Il 22/02/2022 11:07, Leone Buggio ha scritto:
>>
>> Il bordo destro della galassia più grande è incurvato verso l'alto
>> (frangia con polveri scure) e una parte di popolazione stellare è
>> attratta verso il basso. Il bordo destro è curvato verso il basso.
>
> Tutto qui?
In che senso "tutto qui"? C'è un flusso di stelle in fuga da una
galassia verso l'altra e i bordi sono ripiegati dai precedenti passaggi,
esattamente come si vede nelle simulazioni.
> E mi avresti proposto questo caso come esemplare dell'interazione tra due galassie?
Nella tua proverbiale foga di non voler leggere quello che non ti piace
leggere, devi esserti perso la parte dove ti dicevo che gli studiosi
hanno ragione di sostenere che non solo stiano interagendo ora, ma che
l'abbiano già fatto almeno una volta.
Però, vedi, io te l'ho scritto perché è nell'articolo del link, non
perché me lo sia inventato io. Se non ti limitassi a guardare le figure
te ne saresti accorto. Comunque, te lo riporto:
“Le due galassie si sono già ‘scontrate’ almeno una
volta”, hanno detto gli astronomi.
[...]
"Un sottoprodotto della turbolenza causata dall'interazione
è la coalescenza del gas idrogeno in regioni di formazione
stellare".
"In questa immagine, questi vivai stellari sono rivelati
sotto forma di ciuffi rossastri sparsi ad anello nella
galassia più grande e alcuni nella galassia più piccola"
"È visibile anche un anello polveroso che si vede in
silhouette sullo sfondo della galassia più grande".
Ma questa è solo l'intervista ai ricercatori riportata da un articolo
divulgativo. Sempre nell'articolo, è linkato il loro studio su questo
scontro galattico. Eccolo:
<
https://iopscience.iop.org/article/10.1086/301030/pdf>
Ti era forse sfuggito? A me no.
Provo a fare una previsione sul futuro prossimo: non riuscirai ad aprirlo...
> deformazioni magari non dovute all'interazione, ma proprie della singola.
E dovute a cosa, di grazia? Spargerebbero stelle in giro così, senza motivo?
Nel PDF troverai tutte le spiegazioni che cerchi: le osservazioni in
varie bande, le regioni di gas sparse dallo scontro invisibili
nell'ottico , le deformazioni mareali evidenziate... E ci sono pure le
simulazioni numeriche.
Sai, chi fa ricerca astronomica in genere non si limita a guardare le
figure e a commentarle come si può fare al bar dopo due o tre camparini,
ma fa misurazioni, calcoli, verifiche...
> P.S.: Non hai risposto nemmeno alla mia domanda sulla mancata implosione dell'ammasso, forse perchè ti vergogni, giustamente, di parlarmi di fantasiose materie oscure?
Quale parte di "Per il resto della sua estensione, l'ammasso non è
significativamente più denso di altri" non ti è chiara? Comunque, se ci
tieni, questo è uno dei tanti studi sulla faccenda:
<
https://phys.org/news/2011-09-galaxy-clusters-theory-relativity.html>
Oh, ti tocca leggere, mi spiace. La ricerca pubblicata su Nature cui
questo articolo divulgativo fa riferimento è anche disponibile su arxiv:
<
https://arxiv.org/pdf/1109.6571.pdf>
E', naturalmente, uno studio fatto da astrofisici e diretto ad
astrofisici, ampiamente fuori dalla mia portata; ed anche da quella di
chi dichiara vergognosa la fisica moderna perché non quadra con le foto
che ha (o non ha) trovato su google.