Salve a tutti.
In un video su YouTube
il genetista cinese
Jiankui He afferma di avere fatto nascere, con la fecondazione assistita, due
gemelle geneticamente modificate, con la tecnica di editing genetico CRISPR,
allo scopo di renderle resistenti all'HIV, disattivando un gene che produce una
proteina che consente all'HIV di infettare le cellule umane.
Ma cosa significa
esattamente questo?
Nella puntata di Radio 3
Scienza del 28 novembre 2018, ce lo spiega Luigi Naldini, direttore
dell'Istituto Telethon San Raffaele di Milano, intervistato da Rossella
Panarese.
Potete riascoltare la
puntata a questo link:
(o al link originale
in modo da avere
informazioni più dettagliate.
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I vecchi lettori di questo
NG ricorderanno che avevamo già discusso della mutazione genetica
"Ccr5-delta32" che rende
resistenti all'HIV il 10% degli europei
nel senso che,
- in chi ce l'ha in un
solo gene, la malattia progredisce più lentamente (ma
progredisce)
- mentre, chi ce l'ha in
entrambi i geni è un Long Term Non-Progressor, cioè un paziente che, anche a 20
anni di distanza dal contagio HIV, non sviluppa ancora i sintomi
dell'AIDS.
A quanto pare, il
genetista cinese Jiankui He ha indotto questa mutazione artificialmente.
Saluti.
--
ANTAN