Il 04/08/2014 22.47, Barone Barolo ha scritto:
> On Monday, August 4, 2014 8:20:08 PM UTC+2, Arturo wrote:
>> Dalle "110 propositions pour la France":
>>
>> 46 - Le parlement retrouvera ses droits constitutionnels. Le recours �
>> l'usage du vote bloqu� sera limit�.
>
>
> Spero che tu non voglia utilizzare questo per dimostrare che Mitterand non era presidenzialista. Anche il ddl in discussione prevede nuove limitazioni per il governo.
No, non lo sostengo anche perch� non conosco abbastanza bene il pensiero
di Mitterand. Vorresti pure il semi-presidenzialismo alla francese?
>> 47 - La repr�sentation proportionnelle sera institu� pour les �lections
>> � l'Assembl�e nationale, aux assembl�e r�gionales et aux conseils
>> municipaux pur les communes de 9000 habitants et plus. Chaque liste
>> comportera au moins 30% de femmes.
>> F�vrier 1981
>
>
> Trattasi del sistema ispanico applicato al caso francese: proporzionale su base dipartimentale, comunque vantaggioso per i maggiori partiti. In ogni caso si accorsero nel 1986 dell'errore, e nel 1988 non ci riprovarono.
I socialisti francesi, salvo limitate eccezioni e dati i tempi, hanno
sostanzialmente smesso di fare politiche di sinistra nell'83: il
revirement non mi stupisce affatto.
>> L'attuale Parlamento � stato eletto con una legge elettorale
>> incostituzionale: dovrebbe approvarne una nuova conforme alla Carta e
>> andarsene a casa. Altro che grande riforma costituzionale!
>
>
>
> Solo se fosse immediatamente possibile ripristinare il mattarellum. Ma cio` non e` possibile perche' nelle condizioni date avvantaggerebbe troppo il Pd. Dunque il modo migliore per salvaguardare il risultato dei referendum del 92-93, che per larga parte della popolazione hanno valore costituente, e` quella di completare il lavoro che si era cominciato negli anni '90.
In primo luogo � possibilissimo votare subito, senza bisogno di
ripristinare alcunch� (lo ha detto chiaro e tondo la Consulta: "La
normativa che resta in vigore per effetto della dichiarata illegittimit�
costituzionale delle disposizioni oggetto delle questioni sollevate
dalla Corte di cassazione � �complessivamente idonea a garantire il
rinnovo, in ogni momento, dell'organo costituzionale elettivo�, cos�
come richiesto dalla costante giurisprudenza di questa Corte (da ultimo,
sentenza n. 13 del 2012)."). In secondo luogo � molto significativo
quello che dici e te ne ringrazio: attribuisci a un referendum su una
legge ordinaria un valore di "plebiscito costituente" di ampia portata,
a quanto pare del tutto sfuggito alla Corte Costituzionale (per cui i
referendum, come ha ripetutamente detto, pongono al massimo un vincolo
negativo, in ogni caso superabile dopo un periodo di cinque anni),
rispetto a una Costituzione che non � storicamente discutibile avesse
come modello implicito il sistema proporzionale (dei contenuti della
sentenza, in particolare la sua valorizzazione del principio di
rappresentanza, neanche una parola), da portare a compimento da parte di
un Parlamento non costituzionalmente rappresentativo. Siamo
evidentemente al di fuori di una legittimazione al cambiamento che stia
dentro la Costituzione: il lessico di Renzi in effetti rispecchia
chiaramente questa pulsione. Come ha ben detto Dogliani: "Blindature,
asfaltature, carri armati, gufi, palude, "comitato dei bischeri" ...
sono termini che presuppongono una legittimazione originaria
extra-parlamentare. E infatti si � sentito parlare di una legittimazione
del Governo che discenderebbe dalle "primarie" e dalla successiva
approvazione del programma da parte della Direzione del PD. Questo
sarebbe il nuovo processo materialmente costituente. Questi sarebbero i
"fatti", o i miti, originariamente costituenti. Ma non si rendono conto
i "giovani" del governo delle straordinarie assonanze tra questo
linguaggio e quello che fece deragliare il sistema parlamentare
statutario?" Il vero scopo � ovvio: "semplificare", cio� ridurre, le
domande che provengono dalla societ� attraverso la riduzione dei canali
di accesso alle sedi della decisione.
Non � un progetto che mi interessi neanche discutere, non qui, almeno.
Comnque penso che la situazione evolver� prima che possa arrivare in porto.