sbaglio?
MarkIII
>Una volta sull'Isonzo ho visto nuotare felice una Coronella austriaca.
ho visto la foto e mi sembrava del tutto identica a quella della
natrix tessellata, non saprei distinguerle :(
>inserisci il nome in un motore di ricerca per immagini ne trovi a pacchi.
>Altrimenti una piccola Natrix natrix,
no; non mi pare fosse lei... questa che dico io aveva le strisce
continue (o cosi' sembrava se vista dall'alto)
>e aveva il collare.
non te lo so dire...
> Altra opzione, ho visto la Vipera
>berus nuotare in risorgiva.
azz non escludo che potesse essere anche questa anche se non mi pare
avesse quella "striscia continua" che corre per tutto il corpo sul
dorso che ho visto nella foto.
>C'e' in molte zone della nostra bassa pianura. Comunque l'Isonzo e' un
>fiume galattico; io trovo migliore il tratto montano, quello in
>territorio sloveno.
mai stata...
presumo non ci sia modo di camminare sul letto del fiume come verso la
foce
> presumo non ci sia modo di camminare sul letto del fiume come verso la
> foce
Nella zona fra Tolmin e Kobarid il letto e' ampio e ghiaioso, si puo'
camminare finche' si vuole. Sopra Kobarid per un certo tratto e' tutto
inforrato, puoi gironzolare attorno e guardare dall'alto o scendere ogni
tanto. Poi torna ad allargarsi attorno a Bovec e vai su, c'e' ancora
qualche forretta, entri in val Trenta dove nasce e via. Oppure giri su
per la val Koritnica. Molto bello tutto quanto. Ma non sottovalutare una
passeggiata sul Natisone, dal punto di vista naturalistico e' altrettanto
valida.
Bepo
> E basta? Mancano solo il tarabusino (che c'è senz'altro)
C'e'.
> il tarabuso (in migrazione?)
C'e'.
> il guardabuoi (che fra un po' vi arriva se non c'è già ora)
Mai visto da me, chiedo in giro.
> e la sgarza ciuffetto
Vista.
E' vero, c'e' tutto o quasi. In effetti qua siamo in testa all'Adriatico,
su un corridoio migratorio e di passo o stanziale c'e' letteralmente di
tutto.
Bepo
> ho visto la foto e mi sembrava del tutto identica a quella della
> natrix tessellata, non saprei distinguerle :(
In effetti, se hai una piccola natrice non saprei cosa dirti. La
Coronella e' piccolina.
> non te lo so dire...
Quello nella natrice dal collare e' bello evidente.
> azz non escludo che potesse essere anche questa anche se non mi pare
> avesse quella "striscia continua" ...
Aspetta. Le vipere non hanno una sola livrea. Per esempio due settimane
fa ho avuto l'occasione di osservare in montagna molte vipere. Per
esempio c'era una Vipera aspis melanica: nera come il carbone. Ho pensato
fosse V. aspis perche' la V. berus e' un peletto piu' esile. Anche se va
detto che la V. berus e' quella capace di arrivare a quote maggiori. Una
volta ne ho vista una che era praticamente marrone senza segni, un'altra
chiarissima. Spesso il corpo della V. aspis ha disegni simili a quelli
della V. ammodytes (vipera del corno). Dipende molto dalle popolazioni
secondo me e dal tipo di habitat. In effetti di serpenti non capisco
quasi nulla, sono ipotesi che faccio da osservatore senza avere mai letto
nulla a proposito.
Bepo
>Nella zona fra Tolmin e Kobarid il letto e' ampio e ghiaioso, si puo'
>camminare finche' si vuole. Sopra Kobarid per un certo tratto e' tutto
>inforrato, puoi gironzolare attorno e guardare dall'alto o scendere ogni
>tanto. Poi torna ad allargarsi attorno a Bovec
azz.... non sapevo che il fiume vicino a Bovec fosse l'Isonzo!
(a Bovec ci sono stata molti anni fa)
> azz.... non sapevo che il fiume vicino a Bovec fosse l'Isonzo!
> (a Bovec ci sono stata molti anni fa)
Beh, se chiedi li' ti diranno che e' Soca (pron "socia"). Comunque si,
dalla pianura passa sotto Gorizia, si infila fra Sabotino e Sveta Gora e
li' inizia la valle che sale su e ospita Tolmin, Kobarid e Bovec. Gran
bei posti. Fra le altre, e' il confine sud occidentale del Triglavski
Narodni Park (Parco Nazionale del Triglav), dove la fauna a grossi
vertebrati non manca di certo, gironzolano anche le lontre.
Bepo
>Beh, se chiedi li' ti diranno che e' Soca (pron "socia"). Comunque si,
ecco perchč :)
>dalla pianura passa sotto Gorizia,
azzo non sapevo anche l'Isonzo avesse un corso Ipogeo!
Quante cose non so su questo bellissimo fiume
>i infila fra Sabotino e Sveta Gora e
>li' inizia la valle che sale su e ospita Tolmin, Kobarid e Bovec. Gran
>bei posti. Fra le altre, e' il confine sud occidentale del Triglavski
>Narodni Park (Parco Nazionale del Triglav), dove la fauna a grossi
>vertebrati non manca di certo, gironzolano anche le lontre.
sarebbe bello risalire tutto il corso del fiume in qualche trekking on
the river :o)
in un altro post mi parlavi del Natisone, sul Natisone ci son stata a
fare il bagno e anche quello scorcio di Natisone che ho visto mi
pareva molto bello... ricordo un letto nel fiume molto piu' stretto
rispetto a quello dell'Isonzo...
mi ero cmq fatta l'idea di un fiume piu' inquinato dell'Isonzo in
quanto mi erano venute delle bollicine su mani e gambe, cosa che non
mi č mai successa andando nelle acque dell'Isonzo.
Quello che credo di non aver mai visto invece,č il Livenza...
> azzo non sapevo anche l'Isonzo avesse un corso Ipogeo!
> Quante cose non so su questo bellissimo fiume
No, scusa, quando dico "passa sotto" intendo che scorre ai piedi del
colle di Gorizia, e' una espressione un po' colloquiale lo ammetto.
> sarebbe bello risalire tutto il corso del fiume in qualche trekking on
> the river :o)
A dire il vero il problema e' che lungo il suo corso c'e' la strada
statale che rompe abbastanza. I vecchi percorsi di guerra italiani ed
austriaci sono spezzettati da tratti ormai abbandonati a quanto ne so.
> mi ero cmq fatta l'idea di un fiume piu' inquinato dell'Isonzo
Dunque, l'Insonzo a valle di Gorizia si becca il Vipacco/Vipava, che si
becca le fogne di Nova Gorica e gli scarichi di tutte le industrie della
valle omonima. Inoltre c'e' il mercurio che arriva per dilavamento da
Idria, dove si trovano le antiche miniere di cinabro.
Nel Natisone a monte di Cividale faccio il bagno e mi fido abbastanza.
Certo preferisco da San Pietro verso monte.
> Quello che credo di non aver mai visto invece,è il Livenza...
Ci ho lavorato l'anno scorso. Non e' fiume da bagni direi, pero' e'
bello. Mai fatto un giro sullo Stella? Io lavoro in un acquario
laboratorio che si trova in pratica in un'ansa di questo fiume, uno
spettacolo di posto. Ed in fatto di bisce, rane ecc ecc non si scherza.
Bepo
>A dire il vero il problema e' che lungo il suo corso c'e' la strada
>statale che rompe abbastanza. I vecchi percorsi di guerra italiani ed
>austriaci sono spezzettati da tratti ormai abbandonati a quanto ne so.
io e un mio amico fantasticavamo su come fosse possibile percorrere il
corso dell'Isonzo senza mai uscire a rifornirsi di vivande in qualche
supermarket , nemmeno per l'acqua...
Pero' le stime risultavano su zaini caricati almeno con 20 kg di roba
fra acqua e tutto :o)
(avevamo messo in conto 5 giorni di tragitto; a dire il vero io ne
avevo messi 10 ma il mio amico mi ha fatto giustamente notare che i kg
da portare sarebbero stati troppi :))
Beh; io ho fatto un trekking su piano di poco meno di una settimana
con zaino caricato a 13 kg,ed è stata un'impresa...
immagino che camminare sui ciotoli con 20 kg sia un'impresa.
>Dunque, l'Insonzo a valle di Gorizia si becca il Vipacco/Vipava,
azz!
>Ci ho lavorato l'anno scorso. Non e' fiume da bagni direi, pero' e'
>bello. Mai fatto un giro sullo Stella?
no...
>Io lavoro in un acquario
>laboratorio che si trova in pratica in un'ansa di questo fiume, uno
>spettacolo di posto. Ed in fatto di bisce, rane ecc ecc non si scherza.
ma si puo' arrivare in loco con mezzi di trasporto pubblici?
ciao, Jasmine
che la vita di un fiume (quando è bello tranquillo...)
è qualcosa che regala una clama incredibile.
- -
> immagino che camminare sui ciotoli con 20 kg sia un'impresa.
A dire il vero non ci ho mai provato con uno zaino, ma in tenuta da
pescatore (stivaloni, cestino e canna da nove metri, e magari un sacchetto
pieno di barbi) io uso sui ciotoli il "passo dell'Avisio".
Consiste nel passare da un ciotolo all'altro facendo un'arco in altezza,
cioè partire dal più alto e abbassarsi via via per poi recuperare altezza
anche grazie all'abbrivio. E' quasi un passo di corsa, per via che devi
essere già via dal sasso quando questo ti si muove sotto al piede (e lo
fanno), ma non è molto faticoso. Non so come sia a tenerlo per ore, ma per
qualche centinaio di metri non fa venire il fiatone.
Se hai un buon equilibrio, provaci. Non puoi guardare il paesaggio, mentre
lo fai, ma ti sposti velocemente.
Ciao Danilo
Beh, non e' che sia impossibile, pero' rifornimenti di acqua fino
all'inizio delle montagne ... la vedo dura. Tieni conto che la qualita'
microbiologica delle acque dell'Isonzo a valle di Gorizia e' scadente.
Nella valle trovi qualche sorgente decente.
> Beh; io ho fatto un trekking su piano di poco meno di una settimana
> con zaino caricato a 13 kg,ed è stata un'impresa...
Io generalmente con quel peso mi faccio dai 1000 ai 1300 metri di
dislivello in salita in un giorno. Secondo me con 20 kg in pianura anche
sui ciottoli puoi pensare ad almeno 20 km al giorno senza impazzire,
certo non con questo caldo!
Bepo
>Beh, non e' che sia impossibile, pero' rifornimenti di acqua fino
>all'inizio delle montagne ... la vedo dura. Tieni conto che la qualita'
>microbiologica delle acque dell'Isonzo a valle di Gorizia e' scadente.
>Nella valle trovi qualche sorgente decente.
due litri al giorno per cinque giorni fan circa 10 kg...
>Io generalmente con quel peso mi faccio dai 1000 ai 1300 metri di
>dislivello in salita in un giorno.
Mazza! complimenti; quando andavo in montagna a fare trekking non
portavo mai piu' di 5-6 kg di roba (poi magari ho sempre fatto salite
in giornata arrivando a fare (e quelli si che me li ricordo!) 2000
metri di dislivello un giugno di diversi anni fa, sul Kanin.
(io cmq non "arrampico" e quindi non ho atrezzature da portare)
>Secondo me con 20 kg in pianura anche
>sui ciottoli puoi pensare ad almeno 20 km al giorno senza impazzire,
>certo non con questo caldo!
mah... sono fuori allenamento da due anni e mi risulta difficile
pensarlo, ma sarebbe un'esperienza interessante se uscisse
dalla fantasia (credo) :)
>Consiste nel passare da un ciotolo all'altro facendo un'arco in altezza,
>cioč partire dal piů alto e abbassarsi via via per poi recuperare altezza
>anche grazie all'abbrivio.
ma intendi; camminando nel fiume?
L'Isonzo almeno nel suo tratto finale ha un letto larghissimo
dove ci sono enormi quantitativi di ciotoli, dove scorre il fiume
invece non ci sono isolottini di ciotoli in modo che si possa saltare
da uno all'altro; anzi in certi punti il fiume arriva ad essere anche
profondo.
> due litri al giorno per cinque giorni fan circa 10 kg...
Due litri e' cio' che puoi consumare se non c'e' sto climaccio qua, io
domani in montagna portero' 3 litri di acqua. Comunque penso che ti
asciughi il tratto di pianura in due giorni al massimo, poi entri nella
valle e puoi trovare sorgenti perche' sei al livello di base di massicci
carsici. Il problema e' solo resistere alla scritta "Lasko Pivo" che
campeggia su ogni gostilna ...
> in giornata arrivando a fare (e quelli si che me li ricordo!) 2000
> metri di dislivello un giugno di diversi anni fa, sul Kanin.
Partendo da Bovec o da Coritis?
Bepo
>carsici. Il problema e' solo resistere alla scritta "Lasko Pivo" che
ho la fortuna che non mi piace la birra :o)
solo alcolici e porcherie dolci :)
>Partendo da Bovec o da Coritis?
Coritis; bello quel paesino a fondo Valle, vero?
> ma intendi; camminando nel fiume?
No, intendo camminando nell'alveo. Si tratta di fare da cinque a otto passi
alla volta, curando di posare il piede quanto più possibile verticalmente su
ogni sasso, in modo da non sbilanciarlo, e di essere alla fine della serie
alla stessa altezza di quando l'hai incominciata. E poi si riparte :)
E' un po' difficile da spiegare a parole, mi rendo conto. Ma l'Isonzo non è
proprio vicino a casa, per me.
Ciao Danilo.
> ho la fortuna che non mi piace la birra :o)
Questa e' una grande fortuna: a me piace ma mi fa malissimo :-(
> Coritis; bello quel paesino a fondo Valle, vero?
Si bello, e bella l'intera valle di Resia, interessante dal punto di
vista della vegetazione, del clima, della fauna e dal punto di vista
antropologico per via della cultura resiana. Non per nulla c'e' un parco
regionale ... ;-)
Bepo
> Io generalmente con quel peso mi faccio dai 1000 ai 1300 metri di
> dislivello in salita in un giorno. Secondo me con 20 kg in pianura anche
> sui ciottoli puoi pensare ad almeno 20 km al giorno senza impazzire,
> certo non con questo caldo!
non vale per tutti: dipende dall'allenamento, dal peso corporeo, dalla
massa muscolare (le donne i cio' sono penalizzate... :(
Un marine puo' portare agavolmente fino a massimo un terzo del suo peso
corporeo. Per me che peso una cinquantina di chili venti chili sarebbero
davvero troppi...
e comunque complimenti per la resistenza!
Ladybat
>vista della vegetazione, del clima, della fauna e dal punto di vista
>antropologico per via della cultura resiana.
mi pare abbiano anche una loro lingua particolare che non ricordo da
dove derivi...
non ho avuto modo di parlare con gli abitanti della valle quella
volta; abbiamo iniziato a camminare alle 7 di mattina, alle 9 di sera
eravamo a berci qualcosa in un bar sulla strada ma parlavan italiano
:o)
cmq grazie per le informazioni sul fiume Isonzo, si sa mai che decida
di fare quel trek qualche estate :)
>No, intendo camminando nell'alveo. Si tratta di fare da cinque a otto passi
>alla volta, curando di posare il piede quanto più possibile verticalmente su
>ogni sasso, in modo da non sbilanciarlo, e di essere alla fine della serie
>alla stessa altezza di quando l'hai incominciata. E poi si riparte :)
però è un bello sforzo di concentrazione se portato avanti per 5 o più
giorni di trek ...:)
> Un marine puo' portare agavolmente fino a massimo un terzo del suo peso
> corporeo.
Agevolmente no, ma ho portato carichi di 30 kg per dislivelli di 700
metri. E' stata una cosa allucinante! L'uomo non e' fatto per questo
genere di sforzo, la colonna vertebrale, le ginocchia e le caviglie non
sono adatte a questo, vengono danneggiate.
> e comunque complimenti per la resistenza!
Beh, al massimo dell'allenamento avevo 10 anni meno di oggi, ora come ora
mi tengo piu' leggero, sono diventato saggio ;-)
Bepo
> mi pare abbiano anche una loro lingua particolare che non ricordo da
> dove derivi...
Il resiano e' una lingua slava, a dire il vero c'e' dibattito sulla sua
origine. C'e' chi dice che e' il "latino degli slavi" rimasto isolato,
chi dice che e' uno sloveno strano. Boh? Comunque per me e'
incomprensibile.
Bepo