Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

che cos'è un medico

86 views
Skip to first unread message

flip

unread,
Sep 17, 2023, 4:44:27 PM9/17/23
to
un medico dovrebbe essere un professionista che cura le malattie

ma le malattie il corpo se le cura da se

fino ad oggi nessun medico è riuscito ad essere migliore del corpo a curare le malattie

dunque se il corpo sa curarsi da se in modo migliore di qualsiasi medicina, perchè andare dai medici se si è malati?

a questa domanda un medico risponde : 'non c'è questione, se sei malato tu devi andare da un medico, perchè il medico deve pur fare il suo lavoro'

ecco dunque quello a che serve la medicina, a far arricchire i medici

un medico per far bene il suo lavoro deve curare le malattie che sa curare, meglio ancora curare malattie inventate dato che il malato è già sano

ecco dunque il grande affare della medicina: inventare malattie inesistenti per poterle curare facilmente con medicine inutili

negli ultimi anni le malattie inesistenti si sono moltiplicate a dismisura:
ipertensione, definita a valori pressori sempre più piccoli
obesità, definita a girovita sempre più stretti
miopia, definita a vista sempre più normale
diabete, definito a valori di glicemia quasi normali
disattenzione, da curare con pillole
doloretti, da curare con pillole
integratori miracolosi da prendere pena la malnutrizione
vaccini obbligatori

Erte Ribbile

unread,
Sep 20, 2023, 4:08:33 AM9/20/23
to
On 9/17/23 22:44, flip wrote:
> un medico dovrebbe essere un professionista che cura le malattie
>
> ma le malattie il corpo se le cura da se

Certo, come no.

>
> fino ad oggi nessun medico è riuscito ad essere migliore del corpo a curare le malattie

Quindi l'età media negli ultimi 2 secoli si è allungata di qualche
decennio per evoluzione naturale?

>
> dunque se il corpo sa curarsi da se in modo migliore di qualsiasi medicina, perchè andare dai medici se si è malati?

Perché sennò si è solo dei poveri imbecilli che prima di crepare vengono
a scrivere queste minchiate sul webbe.

>
> a questa domanda un medico risponde : 'non c'è questione, se sei malato tu devi andare da un medico, perchè il medico deve pur fare il suo lavoro'
>
> ecco dunque quello a che serve la medicina, a far arricchire i medici

Tu invece quando ti becchi un cancro preferisci essere certo di crepare,
piuttosto che avere buone probabilità di cavartela, ma facendo
arricchire un medico.
Vai tranquillo, tutti soldi risparmiati per il servizio sanitario nazionale.
Grazie.

> un medico per far bene il suo lavoro deve curare le malattie che sa curare, meglio ancora curare malattie inventate dato che il malato è già sano
>
> ecco dunque il grande affare della medicina: inventare malattie inesistenti per poterle curare facilmente con medicine inutili

A queste cazzate ci cascano solo i poveri pirla come te, che vengono ad
esternare sul web le loro cocenti preoccupazioni.
Poi magari si sniffano roba che ha viaggiato nel culo di un nigeriano,
ma il vaccino no, accipicchia, non so cosa c'è dentro! Io non voglio
arricchire le case farmaceutiche, voglio aiutare solo i poveri nigeriani!
Crepa in un dignitoso silenzio, che fai più bella figura.

uniposta

unread,
Sep 20, 2023, 3:26:20 PM9/20/23
to
21:26 mer20set2023
//\\
> Quindi l'età media negli ultimi 2 secoli si è
> allungata di qualche decennio per evoluzione naturale?
^
- io non ho mai avuto bisogno di interventi salvavita, e poi da
oltre vent'anni non ho più frequentato medici, ambulatori o ospedali
nemmeno per esami (prima lo facevo poiché mi veniva detto di farlo,
ed era stato sempre inutile. Tranne una volta da bambino per un
mignolo rotto, e un ventennio dopo da un dentista). - D'altronde,
se ci pensi bene, il numero dei medici e degli ospedali può
bastare solo per una parte piccolissima della popolazione.
- Secondo me, l'innalzamento è dovuto al fatto che siamo preservati
da predatori naturali e nemici di altri popoli con razzìe dei
villaggi, guerre, a violenze varie, e che facciamo una vita che
non mette a dura prova l'organismo portando a morte rapidamente.
- Per contro, l'allungamento si accompagna generalmente a malessere
e malattia cronica, e c'è una parte crescente della popolazione - in
primo luogo gli anziani, sia nelle case di riposo che nelle loro case
- che passano i loro ultimi anni in grande sofferenza se non proprio
in agonìa. - E' sopravvivenza trascinata a forza, non vita. - E in
italia il numero di morti ogni anno continua ad aumentare, passando
dai 600-650mila degli anni recenti fino al 2018, all'attuale tendenza
al milione (e probabilmente ai due milioni alcuni anni dopo), mentre
si sono praticamente azzerate le nascite nonostante l'immigrazione
straniera. - E' facile dire che l'età media si alza, se si
riempie tutto di vecchi, e pure molto malati. - Ma il dato nuovo
è che adesso muoiono molto più di prima persone che
non dovrebbero morire, che dovevano essere giovani e sane.
=
..E quindi a me sembra un po' tutta una supercazzola, ecco.
-_

Erte Ribbile

unread,
Sep 21, 2023, 6:19:41 AM9/21/23
to
Il 20/09/23 21:26, uniposta ha scritto:
> 21:26 mer20set2023
> //\\
>> Quindi l'età media negli ultimi 2 secoli si è
>> allungata di qualche decennio per evoluzione naturale?
> ^
> - io non ho mai avuto bisogno di interventi salvavita,

E se ne avessi avuto bisogno? O ne avesse avuto bisogno tuo padre?
Avresti detto no grazie, non voglio arricchire Big Farma? Andate via,
che qua non ci sono più guerre o grandi predatori?

> ..E quindi a me sembra un po' tutta una supercazzola, ecco.

E non ci sono manco più le mezze stagioni.


uniposta

unread,
Sep 21, 2023, 9:22:40 AM9/21/23
to
15:22 gio21set2023
//\\
> E se ne avessi avuto bisogno? O ne avesse avuto bisogno tuo padre?
> Avresti detto no grazie, non voglio arricchire Big Farma?
^
- Ho avuto e ho una vita diversa, che un povero scemo da tastiera
come te non può neanche minimamente immaginare, e non vivo di medicine.
- Le medicine non sono portatrici di salute, quella devi averla tu.
Se hai mal di testa e vai in farmacia ti danno qualcosa per i sintomi,
non per risolvere la causa, e intanto incassano. E se sei un povero
scemo che continua così, loro continuano a incassare e tu continui
a star male poiché non ti interessa approfondire la faccenda.
- C'è chi si riempie di medicine ogni giorno, anche perché alcune
danno dei problemi che vengono attenuati da altre. C'è gente
che spende i pochi soldi che ha, per comprare molti farmaci.
=
> Andate via, che qua non ci sono più guerre o grandi predatori?
^
- Contestami i punti centrali, coglioncello, non fare il furbetto
sul marginale sperando di cavartela. Anche chi è molto più capace di
te (per esempio il Serni) ha smesso di fare l'omino del varietà con
gli applausi registrati nell'immaginazione. Sei un imitatore, imita
lui. Altrimenti vai così, e finirai scaricato in qualche fosso.
-_

Erte Ribbile

unread,
Sep 25, 2023, 5:47:21 AM9/25/23
to
On 9/21/23 15:22, uniposta wrote:
> 15:22 gio21set2023
> //\\
>> E se ne avessi avuto bisogno? O ne avesse avuto bisogno tuo padre?
>> Avresti detto no grazie, non voglio arricchire Big Farma?
> ^
> - Ho avuto e ho una vita diversa, che un povero scemo da tastiera
> come te non può neanche minimamente immaginare, e non vivo di medicine.

Povero coglioncello, sei stato sano fino adesso, e allora?

> - Le medicine non sono portatrici di salute, quella devi averla tu.

Coglioncello, e se non ce l'hai cosa fai?

> Se hai mal di testa e vai in farmacia ti danno qualcosa per i sintomi,
> non per risolvere la causa, e intanto incassano. E se sei un povero
> scemo che continua così, loro continuano a incassare e tu continui
> a star male poiché non ti interessa approfondire la faccenda.

Minchia che scienziato! Sono i sintomi che danno fastidio, se me li
levano di torno mentre cercano le cause, tanto meglio. Se poi sei uno di
quelli che non sanno far altro che riempirsi di xanax, il coglione sei
tu. Non puoi dare la colpa al farmacista che fa il suo mestiere.

E se invece di minchiate tipo il mal di testa hai un cancro al colon
cosa fai? Illuminami, coglionazzo.


uniposta

unread,
Sep 25, 2023, 8:15:12 AM9/25/23
to
14:15 lun25set2023
//\\
> Povero coglioncello, sei stato sano fino adesso, e allora?
^
- ..No, non è solo quello, c'è molto altro
=
> Coglioncello, e se non ce l'hai cosa fai?
^
- E' scritto nella mia prima risposta, tra le righe che hai
ignorato: Chi ha dei problemi fa parte di quella piccola minoranza
della popolazione che vive a carico del sistema sanitario, mentre
l'età media di vita più alta dipende dagli altri motivi che
ho spiegato (tra cui il fatto che la popolazione è sempre
più di vecchi, e le le nascite sono quasi azzerate).
=
> Minchia che scienziato! Sono i sintomi che danno fastidio, se
> me li levano di torno mentre cercano le cause, tanto meglio.
^
- Assolutamente no, i sintomi mi servono per regolarmi.
- E i farmacisti non cercano le cause, e io
non andrei mai a farle cercare dai medici di oggi
=
> Se poi sei uno di quelli che non sanno far altro che
> riempirsi di xanax, il coglione sei tu.
^
- ..Ah sei tu quello fissato coi farmaci, mica io.
- Aspetta che vado a cercare in rete cos'è il xanax
=
> Non puoi dare la colpa al farmacista che fa il suo mestiere.
^
- C'è modo e modo di farlo, da medico farmacista o da bottegaio
=
> E se invece di minchiate tipo il mal di testa hai un
> cancro al colon cosa fai? Illuminami, coglionazzo.
^
- Ma chi hai avuto in famiglia, che ti ha ossessionato fin da
piccolo con gli "e se"?... Comunque ti rimando alle prime righe
-_

Erte Ribbile

unread,
Sep 27, 2023, 3:53:56 AM9/27/23
to
On 9/25/23 14:15, uniposta wrote:
>> E se invece di minchiate tipo il mal di testa hai un
>> cancro al colon cosa fai? Illuminami, coglionazzo.
> ^
> - Ma chi hai avuto in famiglia, che ti ha ossessionato fin da
> piccolo con gli "e se"?... Comunque ti rimando alle prime righe

Basta con le stronzate, coglione. Rimanda a sto cazzo. Cosa fai se hai
un cancro?

flip

unread,
Sep 27, 2023, 9:12:57 AM9/27/23
to
https://academic.oup.com/jnci/article/92/16/1280/2905911

Il Mayo Lung Project (MLP) era uno studio clinico randomizzato finanziato dal National Cancer Institute progettato per determinare l'efficacia dello screening intensivo con radiografia del torace e citologia dell'espettorato rispetto alle cure usuali (1). Il processo è iniziato nel 1971 ed è stato completato nel 1983, quando il follow-up medio dopo l'ultimo schermo è stato di circa 3 anni. Sebbene la sopravvivenza a 5 anni per il cancro del polmone fosse molto più alta nel gruppo sottoposto a screening rispetto al gruppo di controllo, non vi era alcuna differenza nella mortalità per cancro del polmone. Questa apparente discrepanza tra sopravvivenza e mortalità insieme a un eccesso di 46 casi di cancro al polmone nel gruppo sottoposto a screening (206, rispetto ai 160 nel braccio di cura abituale) è stata fonte di molte polemiche. Marcus et al. (2), nel tentativo di risolvere questa controversia, hanno utilizzato la ricerca National Death Index-Plus per estendere il follow-up dei partecipanti MLP fino al 1996. I ricercatori riportano le loro scoperte in questo numero della rivista (2).

Dopo più di 76.000 anni-persona di osservazione in ciascun gruppo, non vi era ancora alcuna differenza statisticamente significativa nella mortalità per cancro del polmone (4,4 decessi per 1000 anni-persona nel gruppo di intervento contro 3,9 decessi per 1000 anni-persona nel gruppo di controllo); I tassi di mortalità per tutte le altre cause erano praticamente identici. Gli autori riconoscono la possibilità di contaminazione, osservando che molti dei soggetti nel gruppo di controllo hanno avuto radiografie del torace durante il periodo di intervento; Sottolineano, tuttavia, che non è noto quale percentuale di queste radiografie sia stata ottenuta per lo screening piuttosto che per la valutazione di sintomi specifici. Inoltre, sottolineano che la sopravvivenza a 5 anni marcatamente più alta e i casi in eccesso nel gruppo sottoposto a screening indicano che questo gruppo, in effetti, è stato sottoposto a uno screening più intensivo rispetto al gruppo di controllo. Inoltre, i ricercatori non hanno trovato differenze di base nell'età, nelle abitudini al fumo o in altri fattori di rischio di cancro ai polmoni nei due gruppi (3). Pertanto, gli autori forniscono prove convincenti che una maggiore riduzione della mortalità per cancro del polmone non è stata persa a causa di insufficiente follow-up, contaminazione o randomizzazione errata (4).

Marcus et al. (2) ragionano che l'apparente discrepanza tra sopravvivenza e mortalità è dovuta in gran parte, se non completamente, a una combinazione di tempi di consegna, lunghezza e bias di sovradiagnosi. Inoltre, dimostrano che, quando la sopravvivenza del cancro del polmone viene misurata dal momento della randomizzazione piuttosto che dal momento della diagnosi e quindi aggiustata per il tempo di consegna, il vantaggio di sopravvivenza nel gruppo sottoposto a screening persiste. Pertanto, attraverso il processo di eliminazione, concludono che la discrepanza tra sopravvivenza e mortalità è dovuta principalmente alla tendenza dello screening a rilevare le forme più lentamente progressive di una malattia (bias di lunghezza), alcune delle quali non sarebbero diventate clinicamente significative (bias di sovradiagnosi). (Un'analisi dell'incidenza del cancro del polmone dopo il completamento dello studio potrebbe aiutare a determinare il contributo relativo di questi due pregiudizi, ma il National Death Index-Plus non fornisce dati di incidenza.) Sebbene a volte si sostenga che la prognosi infausta per il cancro del polmone sia incoerente con l'ipotesi della sovradiagnosi (4), questo ragionamento è errato perché confonde i casi sintomatici di cancro del polmone con i casi asintomatici, che sono rilevabili solo attraverso lo screening.

La sovradiagnosi si verifica con l'individuazione di "pseudomalattia" (5), una condizione subclinica che non avrebbe prodotto segni o sintomi prima che l'individuo morisse per altre cause. In qualsiasi programma di screening, una certa percentuale di casi rilevati dallo schermo sarà pseudomalattia semplicemente a causa della mortalità in competizione. Nella MLP, una percentuale sostanziale di casi rilevati dallo screening erano probabilmente pseudomalattia per tre motivi: 1) il tasso di mortalità per tutte le cause nei fumatori è elevato, circa tre volte quello dei non fumatori (6); 2) alcuni carcinomi a cellule squamose rilevabili dalla citologia dell'espettorato sono molto piccoli; e 3) alcuni adenocarcinomi primari rilevabili dalla radiografia del torace crescono molto lentamente (7).

Va sottolineato che la pseudomalattia è quasi impossibile da documentare in un individuo vivente. Quando la pseudomalattia viene trattata, come quasi sempre, la sopravvivenza a lungo termine è attribuita al trattamento ed è etichettata come una cura. Nei rari casi in cui non viene trattata a causa della vecchiaia o di altre controindicazioni, la pseudomalattia non può essere confermata come tale mentre il paziente è ancora vivo perché, per definizione, deve rimanere asintomatico fino alla morte del paziente per altre cause. Questi problemi con la documentazione probabilmente spiegano perché la pseudomalattia ha ricevuto relativamente poca attenzione. Tuttavia, gli studi autoptici forniscono prove inconfutabili che la pseudomalattia è abbondante, sia per il cancro in generale (8) che per il cancro del polmone in particolare. In una revisione di 30 anni di tutte le autopsie di adulti sui decessi ospedalieri presso lo Yale New Haven Hospital (New Haven, CT) (9), circa uno su sei tumori polmonari osservati all'autopsia non era stato riconosciuto prima della morte del paziente. Nei 10 anni più recenti della revisione, circa l'1% degli uomini aveva avuto un cancro ai polmoni precedentemente insospettato, la maggior parte dei casi dei quali erano resecabili e presumibilmente asintomatici. In uno studio più recente sui fumatori considerati per la chirurgia di riduzione polmonare (10), il carcinoma polmonare primario insospettato è stato trovato dalla radiografia del torace preoperatoria nel 2% dei pazienti. Pertanto, non è irragionevole aspettarsi 6 anni di screening intensivo per rilevare 46 casi di pseudomalattia tra 4618 soggetti ad alto rischio nel gruppo intensamente sottoposto a screening della MLP.

La sovradiagnosi può verificarsi anche con il rilevamento di una condizione non maligna che è erroneamente classificata come maligna, cioè un errore patologico falso positivo. Sebbene gli autori escludano specificamente questo tipo di errore dalla loro definizione di sovradiagnosi, i risultati patologici falsi positivi probabilmente si verificano non di rado nello screening del cancro. Anche al microscopio, la distinzione tra malignità e infiammazione (11) o iperplasia (12) può talvolta essere molto sottile e la probabilità pre-test di malignità è solitamente bassa nei soggetti idonei allo screen. Nella MLP, il sottogruppo di pazienti con carcinoma a cellule squamose rilevato dalla sola citologia dell'espettorato, che avevano una sopravvivenza a 5 anni dell'83% (1), probabilmente includeva alcuni casi di risultati patologici falsi positivi e pseudomalattia.

La sovradiagnosi gioca il caos con la nostra comprensione delle statistiche sul cancro. Poiché la sovradiagnosi trasforma efficacemente una persona sana in una malata, provoca sovrastime della sensibilità, della specificità e del valore predittivo positivo dei test di screening e dell'incidenza della malattia (13). Come MLP e una recente analisi di sorveglianza, epidemiologia e risultati finali (SEER)1

1
Nota dell'editore: SEER è un insieme di registri dei tumori centrali geograficamente definiti, basati sulla popolazione, negli Stati Uniti, gestiti da organizzazioni locali senza scopo di lucro sotto contratto con il National Cancer Institute (NCI). I dati del registro sono trasmessi elettronicamente senza identificatori personali al NSC su base semestrale e il NSC li rende disponibili al pubblico per la ricerca scientifica.

I dati mostrano (14), che la sovradiagnosi aumenta anche notevolmente la durata della sopravvivenza, indipendentemente dal fatto che lo screening o i trattamenti associati siano effettivamente efficaci. Tuttavia, la sovradiagnosi non riduce la mortalità specifica della malattia perché il trattamento di soggetti con pseudomalattia non aiuta coloro che hanno una vera malattia. Di conseguenza, la mortalità specifica per malattia è l'endpoint più valido per la valutazione dell'efficacia dello screening.
Per gli individui sottoposti a screening del cancro, la sovradiagnosi è anche molto rilevante perché è l'effetto collaterale più grave. I risultati falsi positivi, che hanno ricevuto molta più attenzione, possono far sì che lo screenee si preoccupi per mesi di avere il cancro e possono portare a una procedura invasiva, come una biopsia percutanea con ago, nel caso dello screening del cancro del polmone. Al contrario, la sovradiagnosi dà allo screenee una falsa diagnosi di cancro per tutta la vita e porta a un trattamento definitivo, come una lobectomia nel caso dello screening del cancro del polmone. Tuttavia, il pubblico è molto meno informato sulla sovradiagnosi rispetto ai risultati falsi positivi. In un recente sondaggio nazionale sulle donne (15), il 99% degli intervistati era consapevole della possibilità di risultati falsi positivi dalla mammografia, ma solo il 6% era a conoscenza del carcinoma duttale in situ per nome o del fatto che la mammografia potrebbe rilevare una forma di "cancro" che spesso non progredisce.

Un apparente paradosso nella MLP è che la mortalità per cancro al polmone era superiore dell'11% nel gruppo sottoposto a screening rispetto al gruppo di controllo. Sebbene questo eccesso di mortalità possa essere spiegato solo dal caso (P = 18,2, test esatto di Fisher a due code), la sovradiagnosi potrebbe anche aver contribuito ad essa in modi sia reali che spuri. Un intervento chirurgico non necessario per pseudomalattia o un risultato patologico falso positivo avrebbe potuto portare ad alcuni decessi nel gruppo sottoposto a screening che sono stati correttamente attribuiti al cancro del polmone. (In uno studio clinico randomizzato di screening, i decessi per trattamento dovrebbero essere attribuiti alla malattia bersaglio.) Inoltre, la sovradiagnosi avrebbe potuto portare a un aumento spurio delle morti per cancro al polmone nel gruppo sottoposto a screening a causa di un'errata classificazione della causa di morte, cioè "bias diagnostico attaccato". Non è difficile immaginare che una diagnosi di cancro al polmone possa aver influenzato i successivi test e segnalazioni nella cartella clinica di un paziente, che, a sua volta, potrebbe aver influenzato la causa della morte che appariva sul certificato di morte. I decessi per varie cause potrebbero essere stati erroneamente classificati come decessi per cancro ai polmoni, ma ci sono due buone ragioni per sospettare che questa errata classificazione abbia coinvolto in particolare l'adenocarcinoma metastatico. Il sito primario di questa malattia è spesso difficile da determinare. Inoltre, l'adenocarcinoma era l'unico tipo di cellula tumorale per il quale i pazienti nel gruppo sottoposto a screening avevano effettivamente una sopravvivenza mediana più breve rispetto a quelli del gruppo di controllo (<>), nonostante gli effetti dei bias di lead-time, lunghezza e sovradiagnosi.

L'errata classificazione a causa della distorsione della diagnosi avrebbe distorto i risultati MLP rispetto allo screening. Tuttavia, poiché i tassi di mortalità per altre cause di morte erano praticamente identici nei due gruppi, deve essere stata presente anche un'altrettanto grande errata classificazione della morte a favore dello screening, probabilmente correlata alle complicanze del trattamento. Ad esempio, alcuni decessi dovuti a interventi chirurgici potrebbero essere stati attribuiti a malattie diverse dal cancro ai polmoni, come la polmonite. Indipendentemente da ciò, il fatto che i tassi di mortalità per tutte le cause fossero quasi identici (2% più alti nel gruppo sottoposto a screening) rende estremamente improbabile che qualsiasi beneficio netto importante dello screening sia stato perso.

I risultati negativi della MLP e il problema della sovradiagnosi non escludono la possibilità che lo screening per il cancro del polmone con tomografia computerizzata elicoidale (TC) a basso dosaggio possa essere altamente efficace e utile. La TC è molto più sensibile della radiografia del torace. In un recente studio di screening (16), la TC ha rilevato quasi sei volte più tumori polmonari in stadio I rispetto alla radiografia del torace e la maggior parte di questi tumori aveva un diametro di 1,0 cm o meno. Tuttavia, proprio per questo motivo, la sovradiagnosi e i risultati falsi positivi potrebbero essere un problema molto più grande con la TC del torace rispetto alla radiografia del torace. In un recente studio su piccoli (<3 cm) adenocarcinomi periferici resecati chirurgicamente che erano stati seguiti da TC (17), i tempi di raddoppio del volume tumorale variavano da 42 a 1486 giorni e la metà dei tumori aveva tempi di raddoppio in 1 anno. Con un tempo di raddoppio del volume di 1 anno, ci vogliono quasi 8 anni perché un tumore aumenti di diametro da 5 mm a 3 cm, un sacco di tempo perché lo screenee muoia per altre cause.

Poiché il potenziale per la sovradiagnosi e i risultati falsi positivi saranno così grandi con la TC elicoidale, è essenziale che ci sia qualche meccanismo nel processo di screening per ridurre al minimo questi effetti collaterali, come un periodo di osservazione obbligatorio per i piccoli noduli. Devono essere eseguiti studi clinici randomizzati e tutte le cause di mortalità devono essere attentamente monitorate per evitare di perdere un importante beneficio o danno dal processo di screening. Infine, una presentazione equilibrata dei potenziali benefici e rischi, compresa la sovradiagnosi, dovrebbe essere fatta a tutti i potenziali screenee per garantire che possano prendere una decisione informata sull'essere sottoposti a screening o arruolati in uno studio randomizzato di screening.

Erte Ribbile

unread,
Sep 27, 2023, 9:43:00 AM9/27/23
to
On 9/27/23 15:12, flip wrote:
> Il giorno mercoledì 27 settembre 2023 alle 09:53:56 UTC+2 Erte Ribbile ha scritto:
>> On 9/25/23 14:15, uniposta wrote:
>>>> E se invece di minchiate tipo il mal di testa hai un
>>>> cancro al colon cosa fai? Illuminami, coglionazzo.
>>> ^
>>> - Ma chi hai avuto in famiglia, che ti ha ossessionato fin da
>>> piccolo con gli "e se"?... Comunque ti rimando alle prime righe
>> Basta con le stronzate, coglione. Rimanda a sto cazzo. Cosa fai se hai
>> un cancro?
>
> https://academic.oup.com/jnci/article/92/16/1280/2905911
>
> Il Mayo Lung Project (MLP) era uno studio clinico randomizzato...

Avevo detto basta stronzate, coglionazzo. Non risulta da questo link che
la chemioterapia sia inutile. Rimane inevasa la domanda. Cosa consigli
di fare ad uno che ha un cancro al buco del culo? Inutile che copincolli
roba che non capisci.

flip

unread,
Sep 27, 2023, 12:18:30 PM9/27/23
to
ammazzete

uniposta

unread,
Sep 28, 2023, 8:47:49 AM9/28/23
to
14:47 gio28set2023
//\\
> Basta con le stronzate, coglione. Rimanda a sto cazzo.
^
- ..Ma no, guarda: le stronzate sono le tue, e il coglione sei tu.
..E quindi, ti ho rimandato a leggere le cose che avevo già scritto
ma che tu avevi ignorato, facendomi lavorare per niente. ..Anche
perché io copio tutto nel mio documento d'archivio, e devo star lì
a copiare e incasellare anche le puttanate che tu scrivi contro
di me, manco io fossi il genitore paziente con il dìscolo.
..Cioè, lo capisci, che devo stare a gestirti nel mio documento?...
- Sono come un Dio, che si preoccupa di mettere di volta in volta
in un cassettino una faccina arrabbiata che gli bestemmia contro.
..E' paradossale, è allucinante. ..Ma è ciò che faccio.
..Lo faresti, tu?... ..Mettiti nei miei panni, immedésimati.
=
> Cosa fai se hai un cancro?
^
- Aspetta, copiaincollo:
<< E' scritto nella mia prima risposta, tra le righe che hai
ignorato: Chi ha dei problemi fa parte di quella piccola minoranza
della popolazione che vive a carico del sistema sanitario, mentre
l'età media di vita più alta dipende dagli altri motivi che
ho spiegato (tra cui il fatto che la popolazione è sempre
più di vecchi, e le le nascite sono quasi azzerate). >>
-_

Erte Ribbile

unread,
Oct 2, 2023, 5:42:49 AM10/2/23
to
On 9/28/23 14:47, uniposta wrote:
> 14:47 gio28set2023
> //\\
>> Basta con le stronzate, coglione. Rimanda a sto cazzo.
>> Cosa fai se hai un cancro?

> ^
> - Aspetta, copiaincollo:

Oddio, ancora!

> << E' scritto nella mia prima risposta, tra le righe che hai
> ignorato: Chi ha dei problemi fa parte di quella piccola minoranza
> della popolazione che vive a carico del sistema sanitario,

Ah, era questa la soluzione al cancro, povero imbecillotto? Tu quella
"minoranza" la vorresti lasciar crepare, perché sennò si arricchiscono
le case farnmaceutiche! Minchia, quanto sei coglione. Adesso chiamo e
dico di farti Ministro della Sanità.

uniposta

unread,
Oct 2, 2023, 7:28:34 AM10/2/23
to
13:28 lun02ott2023
//\\
> Ah, era questa la soluzione al cancro, povero imbecillotto?
> Tu quella "minoranza" la vorresti lasciar crepare,
> perché sennò si arricchiscono le case farnmaceutiche!
^
- No, è che essendo una minoranza non fa media. - Il tuo assunto
iniziale era che (riassumendo) l'età media negli ultimi due secoli
si è alzata grazie ai progressi della medicina, e non per gli altri
motivi che ho spiegato. - ..Peraltro, quella minoranza crepa già, ma
non immediatamente, lo fa lentamente, trascinando gli anni nella
sofferenza e in certi casi nell'agonìa. ..E... - Aspetta, copiaincollo:
//\\
<< - D'altronde, se ci pensi bene, il numero dei medici e degli
ospedali può bastare solo per una parte piccolissima della popolazione.
- Secondo me, l'innalzamento è dovuto al fatto che siamo preservati
da predatori naturali e nemici di altri popoli con razzìe dei
villaggi, guerre, a violenze varie, e che facciamo una vita che
non mette a dura prova l'organismo portando a morte rapidamente.
- Per contro, l'allungamento si accompagna generalmente a malessere
e malattia cronica, e c'è una parte crescente della popolazione - in
primo luogo gli anziani, sia nelle case di riposo che nelle loro case
- che passano i loro ultimi anni in grande sofferenza se non proprio
in agonìa. - E' sopravvivenza trascinata a forza, non vita. - E in
italia il numero di morti ogni anno continua ad aumentare, passando
dai 600-650mila degli anni recenti fino al 2018, all'attuale tendenza
al milione (e probabilmente ai due milioni alcuni anni dopo), mentre
si sono praticamente azzerate le nascite nonostante l'immigrazione
straniera. - E' facile dire che l'età media si alza, se si
riempie tutto di vecchi, e pure molto malati. - Ma il dato nuovo
è che adesso muoiono molto più di prima persone che
non dovrebbero morire, che dovevano essere giovani e sane.
=
..E quindi a me sembra un po' tutta una supercazzola, ecco. >>
-_

Erte Ribbile

unread,
Oct 2, 2023, 10:26:50 AM10/2/23
to
On 10/2/23 13:28, uniposta wrote:
> 13:28 lun02ott2023
> //\\
>> Ah, era questa la soluzione al cancro, povero imbecillotto?
>> Tu quella "minoranza" la vorresti lasciar crepare,
>> perché sennò si arricchiscono le case farnmaceutiche!
> ^
> - No, è che essendo una minoranza non fa media

Ecco un'altra perla dello scienziato. Dove hai detto che hai studiato
statistica, che non mi ricordo più? Povera capra.

> Il tuo assunto
> iniziale era che (riassumendo) l'età media negli ultimi due secoli
> si è alzata grazie ai progressi della medicina,


Eh già, pare proprio così. Poi per carità, ci laviamo anche di più, che
certo non fa male, ma il resto delle tue minchiate rimane tale. Chi fa
la chemio, anche se non si lava, campa di più, e ha remissione completa
molto più spesso di chi si cura coi sali dell'Himalaya. Che ti piaccia o no.
> ... - Aspetta, copiaincollo:

Finalmente, un copiaincolla!

uniposta

unread,
Oct 2, 2023, 11:48:20 AM10/2/23
to
17:48 lun02ott2023 La storia della Banana (video)
//\\
>> - No, è che essendo una minoranza non fa media
>
> Ecco un'altra perla dello scienziato. Dove hai detto che hai
> studiato statistica, che non mi ricordo più? Povera capra.
^
- Qualche percento di persone dipendenti da farmaci medici e
ospedali, fanno aumentare l'età media di decine percento?...
- Tu avere Problema Cognitivo Grave.
=
- Il fatto che due secoli fa si morisse come mosche per superlavoro
(nel 1800 si lavorava anche 18 ore al giorno) e malnutrizione,
senza contare l'esposizione a veleni vari (che vennero vietati
in seguito), a problemi polmonari a chi lavorava nelle miniere,
eccetera... E' del tutto trascurabile per te, giusto?...
=
..Ah, guarda qui cosa fecero, già solo per le banane:
//
- Le banane originali, quelle naturali, erano tutt'altro che
invitanti; quelle attuali le ha ottenute l'uomo, e tra l'altro
sono banane che si possono facilmente estinguere. Ma non è tutto.
Le cose turpi cha han fatto, per il grande affare delle banane.
Figurarsi per altre questioni, ma molta gente non ci crede
(correzione accento: non "partenocàrpia" ma "partenocarpìa"):
\\
_- dom18giu2023 La storia della Banana
-_^ Il frutto che ha DISTRUTTO l'America Latina (e ora sta scomparendo)
(26'33") https://www.youtube.com/watch?v=a4-Xq0pmnU8
:: Nova Lectio :: ✓
https://www.youtube.com/@NovaLectio/videos
https://www.youtube.com/@NovaLectio/featured
https://www.youtube.com/@NovaLectio/shorts
=
> Eh già, pare proprio [...]
^
- ..Ah ok, hai zero argomenti. Fine della discussione.
-_

flip

unread,
Oct 2, 2023, 2:17:42 PM10/2/23
to
e no!
Chi si cura per un cancro e chi non si cura, hanno stessa mortalità.
L'aumento della speranza di guarigione dal cancro è proporzionale all'aumento di false diagnosi.
Le cure per il cancro servono solo ad arricchire i medici.

Erte Ribbile

unread,
Oct 3, 2023, 11:47:08 AM10/3/23
to
On 10/2/23 20:17, flip wrote:
> Il giorno lunedì 2 ottobre 2023 alle 16:26:50 UTC+2 Erte Ribbile ha scritto:
>> On 10/2/23 13:28, uniposta wrote:
>>> 13:28 lun02ott2023
>>> //\\
>>>> Ah, era questa la soluzione al cancro, povero imbecillotto?
>>>> Tu quella "minoranza" la vorresti lasciar crepare,
>>>> perché sennò si arricchiscono le case farnmaceutiche!
>>> ^
>>> - No, è che essendo una minoranza non fa media
>> Ecco un'altra perla dello scienziato. Dove hai detto che hai studiato
>> statistica, che non mi ricordo più? Povera capra.
>>> Il tuo assunto
>>> iniziale era che (riassumendo) l'età media negli ultimi due secoli
>>> si è alzata grazie ai progressi della medicina,
>> Eh già, pare proprio così. Poi per carità, ci laviamo anche di più, che
>> certo non fa male, ma il resto delle tue minchiate rimane tale. Chi fa
>> la chemio, anche se non si lava, campa di più, e ha remissione completa
>> molto più spesso di chi si cura coi sali dell'Himalaya. Che ti piaccia o no.
>
> e no!
> Chi si cura per un cancro e chi non si cura, hanno stessa mortalità.

Falso, coglionazzo.

0 new messages