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Re: La (falsa) ricerca di una cura .

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pippo.calo

unread,
Sep 20, 2007, 2:35:08 PM9/20/07
to
AranciaMeccanica scriveva il 20/09/2007 :
> Passando al cancro, la ricerca della cura è un altro triste inganno.
> CUT
> Perché la scienza scissa dall etica non è affatto scienza è solo
> propaganda al servizio dei profitti e del potere.

Un altro bel cut&paste da un sito prestigioso:

www.comedonchisciotte.org

complimenti!

--
Saluti

pippo...@viaspammetetiscalinet.it


Piercarlo

unread,
Sep 20, 2007, 3:35:00 PM9/20/07
to
AranciaMeccanica <aranc...@email.it> wrote:

> Passando al cancro, la "ricerca della curaè un altro triste inganno.

> Decine di migliaia di persone per decenni hanno lavorato su una cura per il
> cancro. L'industria per la ricerca di un rimedio è incredibilmente enorme,
> ma, nonostante l'impiego di scienziati, di grandi somme di denaro e di
> ricerca, dal mondo medico non ci è stata ancora data una soluzione.

Forse perché non esiste una soluzione ma solo dei rimedi...

> Come se
> non bastasse, non esiste inoltre una cura per l'Alzheimer, il diabete, la
> depressione, la fibromialgia, la sindrome da stanchezza cronica, le
> malattie cardiache, l'ictus, la demenza, l'osteoporosi, o le patologie dei
> reni. Infatti, dopo decenni di ricerca e decine di miliardi di dollari di
> fondi raccolti, la medicina convenzionale non è riuscita a curare proprio
> nulla!

Tutte malattie con le stesse cause e le stesse dinamiche naturalmente...

Certo, certo. Aggiungiamo pure che la medicina non è riuscita a curare
il gravissimo problema della caduta dei capelli, non è riuscita a darci
i 30 cm come misura maschile standard, non è riuscita a farci volare
senza aerei, non è riuscita a farci vivere come gli ottantenni della
pubblicità, non è riuscita a rendere seduttori irresistibili anche le
mediocrità più strampalate... i fallimenti sono veramente tanti, hai
ragione!

Soprattutto la medicina ha perso ogni speranza di fare di te un essere
umano intelligente. D'altra parte, con una dozzina scarsa di neuroni
attivi ("pat, pat", "cut & paste", "certo, certo", "sesquipedale",
"cvd", "qed", "il bue", "l'asino", "ecchissenefrega"), non c'erano molte
speranze. La medicina non fa miracoli. E per certi personaggi non vale
neppure la pena di provarci a farli. Basta leggere i tuoi post per
capirlo.

Piercarlo

Michele

unread,
Sep 20, 2007, 4:10:51 PM9/20/07
to
> Cosa hanno fatto gli scienziati per tutto questo tempo con tutti questi
> soldi?

che domanda da perfetto imbecille !


AndyP

unread,
Sep 21, 2007, 4:09:12 AM9/21/07
to

Michele wrote:


Io non credo.


fulmo

unread,
Sep 21, 2007, 4:09:38 AM9/21/07
to


Perche'?

AndyP

unread,
Sep 21, 2007, 5:32:19 AM9/21/07
to

fulmo wrote:

> Perche'?

Semplicemente perchè mi sembra una domanda legittima che può venire sia
dallo scenziato che dedica la sua vita con passione genuina e sincera alla
medicina sia dal cittadino. Entrambi hanno il diritto di sapere che succede
nella ricerca, in particolare riguardo i rapporti tra case farmaceutiche e
ricercatori.


gretel

unread,
Sep 21, 2007, 6:11:07 AM9/21/07
to

"AndyP" ha scritto

succede che nella ricerca si pubblicano gli esperimenti e i risultati
ottenuti, mentre delle letamate di arancino l'unico risultato ottenuto è che
c'è scappato il morto, ma, come lui orgogliosamente precisa, l'assassino non
è andato in galera perché era incensurato, e poi c'era l'indulto.


Agostino Nevermore

unread,
Sep 21, 2007, 6:41:52 AM9/21/07
to
Il Fri, 21 Sep 2007 10:09:38 +0200, fulmo ha scritto:


> Perche'?

una volta c'era una figurina ascii da usare come firma che diceva:
do not feed the troll
se ne dovrebbe fare un'altra..


--
"Noi fummo i gattopardi, i leoni. Chi ci sostituirà saranno gli sciacalli,
le iene. E tutti quanti, gattopardi, leoni, sciacalli o pecore, continueremo
a crederci il sale della terra." GTdL
Agostino Nevermore

AndyP

unread,
Sep 21, 2007, 7:43:19 AM9/21/07
to

gretel wrote:

> succede che nella ricerca si pubblicano gli esperimenti e i risultati

> ottenuti, mentre delle letamate di arancino l'unico risultato ottenuto č
che
> c'č scappato il morto, ma, come lui orgogliosamente precisa, l'assassino
non
> č andato in galera perché era incensurato, e poi c'era l'indulto.

Sarei curioso di sapere, da profano, da chi sono finanziate queste costose
ricerche. La mia impressione č che nella maggior parte di esse i soldi
arrivino piů o meno direttamente dalle stesse case farmaceutiche. Ora, la
mia preoccupazione deriva da una parziale mancanza di fiduce per un sistema
in cui ci sono interessi economici cosě enormi. Non parlo assolutamente
della medicina occidentale in generale, le cui scoperte trovo straordinarie.
In questo scenario, i risultati di ricerche ed esperimenti finanziati dalle
suddette aziende mi fanno quantomeno dubitare.
Per quanto riguarda i morti, purtroppo non mi pare che questi conoscano la
differenza tra medicina "ufficiale" e "alternativa".


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pippo.calo

unread,
Sep 21, 2007, 11:32:34 AM9/21/07
to
Nel suo scritto precedente, AndyP ha sostenuto :
> gretel wrote:

> Sarei curioso di sapere, da profano, da chi sono finanziate queste costose

> ricerche. La mia impressione è che nella maggior parte di esse i soldi
> arrivino più o meno direttamente dalle stesse case farmaceutiche. Ora, la


> mia preoccupazione deriva da una parziale mancanza di fiduce per un sistema

> in cui ci sono interessi economici così enormi. Non parlo assolutamente


> della medicina occidentale in generale, le cui scoperte trovo straordinarie.
> In questo scenario, i risultati di ricerche ed esperimenti finanziati dalle
> suddette aziende mi fanno quantomeno dubitare.
> Per quanto riguarda i morti, purtroppo non mi pare che questi conoscano la
> differenza tra medicina "ufficiale" e "alternativa".


innanzi tutto ...prego...per la risposta che ti ho dato...ma non era
necessario.

Poi ritengo piacevole intervenire perchè, almeno dalle prime
impressioni, trovo interessante il tuo punto di vista.

Anche io non do nulla per scontato ma tengo sempre in mente che in
internet c'è scritto di tutto e il "contrario" di tutto quindi per
farsi una opinione su cose dove non si è esperti bisogna stare attenti
ed usare con cura la "logica". Di scombinati la rete è piena.

Sulla questione medica trovo il mio punto di vista molto simile al tuo.
Io ho molto fiducia nella scienza e negli enormi passi avanti che ha
fatto e che sono sicuro, se il mondo non impazzisce nel frattempo,
farà. Nel contempo trovo che nella vita di tutti i giorni il malato non
sia a contato con la scienza medica ma con "il sistema" e questo è
pieno di difetti compresi quelli da te espressi e derivanti da
interessi economici molto forti, quelli derivanti da incapacità, da
errori...e via discorrendo

Cerco però di non commettere l'errore di dare per scontato il
contrario. Ovvero anche le medicine alternative sono dominate da enormi
interessi economici ed hanno anche l'onere di doversi conquistare fette
di mercato.
Inoltre quasi tutte le medicine alternative sono fermi su "assunti" non
dimostrabili che risalgono a molti anni fa o sono frutto di un singolo
individuo.
La logica mi dice che è difficile che queta sia la soluzione giusta e
sia superiore a quella di milgiai e milgiai di ricercatori che
utilizzano le tecnologie più avanzate.
Sulla salute però ci "girano" anche gli speculatori puri...i ciarlatani
come sono chiamati "qui". Quelli cioè che approfittano della credulità
della gente che non ha conoscenze o che è rimasta delusa/scottata dal
sistema sanitario. Queste persone sono più deboli di altre ed il
ciarlatano ha sviluppato una metodologia su come conquistarne la
fiducia.

Io in conclusione penso che nella medicina alternativa o semplicemente
in molti rimedi naturali ci sia molto di buono che viene trascurato per
motivi economici. Ma viene trascurato dal sistema ...non dallla
scienza.

Questo non significa che penso di curare un polmonite con una soluzione
omeopatica o un cancro con il bicarbonato.

Questo significa che penso che per una rinite (senza particolari
complicazioni) possa essere molto utile un fumento di acqua bollente
con dentro camomilla e bicarbonato piuttosto di un costosissimo e a
volte dannoso vasocostrittore iperreclamizzato;
oppure penso che oggi, sempre per motivi economici, si abusa di farmaci
che non sarebbero necessari e che finiscono per fare danni.


Sul tema delle scie chimiche usando la logica troverai che la maggior
parte dei siti che li sostengono sono piuttosto sgangherati (ci sono
anche quelli con nomi di rilievo...ma sono una minoranza) e che le
motivazione che ci dovrebbero essere dietro richiederebbero la presenza
di un complotto estesissimo che coinvolge dall'aviazione civile a
quella militare ...praticamente di ogni paese.


MI piacerà confrontarmi con te e partecipare a qualche discussione che
capiterà.

--
Saluti

pippo...@viaspammetetiscalinet.it


elio

unread,
Sep 21, 2007, 12:52:53 PM9/21/07
to
"AranciaMeccanica" <aranc...@email.it> ha scritto
>Se le industrie di
> ricerca medica avessero un reale interesse per la scienza,
> smetterebbero di
> fare delle ricerche sulla malattia e inizierebbero a concentrarsi
> sulle
> cause che la provocano.

Una casa farmaceutica è stata denunciata per aver nascosto l'efficacia
di un prodotto naturale non brevettabile. Quando veniva sintetizzato in
laboratorio, chissà perchè non funzionava più. Lo scopo di un
produttore di farmaci è venderli, non fare in modo che scompaia il
motivo per cui si vendono. Ad altri organi è demandata la ricerca, non
a loro.

> il cancro si può facilmente prevenire. La ricerca recente
> mostra che l'integrazione della vitamina D (o l'esposizione al sole,
> che
> stimola la produzione di tale vitamina) riduce il rischio di tumore
> di un
> sorprendente 77% nelle donne

hai qualche link che si riferisce a ciò?

> Bisogna che la scienza si separi dagli interessi commerciali e
> politici.

Già. E chi gleli da i soldi ai politici?


Hai dei link che facciano riferimento a delle ricerche internazionali
che mostrino l'efficacia di terapie alternative?
Anche se ci sono poche sperimentazioni statisticamente significative,
qualcuna ci dovrà pur essere, no?
Si potrebbe partire da li per discutere. Sicuramente disponi di dati
statistici "pro" che io non ho per farmi un'opinione.
Posta qualche link, o riferimento, e poi vediamo.


max(L)

unread,
Sep 21, 2007, 1:18:06 PM9/21/07
to
elio wrote:


> Sicuramente disponi di dati statistici "pro" che io non ho per farmi
> un'opinione. Posta qualche link, o riferimento, e poi vediamo.

pensi che se avesse qualche dato statistico "pro" non lo
posterebbe ?
Tutti questi copincolla servono solo a nascondere la realta':
non ha nulla di concreto da postare salvo le chiacchere e i
i *pat pat* di un povero frustrato.

--

Piercarlo

unread,
Sep 21, 2007, 1:26:09 PM9/21/07
to
AndyP ha scritto:

> Sarei curioso di sapere, da profano, da chi sono finanziate queste costose

> ricerche. La mia impressione è che nella maggior parte di esse i soldi
> arrivino più o meno direttamente dalle stesse case farmaceutiche.

E dalle università. Il mercato dei farmaci è appunto un mercato che
segue le stesse regole economiche di ogni altro ma che, ovviamente, è
sottoposto a controlli ben più stringenti della media (anche se poi è
tutto abbastanza relativo: oggi non c'è praticamente nessun settore che
si può permettere di fare le cose alla carlona pena l'essere rapidamente
estromesso dal mercato stesso; il margine di guadagno derivante da certi
"risparmi" è, su scala industriale, assolutamente ridicolo rispetto ai
rischi di perdita derivanti da incidenti di qualunque genere tanto più
possibili quanto più è esteso il settore di mercato su cui si va ad
agire. Lo stanno imparando *perfino* i cinesi...).

Per capire bene come funzionano le case farmaceutiche occorre capire
bene *che cosa producono realmente* specialmente su scala industriale.
Ebbene le case farmaceutiche producono in sostanza composti chimici il
cui scopo è produrre, quando usati, effetti quanto più precisi e
delimitati possibili, con il minimo possibile di effetti secondari. Il
fatto che poi questi prodotti possano essere *anche* farmaci è del tutto
incidentale: le case farmaceutiche non producono solo farmaci, bensì
producono *in gran parte* farmaci.

Poiché il bene che vendono queste case sono composti chimici *concepiti
o progettati* per produrre determinati effetti desideratinel loro
utilizzo, minimizzandone quelli indesiderati, consegue che la materia
prima su cui basano la loro produzione è proprio la ricerca stessa: è da
essa che traggono le informazioni per decidere cosa produrre o meno
rispetto alle esigenze del mercato. Senza ricerca le case farmaceutiche
chiudono nel giro di qualche mese: vendendo, né più né meno, "efficacia"
sono costrette a cercarne di continuo. Se non lo fa una casa, lo farà
un'altra - che resterà sul mercato più a lungo e probabilmente anche a
spese della prima.

Tutto questo per fare capire che, se davvero le case farmaceutiche si
comportassero come descritto da Vanoli e Arancia Meccanica,
semplicemente sparerebbero al proprio pollaio e finirebbero per morire
di fame. Se vendi rimedi inefficaci, verrai rapidamente soppiantato da
chi ne produrrà di efficaci, punto. Puoi tranquillamente mettere una
banda di squali a capo delle case farmaceutiche (e ci sono già...) che
queste saranno costrette *comunque* a fare le case farmaceutiche, gli
piaccia o no. A questo punto, se è più conveniente fare le cose bene
anziché male, tanto vale farle bene e basta.
E se non lo fai tu, lo farà qualcun altro. Può sembrare un paradosso ma
anche una multinazionale può essere messa di fronte alla "prospettiva"
del o mangi questa minestra o salti dalla finestra. Sono scomparsi
*colossi* di ogni genere che si pensavano indistruttibili: e le case
farmaceutiche, con gli alti costi di ricerca che sono *costrette* a
sostenere sono per certi versi anche più vulnerabili di altre industrie.

> Non parlo assolutamente della medicina occidentale in generale,
> le cui scoperte trovo straordinarie.
> In questo scenario, i risultati di ricerche ed esperimenti finanziati dalle
> suddette aziende mi fanno quantomeno dubitare.

Se fossero *soltanto* le aziende a condizionare il mercato, i tuoi dubbi
sarebbero più che fondati. Ma non ci sono solo loro. Oltre a numerosi e
ben agguerriti organismi di controllo, vi è come deterrente il banale,
trascurato ma *assolutamente fondamentale* fatto che i "consumatori"
sono anche e soprattutto *clienti*. Se cominci a far fuori i clienti,
questi faranno fuori te semplicemente rivolgendosi a qualcun altro. Non
a caso gli unici posti dove sono riusciti *a volte* a farla franca è
soltanto nei paesi del terzo mondo, dove non esistono praticamente
controlli autonomi. Ma non è certo una situazione destinata a durare.
Anche perché alla fine, contro fornitori troppo esigenti o esosi, hanno
le nostre stesse armi: un "non ti pago se non mi vendi quello che ti
chiedo" è una minaccia temibile da parte di chiunque, anche dell'ultimo
degli Africani. "Non ti pago" e il tuo titolo a Wall Street vola giù
dalle scale. Semplicemente...


> Per quanto riguarda i morti, purtroppo non mi pare che questi conoscano la
> differenza tra medicina "ufficiale" e "alternativa".

Infatti non la conoscono. Sono i vivi che devono conoscerla. E alla fine
chi decide è proprio il numero di coloro che guariscono; si può fare
tutta la propaganda "alternativa" che si vuole ma nessuna propaganda è
efficace quanto vedere un paziente (o meglio, ex paziente) uscire
dall'ospedale vivo e pure con le proprie gambe. Il resto sono solo
chiacchiere.

Piercarlo

daylight

unread,
Sep 21, 2007, 1:59:12 PM9/21/07
to
Il Fri, 21 Sep 2007 14:28:47 +0200, "LB" <nom...@nomail.it> ha
scritto:

>Pensa a quante persone perderebbero il lavoro e la casa se il cancro
>diventasse una malattia facilmente curabile!

Se il cancro fosse facilmente curabile, lavorerebbero su qualche altra
malattia ancora incurabile, finite quelle ci sarebbero sempre un
mucchio di cose su cui guadagnare....
--
Legge di Murphy 8^ corollario:
I cretini sono sempre piu' ingegnosi delle precauzioni
che si prendono per impedirgli di nuocere

LB

unread,
Sep 21, 2007, 2:22:22 PM9/21/07
to

"elio" <el...@email.it> ha scritto nel messaggio
news:FFSIi.117719$%k.26...@twister2.libero.it...

> Hai dei link che facciano riferimento a delle ricerche internazionali che
> mostrino l'efficacia di terapie alternative?


http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?Db=pubmed&Cmd=ShowDetailView&TermToSearch=751079&ordinalpos=19&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum


"This therapy has cured many cases of advanced cancer".


Message has been deleted
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fulmo

unread,
Sep 21, 2007, 7:29:06 PM9/21/07
to
IgnazioGSS© ha scritto:

> On Fri, 21 Sep 2007 16:52:53 GMT, "elio" <el...@email.it> wrote:
>
>> Una casa farmaceutica è stata denunciata per aver nascosto l'efficacia
>> di un prodotto naturale non brevettabile.
>
> Riferimenti?


Nessuno, ovviamente!

--
fulmo

max(L)

unread,
Sep 22, 2007, 6:43:21 AM9/22/07
to
LB wrote:

"many" quanti ?
ma sopratttutto quanti in più rispetto alle terapie
tradizionali ?
E la sopravvivenza a 1,2,..anni dall'inzio o dalla fine
della terapia ?
E il tempo prima di una recidiva ?

E infine notiamo che prima della frase conclusiva che hai
riportato si legge anche:
"The therapy must be used as an integrated whole.
Parts of the therapy used in isolation will not be successful."

Alla fine resta sempre la solita storia: non si trova mai nulla
che sia difendibile anche quando sembra
di aver trovato qualche cosa.


--

LB

unread,
Sep 22, 2007, 7:41:42 PM9/22/07
to

"max(L)" <likeli...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:46f4f1c9$0$31119$6e1e...@read.cnntp.org...

> LB wrote:
>
>>
>> "elio" <el...@email.it> ha scritto nel messaggio
>> news:FFSIi.117719$%k.26...@twister2.libero.it...
>>
>> > Hai dei link che facciano riferimento a delle ricerche
>> > internazionali che mostrino l'efficacia di terapie alternative?
>>
>>
>> http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?Db=pubmed&Cmd=ShowDetailView&
>> TermToSearch=751079&ordinalpos=19&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.P
>> ubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
>>
>>
>> "This therapy has cured many cases of advanced cancer".
>
> "many" quanti ?

Non lo so. Fino a qualche anno fa sullo stesso pubmed c'era l'articolo
completo ma ora non lo trovo piů.
Mi pare fossero circa 50.

> ma sopratttutto quanti in piů rispetto alle terapie
> tradizionali ?

Non si parla di terapie tradizionali ma di una specifica terapia che ha dato
uno specifico risultato confermato da tutti.

> E la sopravvivenza a 1,2,..anni dall'inzio o dalla fine
> della terapia ?

> E il tempo prima di una recidiva ?

Tutte domande lecite ma purtroppo on abbiamo tutti i dati a disposizione per
poter approfondire.

> E infine notiamo che prima della frase conclusiva che hai
> riportato si legge anche:
> "The therapy must be used as an integrated whole.
> Parts of the therapy used in isolation will not be successful."
>
> Alla fine resta sempre la solita storia: non si trova mai nulla
> che sia difendibile anche quando sembra
> di aver trovato qualche cosa.

Penso che nessuno a parte te abbia capito il senso di questa tua ultima
osservazione.
Sembra un delirio.


max(L)

unread,
Sep 22, 2007, 8:21:36 PM9/22/07
to
LB wrote:

>


> > "many" quanti ?
>
> Non lo so. Fino a qualche anno fa sullo stesso pubmed c'era

> l'articolo completo ma ora non lo trovo più. Mi pare fossero circa
> 50.

vedi il problema è che 50 o 500 non fa nessuna differenza
se non non si sa nulla circa il disegno di studio e altre
informazioni necessarie per poter valutare la validità
dei risultati.

>
> > ma sopratttutto quanti in più rispetto alle terapie


> > tradizionali ?
>
> Non si parla di terapie tradizionali ma di una specifica terapia che
> ha dato uno specifico risultato confermato da tutti.

infatti questo è il problema:
l'unica informazione che viene data e che è per altro una delle
maggiori critiche che si possono fare è che non sembra sia stato
fatto nessun confronto con nessun altra terapia in uso.
Quello cheviene descritto è tutto meno che uno
specifico risultato.

> > E la sopravvivenza a 1,2,..anni dall'inzio o dalla fine
> > della terapia ?
>
> > E il tempo prima di una recidiva ?
>
> Tutte domande lecite ma purtroppo on abbiamo tutti i dati a
> disposizione per poter approfondire.
>

e allora senza dati che cosa hai linkato ?
Un articolo del tutto inutile, assolutamente non-informativo
dei cui risultati descritti a parole dovremmo però fidarci.
Perchè ?


> > Alla fine resta sempre la solita storia: non si trova mai nulla
> > che sia difendibile anche quando sembra
> > di aver trovato qualche cosa.
>
> Penso che nessuno a parte te abbia capito il senso di questa tua
> ultima osservazione. Sembra un delirio.

il senso è più che chiaro: tutti coloro che provano a mostrare
qualche risultato che vorrebbe andare controcorente circa l'efficacia
di una qualsiasi terapia "alternativa" finiscono per rimandare
ad articoli (quando si è fortunati) di nessun valore scientifico.

--

AndyP

unread,
Sep 22, 2007, 9:28:17 PM9/22/07
to

Piercarlo wrote:


> E dalle università. Il mercato dei farmaci è appunto un mercato che
> segue le stesse regole economiche di ogni altro ma che, ovviamente, è
> sottoposto a controlli ben più stringenti della media (anche se poi è
> tutto abbastanza relativo: oggi non c'è praticamente nessun settore che
> si può permettere di fare le cose alla carlona pena l'essere rapidamente
> estromesso dal mercato stesso; il margine di guadagno derivante da certi
> "risparmi" è, su scala industriale, assolutamente ridicolo rispetto ai
> rischi di perdita derivanti da incidenti di qualunque genere tanto più
> possibili quanto più è esteso il settore di mercato su cui si va ad
> agire. Lo stanno imparando *perfino* i cinesi...).


[tagliuzzato]

Interessante questo tuo post Piercarlo. Purtroppo continuo a non avere
troppa fiducia in questo sistema. Continuo però ad avere molta fiducia negli
scienziati. Chissà, forse mi piacerebbe vedere un mercato dei medicinali
esclusivamente gestito dai cittadini attraverso lo Stato. Sono impazzito?


John

unread,
Sep 22, 2007, 9:32:35 PM9/22/07
to

> La ricerca recente
> mostra che l’integrazione della vitamina D (o l’esposizione al sole, che
> stimola la produzione di tale vitamina) riduce il rischio di tumore di un
> sorprendente 77% nelle donne (senza esclusione di alcun tipo di tumore).
>

Togliamocelo dalla testa di poter sperare he la causa del cancro sia la
mancanza di una determnata vitamina o di un determinato minerale.

Esistono delle 'molteplici cause individuali' di un cancro, oltre ad una
predisposizione genetica. E queste cause concomitanti possono essere
anche diverse decine. Cioe' bisogna che si verifichino 'diverse cose',
sequenzialmente, affinche il sistema immunitario non riesca piu' a
controllare un qualcosa che prima poteva tenere sotto controllo.
Possono essere delle nuove abitudini, fattori ambientali.
Ci si possono persino mettere ragioni psicologiche, anche se non sono
(IMHO) determinanti ma semmai aggravanti.

Esiste cioe' un 'algoritmo individuale' che causa tutta quella serie di
comportamenti biochimici che si chiamano 'cancro', 'metastasi', etc.

Non esiste alcuna speranza di poter avere sotto controllo una sindrome
cosi' complessa come il cancro, a meno che non si rinunci
definitivamente all'idea di trovare una 'risposta semplice'
all'eziopatogenesi del cancro.

Esiste solamente una risposta complessa.
Definibile solamente attraverso un algoritmo.
Che si deve andare a cercare. Con molto lavoro e pazienza.

Per poter far cio' si devono raccogliere piu' dati possibili
dell'ambiente e delle abitudini dei singoli e metterli in databases
aperti a ricarcatori di tutto il mondo.

Indubbiamente alcune terapie 'ufficiali' hanno successo gia' oggi. Io
ringrazio il Padreterno e la terapia ufficiale che ha guarito mio figlio
dalla Hodgkins. Ma vivo toccandomi le mie parti piu' preziose, perche'
ho sempre paura che ritorni, sbattendosene dei famosi quasi cinque anni
trascorsi dall'ultima radioterapia.

Ma lo sappiamo tutti : chemioterapia e radioterapia, non sono soluzioni
'ideali'. Sono le uniche soluzioni 'ufficiali' che funzionano, anche se
non in tutti i casi.

Le guarigioni da cancri terribili esistono. Vengono riportate spesso. E
non sono sempre miracoli di Padre Pio o di Lourdes. Ogni tanto si ha
notizia che qualche medico, in uno sperduto angolo del mondo, ha curato
un cancro.

Perche' nessuno si preoccupa di andare a spulciare questi casi e
raccogliere tutti i dati possibili e immaginabili riguardanti questi
casi ed immetterli in un database centrale ???

Se si fosse fatto questo, forse a quest'ora il cancro sarebbe gia' stato
debellato.

Avremmo delle linee guida, che ci indicherebbero esattamente che cosa
andare a cercare e delle linee guida per le terapie dei vari casi.

Senza contare che : fare questo significa investire bene i soldi ed
averne anche un ritorno finanziario, magari brevettando i protocolli.

Quindi anche le 'multinazionali' avrebbero tutto interesse a farlo.


Perche' nessuno lo fa ???


John.


elio

unread,
Sep 22, 2007, 9:52:35 PM9/22/07
to
> Purtroppo continuo a non avere
> troppa fiducia in questo sistema. Continuo perņ ad avere molta
> fiducia negli
> scienziati. Chissą, forse mi piacerebbe vedere un mercato dei
> medicinali
> esclusivamente gestito dai cittadini attraverso lo Stato.


se lo stato fosse serio, e non ci si preoccupasse sempre di controllare
sempre il sistema, piuttosto che di far funzionare bene quello che
c'č... forse allora...


Piercarlo

unread,
Sep 23, 2007, 4:06:49 AM9/23/07
to
elio <el...@email.it> wrote:

> > Purtroppo continuo a non avere

> > troppa fiducia in questo sistema. Continuo però ad avere molta
> > fiducia negli
> > scienziati. Chissà, forse mi piacerebbe vedere un mercato dei

> > medicinali
> > esclusivamente gestito dai cittadini attraverso lo Stato.
>
>
> se lo stato fosse serio, e non ci si preoccupasse sempre di controllare
> sempre il sistema, piuttosto che di far funzionare bene quello che

> c'è... forse allora...

Rispondo a tutti e due. Per far sì che il sistema funzioni
nell'interesse della collettività e non per scopi propri, è
assolutamente necessario che la gente mantenga organismi e procedure di
controllo *indipendenti*. Detto in altro modo, si allestisce un sistema
in cui l'oste che propone il vino e chi lo assaggia, non sono *mai* la
stessa persona, neppure remotamente.

Occorre intendersi bene su questo: in attesa di società migliori di
quella in cui viviamo (se saranno mai possibili), l'unico vero modello
che per lunghi periodi ha garantito più efficacemente che non vi fossero
pasticci o imbrogli è stato il sistema "mercato *più* controlli
indipendenti dal mercato". La cosiddetta filosofia "neoliberista" (che
tra l'altro ha prodotto disastri e deficit di bilancio di non molto
inferiori per gravità a quelli attribuiti al socialismo reale) e
"deregolazionista" vanno combattute sul nascere, soprattutto dove c'è di
mezzo la salute e la sicurezza della gente.

Piercarlo

max(L)

unread,
Sep 23, 2007, 6:33:40 AM9/23/07
to
John wrote:

>
> Esistono delle 'molteplici cause individuali' di un cancro, oltre ad
> una predisposizione genetica.

sei diventato scemo ? :-)
Vuoi inimicarti per sempre AranciaMeccanica e Simoncini ? :-))


--

John

unread,
Sep 23, 2007, 7:49:44 AM9/23/07
to
max(L) schrieb:

....e' invece, chissà, si 'convertono' alla *verità*......<hahahahahah>

Comunque io trovo positiva l'esistenza di Arancia Meccanica, dei Vanoli
e Simoncini.

Altrimenti la medicina si adagierebbe sugli allori senza autocritiche,
come faceva il medico della 'Mandragola' del Machiavelli, che per far
sparire il mal di testa a qualcuno, gli piantavano un chiodo in testa....

E quella era 'medicina ufficiale'.....nel cinquecento <hahahahahah>

MAI sedersi sugli allori. La 'medicina' ossia la scienza medica che si
occupa di sollevare l'essere umano dalla sofferenza, e' una disciplina
troppo nobile per permetterle di 'stagnare' sugli allori.

Deve essere una ricerca continua, fatta di sconfitte e di vittorie, di
dialoghi, di tesi e controtesi, un cammino verso il punto di convergenza
di 'tutte' le medicine.

Benvengano Arancia Meccanica e Vanoli, che non permettono questo.
Lanciano dei sassi, che 'smuovono lo stagno'.
Obbligano a pensare. Obbligano a ricercare, per controbattere.

Quando si raggiungerà la 'veritá' vera, unica, evidente e accettata da
tutti non esisteranno piu' 'medicine alternative'.

John.

Message has been deleted

LB

unread,
Sep 23, 2007, 8:28:24 AM9/23/07
to

"John" <du...@agdp.de> ha scritto nel messaggio
news:fd4foi$9b4$1...@nnrp.linuxfan.it...
>

> Esistono delle 'molteplici cause individuali' di un cancro,

E tu non hai la più pallida idea di quali siano.

> oltre ad una predisposizione genetica.

Mai dimostrata.

> E queste cause concomitanti possono essere anche diverse decine.

Allora elencane almeno 10 corredate da relativi studi scientifici.

> Possono essere

Puoi essere pure le fesserie che dici tu...

John

unread,
Sep 23, 2007, 9:28:37 AM9/23/07
to
LB schrieb:

>
>> Esistono delle 'molteplici cause individuali' di un cancro,
>

tu invece sì ?


> E tu non hai la più pallida idea di quali siano.
>
>> oltre ad una predisposizione genetica.
>
> Mai dimostrata.
>

Non sarà determinante, ma la ricerca genetica ogni giorno sforna qualche
notizia di 'geni cancerogeni' scoperti.

>
> Allora elencane almeno 10 corredate da relativi studi scientifici.
>

Dammi l'accesso ai databases ospedalieri di tutta Italia e rispondo alla
tua domanda.

>
> Puoi essere pure le fesserie che dici tu...
>

Io ogni tanto posso anche sbagliare e dire fesserie, ma almeno le documento.

Tu le tue le documenti sempre ? o sono solo opinioni nate lì per lì, a
seconda delle circostanze, tanto per fare una battuta ??

Mario Campli

unread,
Sep 23, 2007, 9:41:02 AM9/23/07
to
Salve, John. In data 23/09/2007 13.49 hai scritto:

> Comunque io trovo positiva l'esistenza di Arancia Meccanica, dei Vanoli
> e Simoncini.
>
> Altrimenti la medicina si adagierebbe sugli allori senza autocritiche,

Sciocchezze... La medicina non può "adagiarsi sugli allori" perchè a
differenza dei ciarlatani conosce perfettamente i suoi limiti, e sa che a
volte le sue risposte sono insufficienti. Nel dolore e nella sofferenza
dei malati che NON guariscono, nella richiesta di aiuto di chi ancora non
ha una cura c'è lo sprone per andare avanti, per ricercare nuove strade,
nuovi mezzi, nuove cure. Bastano gli occhi di un malato che ti guarda per
non fare adagiare NESSUNO che abbia un cuore sugli allori.

Mentre quegli indegni individui che su questo dolore speculano non
meritano altro che disprezzo.

--
Doctor Diabolicus
http://www.sci-med.it

LB

unread,
Sep 23, 2007, 3:47:22 PM9/23/07
to

"John" <du...@agdp.de> ha scritto nel messaggio
news:fd5pn4$gb2$1...@nnrp.linuxfan.it...

> Dammi l'accesso ai databases ospedalieri di tutta Italia e rispondo alla
> tua domanda.

Su pubmed ci sono migliaia di studi scientifici, quindi non hai scuse..

John

unread,
Sep 23, 2007, 4:37:22 PM9/23/07
to
LB schrieb:

Io ho le *mie* teorie. Se tu chiedi qualcosa *a me* mi devi dare quello
che *chiedo io*. Altrimenti non chiedere a me, ma vai tu su pubmed a
vedere se hanno le risposte che cerchi.

max(L)

unread,
Sep 24, 2007, 8:16:52 AM9/24/07
to
LB wrote:


>
> > Esistono delle 'molteplici cause individuali' di un cancro,
>
> E tu non hai la più pallida idea di quali siano.

mi sa che qui l'unico a non avere la piu' pallida idea
di quali siano sei solo tu.


>
> > oltre ad una predisposizione genetica.
>
> Mai dimostrata.

mai sentito parlare di alberi genealogici ?
Ma dove hai studiato, anche tu all'Universita' di Omissis come
Vanoli ?

--

G. Paolo

unread,
Sep 24, 2007, 9:36:56 AM9/24/07
to

"John" <du...@agdp.de> ha scritto nel messaggio
news:fd4foi$9b4$1...@nnrp.linuxfan.it...

>
>
> Togliamocelo dalla testa di poter sperare he la causa del cancro sia la
> mancanza di una determnata vitamina o di un determinato minerale.
>
>

>


> Perche' nessuno si preoccupa di andare a spulciare questi casi e
> raccogliere tutti i dati possibili e immaginabili riguardanti questi casi
> ed immetterli in un database centrale ???
>
> Se si fosse fatto questo, forse a quest'ora il cancro sarebbe gia' stato
> debellato.
>
> Avremmo delle linee guida, che ci indicherebbero esattamente che cosa
> andare a cercare e delle linee guida per le terapie dei vari casi.
>
> Senza contare che : fare questo significa investire bene i soldi ed averne
> anche un ritorno finanziario, magari brevettando i protocolli.
>
> Quindi anche le 'multinazionali' avrebbero tutto interesse a farlo.
>
>
> Perche' nessuno lo fa ???
>
>
> John.

Questa la Causa + le concause del Cancro:

CONFLITTO IRRISOLTO + (Terreno cellulare alterato da tossine + Parassiti) +
(Disbiosi ed ImmunoDepressione) = CANCRO ed altro......


--
dr. G. Paolo Vanoli (I2VGP) - Giornalista pubblicista - Consulente in
Scienza della Nutrizione e Medicine biologico Naturali
http://www.mednat.org/curriculum.htm

"Se non mettiamo la Libertà delle Cure mediche nella Costituzione, verrà il
tempo in cui la medicina si organizzerà, piano piano e senza farsene
accorgere, in una dittatura. E il tentativo di limitare l'arte della
medicina solo ad una classe di persone, rappresenterà la Battaglia della
scienza medica".
(By Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d'Indipendenza USA - 17
Sett 1787)
220 anni dopo questa situazione di dittatura sanitaria si e' realizzata
e TU caro lettore cosa fai per contrastarla ??

fulmo

unread,
Sep 24, 2007, 9:44:37 AM9/24/07
to
G. Paolo ha scritto:

>
> Questa la Causa + le concause del Cancro:
>
> CONFLITTO IRRISOLTO + (Terreno cellulare alterato da tossine + Parassiti) +
> (Disbiosi ed ImmunoDepressione) = CANCRO ed altro......
>
>

Falso come la tua laurea!

max(L)

unread,
Sep 24, 2007, 9:48:52 AM9/24/07
to
G. Paolo wrote:


>
> Questa la Causa + le concause del Cancro:
>
> CONFLITTO IRRISOLTO + (Terreno cellulare alterato da tossine +
> Parassiti) + (Disbiosi ed ImmunoDepressione) = CANCRO ed altro......

l'unico conflitto irrisolto e' quello che hai con
il tuo cervello che non riesce a capire perche' dici
solo idiozie.

--

Piercarlo

unread,
Sep 24, 2007, 10:07:08 AM9/24/07
to
G. Paolo <in...@mednat.org> wrote:

> Questa la Causa + le concause del Cancro:
>
> CONFLITTO IRRISOLTO + (Terreno cellulare alterato da tossine + Parassiti) +
> (Disbiosi ed ImmunoDepressione) = CANCRO ed altro...

Questa è semplicemente l'equazione dell'idiozia... Anzi, per attenersi
alla tua "filosofia", la base del cancro è proprio un conflitto RISOLTO
a suo favore. Senza il "nulla osta" del sistema immunitario un cancro ha
pochissime possibilità di svilupparsi.
E non è neppure questione di "immunodepressione" ma semplicemente che,
nei limiti delle capacità di "valutazione della situazione" che può
possere un automatismo, il sistema immunitario può "decidere" che
lasciare crescere (ad esempio) un tumore al polmone anziché distruggere
lui stesso il polmone attaccandolo, sia la scelta migliore... e non è
certo la sola malattia con cui viene attuata questa strategia: anche
un'invasione di parassiti, di batteri o altro può portare il sistema
immunitario a uno stallo. Ed è vero anche il caso opposto: le malattie
autoimmuni sono tali perché il sistema immunitario attacca una parte del
nostro organismo perché, per qualche motivo il meccanismo che avrebbe
dovuto prevenire la creazione di anticorpi contro se stessi, in alcuni
casi non funziona.

Se la medicina funzionasse a equazioncine scolastische come pretendi di
far creddere tu, medicina la si studierebbe in sei mesi di
professionale, non in sei anni di università.

Piercarlo

LB

unread,
Sep 24, 2007, 1:02:16 PM9/24/07
to

"max(L)" <likeli...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:46f7aab4$0$31121$6e1e...@read.cnntp.org...
> LB wrote:

>> > oltre ad una predisposizione genetica.
>>
>> Mai dimostrata.
>
> mai sentito parlare di alberi genealogici ?

Ma se il cancro si studia seriamente da meno di un secolo che albero
genealogico ci può essere...!


LB

unread,
Sep 24, 2007, 1:05:11 PM9/24/07
to

"max(L)" <likeli...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:46f7c043$0$31119$6e1e...@read.cnntp.org...

Pure tu non hai capito niente di G. Paolo....
Tutte ste cazzate non le dice perchè ci crede veramente ma solo per fare
pubblicità al suo sito, ottenere accessi e in questo modo guadagnare con la
pubblicità delle ditte trasporti e varie...

max(L)

unread,
Sep 24, 2007, 1:28:34 PM9/24/07
to
LB wrote:

ROTFL...decisamente sei ignorante in materia.

--

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