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A proposito di Halton Arp

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falzone...@libero.it

unread,
Jan 6, 2022, 4:42:11 AM1/6/22
to
Halton Arp fino alla morte "2013" è noto per essere stato un critico della teoria
del Big Bang, infatti secondo Halton Arp il redshift cosmologico è dovuto
all'età degli oggetti e non alla distanza.
Capisco le sue considerazioni dovute al fatto che più di 300 osservazioni non
possono essere solo degli errori prospettici che equivarrebbe a tirare per
300 volte una monetina e ritrovarsi sempre testa, allora sicuramente devono
esistere delle altre motivazioni che lo smentiscono.
Sono interessato ad articoli che mettono in rilievo suoi possibili errori di
osservazione o fenomeni fisici che possano smentirlo.

MF

danilob

unread,
Jan 6, 2022, 5:09:09 AM1/6/22
to
"falzone...@libero.it" <falzone...@libero.it> ha scritto:
La prima cosa che mi viene da dire è che la luce rossa che
osserviamo provenire da una galassia lontana, è stata emessa da
quella galassia miliardi di anni fa, quando non era affatto
vecchia.

--

Caselli Luigi

unread,
Jan 7, 2022, 7:48:10 AM1/7/22
to
La cosa interessante è che le 300 osservazioni riguardano galassie e
quasar che interagiscono tra loro.
La cosa assurda per la teoria del Big Bang è che hanno redshift
diversissimi.
Come spiegare che due galassie lontanissime fra loro interagiscano?
Halton Arp lo spiega con una teoria controversa e non accettata
ufficialmente.
I fautori del Big Bang (ossia quasi tutti i cosmologi) dicono che sono
solo illusioni ottiche.
Per questo Halton Arp venne emarginato.

Su https://it.wikipedia.org/wiki/Halton_Arp è esposta in breve la sua
teoria.

Il sito con i suoi studi è http://www.haltonarp.com/

Una disamina approfondita delle sue osservazioni è su
http://www.agopax.it/Teoria_Arp/teoria_di_arp.html.
Su questo sito c'è anche il PDF del suo libro più famoso "Atlas of
peculiar galaxies"

Una figura notevolissima come astronomo ma estremamente controversa come
cosmologo.

Luigi Caselli

danilob

unread,
Jan 7, 2022, 11:15:10 AM1/7/22
to
Qui dicono che due oggetti con redshift diversi, NGC 4319 e il quasar
chiamato Markarian 205, che sembrano interagire, in realtà non
interagiscono affatto.

https://hubblesite.org/contents/media/images/2002/23/1244-Image.html?news=true

Se ho capito bene, l'interazione sarebbe tra NGC 4319 and NGC 4291, che
si vedono in questa foto:

https://hubblesite.org/contents/media/images/2002/23/1246-Image.html

Ma la cosa che mi porta a credere più alla teoria ufficiale che ad un
complotto ordito da Big Bang (perdonate la battuta) sono i soldi spesi
dalla Nasa in JWST, che analizzerà i primordi dell'universo in espansione.



--
Lanciata dalla NASA la sonda che cercherà vita intelligente sulla Terra.

falzone...@libero.it

unread,
Jan 7, 2022, 11:48:10 AM1/7/22
to


> Ma la cosa che mi porta a credere più alla teoria ufficiale che ad un
> complotto ordito da Big Bang (perdonate la battuta) sono i soldi spesi
> dalla Nasa in JWST, che analizzerà i primordi dell'universo in espansione.
>

Non credo ai complotti, ma per studi e per esperienza sono portato a credere
alle misure/osservazioni e quelle di Arp mi sembrano interessanti, non a caso
sono state capaci di creare un vespaio tra gli astronomi che ancora oggi non è
stato risolto e proprio per questo ero interessato all'argomento, oltre a motivi
personalissimi che non credo si possano trattare in questo gruppo.

MF

falzone...@libero.it

unread,
Jan 7, 2022, 11:48:10 AM1/7/22
to
Il giorno venerdì 7 gennaio 2022 alle 13:48:10 UTC+1 Caselli Luigi ha scritto:
> Il 06/01/2022 11:01, danilob ha scritto:
> > "falzone...@libero.it" <falzone...@libero.it> ha scritto:
> >> Halton Arp fino alla morte "2013" è noto per essere stato un critico della teoria
> >> del Big Bang, infatti secondo Halton Arp il redshift cosmologico è dovuto
> >> all'età degli oggetti e non alla distanza.
> >> Capisco le sue considerazioni dovute al fatto che più di 300 osservazioni non
> >> possono essere solo degli errori prospettici che equivarrebbe a tirare per
> >> 300 volte una monetina e ritrovarsi sempre testa, allora sicuramente devono
> >> esistere delle altre motivazioni che lo smentiscono.
> >> Sono interessato ad articoli che mettono in rilievo suoi possibili errori di
> >> osservazione o fenomeni fisici che possano smentirlo.
> >>
> >> MF
> >>
> >
> > La prima cosa che mi viene da dire è che la luce rossa che
> > osserviamo provenire da una galassia lontana, è stata emessa da
> > quella galassia miliardi di anni fa, quando non era affatto
> > vecchia.
> >
> La cosa interessante è che le 300 osservazioni riguardano galassie e
> quasar che interagiscono tra loro.

Più che interessante direi strano che galassie interagenti possano avere
redshift tanto differente

> La cosa assurda per la teoria del Big Bang è che hanno redshift
> diversissimi.

Proprio in questo punto sta la controversia che ancora credo non
abbia fine dopo tanti anni

> Come spiegare che due galassie lontanissime fra loro interagiscano?
> Halton Arp lo spiega con una teoria controversa e non accettata
> ufficialmente.
> I fautori del Big Bang (ossia quasi tutti i cosmologi) dicono che sono
> solo illusioni ottiche.

300 illusioni prospettiche sembra un assurdo più che una coincidenza

> Per questo Halton Arp venne emarginato.
>
> Su https://it.wikipedia.org/wiki/Halton_Arp è esposta in breve la sua
> teoria.
>
> Il sito con i suoi studi è http://www.haltonarp.com/
>
> Una disamina approfondita delle sue osservazioni è su
> http://www.agopax.it/Teoria_Arp/teoria_di_arp.html.
> Su questo sito c'è anche il PDF del suo libro più famoso "Atlas of
> peculiar galaxies"
>
> Una figura notevolissima come astronomo ma estremamente controversa come
> cosmologo.

Ho seguito Alberto Bolognesi che mette in evidenza anche un altro effetto
molto strano per non dire impossibile, quello dei due ammassi chiamati
le dita di Dio, due enormi muraglie smisurati e inspiegabili allineamenti di
galassie separate dal un vuoto quasi assoluto, citato anche sull'articolo.
Io per motivi personalissimi reputo che abbia ragione Arp e che il redshift sia
dovuto non tanto ad una distanza ma ad una età di formazione dei quasar,
per questo visto che da quando Arp ha abbandonato le sue osservazioni, gli
strumenti di osservazione si sono notevolmente evoluti, vista la notevole
importanza del fenomeno mi chiedevo se fossero intervenute nuove osservazioni
che metta in chiaro la controversia anche se molto scottante.

MF

Leone Buggio

unread,
Jan 9, 2022, 2:42:09 PM1/9/22
to
Il giorno giovedì 6 gennaio 2022 alle 10:42:11 UTC+1 falzone...@libero.it ha scritto:
> Halton Arp fino alla morte "2013" è noto per essere stato un critico della teoria
> del Big Bang, infatti secondo Halton Arp il redshift cosmologico è dovuto
> all'età degli oggetti ..

Io sono d'accordo con questa affermazione, nel senso però che che più giovani sono più emettono nel rosso

>...e non alla distanza.

Ma da quella affermazione consegue che più sono distanti più li vediamo quand'erano giovani.

Più sono distanti più li vediamo spostati verso il rosso.
Ecco il redshift: più un oggetto è distante, più lo vediamo rosso.

Dimmi dove ho sbagliato, ma dimmelo, non scrivermi che dico solo cazzate o che questo è uno dei miei infiniti postulati.

Luciano Buggio
www.buggiol.wixsite.com/lucianobuggio


Leone Buggio

unread,
Jan 9, 2022, 2:45:10 PM1/9/22
to
Il giorno venerdì 7 gennaio 2022 alle 13:48:10 UTC+1 Caselli Luigi ha scritto:
> Il 06/01/2022 11:01, danilob ha scritto:
> > "falzone...@libero.it" <falzone...@libero.it> ha scritto:
> >> Halton Arp fino alla morte "2013" è noto per essere stato un critico della teoria
> >> del Big Bang, infatti secondo Halton Arp il redshift cosmologico è dovuto
> >> all'età degli oggetti e non alla distanza.
> >> Capisco le sue considerazioni dovute al fatto che più di 300 osservazioni non
> >> possono essere solo degli errori prospettici che equivarrebbe a tirare per
> >> 300 volte una monetina e ritrovarsi sempre testa, allora sicuramente devono
> >> esistere delle altre motivazioni che lo smentiscono.
> >> Sono interessato ad articoli che mettono in rilievo suoi possibili errori di
> >> osservazione o fenomeni fisici che possano smentirlo.
> >>
> >> MF
> >>
> >
> > La prima cosa che mi viene da dire è che la luce rossa che
> > osserviamo provenire da una galassia lontana, è stata emessa da
> > quella galassia miliardi di anni fa, quando non era affatto
> > vecchia.
> >
> La cosa interessante è che le 300 osservazioni riguardano galassie e
> quasar che interagiscono tra loro.
> La cosa assurda per la teoria del Big Bang è che hanno redshift
> diversissimi.
> Come spiegare che due galassie lontanissime fra loro interagiscano?

Ti risulta che qualcuno abbia mai ipotizzato che il redshift galattico sia dovuto al fatto che le sorgenti della radiazione (per es. gli elettroni) miliardi di anni fa erano più massive, e quindi le loro oscillazioni più lente?

E' quello che io penso.
Perchè non può essere?


Luciano Buggio
www.buggiol.wixsite.com/lucianobiggio

Caselli Luigi

unread,
Jan 10, 2022, 6:15:09 PM1/10/22
to
Cito da
https://unastellaperamica.wordpress.com/2010/10/31/la-cosmologia-di-halton-arp-2/

Arp spiega il redshift con la teoria della relatività generale di
Einstein e la teoria di Narlikar del 1977 secondo la quale la massa
delle particelle (e per estensione dei corpi che di particelle sono
formati) aumenterebbe progressivamente nel tempo. Se ne deduce che una
delle innumerevoli cause del redshift sarebbe quindi l’età delle particelle.

Narlikar è un famoso cosmologo che non crede al Big Bang, vedi
https://it.wikipedia.org/wiki/Jayant_Vishnu_Narlikar

Chiaramente la teoria di Narlikar è contestata dai cosmologi favorevoli
al Big Bang (quasi tutti).

Luigi Caselli

falzone...@libero.it

unread,
Jan 10, 2022, 6:15:09 PM1/10/22
to
Il giorno domenica 9 gennaio 2022 alle 20:45:10 UTC+1 luciano...@gmail.com ha scritto:
>
> Ti risulta che qualcuno abbia mai ipotizzato che il redshift galattico sia dovuto al fatto che le sorgenti della radiazione (per es. gli elettroni) miliardi di anni fa erano più massive, e quindi le loro oscillazioni più lente?
>
> E' quello che io penso.
> Perchè non può essere?

Dovrei spiegarti io perché non può essere?

In fisica si procede in maniera diversa: si costruisce un modello coerente,
possibilmente in sintonia con i modelli correnti e poi si dimostrano le proprie
affermazioni, almeno io ho sempre operato in questa direzione, cercando nelle
verifiche sperimentali conferme di quanto asserisco oltre al fatto che le
osservazioni di Arp sembrano confermarlo.
Una variazione della costante di Planck con l'età di formazione della materia,
variazione di questa costante che porta ad una riduzione del redshift cosmologico.
Tutto riportato in http://www.ilmioetere.altervista.org e sempre disponibile ad
ogni chiarimento e delucidazione sul modello da me proposto.

MF

falzone...@libero.it

unread,
Jan 11, 2022, 4:15:10 PM1/11/22
to
Il giorno martedì 11 gennaio 2022 alle 00:15:09 UTC+1 Caselli Luigi ha scritto:

> Cito da
> https://unastellaperamica.wordpress.com/2010/10/31/la-cosmologia-di-halton-arp-2/
>
> Arp spiega il redshift con la teoria della relatività generale di
> Einstein e la teoria di Narlikar del 1977 secondo la quale la massa
> delle particelle (e per estensione dei corpi che di particelle sono
> formati) aumenterebbe progressivamente nel tempo. Se ne deduce che una
> delle innumerevoli cause del redshift sarebbe quindi l’età delle particelle.
>
> Narlikar è un famoso cosmologo che non crede al Big Bang, vedi
> https://it.wikipedia.org/wiki/Jayant_Vishnu_Narlikar
>
> Chiaramente la teoria di Narlikar è contestata dai cosmologi favorevoli
> al Big Bang (quasi tutti).

Le ipotesi restano ipotesi se non inserite in un modello coerente anche se sono
corrette, ma se consideri che la lunghezza d'onda Compton è

Lambda=h/(m0*c) con h costante di Planck

Capisci che m0=h/(lambda*c)

Pertanto ti rendi conto che dice le stesse cose di quello che dico io nel capito 14
di ​http://www.ilmioetere.altervista.org

Gli oscillatori elementari "elettroni e protoni" nel loro transitorio estendendosi
continuano ad aumentare la loro energia dissipata per ogni ciclo [Js] ovvero h,
valore legato ai livelli energetici dei legami atomici e pertanto le righe spettrali
con il tempo variano verso il blu e dalla nostra galassia molto vecchia vediamo
le righe spettrali dei corpi giovani spostati verso il rosso.
Costante di Planck h [Js] che ha le stesse dimensioni di un momento delle
quantità di moto ed in questa ottica mi permette di trovare con ottima
approssimazione il valore della carica elettrica come faccio vedere nel
capitolo 6 dello stesso sito sempre dallo stesso modello.
Tutto racchiuso in un unico modello che racchiude la relatività senza Big Bang
ed ha il pregio di accorpare nello stesso modello la MQ.
Per questo vado cercando prove che confermano le osservazioni di Halton Arp.

MF

Leone Buggio

unread,
Jan 13, 2022, 12:33:10 PM1/13/22
to
> formati) aumenterebbe progressivamente nel tempo (cut).

Forse hai letto troppo frettolosamente quello che ho scritto.
Narlikar dice che nel tempo la massa delle particelle aumenta, io ho ipotizzato che diminuisce, ed ho chiesto se qualcuno abbia mai pensato a questa ipotesi.
Non ho chiesto se ci sono ipotesi alternative a quella ufficiale del Big Bang.

Quindi ti riformulo la domanda: qualcuno ci ha mai pensato?

luciano buggio

Leone Buggio

unread,
Jan 13, 2022, 12:33:10 PM1/13/22
to
Il giorno martedì 11 gennaio 2022 alle 00:15:09 UTC+1 falzone...@libero.it ha scritto:
> Il giorno domenica 9 gennaio 2022 alle 20:45:10 UTC+1 luciano...@gmail.com ha scritto:
> >
> > Ti risulta che qualcuno abbia mai ipotizzato che il redshift galattico sia dovuto al fatto che le sorgenti della radiazione (per es. gli elettroni) miliardi di anni fa erano più massive, e quindi le loro oscillazioni più lente?
> >
> > E' quello che io penso.
> > Perchè non può essere?
> Dovrei spiegarti io perché non può essere?

Quindi tu dici che non può essere, ma non sai dirmi perchè.
E' così?

Luciano Buggio
www.buggiol:wixsite.com/lucianobuggio

Caselli Luigi

unread,
Jan 15, 2022, 5:15:09 AM1/15/22
to
Quella di Narlikar è l'unica teoria che conosco che prevede che la massa
delle particelle sia variabile nel tempo, anche se in senso opposto a
quello che tu ipotizzi. Forse ne esistono altre...

Luigi Caselli

Leone Buggio

unread,
Jan 17, 2022, 9:30:09 AM1/17/22
to
Se la massa degli oscillatori elementari (le particelle cariche) aumenta nel tempo dovremmo vedere non un redshift, nelle lontane galassie, ma un blueshift, e tanto più quanto più sono lontane. La frequenza del'oscillazione diminuisce con l'aumentare della massa dell'oscillatore.
Non è così?

Luciano Buggio
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