danilob ha scritto:
Non è proprio esatto. Il fatto che L4 e L5 siano stabili assicura solo
che c'è una regione di condizioni iniziali per un terzo corpo, tale
che il suo moto rimane confinato in quella regione (detto molto male...)
Quella regione può anche essere parecchio grande, quindi l'asteroide
può oscillare attorno a L4 o L5 scostandosene anche parecchio, ma non
allontanandosene mai definitivamente oltre un certo limite.
Nota che tutto ciò che ho scritto va inteso in un sistema di
riferimento che ruota insieme a Giove.
In un rif. inerziale vedrai l'asteroide percorrere un'ellisse
kepleriane magari parecchio perturbata, ma con periodo medio pari a
quello di Giove.
Questo si dovrebbe vedere dagli elementi orbitali, che sono disponibili
per moltissimi asteroidi.
Purtroppo non so le cose a memoria, e non ho tempo per mettermi a fare
ricerche.
C'è anche un'altra complicazione: l'eccentricità di Giove non è tanto
piccola (mi pare 0.05) il che vuol dire che la distanza dal Sole varia
del 10% con periodo 12 anni, e allo stesso tempo si spostano L4 e L5.
Inoltre (seconda legge di Keplero) la velocità angolare di Giove varia
tra un massimo (perielio) e un minimo (afelio).
La stabilità di quei punti comporta anche questo: che lo scostamento
dal caso ideale del problema di tre corpi ristretto (distanza costante
tra i due primari, quindi orbite circolari e moti uniformi) non è
sufficiente a distruggere la situazione: l'asteroide rimane "vicino"
(nel senso detto sopra) a uno dei due punti.
Molti anni fa, per pura curiosità, feci un'integrazione numerica che
produceva un'animazione del moto dell'asteroide nel rif. corotante: si
vedeva appunto che l'asteroide "andava a passeggio" avanti e indietro
lungo l'orbita di Giove, ritornando sempre nei pressi di dove era
passato qualche tempo prima.
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Elio Fabri