Cominciamo dalle più note, le spirali (barrate o meno), che sono il 30% circa.
In rete e nei testi che ho consultato ho trovato *solo una* possibile spiegazione della morfologia delle spirali, tra l'altro risalente solo a pochi anni fa, e ancora allo studio, perchè carente per molti aspetti e non completamente condivisa.(o condivisa semplicemente perchè è l'unica, e non si ammette che un fenomeno così noto e diffuso non abbia una spiegazione).
Si tratta della teoria delle onde di densità.
Ma è sufficiente, per smentirla, considerare questa figura (la prima del sito, in cui tra l'altro le onde di densità, a riprova di quanto detto sopra, non vengono nemmeno nominate):
https://spazioinwind.libero.it/astrofilimilano/neofiti/galassiedestino.htm>
Le sei figure in basso sono galassie con avvolgimenti sempre maggiori, a partire dall'ultima, che consiste in una barra con le estremità leggermente arcuate.
Vale a dire che andando ancora indietro avremo una barra dritta, senza l'accenno a piegature.
Quindi le spirali derivano certamente da barre che si sono ripiegate a partire dalle estremità riducendo la lunghezza del tratto diritto, annullandola, a volte, col residuo finale del nucleo pressochè sferico.
Questa ricostruzione la farebbe anche un bambino.
Un fisico dei giorni nostri no, perchè non esiste oggi una teoria che dia conto dinamicamente di tutto ciò.
iIl paradigma non si può discutere inventandosi una teoria non coerente con esso, come ho fatto io con le mie "sfere celesti".
Se vuoi ti indico le pagine del mio sito in cui si spiegano queste cose.
Poi, sempre se vuoi, passiamo alle altre galassie.
Ciao.
Luciano Buggio
P.s. - Mi è venuto un dubbio e ho cercato nel Palazzi.
Non si dice blasfemico, ma blasfemo.