Ho 26 anni. Mia madre soffre di emicrania fin da quando era piccola, ora
prende imigran.
Io ho sofferto di emicrania da quando ero adolescente ma mai in maniera
preoccupante: i disturni sono peggiorati notevolmente negli ultimi due-tre
anni, gli attacchi si sono fatti più frequenti e il mio utilizzo di
analgesici generici pure.
Sono arrivato, nell'ultimo anno, a circa 10-12 attacchi di emicrania al mese
di intensità varia, per la maggior parte non forte, circa una-due volte al
mese invece molto forte.
Mi sono sempre curato con Aulin, di solito una bustina o una pastiglia, nei
casi più gravi anche due o tre.
A dicembre sono andato al centro cefalee dell'ospedale S. Raffaele di
Milano. Il dott. Colombo - dopo una brevissima chiaccherata - mi ha
prescritto:
Sibelium 5 tutte le sere per un mese, poi cinque sere alla settimana per due
mesi, infine una pausa di 45 gg e poi una visita di controllo per valutare
l'efficacia della cura.
Inoltre ha detto di sospendere l'Aulin e di prendere - al bisogno - Relpax
40mg.
Ho iniziato la cura alla fine di Gennaio, sospendendo completamente
l'assunzione di Aulin e il risultato è questo:
17 attacchi di emicrania a Febbraio (17 attacchi su 28 giorni...)
7 attacchi in 10 giorni a Marzo
e non accenna a diminuire...
Ogni volta ho preso relpax e devo dire che mi sono trovato benissimo: nel
giro di mezz'ora quaranta minuti il mal di testa scompare. Ma il giorno dopo
c'è di nuovo. Oramai ho un attacco quasi tutti i giorni.
All'inizio pensavo che dovessi smaltire l'effetto rebound dell'aulin, ma
oramai non prendo aulin da 45 giorni, dovrei averlo smaltito o no?
Ho letto in un vecchio messaggio del ng che nei casi di intossicazione da
antiinfiammatori (come nel mio caso) è necessario un periodo di
disintossicazione prima di intraprendere qualunque altra terapia pena la non
riuscita della stessa. Cosa ne pensate?
Ma quello che vorrei capire è perchè col relpax + sibelium la situazione è
peggiorata così tanto.
Avete opinioni o consigli?
grazie per l'aiuto.
andrea
> andrea
>
Solo la mia opinione personale: riparlane con chi ti sta seguendo. Da
emicranica cronica ho imparato una cosa: mai fare da soli, chiedere sempre
un 'aggiustamento' allo specialista. Inoltre primavera e autunno sono
periodi neri per la bestiaccia
Auguri
Skorpio
Riassiumiamo i fatti e correggimi se sbaglio.
Soffri di mal di testa dall'adolescenza con un aggravamento negli ultimi
due-tre anni finon ad arrivare anche a 10-12 attacchi al mese.
Assumi, o meglio, abusi di Aulin.
Ti è stata fatta una diagnosi di emicrania (immagino senz'aura), con
conseguente terapia profilattica con calcio antagonista da assumere per
breve periodo.
Ti è stato sostituito l'Aulin con un triptano da prendere ad ogni attacco.
Questi i fatti da te descritti, ora faccio qualche considerazione da
utilizzare come spunto di riflessione con il tuo medico e da non prendere,
quindi, come verità cucita sul tuo caso, cosa che non potrei fare in un
luogo virtuale quale questo NG.
Parto dal presupposto che la diagnosi sia effettivamente quella di emicrania
senz'aura ad elevata frequenza. Indubbiamente si pone l'obbligo di un
trattamento profilattico ed il Sibelium può essere indicato, ma nella mia
esperienza non ho mai visto grandi risultati nei trattamenti di breve
durata. Tieni presente che perchè possa tu vedere un qualche effetto sulla
frequenza degli attacchi, nel tuo caso, devi concedere al farmaco almeno tre
settimane e se poi non noti nulla di particolare non è detto che sia dovuto
al principio attivo, quanto, invece, al dosaggio, che andrebbe aggiustato.
Queste valutazioni vengono fatte dopo alcuni mesi, non in un tempo così
breve.
Sempre tenendo per buona la diagnosi, non sono d'accordo nel sostituire un
antinfiammatorio con un triptano fintanto la frequenza non si riduce in
maniera significativa. Ritengo più pericolosi gli effetti da abuso di
triptani rispetto a quelli degli antinfiammatori e la recente letteratura lo
conferma. Prima di cambiare il farmaco per l'attacco scegliendo da un'altra
famiglia, verificherei di ridurre la frequenza.
Il problema, però, a mio avviso, è un altro. Il tuo dottore è proprio certo
della diagnosi? Perchè non instillargli il dubbio che sulla tua emicrania di
base non si sia inserita anche una qualche altra forma di cefalea, che ha
determinato un peggioramento delle tue condizioni negli ultimi anni. Hai
notato per caso un cambiamento nella tipologia dei tuoi attacchi (che non
hai descritti)?
Alessandro De Monte
Neurologo
> Soffri di mal di testa dall'adolescenza con un aggravamento negli ultimi
> due-tre anni finon ad arrivare anche a 10-12 attacchi al mese.
> Assumi, o meglio, abusi di Aulin.
> Ti è stata fatta una diagnosi di emicrania (immagino senz'aura), con
> conseguente terapia profilattica con calcio antagonista da assumere per
> breve periodo.
> Ti è stato sostituito l'Aulin con un triptano da prendere ad ogni attacco.
>
Dunque il tuo "riassunto" è corretto: emicrania senz'aura.
In sostanza sono passato da un abuso di aulin ad un abuso di triptani.
Ma non solo: il problema è che gli attacchi sono peggiorati, se non di
intensità sicuramente di frequenza: pensa che in questi primi 20 giorni di
marzo ho avuto 13 attacchi...
> Indubbiamente si pone l'obbligo di un
> trattamento profilattico ed il Sibelium può essere indicato, ma nella mia
> esperienza non ho mai visto grandi risultati nei trattamenti di breve
> durata. Tieni presente che perchè possa tu vedere un qualche effetto sulla
> frequenza degli attacchi, nel tuo caso, devi concedere al farmaco almeno
tre
> settimane
oramai seguo la terapia con sibelium da otto settimane...
e se poi non noti nulla di particolare non è detto che sia dovuto
> al principio attivo, quanto, invece, al dosaggio, che andrebbe aggiustato.
> Queste valutazioni vengono fatte dopo alcuni mesi, non in un tempo così
> breve.
infatti ora sto tenendo duro e aspettando la fine dei sei mesi che è il
periodo prescrittomi dal medico prima della visita di controllo.
> Sempre tenendo per buona la diagnosi, non sono d'accordo nel sostituire un
> antinfiammatorio con un triptano fintanto la frequenza non si riduce in
> maniera significativa.
Secondo te cosa dovrei fare ora? Ritornare agli antinfiammatori aspettando
un eventuale miglioramento nella frequenza degli attacchi e poi introdurre
lentamente i triptani, oppure - dato che oramai dopo 2 mesi che non prendo
aulin dovrei essermi disintossicato (...o sbaglio?) - lasciare le cose come
stanno e continuare con i triptani sperando in un miglioramento?
. Hai
> notato per caso un cambiamento nella tipologia dei tuoi attacchi (che non
> hai descritti)?
La tipologia dei miei attacchi è questa: dolore pulsante su un solo lato del
cranio, localizzato normalmente - ma non sempre - intorno a una tempia.
A volte, prima di avere un attacco, mi sento mancare il respiro, come se non
riuscissi più a respirare, come se fossi in carenza di ossigeno. Quando mi
succede so che nel giro di mezz'ora arriva l'emicrania.
Hai ragione, dovrei confrontarmi con il mio dottore, ma riuscire ad avere un
appuntamento in tempi ragionevoli al centro cefalee del san raffaele è
impossibile (danno gli appuntamenti di sei mesi in sei mesi). Dovrei
cambiare medico o centro cefalee e quindi interrompere questa terapia. Non
penso sia giusto, voglio almeno aspettare la fine dei sei mesi e poi tirare
delle considerazioni finali.
2 domande per finire:
- quanto dura il periodo di disintossicazione da antiinfiammatorio
(nimesulide) preso per due anni tre/quattro volte a settimana (una bustina o
una pastiglia)?
- è possibile che nel mio caso si sia già instaurato un meccanismo rebound
con i triptani (che prendo da circa 2 mesi)?
grazie a tutti per il conforto e per la vicinanza.
andrea
per tre giorni non ho avuto nessun attacco, ale'
ma oggi e ieri si... boh non ci capisco più nulla, io per ora sto cercando
di alternare aulin e relpax per diminuire gli effetti collaterali di un uso
prolungato di una sola sostanza, comunque..
la flunarizina (sibelium) per ora mi ha solo peggiorato le cose, staremo a
vedere.
forse è vero che insieme all'emicrania senz'aura c'è anche una componente di
cefalea muscolo tensiva, ma come fare ad appurarlo?
inoltre vorrei chiedere una cosa agli esperti del ng:
se si soffre di cefalea muscolo tensiva i triptani hanno effetto?
grazie a tutti,
ciao
Non è una domanda retorica, ne' ironica.... da grappolato sono veramente
interessato....
..ma non si era scoperto che tutti gli effetti devastanti
(prevalentemente cardiocircolatori) dei triptani non erano affatto veri?
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non ti preoccupare
qui ti sappiamo ascoltare
adesso una risposta ti darò
ma se sia quella esatta però non so..
(posso parlare normale o devo reppare ancora?)
> ..ma non si era scoperto che tutti gli effetti devastanti
> (prevalentemente cardiocircolatori) dei triptani non erano affatto veri?
da quello che so io , con i triptani di seconda generazione , dopo
l'imigran, gli effetti collaterali si sono molto ridotti.
tieni presente che comunque è un farmaco che strizza i vasi (non quelli
pieni di fiori sui balconi,però)...dunque chi ha dei problemi di
ipertensione o cardiaci mi sa che deve andarci cauto.
Ps hai scritto ot nel subject , perchè per una volta hai scritto un
messaggio in tema?:-pp)))))