Si faccia una legge Bossi-Haider

[Paolo]

La legge Bossi-Fini, che all'articolo 18 prevede il diritto di
precedenza dei disoccupati italiani e della UE sugli extracomunitari,
non e' stato applicata ed e' anzi stata sabotata proprio a partire dal
ministro Maroni, che firma in continuazione decreti per flussi di
immigrati, e dal suo Ministero del lavoro.
A Parma l'unica volta che sono state pubblicate offerte di lavoro ai
termini della Bossi-Fini e' stato nel Dicembre 2002 (altre citta' come
Trieste e Reggio Emilia non mi risulta l'abbiano mai fatto), feci una
dozzina di domande, nemmeno una meta' dei potenziali datori di lavoro
si degno' nemmeno di convocarmi, e, per farla breve, ne' io ne' altri
italiani riuscimmo a ottenere quei posti, che non erano poi tanto
disprezzabili, se non altro perche' sotto libretto e regolari: non
sono quindi i disoccupati locali a rifiutare "certi lavori", sono gli
imprenditori a volere a tutti i costi solo extracomunitari. Partiti e
sindacati di ogni ispirazione politica non hanno voluto muovere un
dito a mio favore (dalla CGIL con il suo servizio online aperto anche
ai non iscritti, ho pubblicato la mia richiesta, e invece di
rispondermi l'hanno tolta, evidentemente costoro difendono i diritti
dei lavoratori, ma solo se si tratta di neri o gialli, fino alla UGL e
ad Alternativa sociale). La Lega Nord non fa eccezione, tanto che
quando mi hanno chiesto di firmare per le liste elettorali ho risposto
picche, spiegandone il motivo.
Ora che Bossi e' andato al Parlamento europeo, spero che la legge
Bossi-Fini finisca con l'essere trasformata in una legge o direttiva
Bossi-Haider che estenda a tutta la UE il suddetto articolo 18: prima
dare lavoro ai disoccupati europei (ed agli altri ci pensino i
rispettivi Governi, che con gli stranieri non sono affatto teneri,
anzi fanno carognate di ogni genere, dai prezzi maggiorati per
alberghi, trasporti e ingressi in musei e parchi, al pretendere
assicurazioni sanitarie private e carte di credito o, come la Croazia,
una disponibilita' di 100 euro per ogni giorno di permanenza), poi si
vedra', intanto finche' ci sara' anche un solo disoccupato nella UE
ogni immigrato sara' un immigrato di troppo, e si dovrebbero espellere
coloro che ci hanno rubato il lavoro (regolarizzati o meno che siano)
facendoci riavere i posti di lavoro che ci spettano, con tanto di
stipendi e contributi arretrati.
Paolo