Qualche giorno fa mi è stato prescritto come profilassi il
Sandomigran, ma a quanto pare questo farmaco porta un aumento di
appetito e conseguente aumento di peso.
Il mio dubbio nasce dal fatto che qualche anno fa a causa di un'altra
terapia anti emicranica che di anti emicrania non aveva proprio nulla
mi sono ritrovata con un bel pò di chiletti in più e ho faticato a
ritrovare la mia linea.
Non vorrei perciò ricadere nella stessa situazione, a soffrire cioè
di continui attacchi (che in questo periodo sono giornalieri e tanto
forti da non essere leniti nè dai triptani nè dai cosiddetti rimedi
naturali) e a dover combattere anche contro il senso della fame.
Certo se sapessi che il Sandomigran funziona e che non si tratta di un
altro fuoco di paglia non mi peserebbe affatto.
So che ognuno di noi reagisce in modo diverso ad una terapia, ma
conoscere l'esperienza di chi l'ha già provato mi aiuterebbe. E'
davvero efficace come farmaco? e che mi dite dell'aumento di peso?
Leggendo qua e là ho poi scoperto che negli Stati Uniti il Sandomigran
è stato da tempo sostituito, con ottimi risultati e senza effetti
collaterali, dallo Zominasite.
Ho chiesto qualche notizia in giro ma non ho trovato risposte,a quanto
pare non è molto conosciuto neppure dai medici.
Voi ne avete mai sentito parlare?
Grazie mille,
Carmen
> Ciao, avrei un altro consiglio da chiedervi.
>
> Qualche giorno fa mi è stato prescritto come profilassi il
> Sandomigran, ma a quanto pare questo farmaco porta un aumento di
> appetito e conseguente aumento di peso.
io ho utilizzato il Sandomigran per un certo periodo, 2 o 3 mesi se non
ricordo male. Non sono aumentata di peso. Come giustamente scrivi,
l'aumento di peso deriva dal fatto che questo farmaco può far
aumentare l'appettito e, se non ci si controlla, naturalmente i chili
aumentano. Non so se è stato grazie al mio autocontrollo o al fatto
che questo effetto di aumento dell'appettito non c'è stato, fatto sta
che il numero di chili è rimasto stabile. Altrettanto però può dirsi
del numero di attacchi di emicrania. Inoltre la cura mi provocava una
sonnolenza e una difficoltà di concentrazione per me insopportabili,
quindi le ho detto ciao ciao e sono passata ad altro.
> Leggendo qua e là ho poi scoperto che negli Stati Uniti il Sandomigran
> è stato da tempo sostituito, con ottimi risultati e senza effetti
> collaterali, dallo Zominasite.
> Ho chiesto qualche notizia in giro ma non ho trovato risposte,a quanto
> pare non è molto conosciuto neppure dai medici.
> Voi ne avete mai sentito parlare?
No, mi spiace, non ne ho mai sentito parlare. Per quanto ne so, almeno
qui in Europa, l'ultima frontiera (e anche spiaggia, quando gli altri
tipi di profilassi non hanno effetto e/o non sono tollerati dal
paziente) in quanto a cura dell'emicrania sono gli antiepilettici, come
il topiramato.
Ciao ciao,
Miki
> Ciao Carmen,
> zcarm...@intrage.it ha scritto:
> Ciao Miki, innanzitutto grazie.
>
> io ho utilizzato il Sandomigran per un certo periodo, 2 o 3 mesi se non
> ricordo male. Non sono aumentata di peso. Come giustamente scrivi,
> l'aumento di peso deriva dal fatto che questo farmaco può far
> aumentare l'appettito e, se non ci si controlla, naturalmente i chili
> aumentano. Non so se è stato grazie al mio autocontrollo o al fatto
> che questo effetto di aumento dell'appettito non c'è stato, fatto sta
> che il numero di chili è rimasto stabile. Altrettanto però può dirsi
> del numero di attacchi di emicrania. Inoltre la cura mi provocava una
> sonnolenza e una difficoltà di concentrazione per me insopportabili,
> quindi le ho detto ciao ciao e sono passata ad altro.
Leggendo la tua esperienza mi sono convinta a lasciar perdere il
Sandomigran.Dovrei tenere testa a troppi effetti collaterali mi
preoccupano la sonnolenza e la difficoltà di concentrazione. Sono in
periodo di esami e già l'emicrania mi frena moltissimo.. e se poi non
dà risultati meglio evitare,no?!
>
>
> No, mi spiace, non ne ho mai sentito parlare. Per quanto ne so, almeno
> qui in Europa, l'ultima frontiera (e anche spiaggia, quando gli altri
> tipi di profilassi non hanno effetto e/o non sono tollerati dal
> paziente) in quanto a cura dell'emicrania sono gli antiepilettici, come
> il topiramato.
>
Ho provato il topiramato un anno fa e, ti dirò mi ha portato un bel
pò di problemi, senza curare l'emicrania, anzi accentuando alcuni
sintomi e portandomene di altri. A quanto pare sono senza speranza!
> Ciao ciao,
> Miki
Ciao
Carmen
> Ciao Miki, innanzitutto grazie.
figurati, non c'è di ché!
> Leggendo la tua esperienza mi sono convinta a lasciar perdere il
> Sandomigran.Dovrei tenere testa a troppi effetti collaterali mi
> preoccupano la sonnolenza e la difficoltà di concentrazione. Sono in
> periodo di esami e già l'emicrania mi frena moltissimo.. e se poi non
> dà risultati meglio evitare,no?!
Aspetta, aspetta. Queste sono decisioni che dovresti prendere parlando
con il medico che ti ha in cura, non basandoti sull'esperienza di un
altro paziente. Come tu stessa dicevi giustamente nel tuo primo post,
ognuno di noi reagisce in modo diverso alle cure. Ad esempio il
neurologo che mi seguiva al tempo in cui provai il Sandomigran si
stupì che non mi avesse fatto aumentare l'appettito e che mi avesse
provocato sonnolenza. In quanto all'efficacia, non so che dire. Ad
esempio leggi quanto segue.
> Ho provato il topiramato un anno fa e, ti dirò mi ha portato un bel
> pò di problemi, senza curare l'emicrania, anzi accentuando alcuni
> sintomi e portandomene di altri. A quanto pare sono senza speranza!
Io mi sto curando con il topiramato da più di un anno, con risultati
direi soddisfacenti. Gli attacchi di emicrania sono diminuiti non tanto
in intensità, quanto in frequenza e questo è per me un grande
risultato. Inoltre questa profilassi non comporta gli effetti
collaterali di sonnolenza e difficoltà di concentrazione di cui si
parlava. Certo ne comporta altri, pesantucci, fra i quali ho
riscontrato: depressione, diminuzione della vista, difficoltà nella
coordinazione dei movimenti, mal di stomaco, nausea. Però questi
disturbi sono durati circa 3-4 settimane e inoltre possono essere
attenuati aumentando molto lentamente il dosaggio. Dopo un paio di
settimane ho invece cominciato a notare gli effetti positivi
sull'emicrania.
Come vedi ognuno costituisce un caso a sè. Penso però che sia molto
importante che tu non prenda decisioni da sola, ma che stabilisca un
dialogo con il medico e decidiate *insieme* la strada migliore da
percorrere. E mi raccomando: non pensare di essere un caso senza
speranza!!!!!!!!!
In bocca al lupo!
Ciao,
Miki
> zcarm...@intrage.it ha scritto:
>
>
>
> Aspetta, aspetta. Queste sono decisioni che dovresti prendere parlando
> con il medico che ti ha in cura, non basandoti sull'esperienza di un
> altro paziente. Come tu stessa dicevi giustamente nel tuo primo post,
> ognuno di noi reagisce in modo diverso alle cure. Ad esempio il
> neurologo che mi seguiva al tempo in cui provai il Sandomigran si
> stupì che non mi avesse fatto aumentare l'appettito e che mi avesse
> provocato sonnolenza. In quanto all'efficacia, non so che dire. Ad
> esempio leggi quanto segue.
> Io mi sto curando con il topiramato da più di un anno, con risultati
> direi soddisfacenti. Gli attacchi di emicrania sono diminuiti non tanto
> in intensità, quanto in frequenza e questo è per me un grande
> risultato. Inoltre questa profilassi non comporta gli effetti
> collaterali di sonnolenza e difficoltà di concentrazione di cui si
> parlava. Certo ne comporta altri, pesantucci, fra i quali ho
> riscontrato: depressione, diminuzione della vista, difficoltà nella
> coordinazione dei movimenti, mal di stomaco, nausea. Però questi
> disturbi sono durati circa 3-4 settimane e inoltre possono essere
> attenuati aumentando molto lentamente il dosaggio. Dopo un paio di
> settimane ho invece cominciato a notare gli effetti positivi
> sull'emicrania.
Ciao Miky
ti dirò, sono abbastanza stupita perchè gli effetti del topiramato
che mi hai elencato sono praticamente
gli stessi che ho avuto io (io non mi sono fatta mancare neppure la
visione sdoppiata e una sorta di perdita di memoria) e a me hanno
consigliato di smettere immediatamente l'assunzione, consiglio che ho
messo subito in pratica perchè davvero non mi sentivo in me.
Posso chiederti quale dosaggio hai assunto inizilamente? io prendevo
due compresse di topamax da 50 mg al giorno e gli strani effetti si
sono manifestati tutti insieme dopo una quindicina di giorni e subito
dopo ho smesso magari aspettando un pò avrei notato dei miglioramenti
per quanto riguarda gli attacchi e di certo già la diminuizione di
frequenza è un ottimo risultato.
Se si trattasse solo di un problema di dosaggio magari si potrebbe
ritentare..
> Come vedi ognuno costituisce un caso a sè. Penso però che sia molto
> importante che tu non prenda decisioni da sola, ma che stabilisca un
> dialogo con il medico e decidiate *insieme* la strada migliore da
> percorrere. E mi raccomando: non pensare di essere un caso senza
> speranza!!!!!!!!!
Da questo punto di vista adesso mi ritengo abbastanza fortunata, il
mio attuale medico infatti mi consiglia delle terapie più che
ordinarmele e mi lascia il tempo di informarmi autonomamente e di farmi
un'idea prima di discuterne insieme e di prendere una decisione
definitiva.
Meglio di così! :)
Cmq domani ho la solita visita di controllo, posso sottoporgli diverse
questioni tra il sandomigran e
il topamax, tra l'altro ho saputo di almeno due casi in cui sono
associati i due farmaci con buoni risultati,chissà..
>
> In bocca al lupo!
In bocca al lupo anche a te,
Carmen
> Ciao,
> Miki
Ciao Carmen,
> Posso chiederti quale dosaggio hai assunto inizilamente? io prendevo
> due compresse di topamax da 50 mg al giorno e gli strani effetti si
> sono manifestati tutti insieme dopo una quindicina di giorni e subito
> dopo ho smesso magari aspettando un pò avrei notato dei miglioramenti
> per quanto riguarda gli attacchi e di certo già la diminuizione di
> frequenza è un ottimo risultato.
> Se si trattasse solo di un problema di dosaggio magari si potrebbe
> ritentare..
allora, attualmente, cioè a "regime" prendo 150 mg di topiramato al
giorno e direi che gli effetti collaterali sono sotto controllo. Però,
per raggiungere questo dosagio, sono partita da 25 mg, per due
settimane, quindi ho aumentato di altri 25 mg, rimanendo a 50 per altre
2 settimane e così via. In questo modo, come puoi ben capire, gli
effetti secondari si menifestano in modo più leggero e sopportabile.
Il fatto poi di non sentire la solita sonnolenza è stato per me un
tale sollievo, che il topiramato mi è risultato subito simpatico!
:-))))
Inoltre è importante eseguire, almeno 2 volte, a distanza di sei mesi,
esami del sangue per controllare che sia tutto a posto, visto che il
fegato potrebbe avere qualcosa da ridire.
Nel mio caso non ho avuto alcun problema, quindi continuo.
> Da questo punto di vista adesso mi ritengo abbastanza fortunata, il
> mio attuale medico infatti mi consiglia delle terapie più che
> ordinarmele e mi lascia il tempo di informarmi autonomamente e di farmi
> un'idea prima di discuterne insieme e di prendere una decisione
> definitiva.
> Meglio di così! :)
Certo, avere un medico con cui si è stabilito un buon dialogo e che ti
ascolta è senza dubbio importantissimo.
> Cmq domani ho la solita visita di controllo, posso sottoporgli diverse
> questioni tra il sandomigran e
> il topamax, tra l'altro ho saputo di almeno due casi in cui sono
> associati i due farmaci con buoni risultati,chissà..
Mah, io ci andrei piano a mischiare le due terapie. Naturalmente sono
solo una paziente, anche se, ahimé, con molta esperienza. Però,
chissà, riprovare con il topiramato potrebbe valere la pena.
Fammi sapere come va!
Ciao ciao,
Miki
Si è deciso di provare a dare di nuovo una scossa alla mia
circolazione sanguigna che lascia
molto a desiderare soprattutto in questi periodi.
E quindi via con il Daflon per una ventina di giorni da associare dopo
una settimana allo Stugeron
che poi è quello che ha fatto il miracolo qualche anno fa facendomi
dimenticare l'emicrania per ben 11 mesi.
Il Sandomigran dovrà subentrare a piccole dosi nel caso io sia
davvero assuefatta alla cinnnarizina; ebbene sì ho deciso di provare.
Per un mese correrò il rischio "aumento di appetito", e se dovesse
funzionare e diminuire almeno in frequenza gli attacchi mi affiderò al
mio autocontrollo per evitare l'aumento di peso.
Questione topiramato invece abbandonata definitivamente, la mia
reazione,a quanto pare è stata davvero troppo forte per tentare di
nuovo, anche a piccole dosi.
Bhè nuova terapia, o quasi, nuove speranze. Chissà..
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Questo articolo e` stato inviato dal sito web http://www.nonsolonews.it