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Pizza alla Silvio

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massivan

unread,
Jan 21, 2010, 2:36:28 PM1/21/10
to

Le fotocopie dei documenti sono qui
http://www.lavalledeitempli.net/libera-informazione/silvio-berlusconi-un-uomo-tanto-sfortunato


Silvio Berlusconi, solo un povero uomo tanto sfortunato
creato da Gian Joseph Morici - Ultima modifica 28/06/2009 18:11


1973/76 il mafioso Vittorio Mangano, gi� noto alle forze dell'ordine,
lavora come fattore nella villa di Silvio Berlusconi, dove viene anche
arrestato un paio di volte.

A presentare Mangano a Berlusconi, era stato Marcello Dell'Utri.

Dell'Utri aveva conosciuto Berlusconi a met� degli anni 60' quando si
incontrano, alla facolt� statale di legge.

Dell'Utri torna poi in Sicilia, mentre Berlusconi, rimasto a Milano, inizia
la sua carriera di imprenditore edile, con soldi di cui non si � mai saputa
la provenienza.

Mangano ad Arcore pi� che uno stalliere, � un ospite di riguardo.

Siede a pranzo e cena con Berlusconi e invita ad Arcore i suoi amici
siciliani, che poi i pentiti indicheranno come mafiosi latitanti.

Quando i magistrati a Dell'Utri domandano chi fossero, lui risponde che non
erano tipi a cui fare domande!

Durante la permanenza alle "dipendenze" di Berlusconi, Mangano organizza il
rapimento del principe D'Angerio, ospite dello stesso Berlusconi.

Nonostante fosse stato informato dai carabinieri del coinvolgimento del suo
stalliere nel sequestro di persona, Berlusconi non licenzi� Mangano e
continu� a tenerlo per ancora due anni.

Fu poi Mangano stesso a voler andare via, anche se Dell'Utri e Berlusconi
tentarono di fermarlo.

Il pentito Salvatore Cancemi , dichiar� che la FININVEST di Berlusconi,
attraverso Marcello Dell'Utri e Mangano, pagava annualmente a Cosa Nostra,
un pizzo di 200 milioni di lire.


Nel 80' Mangano viene arrestato da Giovanni Falcone.

Quell'anno a Londra si sposa il boss internazionale Jimmy Fauci. Tra gli
ospiti, c'era Marcello Dell'Utri.

1) Vittorio Mangano: condannato all'ergastolo per duplice omicidio;
condannato per Mafia nel processo "Spatola" istituito da Falcone; ulteriore
condanna per traffico internazionale di droga nel maxi processo istituito da
Falcone e Borsellino.
2) Marcello Dell'Utri: condanna definitiva a 2 anni, una in appello a 2
anni per estorsione mafiosa, ed una in primo grado per associazione mafiosa.
Condannato a 9 anni.

1979 Pizza Connection � il nome di una indagine sul traffico di droga tra
Italia e Stati Uniti avviata il 12 luglio 1979.

La morfina, proveniente dai paesi mediorientali, giungeva nel palermitano.
L� c'erano le "raffinerie" di droga, che la trasformavano in eroina,
destinata al mercato americano, newyorkese in particolare. L'indagine �
durata 4 anni; ma la svolta nella lotta alla micidiale eroina si ebbe quando
la "commissione", la famosa cupola dei capi creata da Lucky Luciano, decise
di eliminare il boss Carmine Galante, in contrasto con la commissione stessa
perch� voleva tenere sotto il suo controllo l'intero business della droga
Sicilia-New York.

Dopo questa uccisione le indagini ebbero una svolta sorprendente come
individuazione degli obiettivi da combattere: sia alla fonte (Tot� Riina e i
suoi "Corleonesi" che nel frattempo avevano preso il controllo delle
raffinerie di eroina di Palermo) e alla destinazione, le insospettabili
pizzerie aperte o rilevate dai siciliani fatti arrivare in quantit� da
Carmine Galante come i fratelli Miki ed Antony Lee Guerrieri parenti dell'ex
boss milanese Giuseppe Guerrieri che a New York gestivano tutto l'import e
lo smercio all'ingrosso dello stupefacente per John Gotti, capo della
famiglia Gambino.

Si scoprir� in seguito, che il nome di Silvio Berlusconi compare gi� in
questa indagine. Cos� come, compare il nome di Franco Della Torre, un
cittadino svizzero che, secondo Scelsi, Procuratore di Bari, avrebbe usato
ancora una volta il vecchio trucco utilizzato in precedenza per riciclare i
narcodollari, per ripulire i soldi provenienti dal contrabbando che vede
coinvolto il Montenegro,

15 febbraio 1983 la Banca Rasini sale agli onori della cronaca, per via
dell'"Operazione San Valentino". La polizia milanese effettua una retata
contro gli esponenti di Cosa Nostra a Milano, e tra gli arrestati figurano
numerosi clienti della Banca Rasini, tra cui Luigi Monti, Antonio Virgilio e
Robertino Enea. Si scopre che tra i correntisti miliardari della Rasini vi
sono Tot� Riina e Bernardo Provenzano e lo stesso stalliere Vittorio
Mangano. Anche il direttore Vecchione e parte dei vertici della banca
vengono processati e condannati, in quanto emerge il ruolo della Banca
Rasini come strumento per il riciclaggio dei soldi della criminalit�
organizzata.

I giudici di Palermo, anche a seguito delle rivelazioni di Michele Sindona e
di altri "pentiti", indicano la stessa banca Rasini come coinvolta nel
riciclaggio di denaro di provenienza mafiosa

Michele Sindona nel 1984, quando il giornalista del New York Times, Nick
Tosches, chiese a Sindona (poco prima della misteriosa morte di
quest'ultimo): �Quali sono le banche usate dalla mafia?�. Sindona rispose:
�In Sicilia il Banco di Sicilia, a volte. A Milano una piccola banca in
Piazza dei Mercanti�. L'unica banca presente a Piazza dei Mercanti, al
tempo, era inequivocabilmente la Banca Rasini.

Il padre di Silvio Berlusconi, Luigi Berlusconi fu prima un impiegato alla
Rasini, quindi procuratore con diritto di firma, ed infine assunse un ruolo
direttivo all'interno della stessa. La Banca Rasini, e Carlo Rasini in
particolare, furono i primi finanziatori di Silvio Berlusconi all'inizio
della sua carriera imprenditoriale. Silvio e suo fratello Paolo Berlusconi
avevano un conto corrente alla Rasini.

La Banca Rasini risulta anche nella lista di banche ed istituti di credito
che gestirono il passaggio dei finanziamenti di 113 miliardi di lire
(equivalenti ad oltre 300 milioni di euro nel 2006) che ricevette la
Fininvest, il gruppo finanziario e televisivo di Berlusconi, tra il 1978 ed
il 1983.

1983: la Guardia di finanza, nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di
droga, aveva posto sotto controllo i telefoni di Berlusconi. Nel rapporto si
legge: �� stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un
intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre
regioni italiane. Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni
edilizie e opererebbe sulla Costa Smeralda avvalendosi di societ� di
comodo...�. L'indagine nel 1991 fu archiviata.

Sempre agli inizi del '90, viene fatta interrompere un'indagine della
polizia svizzera, condotta dal commissario Fausto Cattaneo, proprio quando
stava raccogliendo prove importanti su come i narcotrafficanti riciclavano
il loro denaro.

La testimonianza di Cattaneo, accanto a quella del giornalista Sidney
Rotalinti, denuncia i traffici di droga verso l'Europa e il riciclaggio di
grandi capitali attraverso grandi gruppi finanziari come quello Fininvest.

Nome dell'operazione era "Mato Grosso".

Nei rapporti di polizia ticinesi il nome di Berlusconi comparve all'inizio
degli anni '90 ai margini dell'operazione Mato Grosso. Nel gennaio 1991 alla
Migros Bank di Lugano, fall� una grossa operazione di riciclaggio di denaro
di un cliente e fu arrestato il brasiliano Edu De Toledo. La procura
federale, il comando di polizia e la procura ticinesi inviarono e fecero
infiltrare nell'organizzazione il commissario di polizia ticinese Fausto
Cattaneo.

Cattaneo scrisse nella sua relazione del narcotrafficante brasiliano Juan
Ripoll Mary, il quale nel descrivere le sue operazioni di riciclaggio
tramite 4 societ� di Panama rappresentate anche a Lugano, avrebbe affermato:
"Il denaro che arriva dall'Italia proviene dall'impero finanziario di Silvio
Berlusconi".

Stranamente, Carla del Ponte e le autorit� di giustizia e di polizia
competenti, archiviarono il caso.

Queste le interviste rilasciate da Cattaneo e Rotalinti:

Carla del Ponte, da Giudice del Canton Ticino, merita di essere ricordata
per il depistamento e per il fallimento di molte indagini critiche, come
quella del Mato Grosso, del Ticinogate, e del Russia Gate.

Non va inoltre dimenticato, come la stessa tent� d'intralciare le indagini
del Giudice Giovanni Falcone quando indagava sulle Banche luganesi e sui
loro rapporti con i boss mafiosi, cercando di nascondere i possibili
collegamenti tra le finanziarie di Chiasso e i Caruana-Cuntrera.

Un'altra importantissima intervista, per comprendere quanto accadeva in
quegli anni, � l'ultima intervista rilasciata dal Giudice Paolo Borsellino.

Di l� a poco, Falcone, Borsellino e le loro scorte, verranno fatti saltare
in aria con il tritolo.

Silvio Berlusconi venne anche indagato per le stragi.

Anche Paolo, fratello minore di Silvio, pregiudicato per truffe da decine
di milioni di euro, ha un "incontro ravvicinato del terzo tipo" con ambienti
mafiosi e individui dediti al traffico di stupefacenti.

Questa la storia.

Riepilogo:

- Silvio Berlusconi dal 1974 al 1976 ospita nella villa di Arcore il noto
mafioso, Vittorio Mangano, intimo del suo segretario Marcello Dell'Utri, gi�
oggetto di denunce e arresti. Due arresti, effettuati proprio in casa del
premier;

- Primi anni '80 il nome di Berlusconi viene fuori durante l'indagine
denominata "Pizza Connection";

- Nell'83 la Banca Rasini, che insieme al suo fondatore, Carlo Rasini,
furono i primi finanziatori di Silvio Berlusconi, assurge agli onori della
cronaca a seguito di un'inchiesta sul il riciclaggio dei soldi della
criminalit� organizzata e si scopre cos� che gli esponenti di "Cosa Nostra"
(Riina, Provenzano, Cal�, Mangano), avevano l� i loro conti correnti;

- Sempre nel 1983, la Guardia di Finanza, nell'ambito di un'inchiesta sul
traffico di droga, mette sotto controllo i telefoni di Berlusconi (non c'era
n� il lodo Alfano, n� altri decreti "ammazza intercettazioni") e in una
relazione scrive che " il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso
traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni
italiane. Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni edilizie e
opererebbe sulla Costa Smeralda avvalendosi di societ� di comodo..";

- Nel '91 a Lugano, fall� una grossa operazione di riciclaggio di denaro e
la procura federale, il comando di polizia e la procura ticinesi , fecero
infiltrare nell'organizzazione il commissario di polizia ticinese Fausto
Cattaneo, il quale nella sua relazione scrisse del coinvolgimento della
Fininvest in grosse operazioni di riciclaggio;

- Il Giudice Falcone, prima di essere ucciso, indagava gi� sulle Banche
luganesi e sui loro rapporti con i boss mafiosi;

- Paolo Berlusconi, gestiva in societ� un ristorante, all'interno del quale
l'attivit� prevalente era lo spaccio di sostanze stupefacenti, e che
annoverava clienti di spicco, come il figlio del boss Nitto Santapaola;

- L'uomo che organizz� il riciclaggio dei narcodollari dell'operazione
"Pizza Connection", � lo stesso citato per riciclaggio nelle relazioni
dell'operazione
"Montecristo", che vede coinvolto il primo ministro del Montenegro, paese
che, avendo chiesto di poter entrare a far parte dell'Unione Europea, ha in
Berlusconi l'unico sponsor;

- Berlusconi si avvale della facolt� di non rispondere ai giudici
dell'antimafia,
che chiedono di sapere la provenienza dell'equivalente di 300milioni di
euro, arrivati da parte di un misterioso donatore alle finanziarie
Fininvest, tra il 1975 e il 1983.

Conclusioni:

- Berlusconi � vittima della malasorte e tutti quelli che lo circondano sono
mafiosi, narcotrafficanti e uomini dediti al riciclaggio, solo per un
fortuito caso;

- I soldi (equivalenti a 300mln di euro), furono donati a Fininvest da
qualcuno che ritenne la societ� un'opera pia dedita alla beneficenza. Le
date, che forse destarono tanti sospetti, furono in verit� un'altra
disgraziata coincidenza;

- Forse neppure Riina, Provenzano, Santapaola, Cal� e Mangano, sono o erano
mafiosi ed essendo viceversa uomini misericordiosi e timorati di Dio, sono
stati vittime del male e di un complotto ordito in loro danno.

In un contesto di questo genere, ha ancora un senso svolgere delle indagini
e coinvolgere il povero signor Berlusconi, colpito da tanta sfortuna, in
inchieste banali quali quella sulle escort e sul consumo di modeste quantit�
di cocaina?

Evidentemente, di tanta sfortuna, si � resa conto pure l'opposizione, che
non ha mai utilizzato questi argomenti.

Solo Bossi, senza riguardo alcuno e senza piet� per un pover'uomo tanto
sfortunato, aveva commissionato un'indagine investigativa, salvo poi
essendosi resosi conto dell'incredibile casualit�, da attribuire tutta alla
sfortuna, che legava Berlusconi a simili loschi traffici, tornare a essere
il suo pi� fedele alleato.


cristofoso

unread,
Jan 21, 2010, 3:07:26 PM1/21/10
to
il marxismo ha una caratteristica: nei suoi testi sacri i nemici politici
vengono ridicolizzati, insultati, denigrati pesantemente e descritti come
criminali, idioti e nemici del popolo.
in cosa � cambiata la sinistra di oggi? non sostiene certo pi� le cazzate
sulla propriet� collettiva della produzione ma continua a trattare con
l'avversario politico definendolo idiota, criminale e nemico del popolo.
anche oggi che il popolo sta "col nemico", ovvero che sostiene
indiscutibilmente Silvio Berlusconi e il Pdl e invece odia la sinistra vero
ostacolo al benessere nazionale.
prendete per esempio la feccia idiota di questo newsgroup: anche qui questi
idioti prendono di mira personalmente i loro avversari, a volte pegasus, a
volte clapos, a volte punisher, cercando di insultarli, di minacciarli
fisicamente e di denigrarli.
ovviamente lo fanno perch� non sopportano di essere smentiti e smerdati
regolarmente e in questo sono esattamente comunisti, infatti fa benissimo il
premier del popolo Silvio Berlusconi a denunciare ancora gli atteggiamenti
comunisti del Pd e della sinistra.
c'� anche da compatire la feccia rossa dopotutto sono idioti lobotomizzati
che ripetono come pappagalli tutto quello che leggono nei giornalini dei
poteri sinistri.

massivan

unread,
Jan 21, 2010, 4:38:01 PM1/21/10
to

> "cristofoso"

> il marxismo ha una caratteristica: nei suoi testi sacri i nemici politici
> vengono ridicolizzati, insultati, denigrati pesantemente e descritti come
> criminali, idioti e nemici del popolo.


"massivan"

Quindi americani e svizzeri non
ti vanno bene in quanto marxisti?


cristofoso

unread,
Jan 21, 2010, 4:45:47 PM1/21/10
to

"massivan" <mymas...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:ZO36n.14549$Ua....@twister2.libero.it...

quelli che intendi tu non sono americani e svizzeri, ma qualche giornalista
americano e svizzero influenzato o affine alla propaganda di sinistra.
� come se gli americani valutassero Bush da quello che ne scrive la stampa
italiana che tende a sinistra....una cosa � la stampa un'altra i popoli....

massivan

unread,
Jan 22, 2010, 12:41:12 AM1/22/10
to
> "cristofoso"

> quelli che intendi tu non sono americani e svizzeri, ma qualche
> giornalista americano e svizzero influenzato o affine alla propaganda di
> sinistra.


"massivan"

Ci sono i documenti ufficiali
dell' indagine Pizza connection

cristofoso

unread,
Jan 22, 2010, 4:40:38 AM1/22/10
to

"massivan" <mymas...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:YTa6n.14615$Ua....@twister2.libero.it...

>> "cristofoso"
>
>> quelli che intendi tu non sono americani e svizzeri, ma qualche
>> giornalista americano e svizzero influenzato o affine alla propaganda di
>> sinistra.
>
>
> "massivan"
>
> Ci sono i documenti ufficiali
> dell' indagine Pizza connection

puoi farne un rotolo e mettertelo in culo

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