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la kemio terapia è nociva e accelera la morte

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noizn@ il verissimo

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Sep 6, 2007, 1:39:33 PM9/6/07
to
ora bene è giunto il momento didire le cose come stanno


partendo da delle trasmissioni su radio gamma 5 tenute da medici che si
sono ribellati all inganno della kemio terapia (dove parla anche arancia
meccanica e dice anche come si chiama),incollo qui per chi
ancora vuole capire e non si fa fregare dal sistema cosi constituito
per anni

sappiate che la kemio porta alla morte

sono pochissimi i casi di tumore in cui questa metodologia riesce
positivamente

non pretendo che gente ormai addormentata da anni possa aprire gli
occhi da un momento all altro ma almeno leggere e informarsi si

Dopo una diagnosi di cancro. Questioni da porsi nella scelta tra
terapie
oncologiche chemioterapiche piuttosto che naturopatiche.
Di Mike Adams, 26 aprile 2007
Tradotto per www.disinformazione.it da Stefano Pravato
Link alla pagina originale
È ampiamente noto come un crescente numero di malati si rivolga alla
medicina alternativa per la cura di
malattie come il cancro, la depressione, il diabete, malattie di cuore
e così via. Generalmente, però, sono
poco esplorati i dettagli delle modalità con cui molti di questi malati
effettuano una tale svolta dalla medicina
convenzionale a quella alternativa. La verità in proposito è piuttosto
sorprendente e, forse, persino un poco
frustrante perché molti ammalati si rivolgono alla medicina alternativa
soltanto dopo che la medicina
convenzionale, nel loro caso, ha fallito. Solo allora molte persone
cominciano a interessarsi di erbe
medicinali, agopuntura o di cure chiropratiche. È solo dopo aver
tentato tutto quello che propone la medicina
convenzionale - farmaci, interventi chirurgici, radioterapia e
chemioterapia - che infine si rendono conto di
non riuscire ad ottenere nessun beneficio e che devono fare qualcosa di
differente.
È stupefacente come la medicina convenzionale riesca a motivare così
fortemente la gente a scansare le
alternative, tanto più che la maggior parte delle terapie proposte
dalla medicina convenzionale
semplicemente non funziona. Ancora peggio, tali terapie provocano danni
tremendi ai pazienti, pur
promettendo di aiutarli. Durante il trattamento convenzionale del
cancro con i farmaci tossici della
chemioterapia, per esempio, i pazienti vengono informati che li si sta
aiutando. Gli si dice che stanno
migliorando. L'Associazione Medica Americana, la FDA e tutte le
autorità mediche li informano che stanno
ricevendo una forma di terapia scientificamente comprovata. Quello che
non si dice è che la chemioterapia
sta compromettendo il sano, normale funzionamento degli organi vitali,
quali fegato, cuore, cervello e reni.
Sì, un tumore potrebbe anche rimpicciolirsi, ma qui non si tratta
semplicemente di uscire dalla terapia
oncologica con tumori più piccoli. Il punto è di uscirne sani con un
sistema immunitario forte e un equilibrio
cellulare che blocchi o elimini del tutto i tumori. Quel genere di
risultato che non sortisce dalla medicina
convenzionale.
Dopo essere stati quasi uccisi dalle terapie oncologiche, si va in
cerca di alternative. Quando i pazienti di
cancro, infine, prendono la decisione di rivolgersi alla medicina
alternativa, spesso lo fanno in uno stato di
pre-morte a causa della severità con cui sono stati danneggiati dai
trattamenti offerti dalla medicina
convenzionale occidentale. Allora, in maniera ancor più frustrante,
cominciano a prendere qualche erba o
sperimentano qualche genere di trattamento alternativo e l'esito è la
morte dovuta ai danni organici provocati
dalla chemioterapia tossica somministrata in precedenza dai propri
medici convenzionali. È per questo che
dico alle persone: la scelta la dovete fare prima. Non aspettate di
essere alle soglie della morte per svegliarvi
e scegliere la medicina alternativa. Potrebbe essere troppo tardi. Se
rimanete prigionieri del sistema medico
convenzionale e permettete che tutti questi farmaci tossici, prodotti
chimici e procedure nocive minino il
vostro corpo e danneggino in modo permanente i vostri organi vitali (il
fegato, ad esempio), state
ulteriormente ostacolando tutti quei sistemi di supporto del vostro
corpo utilizzati di norma dalla medicina
alternativa per ottenere un risultato curativo. Vedete, la medicina
alternativa si basa sul sostegno dei
processi curativi naturali propri dell'organismo. Ciò significa
sostenere la funzione epatica al meglio e non
metterla fuori uso, come fanno i prodotti farmaceutici. Significa
permettere che il corpo regoli il suo
colesterolo, la pressione sanguigna e la chimica del cervello
aiutandolo con metodi sani. Senza forzare la
pressione sanguigna, il colesterolo o la chimica del cervello con
prodotti chimici, tossici che, per l'appunto, si
chiamano "medicamenti".
Scegliere la medicina naturale fin dal primo giorno. Dovete prendere
questa decisione il prima possibile.
Non potete scegliere la medicina convenzionale per sei mesi e
successivamente sperare di rivolgervi con
successo alla medicina naturopatica o alla medicina alternativa se in
precedenza siete stati minati, feriti e
avvelenati dal vostro medico o dal vostro oncologo. È importante fare
tale scelta prima di qualsiasi
avvelenamento. Rivolgetevi alla medicina naturale dal primo giorno e
non dovrete mai sopportare i
danni permanenti della chemioterapia, gli effetti collaterali
estremamente nocivi dei prodotti
farmaceutici, o le menomazioni a vita e le cicatrici delle operazioni.
Se sceglierete la medicina
naturale o la medicina alternativa (sto usando i due termini come
sinonimi), avrete sempre il
potenziale per tornare ad un perfetto stato di salute, perché nel
processo non avrete danneggiato i
vostri organi vitali.
Innanzitutto, non nuocere. È interessante notare come la medicina
convenzionale si ispiri innanzitutto al
concetto di non provocare danni, sebbene in pratica contraddica
apertamente tale concetto quasi ad ogni
passo. La maggior parte dei medici e degli oncologi convenzionali
nuocciono realmente ai pazienti.
Nuocciono prescrivendo medicinali ai malati, tagliandoli quando non è
necessario, spaventandoli incutendo
paure da posizioni autorevoli. Anche consultare un oncologo
convenzionale per discutere i vostri esami
oncologici è in sé estremamente nocivo perché vi lavano il cervello
facendovi pensare che non vivrete più di
sei mesi (per esempio) a meno che sottostiate ai loro trattamenti
estremamente tossici, a volte mortali. Ecco
perché consiglio fortemente alle persone di evitare qualsiasi
interazione con i medici oncologi convenzionali,
perché possono realmente peggiorare la vostra situazione semplicemente
dicendovi che avete soltanto tre
mesi di vita. La mente controlla il corpo. Per sostenere la mente e il
corpo, visitate un medico naturopata che
possa fornirvi terapie di sostegno e cura che portano soluzioni reali
senza distruggere la vostra salute nel
processo.
La mente lo rende reale. Ci sono stati molti casi documentati in cui un
medico o un oncologo ha detto al
paziente che aveva una certa particolare malattia e in seguito a ciò il
paziente sviluppava spontaneamente
sintomi corrispondenti osservabili proprio di quella malattia, dando
luogo persino a lesioni cutanee, verruche
o tumori. In seguito, quando si scopriva che il medico aveva errato la
diagnosi iniziale e lo sbaglio era stato
comunicato al paziente, questi sintomi sparivano durante la notte. È
come se i sintomi della "malattia"
fossero generati dalla mente dei pazienti perché hanno creduto così
fortemente nell'autorità e nella
credibilità dei loro medici curanti. Questo legame tra l'autorità del
medico e i sintomi dei pazienti non è molto
capita dai medici convenzionali. E infatti, la rigettano come fosse una
totale assurdità.
Ciò è ulteriormente interessante dato il fatto che le prove cliniche
dimostrano l'efficacia del placebo.
Troverete che virtualmente in ogni sperimentazione clinica che sia
stata fatta con il placebo, esso si è
dimostrato universalmente più efficace di qualunque altra terapia nota
alla scienza moderna. Dando ad un
paziente qualcosa, anche qualcosa che sia inerte, e dicendogli che ne
trarrà giovamento, provoca
miglioramenti positivi in circa un terzo di tutte le condizioni
mediche, compresa la depressione, l'alta
pressione sanguigna, le malattie cardiache, il colesterolo alto, il
diabete e tante altre. L'effetto del placebo si
applica praticamente sempre. Tuttavia, i medici convenzionali negano
questo fatto. Non lo comprendono e,
operativamente, lo mettono in opera nella maniera peggiore. E'
innanzitutto in questo che danneggiano i
pazienti. Il momento in cui andate a vedere un medico, ottenete
un'etichetta per una condizione che è un
nome per un certo genere di malattia, sintomo o disordine. Appiopparvi
questa etichetta è in se stesso
estremamente nocivo: vi porta a ritenere che voi "AVETE"qualcosa e che
deve trattarsi di una malattia reale
perché ora ha anche un nome. Tuttavia, questa forma di danneggiamento
resta completamente ignota alla
medicina convenzionale. Questo è solo uno dei molti motivi per cui
invito le persone a "licenziare" i propri
medici. Visitate i naturopati, o almeno un medico convenzionale che
supporti una filosofia naturopatica per
sostenere la vostra salute piuttosto di provare a sopraffarla con
farmaci e prodotti chimici.
Non credete automaticamente al vostro medico. Non voglio dire che tutti
i dottori in medicina siano
automaticamente da scartare, solo la grande maggioranza. Alcuni rompono
le regole e capiscono in cosa
consista la vera guarigione. Per altri, avere frequentato medicina è
stato un caso. Quindi dovete controllare
questi individui. Non affidatevi a nessun medico che guardi qualche
lastra o qualche esame di laboratorio e
dopo affermi che avrete sei mesi di vita. Questa è una sentenza di
morte. Se ci crederete, la vostra mente la
realizzerà. Questo a causa del maggior potere che la mente ha rispetto
al corpo. Una volta che vi siate
sottomessi all'autorità di questo timore, vi avranno intrappolato. Vi
dicono che avete soltanto sei mesi da
vivere perché avete un cancro e dopo accennano che se gli permetterete
di darvi il trattamento
chemioterapico potreste invece vivere due anni. A quel punto vi hanno
avvolto in una ragnatela di paure.
Sanno esattamente come funziona. Usano la paura per vendere i loro
servizi.
Ogni organizzazione usa la paura per controllare le persone. Alcune
organizzazioni sono governative; altre
sono associazioni mediche. Nell'industria della salute ve ne sono
parecchie. La presenza della paura è
appropriata quando essa è ben definita. Per esempio, dovremmo essere
preoccupati delle conseguenze
dell'avvelenamento del nostro ambiente. Si tratta di un timore
ragionevole che può contribuire a stimolarci
all'azione per proteggerci. Il timore ha uno scopo, nel giusto
contesto, ma quando è gettato sulle vostre
spalle da un oncologo ed è usato come un espediente di reclutamento, lo
si adopera in una maniera
profondamente contraria all'etica. Infatti, in tali casi è
completamente non definito perché anche se in base
alla sua esperienza con la medicina occidentale potete avere solo sei
mesi da vivere, quel medico non può
dirvi quanto tempo potreste vivere sottoponendovi ad un determinato
altro paradigma medico. Potreste
vivere dieci anni o persino avere una vita normale se uscite da
quell'ufficio ed andate a cercare un sistema
medico differente in cui gli esiti sono del tutto diversi ed
universalmente più positivi.
Non sto dicendo che gli oncologi vi dicano bugie. Infatti, possono
dirvi la verità relativamente a quello che
osservano nella loro propria clinica. Sì, potreste avere sei mesi da
vivere se non fate niente e potreste vivere
due anni sotto la loro cura andando in bancarotta e soffrendo per gli
effetti tossici e debilitanti della
chemioterapia. Ma cosa succede se dite di no a tutto questo? Cosa
succede se scegliete di non farvi
iniettare in vena prodotti chimici essi stessi cancerogeni? Cosa capita
se scegliete un itinerario differente,
che realmente sostenga la vostra salute con una dieta anticancro, con
erbe, con la ginnastica, la luce solare
e terapie naturopatiche avanzate? Potreste scoprire, come molti hanno
già fatto inoltrandosi nei campi della
medicina naturopatica e della medicina alternativa, che potete
realmente liberarvi dal cancro. Potete curare il
cancro. Numerosissime persone lo hanno già fatto.
Terapia per il vostro cancro. Quando curate il cancro, la questione non
è più se vi restino da vivere sei
mesi, due anni o cinque anni. Dovete vivere una normale vita esente dal
cancro. Si tratta di una possibilità
che la medicina convenzionale non può offrire. Infatti, la medicina
convenzionale non può neppure
ammettere che tale possibilità esista perché se lo facesse
comprometterebbe il suo complessivo schema di
vendita, basato sul convincere le persone che per loro non ci sia cura
e che l'unica cosa che resta è una
terapia cronica per controllare la malattia invece dell'eliminazione
della malattia e del ristabilimento della loro
salute. Apertamente e fermamente affermano che non esista qualcosa che
sia una cura per il cancro e
chiunque riveli di essere guarito dal cancro viene semplicemente
etichettato come un caso di "remissione
permanente." Riflettete molto attentamente prima di prendere queste
decisioni su come affrontare il cancro.
Se in questo periodo siete in una tale situazione e state valutando tra
il trattamento oncologico
convenzionale e il trattamento alternativo, rendetevi conto che i
rapporti convenzionali sul cancro
intrappolano spesso i pazienti con l'uso di falsa autorità. Fanno tutti
schieramento compatto: i medici con i
loro titoli accademici, la FDA e le aziende farmaceutiche con tutti i
generi di pubblicità esagerata che
strombazza che potete vivere una vita migliore se solo continuate a
versargli quattrini e ad annegare il vostro
corpo in prodotti chimici sintetici. Contrapponetelo con la semplice
realtà ed il buonsenso innato, che dice
che la maniera per guarire realmente il corpo umano non è certo quella
di avvelenarlo. Basta capire questo,
non è più complicato di così. Una volta che lo accettate, allora
comincerete a capire perché potete guarire il
cancro solo guarendo voi stessi. Non potete aggredire il cancro con le
stesse cose che in realtà lo causano,
come la chemioterapia e le radiazioni. Non potete diventare più sani
compromettendo la funzione degli
organi vitali nel vostro corpo, ed i trattamenti oncologici
convenzionali distruggono letteralmente i tessuti del
cervello, quelli del fegato, del cuore e dei reni. Se scegliete di
sottoporvi a chemioterapia, ne uscirete con un
danneggiamento permanente alla vostra salute che vi renderà molto più
problematico sopravvivere a
qualsiasi cancro successivo.
Il danno causato dai trattamenti medici convenzionali. Di certo, la
chemioterapia genera l'illusione di
progressi a breve termine. Può restringere un tumore (ma non uccide per
niente le "le cellule embrionali del
cancro" che successivamente fanno ricrescere il tumore). E questo è
esattamente ciò su cui l'industria del
cancro sta basando tutto. Avete mai notato che ora non fanno più durare
le sperimentazioni dei farmaci per
periodi di tempo prolungati? E' perché desiderano ottenere risultati a
breve che mascherino i sintomi senza
mai affrontare la verità di quello che capita quando prendete i loro
farmaci per molti anni. Le aziende
farmaceutiche sanno che la maggior parte dei loro prodotti sono tossici
e quanto più a lungo li assumete,
tanto più deleteri sono gli effetti cumulativi. Di conseguenza, ora
fanno durare meno le sperimentazioni dei
farmaci. Cercano di rilevare tutti gli effetti statistici in una
finestra temporale in cui sia evidente una riduzione
di un certo sintomo misurabile sorvolando sulla tossicità cumulativa
dell'assunzione del farmaco per un
periodo più esteso. Su questo si basa il processo di approvazione e
raccomandazione di questi farmaci. Una
volta prescritti ai pazienti, si tratta spesso di prescrizioni a vita.
Vi trasformano in cavie. La nazione si
trasforma in una popolazione di cavie. È soltanto in questa fase finale
che infine si svela la verità e
scopriamo quanto tossici siano realmente alcuni di questi farmaci.
Non fatevi trattare come cavie. Tenete presente il mascheramento di un
sintomo non dovrebbe mai essere
confuso con la guarigione di un paziente. La guarigione può avvenire
soltanto all'interno. Può verificarsi
soltanto con il sostegno: supporto nutrizionale, supporto di erbe e
supporto di energia. Non potrà mai
accadere dichiarando guerra a qualche parte del corpo, bombardandola
con i prodotti chimici o radiazioni e
chiamandola medicina. Non fatevi fuorviare tanto da seguire un sistema
medico che in realtà persegue
soltanto uno scopo: trasformarvi in una fonte di guadagno. Riflettete a
lungo e ponderate queste decisioni e
vi sollecito a non permettere che nessun medico, a prescindere dalle
sue credenziali, vi inietti del veleno in
corpo. Ogni persona che subisce la chemioterapia si sta sottomettendo a
quello che io definisco "eutanasia
approvata dalla FDA." La chemioterapia non ha niente a che fare con la
guarigione. Non confondiamola con
una fondata terapia per il cancro.
Informatevi ulteriormente sul cancro, la chemioterapia e gli alimenti
anticancro cliccando sui seguenti collegamenti:
Cancro: http://www.newstarget.com/cancer.html
Chemioterapia: http://www.newstarget.com/chemotherapy.html
Prevenzione del cancro:
http://www.newstarget.com/cancer_prevention.html
Cibi anti cancro: http://www.newstarget.com/anti-cancer_foods.html
Cancro del seno: http://www.newstarget.com/breast_cancer.html
Cancro della prostata: http://www.newstarget.com/prostate_cancer.html
Avviso finale ai consumatori! Niente potrà curare il vostro cancro se
continuate a darvelo da soli
mangiando carni adulterate, usando prodotti farmaceutici, impiegando
cosmetici e prodotti per la
cura personale contenenti prodotti chimici tossici, spruzzando
antiparassitari sul vostro prato ed
usando creme solari inappropriate. Non c'è terapia al mondo che possa
compensare tutte le cose
pro-cancro che la maggior parte delle persone fa a se stessa. Il
consumo di carni trattate con il nitrito
di sodio è nocivo per la vostra salute quasi quanto fumare sigarette.
Non siate così ingenui da
ritenere di poter distruggere la vostra salute con i prodotti
farmaceutici, le lozioni tossiche per il
corpo, alimenti sofisticati e scansando l'esercizio fisico, e poi,
magicamente entrare un giorno nello
studio di un naturopata e chiedergli che vi "curi" con un unico
trattamento o un'erba magica. Non è
così che funziona. La cura del cancro richiede una massiccia pulizia
del fegato, del colon e dei reni.
Richiede uno spostamento complessivo verso uno stile di vita sano che
includa alimenti crudi, cibi
extra nutrienti, succhi di verdure, terapia con luce solare e il totale
abbandono di cibi, medicine ed i
prodotti per la cura personali cancerogeni. Lo dirò più chiaramente che
posso: se non siete disposti
a cambiare radicalmente la vostra dieta, a fare esercizio e ad
eliminare tutti i veleni dalla vostra casa,
allora l'esito del vostro comportamento è già determinato. Mi è già
capitato di sentirmi dire "Morirei
piuttosto di smettere di mangiare la mia bistecca." E purtroppo è
quello che è successo.
Libertà e cancro
Dott. Paolo Girotto, Presidente Radio Gamma5
Caro Marcello, ho appena letto sul tuo sempre aggiornato ed
interessante sito, l'articolo di Mike Adams dal
titolo "Dopo la diagnosi di cancro". L'ho trovato molto stimolante come
tutte le cose scritte con cuore e verità.
Tu, sai molto bene che Radio Gamma 5, insieme al tuo sito
www.disinformazione.it si sta attivando in tutto il
Veneto per una vasta e massiccia raccolta firme a favore della LIBERTA'
DI SCELTA TERAPEUTICA,
prevista dalla nostra Costituzione (art. 32) ma che appare, nei fatti,
sempre più minacciata dalla potente
azione "lobbistica" delle multinazionali del farmaco sullo Stato
(inteso come Ministero della Salute) e su una
classe Medica sempre meno libera e sempre più impaurita. La nostra
limpida azione parte dal vergognoso
tentativo di impedire ad un Medico, nostro Caro Amico, Dott. Paolo
Rossaro, da Padova, di praticare
l'ARTE MEDICA, secondo il giuramento d'Ippocrate, cioè in "Scienza e
Coscienza" al solo scopo di salvare
la vita del malato, se possibile, con ogni mezzo utile a disposizione.
Questo principio che, fino a pochi anni
fa, risultava chiaro ed inattaccabile è stato progressivamente e
fraudolentemente, messo in discussione, con
la diffusione pressante ed impositiva della "medicina dei protocolli",
cioè di un modo di curare che cancella,
ipso facto, l'esperienza clinica di un Medico e quindi il suo agire in
"scienza e coscienza" in favore di un
modo di procedere da meccanico d'auto alle prese con il periodico
"tagliando"! Ormai è invalsa, nei nostri
ospedali, la perniciosa applicazione delle terapie "secondo protocollo"
che sono vincolanti, soprattutto da un
punto di vista legale. Il Medico è in manette! Questa è la triste
verità, non potendo più provare metodiche di
cura se non quelle strettamente previste dallo strapotere di Global
Pharma.
Si è arrivati alla condizione paradossale che, qualunque persona, una
volta conosciuto "il protocollo", per
una certa patologia, potrebbe fare il medico: questo già succede negli
ambulatori dei medici di base, dove
una popolazione disperata e ipocondriaca, pretende dal medico un certo
farmaco per una
"autodiagnosticata" malattia. tanto ormai! Tornando però all'articolo
sul cancro mi sento di aggiungere
qualche riflessione a quanto già efficacemente esposto. Di fronte al
cancro, dovremmo essere preparati, non
farci cogliere dal panico che porta alla paralisi fisica e psichica:
facile a dirsi!
Il punto è che il cancro è sicuramente provocato da una miriade di
fattori inquinanti, come dice giustamente
Adams, ma, a parità di condizioni, solo una piccola minoranza si
ammala: perché non tutti, se fosse vero che
la causa è solo esterna all'uomo? La questione è tutta qui. A mio modo
di vedere il cancro è una patologia
(lo dice anche il prof. Veronesi, quindi. sigh!) dovuta all'alterazione
del sistema di difesa dell'organismo.
Quindi il distretto del corpo dove si sviluppa non è determinante da
questo punto di vista, né a fini
prognostici, né terapeutici. Il cancro insorge perché tutto l'organismo
ha preparato e consentito lo sviluppo
del tumore. Vorrei essere più esplicito: il cancro colpisce un essere
umano dopo che in quest'ultimo, giorno
dopo giorno (a volte improvvisamente come nello shock traumatico) i
normali processi di controllo ed
eliminazione dei danni cromosomici e cellulari sono venuti meno.
Perché? Per tentare una risposta
dobbiamo avere fatto nostro la verità lapalissiana, che ogni uomo va
ben oltre il proprio corpo fisico. La
fisicità è solo la parte immediatamente visibile, ma tutta la nostra
esistenza non dipende da come è
strutturato il mio fisico, bensì da come penso, sento e quindi agisco
(per mezzo del corpo fisico!). Ognuno di
noi vive la propria esistenza su questa terra in un modo che risulta
essere strettamente collegato ad impulsi
e stimoli "psicologici" NON MATERIALI e quindi assolutamente non
pesabili e misurabili, non solo, ma le
scelte che hanno un'importanza basilare per il nostro futuro vengono
fatte attraverso l'uso di caratteristiche
psicologiche ed emotive totalmente immateriali!
Senza la riscoperta della nostra parte non fisica che è la nostra vera
essenza e natura non andremo molto
lontano. Il corpo fisico è solo il nostro involucro terrestre che
permette alla nostra Anima e al nostro Spirito di
fare esperienza per crescere in coscienza (conoscenza + amore).
Strettamente connesso con questo è il
fatto che non può esistere casualità nella nostra esistenza dal momento
che la nostra vita è la conseguenza
di vite precedenti e le esperienze belle o brutte che ci è dato vivere
dipendono in buona parte dal DESTINO
o KARMA che ci siamo costruiti in precedenza. Così si potrà,
agevolmente, comprendere che una vita
all'insegna di successo, gioia, benessere materiale e rapporti umani
soddisfacenti oppure una vita di dolore
e sofferenze continue con miseria materiale e morale non potranno
essere frutto di fortuna o sfortuna e
casualità ma piuttosto la conseguenza di pensieri, sentimenti ed azioni
che ognuno si è preparato
precedentemente a questa vita. Altrimenti, se così non fosse, solo il
caso governerebbe il creato: il che
prima che folle è un'idea stupida perché non in grado di spiegare
l'esistente!
Urge un recupero della verità Spirituale nella nostra esistenza, un
improcrastinabile necessità di ricollegarsi
(religione deriva da re-ligo cioè ricollegare!) a verità Spirituali che
non sono meno reali solo perché in questa
fase storica l'uomo vive con una cappa di piombo sulla testa! Continua
tensione verso il "CONOSCI TE
STESSO" che deve essere ricerca personale, individuale e soprattutto
libera, come premessa per una reale
comprensione delle cose e dei fatti della vita. Solo in questo modo
faticoso e costante è possibile aprire
squarci di verità, bellezza ed armonia che arricchiranno il nostro
mondo interiore dandoci la forza per
distinguere il vero dalla menzogna e il coraggio (core-aggio cioè
azione del cuore!) per urlarlo al mondo
finalmente liberi dalla paura.
Sono le parole del Cristo quelle del "non abbiate paura!", imperativo
categorico che implica la capacità di
Amare veramente aprendosi costantemente all'altro e al mondo. Questo è
l'elisir di lunga vita: và detto
chiaro! Altrimenti di fronte al nuovo sacerdote-medico in camice bianco
che ci sentenzia: "lei ha 3-6 mesi di
vita" non ci resta che morire due volte. Prima di paura e terrore e poi
per davvero perché ho perso ogni
speranza. Per questo non è sufficiente dire che per il cancro bisogna
fare prevenzione stando attenti al cibo,
agli inquinanti etc. etc. Se non si comincia un percorso di conoscenza
interiore vero, giorno dopo giorno,
questa civiltà materialista e riduzionista, senza speranza, ci toglie
la voglia di vivere e c'induce a creare e
formare dentro di noi il tumore come disperata reazione inconscia al
deserto esistenziale in cui ci hanno
ingabbiato proprio coloro che poi ci offrono la chemioterapia come
unica via d'uscita . già!
E' giusto dire di non farsi fregare da un sistema sanitario corrotto
che pensa a come soggiogare l'uomo, ma
bisogna anche contemporaneamente dire alla gente quali strade
alternative seguire nella propria vita per
fare in modo che il tumore non cresca dentro di noi come massa scura,
caotica e disorganizzata, ricopiando
le condizioni della nostra anima disperata. E' ora di dire chiaramente
che prevenzione e terapia possono
avere successo solo se l'individuo percorre liberamente una strada di
consapevolezza e Amore che si può
acquisire solo con la conoscenza e comprensione degli eventi e fatti
della vita in chiave non materiale.
E', con tutta evidenza, una chiara scelta di vita che andrebbe fatta
prima e non dopo. Tuttavia non è mai
troppo tardi prendere coscienza che vivere insieme al mondo con Amore
non ha alternativa. In questo senso
veri Medici cominciano a parlare esplicitamente di terapia
"Cristologica" al cancro e alle malattie più in
generale, cioè stare con il malato, fargli sentire che gli si vuole
bene, che lo si comprende e si fa di tutto per
averne cura. Essere con lui/lei nei momenti difficili quando la
speranza rischia di esaurirsi, accarezzare
quella persona in sofferenza. In una parola dare Amore, unico mezzo che
può infondere la forza per
continuare a vivere o morire con coraggio e non nella disperazione:
questo deve essere chiesto ad un
Medico, con la "M" maiuscola! E allora le medicine, le flebo, e tutti i
tipi di terapia saranno accettati senza
rabbia e dolore. Non sostengo che con l'Amore tutto si può risolvere ma
affermo che senza, nessuna vera
guarigione è possibile. Provate a confrontare idealmente quanto
sostenuto con la realtà che un paziente con
il cancro deve affrontare negli ospedali dove si sentenzia di vita o di
morte (più morte che vita!), ma dove
manca un reale interesse per il malato come persona e capirete più
facilmente perché è così alta la
percentuale di fallimenti terapeutici.
Non ci può essere alcuna valida alternativa all'assunzione di piena
responsabilità della propria vita, delle
proprie scelte giuste o sbagliate che siano: solo noi siamo chiamati a
risponderne ora e per il futuro.
Cerchiamo almeno di volere conoscere per deliberare in piena autonomia
e libertà, sempre!
Dott. Paolo Girotto - Presidente Radio Gamma 5 www.radiogamma5.it
FIRMA PER LA TUA LIBERTA' DI SCELTA TERAPEUTICA
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pippo.calo

unread,
Sep 6, 2007, 2:35:36 PM9/6/07
to
noizn@ il verissimo ci ha detto :

> ora bene è giunto il momento didire le cose come stanno

> sappiate che la kemio porta alla morte

Falso; la chemioterapia viene somministrata nei casi di cancro
particolarmente gravi e resistenti ad altre terapie.
E' ovvio che la percentualità di mortalità sia alta.

> sono pochissimi i casi di tumore in cui questa metodologia riesce
> positivamente

vero in parte...ma è perchè è impiegata come ultima possibilità spesso
in casi disperati.
Quando è applicata in casi dove la sua funzione è specifica come alcune
leucemie...la percentuale di guarigione definitiva è alta.

> non pretendo che gente ormai addormentata da anni possa aprire gli
> occhi da un momento all altro ma almeno leggere e informarsi si

che la gente si informi...giusto. Ma che tenga presente che nelle
situazioni dove c'è il rischio della vita ...putroppo si addensano
tanti ciarlatani. Quindi prima di buttare via la via "ufficiale"
...attenzione...molta attenzione...perchè finire in mani poco
raccomandabili è molto facile.

> È ampiamente noto come un crescente numero di malati si rivolga alla
> medicina alternativa per la cura di

> CUT


> non riuscire ad ottenere nessun beneficio e che devono fare qualcosa di
> differente.

La medicina, come qualsiasi attività umana non è infallibile....non può
guarire tutto e tutti e non può convincere tutti

>Durante il trattamento convenzionale del
> cancro con i farmaci tossici della
> chemioterapia, per esempio, i pazienti vengono informati che li si sta
> aiutando. Gli si dice che stanno
> migliorando. L'Associazione Medica Americana, la FDA e tutte le
> autorità mediche li informano che stanno
> ricevendo una forma di terapia scientificamente comprovata. Quello che
> non si dice è che la chemioterapia
> sta compromettendo il sano, normale funzionamento degli organi vitali,
> quali fegato, cuore, cervello e reni.

Falso. Lo dico per esperienza diretta di un parente stretto. Fu
perfettamente informato di tutti i danni collaterali che la Chemio
avrebbe provocato e della bassa probabilità di successo della cura.

La scelta fu sua e pienamente cosciente.

> Quel genere di
> risultato che non sortisce dalla medicina
> convenzionale.

nessuna medicina è in grado di curare oggi il cancro con certezza e
senza rischi collaterali.


> Dopo essere stati quasi uccisi dalle terapie oncologiche, si va in
> cerca di alternative.

Errore. Sempre per esperienza personale. Cura mediante operazione ed
asportazione...quindi chirurgia....quindi irradiazioni e poi cura
ormonale.

La diagnosi confermata era carcinoma mammario....la terapia ha fornito
all'ammalata altri 15 anni di vita "normale"...tolti i 6 mesi
post-operatori. Morta a 72 anni per recidiva ai polmoni


>Quando i pazienti di
> cancro, infine, prendono la decisione di rivolgersi alla medicina
> alternativa, spesso lo fanno in uno stato di
> pre-morte a causa della severità con cui sono stati danneggiati dai
> trattamenti offerti dalla medicina
> convenzionale occidentale.

questo è un fenomeno reciproco. Altrettanti malati in cura a sistemi
alternativi quando si trovano a rischio di vita abbandonano le pillole
"magiche" e "ritornano" alla medicina ufficiale.


> È per questo che
> dico alle persone: la scelta la dovete fare prima. Non aspettate di
> essere alle soglie della morte per svegliarvi

certo quando siete sani...così la guarigione miracolosa è sicuramente
più facile.

> Vedete, la medicina
> alternativa si basa sul sostegno dei
> processi curativi naturali propri dell'organismo.

un batterio che vi attacca e vi uccide...è esattamente un processo
naturale...previsto da Madre Natura e presente da sempre

> Rivolgetevi alla medicina naturale dal primo giorno e
> non dovrete mai sopportare i
> danni permanenti della chemioterapia, gli effetti collaterali
> estremamente nocivi dei prodotti
> farmaceutici, o le menomazioni a vita e le cicatrici delle operazioni.

è già perchè è estremamente facile sapere quale è il "primo giorno" di
una malattia.
Si possono fare mille esempi di malattie che danno pochi sintomi o a
volte nessuno.....e quando si rivelano è tardi.
E' per questo che per molte cose esistono le diagnostiche preventive.
Basate su esami scientifici fatti con strumenti moderni.

> Anche consultare un oncologo
> convenzionale per discutere i vostri esami
> oncologici è in sé estremamente nocivo perché vi lavano il cervello
> facendovi pensare che non vivrete più di
> sei mesi (per esempio) a meno che sottostiate ai loro trattamenti
> estremamente tossici, a volte mortali.

falso; come ho detto sopra ho diversi casi di esperienze dirette che
contraddicono in pieno questa affermazione.


> La mente lo rende reale. Ci sono stati molti casi documentati in cui un
> medico o un oncologo ha detto al
> paziente che aveva una certa particolare malattia e in seguito a ciò il
> paziente sviluppava spontaneamente
> sintomi corrispondenti osservabili proprio di quella malattia, dando
> luogo persino a lesioni cutanee, verruche
> o tumori. In seguito, quando si scopriva che il medico aveva errato la
> diagnosi iniziale e lo sbaglio era stato
> comunicato al paziente, questi sintomi sparivano durante la notte.

Ah si?
ci sono dei tumori che vengono quando il medico ci spaventa e poi
spariscono la notte ??


> come se i sintomi della "malattia"
> fossero generati dalla mente dei pazienti perché hanno creduto così
> fortemente nell'autorità e nella
> credibilità dei loro medici curanti.

i sintomi forse si...ma un tumore proprio no è ridicolo!!


> Ciò è ulteriormente interessante dato il fatto che le prove cliniche
> dimostrano l'efficacia del placebo.
> Troverete che virtualmente in ogni sperimentazione clinica che sia
> stata fatta con il placebo, esso si è
> dimostrato universalmente più efficace di qualunque altra terapia nota
> alla scienza moderna. Dando ad un
> paziente qualcosa, anche qualcosa che sia inerte, e dicendogli che ne
> trarrà giovamento, provoca
> miglioramenti positivi in circa un terzo di tutte le condizioni
> mediche, compresa la depressione, l'alta
> pressione sanguigna, le malattie cardiache, il colesterolo alto, il
> diabete e tante altre. L'effetto del placebo si
> applica praticamente sempre.

Vero verissimo.
L'effetto Placebo esiste sempre ed è importantissimo per aiutare il
paziente.
Tanto è vero che quando si sperimenta un medicinale si fanno delle
prove rigorose per "isolare" l'effetto placebo dalle misurazioni.
Solo quando il risultato del medicinale "al netto" dell'effetto placebo
è consistente la medicina viene rilasciata.
Quando l'effetto è di poco o nulla superiore al placebo la medicina non
ottiene l'autorizzazione.

L'effetto placebo è spesso l'unica arma di molte medicine
alternative...

> Tuttavia, i medici convenzionali negano
> questo fatto.

falso, sono proprio dei medici convenzionali a fare delle prove
rigorose per verificare l'efficacia reale delle terapie isolandola dal
sempli effetto placebo.

> Non lo comprendono e,
> operativamente, lo mettono in opera nella maniera peggiore. E'
> innanzitutto in questo che danneggiano i
> pazienti. Il momento in cui andate a vedere un medico, ottenete
> un'etichetta per una condizione che è un
> nome per un certo genere di malattia, sintomo o disordine. Appiopparvi
> questa etichetta è in se stesso
> estremamente nocivo: vi porta a ritenere che voi "AVETE"qualcosa e che
> deve trattarsi di una malattia reale
> perché ora ha anche un nome.

questa affermazione è falsa soprattutto perchè da un giudizio
cumulativo.
Nei medici convenzionali...come in ogni cosa ci sono quelli bravi e
quelli meno bravi.
Un medico bravo sa tenere alto lo spirito del proprio paziente per
massimizzare l'effetto placebo.
Un medico bravo manda a casa senza medicine e senza "etichette" un
proprio paziente che non ha nulla se non un po' di ipocondria; dopo
averlo convinto che "non è malato".


> Non credete automaticamente al vostro medico.

vero...e questo vale ancora di più per naturopati e cose simili dove
non esiste alcun controllo istituzionale sulla professionalità di chi
vi sta davanti.


> Non affidatevi a nessun medico che guardi qualche
> lastra o qualche esame di laboratorio e
> dopo affermi che avrete sei mesi di vita. Questa è una sentenza di
> morte. Se ci crederete, la vostra mente la
> realizzerà.

questo si che è un consiglio veramente pericoloso.
Io vi direi solo di verificare con altri medici e di rifare gli
esami....

> Questo a causa del maggior potere che la mente ha rispetto
> al corpo. Una volta che vi siate
> sottomessi all'autorità di questo timore, vi avranno intrappolato. Vi
> dicono che avete soltanto sei mesi da
> vivere perché avete un cancro e dopo accennano che se gli permetterete
> di darvi il trattamento
> chemioterapico potreste invece vivere due anni. A quel punto vi hanno
> avvolto in una ragnatela di paure.
> Sanno esattamente come funziona. Usano la paura per vendere i loro
> servizi.

è esattamente quello che sta facendo l'estensore di questo post.
Rileggetelo e rifletteteci

> iniettare in vena prodotti chimici essi stessi cancerogeni? Cosa capita
> se scegliete un itinerario differente,
> che realmente sostenga la vostra salute con una dieta anticancro, con
> erbe, con la ginnastica, la luce solare
> e terapie naturopatiche avanzate?

la risposta è semplice. Il cancro esiste da tempo.
Documentatevi su cosa succedva ai pazienti quando non c'era la chemio e
anche le tecniche chirurgiche di rimozione del tumore erano molto
scarse....
si moriva.

Ad esempio negli anni '60 il tumore della mammella...a cui non si
faceva nulla...era sentenza di morte.

Oggi con la prevenzione e le cure la percentuale di completa guarigione
ha superato da tempo la soglia del 50%

--
Saluti

pippo...@viaspammetetiscalinet.it


zenga

unread,
Sep 16, 2007, 5:42:16 PM9/16/07
to
ok , ma muori in silenzio !


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