Un giorno Gesů camminando tra la folla di piazza Giulio Cesare a Torino
incontra un tizio disperato che piange come un bambino, cosi' commosso gli
chiede "Dimmi buon uomo perchč piangi?"
-l'uomo piangendo:"Sai sto molto male ho un cancro e nessuno mi puň
guarire!"
-Gesů:"Non preoccuparti io sono Gesů, posso fare miracoli!" e in un istante
l'uomo guarisce,ringrazia e se ne va.
Continuando a camminare Gesů s'imbatte in un altro disperato.
-Gesů:"E tu perchč piangi?"
-il disperato:"La FIAT mi ha licenziato, da mesi sono disoccupato, ed io non
so come mantenere i miei otto figli sogh!"
-Gesů: :"Non preoccuparti io sono Gesů, posso fare miracoli!" e d'un tratto
il portafoglio del disoccupato si gonfia di bigliettoni ; L'uomo sbalordito
ringrazia e se ne va.
Continuando a camminare Gesů incontra nuovi disperati, cosi' mosso da bontŕ
divina, dispensa miracoli a destra e a manca fino a che non trova un tizio
disperatissimo che non sa darsi pace.
-Gesů:"dimmi buon uomo perchč ti disperi?"
-L'uomo piangendo: "Lasciami stare tanto non ci puoi fare niente! sigh!"
-Gesů:"Ma tu non sai chi sono io; io sono Gesů e posso fare miracoli!"
-L'uomo sempre piů disperato:"Noo! Neanche tu puoi farci niente sogh!!!"
-Gesů insiste:"Ma insomma almeno dimmi qual'č il tuo problema?!"
-L'uomo con le mani nei capelli risponde:"Sono un tifoso del TORO!!!"
Gesů a tali parole scoppia in un mare di lacrime quanto il pover uomo e
singhiozzando gli dice "Anch'iooo sogh!!"